Visitare Castel Sant'Angelo

Visitare Castel Sant’Angelo

In questo articolo troverai tante info utili su tutto quello che c’è da sapere per visitare Castel Sant’Angelo, uno dei monumenti più importanti e affascinanti di Roma.

Sapevi, per esempio, che in alcuni giorni dell’anno si può visitare Castel Sant’Angelo gratuitamente? E che è collegato a San Pietro da un passaggio che porta direttamente agli alloggi papali?

Leggi l’articolo e scopri tante curiosità su questo edificio dalla storia millenaria, e prendi appunti per pianificare al meglio la tua visita!

Castel Sant’Angelo è il mio monumento preferito di Roma. Saranno la sua imponenza, l’importanza storica e le vicende che qui hanno avuto luogo, ma ogni volta che mi capita di passarci davanti, non riesco a trattenere un sorriso e a pensare “quanto sono fortunata ad avere sotto gli occhi questo spettacolo quotidianamente!”.

Forse non tutti sanno che Castel Sant’Angelo nel corso della sua storia ha servito diverse funzioni, subendo numerose modifiche a seconda della necessità del momento. Parliamo di un edificio di 2000 anni che è stato vittima di attacchi, bombardamenti, guerre e molto altro.

Un pò di storia

I lavori per la costruzione di Castel Sant’Angelo, anche detto Mausoleo di Adriano, iniziano nel 135 d.C. per volere dell’Imperatore da cui prende il nome, il quale voleva erigere un gigantesco monumento funebre per sè e la sua famiglia.

Visitare Castel Sant'Angelo
Statua dell’Angelo

Il primo cambio di destinazione d’uso avvenne circa 300 anni dopo, quando fu annesso alle Mura aureliane e divenne un fortilizio a difesa della città. Successivamente venne adibito a prigione di Stato.

L’origine del suo nome risale al 590 d.C., quando papa Gregorio I lo appellò “Castel Sant’Angelo” in onore di una visione in cui l’Arcangelo Michele, dalla sommità dell’edificio, annunciava la fine di una gravissima pestilenza. 

Fu solo nel XIII secolo però, che venne fatta erigere la famosa statua dell’angelo nell’atto di rinfoderare la spada, che tuttora sovrasta il Castello. In realtà la statua attuale non è quella originale, in quanto la prima statua in assoluto era di legno, che però è marcito dopo poco. Successivamente si sono susseguite diverse statue realizzate con materiali differenti, tutte raffiguranti la stessa immagine, fino a giungere a quella attuale in pietra.

Il legame di Castel Sant’Angelo con la Chiesa inizia ufficialmente nel 1367, quando la sua proprietà passò dalla famiglia Orsini a papa Urbano V. Da questo momento in poi Castel Sant’Angelo servì la funzione di fortezza papale, Archivio e Tesoreria Vaticani, tribunale e prigione.

Nei secoli che seguirono la sua funzione protettiva divenne sempre più importante, e si susseguirono lavori di rinforzo alle mura e ampliamenti pensati per rendere sempre più inaccessibile questa roccaforte, ma non solo.

Grazie a Papa Borgia infatti, Castel Sant’Angelo divenne anche una sontuosa residenza papale, dove il Pontefice organizzava banchetti, feste e spettacoli. Di questo sfarzo purtroppo non è sopravvissuto nulla, in quanto successivamente gli abbellimenti e le migliorie estetiche vennero rase al suolo in favore di ulteriori rinforzi in ottica militare.

Nell’Ottocento Castel Sant’Angelo fu utilizzato esclusivamente come carcere politico, dopo l’Unità d’Italia come caserma e infine fu destinato a museo, uso che mantiene ancora oggi. Nei primi decenni del Novecento in realtà l’uso come caserma e quello come museo si accavallarono, poichè alcune parti di Castel Sant’Angelo erano destinate al primo, altre al secondo, e iniziarono a diventare fisse le visite “turistiche” tra le sue mura. 

Il Passetto e San Pietro

All’inizio di questo articolo su come visitare Castel Sant’Angelo avevo accennato a un passaggio chiamato Passetto di Borgo, o più comunemente, “Passetto”. Questo è uno dei luoghi secondo me più affascinanti di tutta Roma, per via delle sue origini, della sua funzione e della sua aura di mistero e suggestione. 

Il Passetto di Borgo è il passaggio protetto che collega la Basilica di San Pietro a Castel Sant’Angelo, che Papa Niccolò III fece costruire nel 1277 per assicurarsi una via di fuga e un rifugio sicuro in caso di attacco.

Visitare Castel Sant'Angelo
Sala interna di Castel Sant’Angelo

Una delle principali caratteristiche di Castel Sant’Angelo è infatti, come già detto, la sua inespugnabilità, sfruttata da allora in poi per proteggere i pontefici dai pericoli.

Dopo tantissimi anni di inattività, il Passetto è tornato in funzione nel 2000, ed oggi è visitabile solamente con una visita guidata che esplora i meandri segreti di Castel Sant’Angelo, che però attualmente è stata sospesa a causa dell’emergenza COVID-19. 

Visitare Castel Sant’Angelo

Parliamo ora però di come visitare Castel Sant’Angelo. Se da fuori la sua figura si staglia immutata e coerente, gli interni rispecchiano tutti i cambiamenti che sono stati apportati alla fortezza nel corso dei secoli, e si può scegliere di effettuare la visita sia in autonomia, che con una guida (ovviamente questa seconda opzione permette di entrare molto più nello specifico di tutto quello che si guarda!).

L’ideazione e l’impronta più importanti del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo si devono a Mariano Borgatti, il primo direttore del Castello. Quando si visita Castel Sant’Angelo l’aspetto militare è fortemente visibile, ma una volta dentro, si scopre un mondo inaspettato: statue, stanze con soffitti riccamente decorati, percorsi labirintici, portici, panorami mozzafiato e una dell più belle viste su Roma e su San Pietro.

La cosa che più mi è piaciuta nel visitare Castel Sant’Angelo è la sua forma circolare, e l’effetto a girandola dei suoi corridoi, che fanno pensare di girare in tondo senza meta, quando in realtà si sta girando tutto l’edificio! Gli affacci a 360° permettono di vedere dall’alto una Roma un pò insolita, verdissima ed elegante. 

Visitare Castel Sant’Angelo permette di arrivare fino alla sua terrazza, sulla sua massima sommità, e questo fa veramente rendere conto di quanto fosse importante questa posizione in campo strategico, e ci si sente al sicuro e senza timori.

All’interno di Castel Sant’Angelo c’è anche un piccolo bar/ristorante, dove ci si può fermare per un aperitivo o un pranzo veloce, ammirando il meraviglioso spettacolo della Basilica di San Pietro incorniciata dalle mura di Castel Sant’Angelo.

Orari e biglietti

Si può visitare Castel Sant’Angelo dal martedì alla domenica dalle 09.00 alle 19.30 e la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura effettiva del museo. Vista l’altissima affluenza alle sue porte, è consigliabile prenotare il biglietto in anticipo, soprattutto se si programma di visitare Castel Sant’Angelo nel fine settimana o in un periodo festivo o durante un ponte.

Quando l’accesso al museo è gratuito, non si può prenotare, motivo per cui consiglio di mettersi in fila o all’apertura, o durante l’ora di pranzo.

Visitare Castel Sant'Angelo
Vista su San Pietro

La fila comunque è molto scorrevole: io sono entrata in occasione di una giornata gratuita, e ho impiegato una 40ina di minuti ad entrare!

Attualmente è sospeso l’ingresso gratuito durante la prima domenica del mese, ma nel corso dell’anno sono previste comunque delle iniziative di gratuità, come lo scorso 25 aprile.

Per sapere nello specifico quali sono le date in cui si può visitare Castel Sant’Angelo gratis, basta visitare il sito dei beni culturali e andare alla sezione dedicata alle domeniche al museo.

Quando l’ingresso non è gratuito, il costo del biglietto intero è di €15,00, e di €2,00 per chi gode delle molteplici agevolazioni che ci sono (anche per queste, rimando al sito!). 

Quando visitare Castel Sant’Angelo e durata della visita

Non c’è un periodo giusto e uno sbagliato in cui visitare Castel Sant’Angelo, ma sicuramente eviterei una visita nei giorni piovosi o particolarmente freddi perchè ci sono molti tratti all’aperto, molti panorami e spazi aperti, e sarebbe un peccato non vederli con il bel tempo! 

Come già anticipato, se non si ha un biglietto acquistato in precedenza, la fila per visitare Castel Sant’Angelo può essere piuttosto lunga, quindi suggerisco di venire all’apertura o durante l’ora di pranzo, anche se in estate è il momento più caldo della giornata.

Per visitare Castel Sant’Angelo si impiega approssimativamente un’ora, considerando di girare senza correre e di prendersi il giusto tempo per ammirare il paesaggio e tutte le sale interne. Se si mette in conto anche la fila, visitare Castel Sant’Angelo può prendere buona parte della mattinata o del pomeriggio.

Visitare Castel Sant'Angelo
Terrazza di Castel Sant’Angelo

Quanto sei bella Roma!

Eccoci giunti alla fine di questo articolo in cui ti dico tutto quello che c’è da sapere per visitare Castel Sant’Angelo! Spero che l’articolo ti sia piaciuto, e se così è stato fammelo sapere con un commento!

Castel Sant’Angelo è il mio posto preferito di Roma, ma questa città ha tantissimo da offrire sia al turista che a noi romani, e ci sono innumerevoli posti da scoprire. Ci sono alcune cose che sono assolutamente da vedere a Roma, altre che rappresentano piccole chicche che in pochi conoscono, basta cercarle bene!

Roma è anche una delle città in cui si mangia meglio nel mondo (lo dice TripAdvisor!), e quando si visita la Città Eterna non si può fare a meno di sedersi a tavola e lasciarsi trasportare dai sapori forti e decisi della sua cucina. Sapevi che a Roma ci sono tantissimi ristoranti dove mangiare bene e spendere poco?

A me poi piace tantissimo esplorare i dintorni di Roma, e non solo il suo centro, per passare una domenica fuori dal caos della città e vedere paesaggi diversi e sorprendenti. Insomma, di Roma amo tutto, e spero di averti trasmesso un pò di questa passione con questo articolo.

Seguimi su Instagram ed entra a far parte della community! Qui troverai tantissimi spunti e idee per i tuoi viaggi e itinerari in Italia e all’estero!

Al prossimo viaggio,

Erika

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *