In questo articolo ti porterò con me alla ricerca dei belvedere di Matera, facendoti scoprire i 6 migliori punti panoramici sulla città dei Sassi, perfetti per le tue foto e per i tuoi ricordi!
Per il mio compleanno ho passato un weekend a Matera, città in cui non ero mai stata prima e di cui in tantissimi mi avevano parlato più che bene. Mi avevano detto che mi sarei innamorata dell’atmosfera soft e rilassata e che sarei rimasta colpita dalla bellezza dei Sassi, ma nessuno mi aveva preparato alla meraviglia dei panorami!
Ci sono tantissimi belvedere a Matera, e se alcuni sono molto famosi, altri si trovano un pò per caso, ma quello che li accomuna è l’espressione stupita e beata che si fa quando si ammira la città da un punto di vista diverso.
Bando alle ciance, pronto a scoprire con me i belvedere di Matera e a prendere appunti su quali sono i 6 migliori punti panoramici sulla città dei Sassi? Andiamo!
Matera città dei Sassi
Prima di entrare nello specifico e descriverti i belvedere di Matera, voglio parlarti un pò di questa città dalla storia controversa e complicata, per fartene apprezzare ancora di più la bellezza.
L’origine di Matera risale alla preistoria ed è considerata una delle città più antiche del mondo. A Matera si sono susseguiti e avvicendati diversi popoli e culture. Girando per la città si notano facilmente le diverse epoche di costruzione delle varie zone della città, passando dal preistorico della Civita e del Duomo, al medievale sul bordo dei Sassi, fino al moderno della città nuova.
La storia di Matera non è stata delle più semplici, caratterizzata da un’altissima mortalità infantile, malattie infettive e altri disagi. Basti pensare che fino a metà del ‘900 intere famiglie vivevano in spazi angusti insieme agli animali. Nel 1952 fu firmata la legge per lo sfollamento dei Sassi, cui seguirono alcuni decenni di abbandono e degrado totale.
È solo nel 1986 che inizia il lungo e lento processo di recupero di Matera e dei suoi Sassi: una massiccia riqualificazione che l’ha portata, nel 1993, ad essere riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Matera fu il primo sito dell’Italia meridionale ad ottenere questo riconoscimento e da quel momento questa città gode di linfa nuova. Dal riconoscimento IGP per il suo pane, alla nomina di Capitale Europea della Cultura nel 2019, Matera è oggi il fiore all’occhiello dell’Italia meridionale.
I Sassi di Matera
Cosa sono però, questi Sassi? Semplicemente, complessi rupestri in cui l’uomo abita sin dai tempi più antichi. La cosa che ho percepito forte e chiara girando per Matera, era la voglia e la necessità dell’uomo di abitare questo territorio, tanto da entrarci dentro.
Matera è costruita sui Sassi e nei Sassi, ed è incredibile passeggiare per le sue vie e pensare che una volta lì c’era solo montagna e che qualcuno ci ha scavato dentro per farne una città intera!
I Sassi di Matera sono l’anima vera della città, e si dividono in due quartieri: il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso.
Sasso Barisano
Il Sasso Barisano è la zona di Matera più settentrionale, quella che si affaccia sul Canyon della Gravina. Qui gli edifici sono principalmente costruiti, non scavati, ed è, secondo me, la zona più scenografica e suggestiva di Matera.
Sasso Caveoso
Al contrario del Sasso Barisano, gli edifici nel Sasso Caveoso sono quasi completamente scavati nella roccia, e l’aspetto di questo quartiere è rimasto pressoché immutato nel corso dei secoli. Si trova nella parte meridionale di Matera e si affaccia sul Parco della Murgia Materana.
La Civita
La Civita è il quartiere del Duomo di Matera, visibile praticamente da ogni punto della città, perché domina letteralmente l’intero territorio. È proprio il campanile del Duomo l’edificio più riconoscibile nel profilo materano, e quello che ho ritrovato in ogni belvedere di Matera in cui sono stata.
Da tutti i belvedere di Matera si può osservare, con diverse angolazioni e prospettive, questo edificio che svetta e veglia su tutti gli altri. È qualcosa di magico, davvero!
Belvedere di Matera: i 7 migliori punti panoramici
Eccoci però arrivati al vero motivo per cui hai aperto questo articolo: scoprire quali sono i belvedere di Matera migliori da cui ammirare il panorama sui Sassi.
Inizio dicendoti che non è una classifica, ma un elenco. Tutti i belvedere di Matera hanno un non so che di magico e meraviglioso, e non voglio ancora svelarti qual è il migliore secondo me.
1 – Belvedere Luigi Guerricchio
Anche detto “Belvedere dei Tre Archi”, il Belvedere Luigi Guerricchio si trova in pieno centro, in Piazza Vittorio Veneto. Passando sotto ai tre archi ci si affaccia su uno dei belvedere di Matera più famosi e frequentati. Ti sto per svelare però una piccola chicca: questo belvedere di Matera è doppio!
Se si scendono le scale per andare verso il Palombaro Lungo e poi si prosegue in direzione degli archi, ci si trova di fronte non solo un piccolo terrazzino su Matera, ma anche una meraviglia assoluta! Questo scorcio è molto più intimo e privato di quello ben più noto al piano superiore, e a mio parere molto più autentico!
2 – Belvedere Emilio Colombo
La mia lista dei belvedere di Matera prosegue, e stavolta si va verso la Chiesa di Sant’Agostino. Il Belvedere Emilio Colombo è stato il primo belvedere di Matera che ho visto, e se il buongiorno si vede dal mattino, già da qui avrei dovuto capire a cosa sarei andata incontro!
Questo belvedere offre una vista su Matera molto più ampia del precedente, ed è un punto panoramico aperto, che guarda in giù e dove lo sguardo può vagare indisturbato in ogni direzione.
3 – Piazzetta Giovanni Pascoli
Quello della Piazzetta Giovanni Pascoli è forse il belvedere di Matera più instagrammato e celebre in assoluto, e di conseguenza, anche il più gettonato e affollato. Anche a febbraio, ho faticato a trovarlo vuoto!
Qui si trova una vera e propria terrazza, con tanto di ringhiera e affaccio, sul panorama dei Sassi in cui si vede meglio la città. Ci si trova davanti una distesa di edifici e case totalmente bianche, una vallata di Sassi imponenti e perentori.
4 – Santa Maria di Idris
Questo non è un vero e proprio belvedere di Matera, ma da qui si gode di una vista molto suggestiva. Per arrivare qui bisogna seguire le indicazioni per la Chiesa Rupestre di Santa Maria di Idris, e superare l’ingresso, affacciandosi dall’alto a guardare in basso.
Quello che si vede al di sotto è la Chiesa di San Pietro Caveoso a strapiombo sul Canyon della Gravina. È un punto panoramico insolito e che non guarda verso i Sassi, ma che stupisce per quanto sia perfettamente incastonato nella natura circostante.
5 – Belvedere Via Muro
Eccoci al penultimo belvedere di Matera che ho voluto includere nella mia lista dei 7 migliori punti panoramici sulla città dei Sassi: Via del Muro.
Come per Via Madonna delle Virtù, anche in questo caso non ci troviamo davanti a un vero e proprio belvedere di Matera, quanto più a una strada che si inerpica verso il quartiere della Civita e che, se ci si gira per guardarsi indietro, offre un panorama spettacolare: metà Sassi e metà Gravina. Che dire…non poteva non rientrare tra i migliori belvedere di Matera a mio avviso!
6 – Belvedere Murgia Timone
Dulcis in fundo…il belvedere di Matera, o meglio, su Matera, più conosciuto di tutti: il Belvedere Murgia Timone. Questo belvedere non si trova nella città di Matera, ma di fronte. Da qui si può ammirare Matera in tutta la sua bellezza e maestosità silenziosa, immersi nella natura e con un panorama totalmente aperto attorno.
Qui la vista a 360° è impagabile e venire qui al tramonto è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Qui le auto non arrivano, ma si possono lasciare al parcheggio all’inizio della strada e poi venire qui a piedi. Si impiegano circa 20 minuti, e se si è più fortunati di me, non si trovano né vento né maltempo a rovinare la vista!
Belvedere di Matera – il mio preferito
Eccoci alla fine della mia lista dei belvedere di Matera più belli, curioso di sapere qual è il mio preferito?
Devo dire che non è una scelta facile, perché li ho amati tutti. Se devo però concentrarmi su quello che mi ha fatto dire “wow” non posso che scegliere il Belvedere Luigi Guerricchio, ma non quello ufficiale, quello “al piano di sotto”! L’ho trovato riservato, intimo, quasi privato. Come se mi stessi affacciando sugli affari personali di Matera, sul suo quotidiano e sul suo aspetto più vero e interiore. È una sensazione che faccio fatica a spiegare, ma che ho percepito forte e chiara.
Se vogliamo eleggere un secondo classificato, non ho dubbi: il Belvedere di Via Muro. Quella sensazione di “caduta libera” che ha l’occhio quando guarda davanti a sè mi ha fatto emozionare tantissimo. Prima si guarda in basso e si vede una Chiesa affacciata sul nulla, poi ci si gira e si hanno i Sassi a proteggerti le spalle…sensazionale!
Ora però voglio sapere qual è il tuo belvedere di Matera preferito, quindi lasciami un commento per dirmi la tua, o anche per consigliarmi altri punti panoramici che magari mi sono persa!
Nel mio viaggio a Matera ho sentito freddo come in poche altre occasioni, ma forse una parte del fascino che questa città mi ha trasmesso sta proprio lì: nell’immobilità dell’inverno che dona una luce diversa ad ogni cosa, rendendola un pò più glaciale e un pò più magica allo stesso tempo.
In un weekend ho visitato Alberobello, mi sono persa tra le strade bianche della città dei Sassi andando a scovare i belvedere di Matera e infine ho fatto una delle escursioni più belle della mia vita, scendendo sul sentiero che dal Belvedere Murgia Timone porta al Ponte Sospeso di Matera.
Insomma, Matera mi ha lasciato tanto, non solo bei panorami, e se ti va di saperne di più leggi il mio articolo su Alberobello e sull’escursione al Ponte Sospeso!
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Al prossimo viaggio,
Erika