Ecco tutto quello di cui hai bisogno per organizzare un weekend in Costiera Amalfitana, dai consigli ad un itinerario dettagliato di 2 giorni.
Passare un weekend in Costiera Amalfitana è un tempo davvero minimo per poter apprezzare al massimo quello che questo posto ha da offrire, ma anche in 2 giorni si possono vedere le sue bellezze principali, e farsi un’idea di com’è la vita qui. Continua a leggere per scoprire come organizzare un weekend in Costiera Amalfitana, e quale itinerario seguire per vedere i suoi scorci migliori.
Weekend in Costiera Amalfitana
Se sei alla ricerca di una destinazione romantica, vacanziera e che ti faccia sentire un pò VIP, la Costiera Amalfitana è sicuramente quello che fa per te. Questo tratto di costa campana è conosciuta in tutto il mondo per essere un posto super esclusivo e di lusso, dove si possono ammirare tramonti mozzafiato e guardare il mare in scorci da cartolina. Qui tutto grida al bel vivere, e anche passarci 2 giorni solamente, permette di assaggiare un pò di quella vita patinata che si vede sui social e sulle riviste.
Per organizzare un weekend in Costiera Amalfitana però, bisogna prepararsi, e sapere in anticipo alcune cose importantissime a livello logistico. Se non lo si fa infatti, si rischia di fare un buco nell’acqua. Una volta fatti tutti i preparativi però, visitare la Costiera Amalfitana sarà un’esperienza magnifica, romantica e fuori da ogni tempo. Di seguito troverai tanti consigli su come organizzare un weekend in Costiera Amalfitana, e anche un itinerario di 2 giorni in Costiera Amalfitana super dettagliato su cosa vedere, e in che ordine, dove mangiare e via dicendo.
Organizzare il viaggio
Per organizzare un weekend in Costiera Amalfitana, oltre a conoscere gli aspetti logistici più critici, bisogna anche sapere quando andare, come arrivare e dove dormire. Infine, c’è da decidere l’itinerario, e a tal riguardo, è meglio non farsi false aspettative: in 2 giorni si può vedere poco, ma quel poco vale davvero tanto!
Quando visitare la Costiera Amalfitana
Iniziamo a parlare della cosa principale, che precede tutte le altre: decidere quando visitare la Costiera Amalfitana. Venire in Costiera è un’esperienza meravigliosa in ogni stagione, ma il periodo migliore dipende dalle preferenze personali e dal tipo di vacanza che si vuole fare. Ecco tutti i pro e i contro di ogni stagione: lascio a te decidere quale sia quella che più fa per te!
- Primavera – il clima da marzo a maggio è piacevole e le temperature vanno dai 15 ai 25 gradi, perfette per girare e camminare senza soffrire troppo il caldo, ma ancora troppo fredde per godere del mare e delle sue acque cristalline. In questo periodo la Costiera è poco affollata, ma proprio per questo i servizi scarseggiano. Infine, anche i prezzi sono abbastanza contenuti, e si può trascorrere un weekend in Costiera Amalfitana senza spendere un capitale.
- Estate – nei mesi di giugno, luglio e agosto la Costiera diventa abbastanza invivibile dal punto di vista di prezzi e affollamento, ma decisamente più comoda da girare per quanto riguarda la frequenza dei mezzi di trasporto. Inoltre, si può fare il bagno nelle splendide acque su cui affacciano Positano, Amalfi, ecc., e di sera divertirsi o cenare fuori. Di contro, può fare davvero molto caldo, e sia girare per le città che fare trekking può essere sfiancante nelle ore centrali della giornata.
- Autunno – da settembre a novembre la Costiera torna più meno come è in primavera, con l’unica differenza che tra settembre e ottobre si può ancora fare il bagno nelle giornate migliori. Di contro, alcuni servizi iniziano a chiudere e aumenta il rischio di imbattersi in giornate di pioggia.
- Inverno – questo è il periodo più tranquillo, meno affollato e più economico per trascorrere un weekend in Costiera Amalfitana, ma molti hotel e ristoranti sono chiusi e il clima freddo e instabile rende difficoltoso girare per le varie località.
Personalmente, penso che il periodo migliore per un weekend in Costiera Amalfitana sia il mese di settembre, magari evitando la prima parte, quando ancora gli strascichi dell’estate rendono tutta la zona ancora piuttosto affollata, calda e costosa.
Come arrivare in Costiera Amalfitana
Una volta deciso il periodo in cui visitare la Costiera Amalfitana, bisogna decidere come arrivarci. Per arrivare in Costiera Amalfitana ci sono diversi modi tra cui scegliere, a seconda del punto di partenza e delle proprie preferenze di viaggio. Qui si può arrivare in aereo, atterrando all’Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino, che si trova a circa 60 km di distanza, e poi raggiungendo la Costiera in taxi o transfer privati, oppure con i servizi di navetta e minibus che collegano l’aeroporto con la Costiera Amalfitana.
Un’altra buona opzione è il treno (quella che ho scelto io). Per arrivare in treno si può viaggiare sia verso Napoli Centrale che verso la stazione di Salerno. Nel primo caso, da Napoli si può prendere un treno regionale per Sorrento e poi proseguire il viaggio con i bus diretti per la Costiera, oppure prendere un treno per Salerno e arrivare in Costiera tramite traghetto o bus.
Chi preferisce muoversi in autonomia, può arrivare in Costiera Amalfitana in auto. Da Napoli basta seguire l’autostrada A3 verso Salerno e poi uscire a Vietri sul Mare, da cui si ha accesso alla Costiera. Da qui la Statale 163 conduce lungo tutta la costa, e permette di visitare la Costiera Amalfitana in lungo e in largo. Da Roma, il percorso finale è lo stesso, ma prima bisogna prendere l’A1 in direzione Napoli e poi prendere l’A3 verso Salerno.
Poi ci sono gli autobus, come Flixbus e ITAbus, che portano fino a Napoli o a Salerno. Una volta qui poi, altri autobus, stavolta locali, permettono di arrivare in Costiera Amalfitana. Gli autobus SITA Sud servono l’intera Costiera e la collegano con Napoli e Salerno, mentre gli autobus turistici privati che si trovano in Costiera nell’alta stagione rappresentano un’alternativa ai mezzi pubblici. Infine, si può arrivare in Costiera Amalfitana in traghetto.
Questo è il modo più panoramico e piacevole di arrivare in Costiera Amalfitana, e lo si può fare sia da Napoli, che da Salerno, che da Sorrento. Da tutte queste città infatti, partono traghetti giornalieri verso Amalfi e Positano. Il prezzo ovviamente, in questo caso, sale, ma si evitano traffico e code. In via generale infatti, se si viaggia in alta stagione è bene sapere che la strada costiera sarà sicuramente intasata!
Come muoversi in Costiera Amalfitana
Scelto il periodo, capito come arrivare in Costiera Amalfitana, bisogna organizzarsi su come muoversi. Muoversi in Costiera Amalfitana è complicato, principalmente a causa delle strade strette e tortuose, del traffico intenso e delle limitate opzioni di parcheggio. Tuttavia, ci sono diverse modalità di trasporto, ognuna con i propri pro e contro, che permettono di esplorare questa splendida zona. Eccoli tutti:
- Auto – Guidare lungo la Costiera Amalfitana sembra la scelta più comoda, ma comporta notevoli sfide: strade difficili da percorrere, piene di tornanti e molto strette. Durante l’alta stagione poi, il traffico può essere paralizzante. Un ulteriore problema è il parcheggio: non esistono parcheggi gratuiti e quelli a pagamento sono molto costosi, con tariffe che arrivano fino a 10 euro l’ora. Questi fattori rendono l’auto una soluzione poco pratica, soprattutto nei mesi di maggior affluenza turistica.
- Scooter – Una delle soluzioni più consigliate è lo scooter, che offre la stessa libertà di movimento dell’auto, ma con il vantaggio di potersi destreggiare meglio nel traffico e trovare parcheggio più facilmente. È possibile noleggiarlo in molte città della Costiera, o anche a Salerno. (Consiglio, per questo, Discovercars, che uso spesso).
- Bus – L’autobus è una soluzione economica, ma poco pratica. I bus collegano tutte le località costiere, ma possono essere soggetti a ritardi dovuti al traffico e durante l’alta stagione sono spesso sovraffollati, con il rischio di non riuscire nemmeno a salire a bordo.
- Traghetti – Spostarsi in traghetto è il modo più panoramico per esplorare la Costiera Amalfitana, evitando completamente il traffico. I traghetti, attivi soprattutto da aprile a ottobre, collegano le principali città costiere e le corse variano molto a seconda della stagione. I biglietti variano tra gli 8 e i 18 euro a tratta, e ci sono anche opzioni giornaliere. Il traghetto permette di ammirare paesaggi mozzafiato dal mare, ma necessita di molta pazienza per aspettare l’orario di navigazione e di percorrenza.
Ogni opzione ha i suoi vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle preferenze personali e dal periodo dell’anno in cui si visita la Costiera. Io ho scelto i traghetti, ma tornando indietro non so se rifarei nuovamente la stessa scelta, e probabilmente lo scooter sarebbe la decisione migliore. Inoltre, eviterei di venire i primi di settembre, come ho fatto, e opterei magari per le settimane successive.
Dove dormire in Costiera Amalfitana
Scegliere dove dormire in Costiera Amalfitana dipende dal tipo di esperienza che si vuole vivere, dal budget e dalle attrazioni che si vogliono visitare. Le varie città offrono atmosfere diverse, e i prezzi variano considerevolmente a seconda del luogo e della stagione. Ecco una panoramica delle principali località, insieme a una stima dei prezzi per alloggi come hotel e bed and breakfast:
- Positano – la città più iconica e chic della Costiera Amalfitana, è famosa per le case color pastello a picco sul mare, le boutique di lusso e i ristoranti gourmet. Qui i prezzi vanno da 150-300 euro a notte negli appartamenti in affitto, fino ai 600-1500 euro a notte negli hotel di lusso. Da considerare ci sono anche le strade ripidissime da affrontare per raggiungere gli alloggi che si trovano più in alto.
- Amalfi – la città da cui la Costiera prende il nome, è una delle più vivaci. Amalfi è un ottimo punto di partenza per esplorare la Costiera, ed è più accessibile rispetto a Positano. Qui gli appartamenti si trovano per 100-250 euro a notte, mentre il prezzo sale fino a 400-800 euro a notte negli hotel lussuosi. Anche qui ci sono tantissimi ristoranti, estremamente costosi.
- Ravello – situata in collina, è famosa per i suoi giardini e le viste panoramiche, e perfetta per chi vuole un soggiorno tranquillo e meno affollato. Questa è l’unica città a non essere sul mare, e si può raggiungere in bus. Gli appartamenti vanno dai 100 ai 250 euro a notte, mentre per gli hotel di lusso si può arrivare anche a 500-1000 euro a notte.
- Cetara – un piccolo villaggio di pescatori molto tranquillo e autentico, meno turistico delle altre città, ma più genuino e rilassato. Qui i prezzi sono decisamente inferiori: da 70 a 150 euro a notte per hotel, B&B e appartamenti.
- Maiori – una delle città più grandi e meno costose della Costiera, con la spiaggia più lunga della zona. Qui si trovano appartamenti e B&B tra i 70 e i 150 euro a notte, e hotel 3-4 stelle tra i 100 e i 250 euro a notte.
- Minori – simile a Maiori, ma più piccola e meno affollata, qui c’è un bel lungomare e i prezzi sono più bassi: gli appartamenti si trovano da 80 a 150 euro a notte, mentre per gli hotel si va dai 100 ai 200 euro a notte.
- Vietri sul Mare – è il primo paese della Costiera, ed è famosa per le sue ceramiche. Qui i prezzi sono gli stessi di Minori, ed è un centro meno turistico degli altri, ma più tranquillo.
- Salerno – è la città più grande, e si trova al di fuori della Costiera, ma rappresenta un buon punto di partenza per esplorare la zona. Qui ci sono collegamenti di vario tipo con la Costiera, e i prezzi sono più economici delle altre località. Gli appartamenti si affittano con 60-120 euro a notte, e gli hotel con 80-200 euro a notte.
In generale possiamo dire che Positano, Amalfi e Ravello sono le destinazioni più costose, mentre Cetara, Maiori, Minori e Vietri sul Mare offrono opzioni più economiche. Salerno è la base più accessibile, ma più distante dal cuore della Costiera Amalfitana. Personalmente, ho scelto di dormire a Cetara, e tornassi indietro lo rifarei, perchè è davvero un incanto!
Mangiare in Costiera Amalfitana
Sul cosa mangiare in Costiera Amalfitana qui non voglio dilungarmi molto, perchè c’è un articolo apposito in cui parlo esclusivamente dei piatti tipici della Costiera Amalfitana, e di dove trovarli al miglior prezzo. Qui invece, voglio darti giusto una panoramica delle specialità costiere, e del cibo buonissimo che si mangia. Una premessa importante, è che i prezzi più alti si trovano a Positano e Amalfi, dove è praticamente impossibile mangiare con meno di 60 euro a testa. Per prezzi più calmierati, le altre località sono decisamente più indicate.
Per risparmiare un pò, consiglio di organizzarsi con un pranzo al sacco il giorno di arrivo, e di farsi preparare dei panini in uno dei tanti alimentari che si trovano nelle località meno costose, come ho fatto io a Cetara. Qui la qualità degli ingredienti è superba, e con soli 7 euro ho acquistato 4 panini davvero buoni.
Parliamo però di cosa si mangia qui. La Costiera Amalfitana offre una cucina ricca e autentica, caratterizzata da ingredienti freschi e piatti che esaltano i sapori mediterranei. Tra i piatti principali, spiccano sicuramente quelli di mare, come le alici di Cetara, e la loro colatura, gli spaghetti alle vongole e i totani con le patate. La pasta più frequente che si trova nei menù è lo scialatiello, ma anche i ravioli vanno parecchio forte, soprattutto nella variante alla ricotta e limone.
I limoni infatti, sono un alimento base della cucina costiera, e si trovano in molti piatti, dalle classiche insalate di polpo alla squisita delizia al limone, passando per sorbetti e granite, che qui si servono rigorosamente all’interno del frutto stesso! Parlando di dolci invece, in Costiera Amalfitana le punte di diamante sono le sfogliatelle e la caprese. Infine, ci sono i liquori: non si può dire di aver finito il pasto senza un goccio di limoncello! La cucina della Costiera Amalfitana esalta i sapori freschi e genuini del mare e della terra, con piatti semplici ma ricchi di tradizione, che conquistano anche i palati più difficili.
Itinerario di 2 giorni in Costiera Amalfitana
Ora che ti ho raccontato tutto, ma proprio tutto della Costiera Amalfitana, voglio dirti come girarla in 2 giorni. Questo è l’itinerario di 2 giorni in Costiera Amalfitana che ho seguito io, e che per ovvi motivi non include molte delle cose da vedere in Costiera Amalfitana. Infatti, visto il poco tempo e le criticità logistiche, mi sono dovuta limitare a poche tappe, ma estremamente belle.
Giorno 1 – arrivo in Costiera Amalfitana
- arrivo alla stazione di Salerno
- traghetto per Positano
- visita di Positano
- traghetto per Cetara con scalo ad Amalfi
- visita di Cetara e cena
Giorno 2 – partenza dalla Costiera Amalfitana
- colazione a Cetara e acquisto panini per il pranzo
- traghetto per Amalfi
- visita di Amalfi
- passeggiata costiera fino ad Atrani
- visita di Atrani
- pranzo ad Atrani in riva al mare
- rientro ad Amalfi
- traghetto per Salerno
- partenza dalla stazione di Salerno
Questo è stato il mio weekend in Costiera Amalfitana, e questo l’itinerario di 2 giorni in Costiera Amalfitana che ho scelto di seguire. Sebbene non sia stato uno dei migliori fine settimana dal punto di vista logistico, i luoghi che ho visto mi hanno incantata e mi hanno fatto fare foto spettacolari. Solo guardando il profilo di Amalfi e Positano e del loro meraviglioso affaccio sul mare, si può capire cosa spinge i turisti di tutto il mondo a voler venire qui per le proprie vacanze, ed è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita!
Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile,
Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
