Ci sono alcuni borghi vicino a Foligno che sono una vera e propria meraviglia. La città umbra, perfetta per trascorrere un fine settimana di pace e relax, offre una quantità enorme di escursioni e gite nei suoi dintorni, ma questi 3 borghi sono un vero must.
Leggi fino alla fine per scoprire 3 borghi nei dintorni di Foligno davvero splendidi, diversi per caratteristiche e scenari, tutti da visitare in una placida gita fuori porta all’insegna dell’autenticità e del viaggiare lentamente.
Alla scoperta dell’Umbria e dei suoi borghi
L’Umbria è il cuore verde d’Italia. Si tratta di una Regione a cui sono particolarmente legata, e che ho visitato in lungo e in largo. Qui infatti, è dove è nato il mio nonno paterno, a cui volevo un bene immenso e che mi ha trasmesso molti dei valori che ancora oggi guidano la mia vita. Di lui ricordo i racconti di questa terra verde e semplice, e ogni volta che torno in Umbria lo ritrovo nei luoghi, negli scorci e a tavola, dove gli piaceva tanto stare.
In Umbria sono tantissime le cose da fare e da vedere, e per approfondire ti consiglio di visitare la sezione del blog che ho dedicato proprio a lei. Dalle città più grandi e famose come Perugia, Gubbio e Spoleto, fino a quelle più piccole, questa regione è in grado di catturare il cuore e l’anima con la sua genuinità. Oggi però, voglio focalizzarmi sul territorio che circonda la città di Foligno, dove ho trascorso un weekend all’insegna del relax e dello slow living.
Visitare Foligno e le sue bellezze è stato meraviglioso, ma lo è stato altrettanto uscire dai suoi confini e arrivare a quei borghi che si trovano nelle sue immediate vicinanze, e che sono in grado di affascinare e rapire. Sto parlando in particolare di 3 borghi nei dintorni di Foligno che consiglio assolutamente di visitare, sia per conoscere più a fondo il territorio umbro, che per scoprire realtà minuscole, composte da pochissime strade ma estremamente autentiche e vere.
Borghi vicino a Foligno
I borghi vicino a Foligno di cui voglio parlare in questo articolo sono un vero tesoro nascosto, ognuno a proprio modo. Sono ideali per trascorrere qualche ora lontani dal traffico, dalla frenesia e dalla velocità della città, e per lasciarsi trasportare dalla lentezza dello scorrere del tempo al ritmo della natura, e non dello smartphone. Qui sembra di arrivare in un’epoca sospesa nel tempo, tra edifici antichi e modernità, tra strade acciottolate e scorci da cartolina.
Rasiglia
Il primo dei borghi nei dintorni di Foligno di cui voglio parlarti è Rasiglia, ormai nota come la piccola Venezia dell’Umbria. Questo borgo medievale piccolissimo è nota in tutta Italia per i suoi canali d’acqua e i ruscelli che scorrono al suo interno, tra le case. Un altro soprannome che nel tempo è stato dato a Rasiglia è proprio il borgo dell’acqua, o borgo delle sorgenti, a sottolineare l’importanza che questo elemento ha nella storia stessa del borgo.
Le origini di Rasiglia risalgono al XIII secolo, e durante i suoi lunghi secoli di vita questo borgo è stato un importante centro tessile, proprio grazie alle sue sorgenti, che alimentavano mulini e opifici. Oggi l’azienda tessile non è più centrale come in passato, e il borgo è prevalentemente turistico, anche se mantiene la sua autenticità e la sua tranquillità assoluta. Questo è uno di quei borghi che ha saputo sfruttare i social.
Io per prima ne sono venuta a conoscenza tramite un reel su Instagram, che ritraeva un incantevole agglomerato di case antiche, costruite ai lati di numerosi corsi d’acqua. Vedere i ruscelletti che scorrono tra i muri perimetrali delle abitazioni è stranissimo, ma al tempo stesso affascinante e suggestivo. Per non parlare poi dei punti fotografici che Rasiglia offre: davvero tanti e tutti meravigliosi. Per visitare Rasiglia non si impiega più di un’oretta, date le sue dimensioni ridottissime, per cui si può anche abbinare a qualche altro borgo umbro, o anche a qualche escursione nei dintorni.
Durante la visita del borgo, arrivare alle antiche rovine del Castello di Rasiglia permette di avere una visuale panoramica niente male. Quello che però mi ha colpito maggiormente è stato entrare nel vecchio lavatoio storico, un luogo decisamente caratteristico, che racconta la storia di Rasiglia e fa intravedere uno spaccato di vita quotidiana nel borgo. L’ho trovato davvero affascinante. Se durante la passeggiata tra i vicoletti e i ruscelli viene un pò di fame, non c’è da preoccuparsi, perchè a Rasiglia si mangia un gran bene.
In particolare, voglio consigliare la Locanda dei Sapori, un ristorante piuttosto piccolo (come tutti quelli di Rasiglia, d’altronde) ma dall’atmosfera accogliente e familiare, dove si possono gustare alcuni piatti tipici della cucina umbra. Da provare assolutamente, secondo me, sono gli strangozzi al tartufo, una vera prelibatezza, e i taglieri con formaggi e salumi locali. Il rapporto qualità prezzo è ottimo, e il personale gentile e sempre sorridente.
Visto che Rasiglia può diventare affollata in certi periodi dell’anno, suggerisco di prenotare un posto in anticipo, oppure di passare a prenotare appena si arriva al borgo, per poi rilassarsi e godersi la visita con un tavolo assicurato.
Rasiglia dista circa 18 km da Foligno, e per arrivare qui si impiegano circa 20 minuti. Il percorso è semplice: basta prendere la SS7 in direzione Colfiorito, e svoltare seguendo le indicazioni per Rasiglia. Attenzione al cellulare, perchè qui la connessione è parecchio scarsa (cosa non necessariamente negativa, per quanto mi riguarda!).
Bevagna
Passiamo ora al secondo dei borghi nei dintorni di Foligno che secondo me meritano una visita. Si tratta di Bevagna, il borgo medievale delle arti e dei mestieri. Originariamente il suo nome era Mevania, ed era un importante centro sulla via Flaminia. Qui si trovavano templi e terme e si veniva per rilassarsi e ritemprare le membra. Il periodo più florido della storia di Bevagna fu il Medioevo, quando qui fiorì l’artigianato.
Oggi, al pari di Rasiglia, Bevagna rappresenta principalmente un borgo da visitare a livello turistico, dove fare una tranquilla passeggiata domenicale e dove portare la famiglia per trascorrere un paio d’ore lontani dalla frenesia cittadina. Il borgo però, si popola non solo di turisti e visitatori, ma anche di abitanti delle vicine cittadine, in occasione del celebre Mercato delle Gaite, una rievocazione storica che riporta il paese al XIII secolo, il suo secolo d’oro.
Bevagna dista circa 10 km da Foligno, e per arrivare qui si impiegano una quindicina di minuti in auto. La strada da percorrere è la SS316 in direzione Bevagna. Una volta arrivati, non si può non visitare Piazza Silvestri, il cuore pulsante del borgo, dove si trovano la Chiesa di San Michele e il Palazzo dei Consoli. Continuando a passeggiare per le strade di Bevagna, meritano una visita il Teatro Torti, un minuscolo teatro risalente all’ottocento, e i mosaici delle terme romane. Questi, raffiguranti scene marine, riportano la mente ai tempi dei romani, e lasciano a bocca aperta per la loro conservazione.
Infine, se si viene a visitare Bevagna durante il Mercato delle Gaite, non si deve perdere l’occasione di visitare i laboratori dei cartai, dei fabbri e dei cerai e scoprire un sacco di cose sui vari mestieri che nel corso della storia hanno fatto la fortuna di questo borgo, e che ancora oggi lo rendono famoso non solo in Umbria, ma in tutta Italia.
Per il consiglio culinario legato a Bevagna, non posso che parlare della Bottega di Assù, una classica osteria, dal carattere familiare e super autentica dove si mangia una torta al testo davvero spettacolare. Un altro piatto che va tantissimo, ma che non ho assaggiato personalmente, è il piccione ripieno. Il tutto, ovviamente, da accompagnare con un buon bicchiere di Sagrantino di Montefalco, un vino di queste parti.
Anche in questo caso suggerisco di prenotare in anticipo, soprattutto se si viene qui di domenica o nelle giornate primaverili, quando il borgo è più affollato.
Montefalco
L’ultimo borgo umbro nei dintorni di Foligno che voglio suggerirti di visitare è Montefalco, che si trova a brevissima distanza da Bevagna e che spesso, proprio per questo, si visita subito prima o subito dopo. Questo borgo è noto come la ringhiera dell’Umbria per i suoi panorami mozzafiato sul paesaggio e le valli umbre. Si tratta di un borgo di origine romana, ma che solo nel Medioevo crebbe in notorietà ed importanza. Qui si produce una delle eccellenze umbre più famose in assoluto: il Sagrantino di Montefalco, un vino rosso DOCG davvero squisito.
La vita di Montefalco, come spesso accade nei piccoli centri, si svolge principalmente attorno alla Piazza del Comune, circondata di edifici di origine medievale e cuore pulsante del borgo. Girando un pò per le strade di Montefalco suggerisco di visitare la Chiesa di San Francesco e il Museo Civico, dove si possono ammirare degli affreschi del Perugino e del Gozzoli. Per godere di una delle viste più belle in assoluto sulle valli umbre invece, consiglio di recarsi alla Porta di Sant’Agostino, uno spot incredibile per le fotografie.
Infine, non si può non fare una sosta ad una cantina di Sagrantino, magari con annessa degustazione. Questa può essere un’opzione ottima come aperitivo o come pre-pasto, soprattutto per gli amanti del vino. Per fare un pranzo o una cena veri e propri invece, consiglio la Locanda del Teatro, un ristorante elegante e perfetto per le occasioni speciali, da cui si gode una vista mozzafiato. Qui però, ancora più spettacolare della vista, ci sono gli strangozzi al tartufo!
Montefalco si raggiunge comodamente in una ventina di minuti partendo da Foligno, poichè il borgo dista solo 12 km dalla città. Personalmente però, consiglio di visitare Montefalco dopo aver visto Bevagna, appunto per terminare la giornata con un buon aperitivo a base di salumi e formaggi umbri, e un buon bicchiere di Sagrantino.
Borghi nei dintorni di Foligno
Ora che ti ho raccontato tutto di questi 3 splendidi borghi nei dintorni di Foligno, non resta altro che organizzare la tua gita fuori porta e partire all’avventura. Voglio segnalare, come quarta meta, anche il borgo di Spello. Questo borgo, noto per la sua infiorata e per la gara del balcone fiorito più bello, è un vero spettacolo, soprattutto in primavera, quando appunto i fiori colorano le strade e le case. Bisogna prepararsi a camminare in salita a Spello, ma gli scorci che si hanno dall’alto delle sue vedute sono una vera meraviglia.
Ho visitato Spello durante un weekend in Umbria con un’amica, e ne serbo un ricordo particolarmente bello. L’Umbria intera, come dicevo in apertura, è per me estremamente cara, e quando posso mi ritaglio qualche weekend per tornare un pò alle radici della mia famiglia, e per scoprire un pò di più di questo territorio così ancora poco esplorato. Da Assisi a Perugia, da Gubbio a Spoleto, qui ci si può immergere in una realtà davvero bella, che consiglio a tutti di vivere di tanto in tanto.
Come avrai notato, per ognuno di questi borghi vicino a Foligno, ho voluto consigliarti un posto dove fermarti per pranzo, per assaggiare la buonissima cucina tipica umbra. Non è un caso, perchè quella dell’Umbria secondo me è una delle cucine più buone del nostro Stivale, e i piatti tipici dell’Umbria sono una vera esperienza di gusto per il palato. Nei borghi vicino a Foligno di cui ti ho parlato poi, li preparano ancora come una volta!
Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile,
Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
