“Visitare Gubbio in 1 giorno è troppo poco”, mi è stato detto. Forse è vero, ma a me è bastato per innamorarmi di questa città. Amore a prima vista si può dire? Beh, è proprio quello che è successo!
Le mie poche ore qui le ho vissute durante il mio viaggio in Umbria per il ponte di Ognissanti, e per poter visitare Gubbio nel miglior modo possibile mi sono presa una giornata intera. Quando ho cercato online “cosa vedere a Gubbio”, mai avrei pensato di trovarmi davanti un tale spettacolo e di incantarmi così guardando un tramonto…ma non voglio anticipare nulla, partiamo!
Come muoversi a Gubbio
Gubbio, come tutte le altre città che ho visitato nel mio giro in Umbria, ha un centro storico accessibile solo ai residenti e a chi è in possesso del permesso ZTL, motivo per cui al di fuori di queste zone ci sono diversi parcheggi a pagamento. Io ho parcheggiato l’auto al parcheggio vicino al Teatro Romano, e da lì ho continuato a piedi. Il miglior modo di muoversi a Gubbio è senza dubbio camminare. Non è una città grande, quindi passeggiare tra le sue vie permette, oltre che di visitare Gubbio in maniera capillare, anche di godere appieno della sua atmosfera!
Cosa vedere a Gubbio
Funivia del Colle Eletto
Per visitare Gubbio ho deciso di iniziare con la Funivia del Colle Eletto. Ho deciso di iniziare il mio itinerario per visitare Gubbio da qui perchè è leggermente fuori dal centro e c’è un parcheggio dove si può lasciare l’auto, per riprenderla una volta che si ridiscende (io successivamente ho parcheggiato al Teatro Romano, come detto nel paragrafo precedente).
È una Funivia biposto che porta alla Basilica di Sant’Ubaldo, sul monte Ingino. La basilica custodisce il corpo del santo patrono di Gubbio, sant’Ubaldo, da cui prende appunto il nome.
La salita in funivia è stata divertentissima: era la prima volta che salivo su una biposto, ed è bellissimo non essere ammassati nelle classiche funivie chiuse. Questa biposto è aperta, come se fosse una piccola gabbia. Si è abbastanza lontani da non toccare gli alberi, ma abbastanza vicini da sentirne la presenza tutto intorno. È un’esperienza che ho adorato, complice anche il tempo meraviglioso che ho trovato: cielo terso, senza una nuvola, sole pieno e tutto intorno il verde degli alberi. Per non parlare del panorama…una vista totale sulla città di Gubbio, uno sguardo che pian piano si allarga per abbracciare spazi sempre più ampi, da vivere!
Arrivata in cima ho visitato la Basilica e mi sono goduta il panorama anche da lì, per non farmi mancare nulla. Questa è un’esperienza da fare se si vuole visitare Gubbio e vederla da un punto di vista diverso dal solito!
Il Teatro Romano
Il Teatro Romano si trova all’interno di un grande parco e, sono sincera, potrebbe essere tenuto meglio! Penso che debba essere inserito in un itinerario per visitare Gubbio in 1 giorno, perchè specialmente in giornate di sole come quella che ho trovato io, è davvero piacevole passeggiare qui circondati dalle rovine romane.
Fontana del Bargello
Dopo aver pranzato inizia il vero e proprio giro per visitare Gubbio. Prima tappa: fontana del Bargello. Perché è famosa questa fontana? Perché se si fanno tre giri di corsa attorno ad essa, e un eugubino di nascita assiste, si può ricevere la Patente da matto! La pratica dei tre giri è una tradizione che risale al 1880 ed è legata alle “birate”, ovvero ai veloci giri intorno al pennone principale di Piazza Grande che si compiono durante la storica festa dei Ceri. Non potevo perdermela!
Piazza Grande e le stradine di Gubbio
Percorrendo una strada in salita (ovviamente) si arriva a Piazza Grande, dove si trova il Palazzo dei Consoli. Qui è dove è avvenuta la magia: i miei occhi hanno riconosciuto questo posto come un posto del cuore, uno di quelli dove vorresti portare la persona amata, anche solo per guardare insieme Gubbio dall’alto. Io non sono un tipo romantico, ma giuro che qui un pò di mielume è venuto anche a me. Questa piazza è a strapiombo sui tetti di Gubbio, è una finestra sul panorama sottostante, e come si può rimanere indifferenti?
Tirata via dalla mia amica, mi sono convinta a proseguire il giro, perché comunque un pomeriggio a Gubbio non è tantissimo. Girovagando mi sono imbattuta per puro caso nella Chiesa di San Domenico, la cui facciata mi ha colpito tantissimo. Questa Chiesa, costruita nell’XI secolo, ha subìto tantissime ristrutturazioni nei secoli successivi, che l’hanno modificata radicalmente. Proprio a causa di tutte queste ristrutturazioni (l’ultima risale al Settecento), oggi la sua facciata risulta a metà: l’ultima ristrutturazione non è mai stata completata! Ad un primo occhio l’impressione che si ha è quella di un foglio strappato a caso, veramente particolare!
Palazzo Ducale e Duomo di Gubbio
Rimangono poche cose da vedere, così dopo un breve giro di souvenir, risalgo verso l’alto in direzione del Palazzo Ducale e del Duomo di Gubbio.
Dal Palazzo Ducale ho ammirato un tramonto unico. Quei colori così forti e vividi che si stagliavano contro le ombre scure dei palazzi e degli edifici sottostanti sembravano dipinti. Quasi troppo saturi per essere reali.
Il Duomo, al contrario di quanto pensassi, non è preceduto da un’ampia piazza o introdotto da un ampio viale, ma bensì incastonato nelle vie strettissime del borgo alto. Il suo interno è ad arcate illuminate e un occhio di bue illumina unicamente il crocifisso sopra l’altare. Immersivo.
Dove mangiare a Gubbio
La Cresciamia
Questo è sicuramente il miglior posto dove pranzare se si vuole visitare Gubbio e apprezzare anche la sua offerta gastronomica! La crescia (o torta al testo) è una via di mezzo tra una piadina e una focaccia, qui a Roma la definiremmo “pane-pizza” ed è un alimento tipico di queste zone. In giro si trovano tantissimi locali che le producono, ma cercando online e anche chiedendo in giro, la risposta alla domanda “dove si mangia la migliore crescia di Gubbio?” è stata univoca: nel ristorante “La Cresciamia“.
Questo è un locale non troppo ampio ma con tanti tavoli stipati in ogni angolo, e ha un’offerta vastissima. Si può trovare una crescia letteralmente in tutte le salse! Io ho scelto una buonissima crescia con salsiccia e stracchino e ne sono rimasta super soddisfatta! Questo locale è economico, buono ed in posizione strategica, non posso che consigliarlo!
La Locanda del Duca
Per la cena ho usato TheFork, e tra tutti i ristoranti proposti, mi ha colpito particolarmente “Salendo ancora qualche gradino ho dato un ultimo sguardo al tramonto che finiva, e poi sono ridiscesa a valle, dove il ristorante “La Locanda del Duca”. Questo locale, vincitore anche di Quattro Ristoranti, ha un’atmosfera intima e rilassata, elegante ma non troppo.
Qui ho preso il menù tipico, e con soli €20 (bevande escluse ovviamente) ho mangiato un ottimo primo (gnocchi con ragù), un secondo ricco (lombo di maiale con patate al forno) e un piccolo dolce (crema al piatto). La qualità e la lavorazione dei cibi era eccezionale, peccato solo per il servizio un pò lento e il costo del coperto (€4 a testa!). Per il resto, mi sento assolutamente di consigliarlo se si vuole assaggiare il vero sapore eugubino e i piatti tipici in chiave leggermente rivisitata!
Visitare Gubbio in 1 giorno? Fatto!
Gubbio è una poesia, e per capirlo bisogna visitarla e perdersi nelle sue stradine che sembrano uscite da un altro tempo.
Se vuoi vedere le altre tappe del mio viaggio in Umbria, leggi gli articoli su Assisi, Perugia e Spello e Spoleto.
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Al prossimo viaggio,
Erika