Hai mai sentito parlare del Roseto di Roma? Si tratta di un giardino speciale e unico, aperto solo pochi giorni l’anno, in primavera! Questo è un luogo magico dove sfuggire per un pò al caos della città, con la meravigliosa cornice del Circo Massimo e del Colle Palatino alle spalle.
In questo articolo troverai tutte le info di cui hai bisogno per visitare il Roseto di Roma, più una piccola chicca che ti svelo alla fine!
Il Roseto di Roma
Il Roseto di Roma, conosciuto dai romani con il nome di “Roseto Comunale”, è un giardino primaverile che si trova nel quartiere Aventino, sulle pendici del suo Colle. Perchè è così speciale? Perchè è un’oasi verde nel cuore di Roma in cui ci si scorda di essere in centro città, e anche perchè ha delle aperture limitatissime nel tempo.
Il Roseto di Roma segue la fioritura e la stagionalità dei fiori che qui si trovano, motivo per cui non è aperto tutto l’anno ma solamente in primavera. Un’altra particolarità poi è la sua ubicazione, più unica che rara: da qui si possono ammirare non solo il Circo Massimo e il Colle Palatino, come già anticipato, ma anche il Campanile di S. Maria in Cosmedin, il Vittoriano e la Cupola della Sinagoga di Roma.
Nel cuore del quartiere Aventino, il Roseto di Roma è una piccola area dove passeggiare, ammirare rose bellissime e dimenticarsi per un pò di essere in una delle città più frenetiche e caotiche del mondo.
Storia
Benchè si sia iniziato a parlare di questo giardino più o meno recentemente, la sua storia è veramente antica! Infatti quest’area è da sempre stata dedicata ai fiori, sin dai tempi dei romani. Precedentemente di proprietà della comunità ebraica, questo parco è poi passato in mano al Comune di Roma, ma è rimasto incolto fino al 1950, anno in cui divenne finalmente il Roseto di Roma.
Quando mi sono informata sulla storia di questo giardino, sono rimasta molto colpita da un fatto: per ringraziare la comunità ebraica per aver permesso di creare qui il Roseto di Roma (prima era un luogo sacro), si è deciso di dare ai vialetti del giardino la forma della menorah, il candelabro a sette bracci simbolo dell’Ebraismo.
Roma ha da sempre un forte legame con la comunità ebraica, e questo gesto lo trovo rispettoso, un piccolo ramoscello d’ulivo dal valore inestimabile, soprattutto se consideriamo che è stato fatto poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale!
I fiori del Roseto Comunale
Il Roseto di Roma è visivamente diviso in due parti, una più ampia, in alto, e una più ridotta, in basso.
Nella parte più vasta si trovano le rose botaniche (rose spontanee dell’Emisfero Boreale), le rose antiche (risultato dei primi incroci sia spontanei che effettuati dall’uomo) e le rose moderne (varietà ottenute dall’uomo a partire dalla fine dell’800).
Nella parte in basso invece c’è la sezione dedicata al “Premio Roma”, un concorso nato nel 1933 (nel vecchio roseto di Colle Oppio) e ancora oggi attivo. Questo è uno dei concorsi botanici più prestigiosi al mondo, secondo solamente a quello di Bagatelle, in Francia. in questa sezione del Roseto ci sono sia le rose in concorso, che una collezione delle rose vincitrici.
Il Roseto di Roma ospita circa 1100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, e tra quelle più particolari ci sono la rosa che cambia colore con il passare dei giorni, e una rosa che puzza! Assurdo vero?!
Apertura del Roseto di Roma 2023
Veniamo ora alle info pratiche che ti aiuteranno ad organizzare al meglio la tua visita al Roseto Comunale di Roma. Innanzitutto la sua ubicazione: Via di Valle Murcia, 6.
Come già anticipato, il Roseto apre le sue porte solo per un breve periodo ogni anno, e per il 2023 sarà aperto solamente dal 21 aprile all’11 giugno, tutti i giorni dalle 08.30 alle 19.30. Attenzione, perchè fino al 20 maggio sarà visitabile solamente la zona “alta”, mentre la zona dedicata al “Premio Roma” aprirà dal 21 maggio, giorno successivo al concorso.
Se ti stai chiedendo quanto costa il biglietto per il Roseto di Roma, la risposta sarà bellissima: l’ingresso è libero e gratuito!
Arrivare qui è semplicissimo, e lo si può fare sia con la macchina, che con i mezzi pubblici o persino a piedi. Essendo al centro di Roma trovare parcheggio può non essere semplicissimo, ma non è nemmeno impossibile (io per esempio, sono venuta in macchina e ho trovato parcheggio quasi subito!).
La visita al Roseto può durare una mezz’ora o un’oretta, se ci si sofferma e si passeggia in tranquillità, quindi si può sfruttare la sua posizione per esplorare un pò i dintorni. Ricordi che all’inizio dell’articolo ti avevo parlato di una chicca? Bene, continua a leggere e scopri cos’altro visitare nel quartiere Aventino!
Passeggiata nel quartiere Aventino
Il quartiere Aventino sorge sul Colle omonimo ed è uno dei rioni più eleganti e rinomati della Capitale. Passeggiando per le sue vie, si capisce subito che questo è un quartiere residenziale molto esclusivo, con edifici storici di prestigio. Pensa, qui abitarono anche 3 imperatori!
Il perchè questo quartiere goda di tanto rilievo è facilmente intuibile: si trova a due passi dal Colosseo, da Piazza Venezia e dal Circo Massimo, e nonostante ciò rimane tranquillo, riservato e “appartato”. Qui ci sono tantissimi servizi, locali e meravigliosi hotel. Insomma, il quartiere Aventino è uno scrigno preziosissimo di Roma, che racchiude altrettante perle uniche e inestimabili.
Quindi, se hai deciso di venire al Roseto di Roma, non puoi che abbinare la visita ad altri due luoghi molto particolari e suggestivi della città eterna, e approfittare per girare un pò senza mete tra le vie di questo quartiere in stile liberty.
Il Giardino degli Aranci
A due minuti a piedi dal Roseto Comunale si trova il Giardino degli Aranci, uno dei posti più romantici di Roma, da cui si può ammirare un tramonto mozzafiato e che sfida il Gianicolo nella contesa per il miglior affaccio sulla città.
Il suo vero nome è Parco Savello, ma fidati, se a Roma pronunci questo nome nessuno saprà a cosa ti riferisci! In realtà questo Giardino non ha elementi troppo particolari, in quanto è piuttosto piccolo e spesso sovraffollato. Quello che lo rende così attraente è il suo terrazzino, che affaccia sul lungotevere e permette di guardare Roma in tutto il suo splendore. La vista si perde e raggiunge San Pietro, Castel Sant’Angelo e arriva anche oltre, fino allo Zodiaco, abbracciando l’intero skyline della città.
Quindi una visita al Giardino degli Aranci è un must quando ci si trova a così breve distanza!
San Pietro dal Buco della serratura
Sicuramente ne hai già sentito parlare, ma se non sai a cosa mi riferisco, leggi bene quanto stai per leggere, e se non credi a quello che leggi, leggilo nuovamente e pensa semplicemente che il mondo è un posto meraviglioso, in cui esistono chicche inestimabili e impensabili come questa.
Esiste un portone enorme e decorato, a due passi dal Giardino degli Aranci e dal Roseto di Roma, davanti al quale chi non lo conosce passa ignaro dello spettacolo che ciela. Se si avvicina l’occhio al buco della serratura, da lì si può vedere nientemeno che la Cupola di San Pietro!
Se si viene qui di giorno è facilmente individuabile, perchè si crea sempre una piccola fila (molto scorrevole, tranquillo!), mentre se si viene di sera o di notte bisogna conoscerne l’esatta ubicazione: il cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta.
Quello che lascia a bocca aperta è la cornice di siepi che contornano San Pietro, e la sensazione che si stia spiando qualcosa di segreto.
Si tratta di una cosa da vedere almeno una volta nella vita, perchè ammettiamolo, non capita tutti i giorni di vedere uno dei monumenti più importanti del mondo dal buco di una serratura!
La domanda ora sorge spontanea: questa cosa è frutto del caso oppure no?
Beh, la questione è controversa, perchè se da una parte è logico pensare che no, non sia dettata dalla fortuna, dall’altra è altrettanto vero che è bassissima la probabilità che nel corso dei secoli non sia mai sorto un edificio a bloccare la vista del Cupolone!
A me piace pensare che sia un caso, magari non la costruzione e l’ideazione, ma sicuramente il mantenimento nel corso del tempo!
Una Roma diversa e inaspettata
Allora, cosa ne pensi di questo quartiere così “anomalo” rispetto a quello che lo circonda? Personalmente ho scoperto il quartiere Aventino relativamente tardi, ma mi è piaciuto sin da subito! E’ uno di quei quartieri dovrei andrei ad abitare molto volentieri se ne avessi le possibilità!
Con questo articolo sul Roseto di Roma spero di averti dato tanti spunti e idee per visitare non solo la Roma antica e classica, ma anche quella più moderna, più verde e più particolare. Meno mainstream, ecco! Questa è la Roma che preferisco, quella riservata a chi la conosce davvero, dove le masse non vengono.
Questa città è enorme, e le cose da fare e vedere a Roma sono talmente tante che a volte è difficile scegliere.
Per gli stessi romani è così, non voglio immaginare per un turista. Come se non bastasse, anche i dintorni di Roma sono di una bellezza incontestabile, e sono ideali come meta per una gita fuori porta o un weekend!
Per non perdere nemmeno uno dei miei viaggi e delle mie gite, ti suggerisco di seguirmi su Instagram per entrare a far parte di una bellissima community di viaggiatori.
Al prossimo viaggio,
Erika