Cosa vedere a Trapani e dintorni in 5 giorni: itinerario completo

In questo articolo voglio parlarti di cosa vedere a Trapani e dintorni in 5 giorni, per scoprire la città di Trapani e la sua provincia. Questa parte della Sicilia racchiude in sé un vero e proprio tesoro culturale, storico e naturalistico, e in 5 giorni si riesce a visitare i suoi luoghi più importanti e interessanti.

Leggi fino alla fine per trovare il mio itinerario completo e vieni con me alla scoperta delle saline più belle della regione, dei siti archeologici più importanti e di alcune chicche davvero uniche e particolari.

Trapani e dintorni in 5 giorni

La Sicilia è una terra che conquista per le sue infinite bellezze, per la varietà di posti che si possono visitare e per le mille sfaccettature della sua anima complessa e meravigliosa. Quando ho fatto il mio viaggio di 10 giorni nella Sicilia occidentale, sapevo di andare incontro a scenari mozzafiato e posti di straordinaria bellezza, ma se c’è una cosa che non mi aspettavo, è l’incanto che ho trovato visitando Trapani e dintorni. Sinceramente, avevo molte più aspettative sulla città di Palermo, ma alla fine quella che mi è entrata nel cuore è stata Trapani.

Trapani è una realtà molto più piccola rispetto al capoluogo siciliano, più vacanziera se vogliamo, e proprio per questo l’ho trovata anche molto più pittoresca ed esclusiva. Insomma, mi è proprio piaciuta! Per comodità logistiche ho diviso il mio viaggio in 2 grandi tappe: Trapani e Palermo, appunto. Fermandomi solo in due città ho potuto usarle come base di partenza per esplorare poi i loro dintorni e le aree circostanti.

Nella mia vacanza ho passato 5 giorni a Trapani e 4 giorni a Palermo, e qui voglio descriverti proprio la mia esperienza nella parte più occidentale della Sicilia. Come ho già detto, Trapani è una città che mi ha conquistata sin dal primo sguardo, e dove mi sono sentita immediatamente accolta e a casa. Per muovermi ho utilizzato esclusivamente la macchina, poichè sono riuscita ad imbarcarla direttamente da Roma. Di seguito voglio parlarti di tutto quello che c’è da fare e vedere a Trapani e dintorni in 5 giorni, dandoti informazioni utili e pratiche per esplorare questo territorio e vivere sulla tua pelle tutte le bellissime emozioni che ho vissuto io.

Cosa vedere a Trapani e dintorni

Trascorrere 5 giorni a Trapani e dintorni permette di visitare, come già anticipato, un’ampia gamma di attrazioni. Dalle affascinanti strade medievali di Erice alle acque turchesi delle isole Egadi, dai siti archeologici che raccontano millenni di storia alle saline della Sicilia occidentale, che dipingono il paesaggio di rosa e bianco, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e questo territorio è in grado di ammaliare e affascinare. La Riserva dello Zingaro, con la sua natura selvaggia e incontaminata, rappresenta la ciliegina sulla torta di una regione che ha molto da offrire in termini di bellezze naturali e patrimonio culturale. 

Un viaggio a Trapani e dintorni promette un’esperienza indimenticabile, ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Ecco di seguito tutto quello che, in questa zona della Sicilia, non puoi proprio perdere.

Trapani

Iniziamo ovviamente dalla città di Trapani. Situata sulla punta occidentale della Sicilia, è una città affascinante che mescola storia, cultura e bellezze naturali. Conosciuta come la “Città del Sale e della Vela“, Trapani ha un centro storico pittoresco, ricco di chiese barocche, palazzi nobiliari e vicoli caratteristici. Passeggiare tra le vie del centro durante il giorno, quando tutti sono al mare, è davvero un sogno, e percorrere le stesse strade di sera, quando invece la città si popola di giovani, musica e vita, è a dir poco divertentissimo!

La Cattedrale di San Lorenzo, con la sua facciata barocca, è uno dei principali punti di interesse della città, ma anche la Chiesa del Purgatorio, famosa per ospitare le statue dei Misteri, utilizzate durante la processione del Venerdì Santo, merita una visita. A Trapani però, il punto nevralgico della città è il Porto, che offre splendide vedute sul mare e sulle isole Egadi. Da non perdere una passeggiata sul lungomare, da dove si possono ammirare tramonti mozzafiato. La Torre di Ligny, situata all’estremità occidentale della città, ospita un interessante museo preistorico e offre una vista panoramica straordinaria.

Trapani è anche un’ottima base per esplorare la regione circostante, grazie alla sua posizione strategica e ai collegamenti efficienti con le principali attrazioni della Sicilia occidentale, e non a caso, l’ho scelta per il mio viaggio. Trapani è una città che si può visitare tranquillamente in un giorno, e di cui personalmente ho amato moltissimo il centro storico, che ho trovato davvero bello!

Erice

Erice è un’antica città situata sulla cima del Monte San Giuliano, a circa 750 metri sul livello del mare e facilmente raggiungibile da Trapani attraverso la funivia apposita. Questa è stata la primissima tappa del mio viaggio, poichè appena arrivata a Trapani, sono immediatamente venuta a visitare Erice. Questo borgo medievale è un vero e proprio gioiello, con stradine lastricate, architettura in pietra e un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo. 

La città di è famosa per il suo castello normanno, il Castello di Venere, costruito sui resti di un tempio romano dedicato alla dea Venere. Dal castello si gode di una vista spettacolare sulla costa e sulle isole Egadi. Le chiese di Erice poi, come la Chiesa Madre e la Chiesa di San Martino, sono esempi notevoli di architettura medievale. Il Giardino del Balio, con le sue terrazze panoramiche, è un luogo perfetto per una passeggiata rilassante e offre vedute mozzafiato, ma attenzione al vento, perchè qui è sempre pronto a soffiare fortissimo!

Erice è anche rinomata per la sua tradizione dolciaria. I dolci tipici, come le genovesi e i mustazzoli, possono essere gustati nelle numerose pasticcerie del borgo, alcune delle quali sono storiche e tramandano ricette antiche da generazioni, come ad esempio la Pasticceria di Maria Grammatico, una vera e propria icona e pezzo di storia. Qui sono ottime da assaggiare anche le arancine, ma di questo ti parlo meglio più avanti.

Le Isole Egadi

Quando si soggiorna a Trapani, non si può fare a meno di fare una gita di 1 giorno alle Isole Egadi! Queste sono un arcipelago situato al largo della costa trapanese, e un paradiso naturale che merita di essere esplorato e vissuto. L’arcipelago è composto da tre isole principali: Favignana, Levanzo e Marettimo. Favignana, la più grande delle Egadi, è famosa per le sue acque cristalline e le sue spiagge spettacolari. Cala Rossa, con le sue scogliere bianche e il mare turchese, è considerata una delle spiagge più belle d’Italia. L’isola ha anche un’importante storia legata alla tonnara, testimoniata dal Museo della Tonnara Florio.

Levanzo, la più piccola delle tre isole, offre un’atmosfera tranquilla e incontaminata. La Grotta del Genovese è una delle principali attrazioni, con le sue antiche incisioni rupestri risalenti al Paleolitico. Marettimo, infine, è la più selvaggia e montuosa delle Egadi. Quest’isola è un paradiso per gli amanti del trekking e della natura, poichè i sentieri che attraversano l’isola offrono panorami mozzafiato e la possibilità di scoprire grotte marine spettacolari, come la Grotta del Cammello.

Per arrivare alle Isole Egadi da Trapani si può prendere il traghetto, e poi spostarsi sempre con questo mezzo tra le singole isole. Consiglio di prenotare i biglietti con largo anticipo, perchè altrimenti si rischia di fare file chilometriche al porto.

I Siti Archeologici della Sicilia occidentale

La Sicilia occidentale è ricca di siti archeologici che testimoniano il passato glorioso dell’isola, e in particolare sono 3 quelli che devono assolutamente rientrare in un itinerario di 5 giorni a Trapani e dintorni: Segesta, Selinunte e la Valle dei Templi. Segesta, situata nell’entroterra trapanese, è famosa per il suo tempio dorico, uno dei meglio conservati al mondo, e per il suo teatro greco, che offre una vista panoramica sulla valle circostante. Il tempio, risalente al V secolo a.C., è un esempio straordinario di architettura classica, nonostante non sia mai stato completato.

Selinunte, situato sulla costa sud-occidentale della Sicilia, è uno dei parchi archeologici più vasti d’Europa. Fondata nel VII secolo a.C., Selinunte fu una delle città più potenti della Magna Grecia. Il sito ospita numerosi templi, tra cui il Tempio di Hera, il Tempio di Zeus e il Tempio di Apollo, oltre a una vasta acropoli e un’area residenziale. Passeggiare tra le rovine di Selinunte è come fare un viaggio indietro nel tempo, immergendosi nella grandiosità della civiltà greca.

La Valle dei Templi ad Agrigento è forse il sito archeologico più famoso della Sicilia. Questo parco archeologico ospita una serie di templi dorici, tra cui il Tempio della Concordia, uno dei templi greci meglio conservati al mondo, e il Tempio di Giunone. La Valle dei Templi, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un luogo di straordinaria bellezza e importanza storica. Tra tutti, il mio sito preferito è quello di Segesta, anche se è il più piccolo! Visitare questi siti in estate può essere faticoso e sfidante, ma escluderli dal proprio itinerario sarebbe un errore davvero imperdonabile!

Le Saline di Trapani e Marsala

Nei dintorni di Trapani, le saline sono state sicuramente il posto che mi ha sorpreso di più e che non mi aspettavo mi entrasse nel cuore come poi ha fatto. Le saline in Sicilia rappresentano un patrimonio non solo economico, ma anche culturale e storico di grande valore, che personalmente non conoscevo e che mi ha lasciato senza parole.

Le saline di Trapani e Marsala sono una delle attrazioni naturali più affascinanti della Sicilia occidentale. Queste aree, utilizzate per la produzione di sale marino sin dall’epoca fenicia, offrono paesaggi unici e suggestivi e sono caratterizzate da grandi bacini d’acqua dai colori cangianti, che vanno dal blu intenso al rosa e al bianco brillante, davvero spettacolari. Inoltre, sono protette come riserve naturali.

Il momento migliore per visitare le saline è il tramonto, poichè a quest’ora si gode di uno spettacolo imperdibile: i riflessi del sole che si abbassa all’orizzonte creano un’atmosfera magica, con i mulini a vento che aggiungono un tocco pittoresco al paesaggio. Inoltre, grazie alle guide, si possono avere tantissime informazioni e nozioni sulla vita alle saline, che altrimenti non si potrebbero conoscere.

La Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco è un paradiso per gli amanti della natura, offrendo rifugio a numerose specie di uccelli migratori, tra cui fenicotteri, aironi e cavalieri d’Italia, avvistabili anche lungo la strada che conduce alle saline. A Marsala invece, le saline dello Stagnone offrono scenari altrettanto suggestivi. L’area è famosa per l’isola di Mozia, un’antica colonia fenicia che oggi ospita un museo archeologico con reperti di grande interesse. 

La Riserva dello Zingaro

Infine, parlando di Trapani e dintorni, non posso non menzionare la Riserva dello Zingaro, un posto spettacolare, selvaggio e incontaminato. La Riserva Naturale dello Zingaro, situata lungo la costa tra San Vito Lo Capo e Scopello, è una delle aree naturali più belle e incontaminate della Sicilia. Con i suoi 7 chilometri di costa, la riserva offre una varietà di paesaggi sensazionali, tra cui spiagge, grotte e scogliere a picco sul mare che mi hanno tolto il fiato e fatto sospirare dalla meraviglia.

La riserva è un paradiso per gli escursionisti, con i suoi sentieri che si snodano attraverso una vegetazione lussureggiante di macchia mediterranea. Il percorso principale segue la costa e offre viste spettacolari sul mare e sulle insenature nascoste, come Cala Tonnarella dell’Uzzo, Cala Marinella e Cala Berretta. Nella mia gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro ho alternato momenti di trekking a momenti di relax in spiaggia, tuffandomi dalle rocce e prendendo il sole sulla sabbia di ciottoli. 

Questo è un posto che non si può assolutamente perdere se si vengono a visitare Trapani e dintorni, perchè secondo me rappresenta la massima espressione del mare siciliano. Purtroppo non sono stata fortunata in altri lidi, dove ho sempre trovato alghe e mare mosso a causa del forte vengo, ma qui sembra di essere in un altro luogo, su un altro pianeta, e l’acqua che ho trovato era di una trasparenza unica, che raramente ho trovato nelle mie vacanze di mare!

Mangiare a Trapani e dintorni

Cosa sarebbe un viaggio in Sicilia senza una buona dose di piatti tipici e sfiziosità dello street food? Durante la mia vacanza ho assaggiato tutte le prelibatezze della cucina siciliana che ho potuto, spaziando dalle arancine al pesto alla trapanese, e mi sono innamorata di questa cucina così ricca e saporita. A Trapani i migliori posti dove mangiare sono senza ombra di dubbio l’Osteria La Bettolaccia e l’Osteria La Lanterna. Qui si trovano piatti della tradizione, preparati con le ricette originali e dai sapori autentici e squisiti, a prezzi più che abbordabili.

Per quanto riguarda invece le arancine, su cui ho condotto la mia personalissima ricerca delle più buone di tutta la Sicilia occidentale, non posso che consigliarti La Tonda Fritta di Erice e la rosticceria Al Pollero di Trapani. Qui le arancine sono un vero capolavoro di gusto, e si possono trovare in tantissime varianti diverse, dalle più classiche, con ragù e piselli oppure con il burro, a quelle più moderne, con pistacchi e mortadella o con la ‘nduja!

Mangiare a Trapani e dintorni è una vera esperienza, e anche se a livello culinario non posso dire di aver detto “wow”, voglio consigliarti di provare l’emozione di fare un aperitivo al tramonto alle Saline di Marsala. Il cibo, il sole che cala e il contesto delle saline fanno vivere un’esperienza unica nel suo genere!

Itinerario di Trapani e dintorni in 5 giorni

Ora che ti ho raccontato per filo e per segno cosa vedere a Trapani e dintorni in 5 giorni, voglio svelarti l’itinerario che ho seguito personalmente per riuscire a visitare tutto quanto quello che trovi in questo articolo. Premetto che mi sono mossa unicamente in macchina, e che consiglio vivamente di fare lo stesso. Infatti, i mezzi pubblici in Sicilia non funzionano alla perfezione, e non è affatto raro imbattersi in cancellazioni di corse, ritardi e disagi. Per questo, se non si ha la possibilità di arrivare qui con la propria macchina, la miglior cosa è prenderne una a noleggio, e per questo consiglio vivamente DiscoverCars.

Nei miei viaggi mi è capitato spesso di dover affittare un’auto, e ho avuto solo belle esperienze quando ho usufruito dei servizi di DiscoverCars! Torniamo a noi però, e vediamo, finalmente, quale itinerario seguire per visitare Trapani e dintorni in 5 giorni.

Seguendo questo itinerario di Trapani e dintorni in 5 giorni è possibile vedere tantissime cose, e colorare la propria vacanza di tanti colori diversi, che vanno dal blu del mare al giallo della terra dei siti archeologici, dal rosa del tramonto sulle saline al verde intenso della natura della Riserva dello Zingaro. Insomma, si tratta di un itinerario studiato proprio per non farsi mancare nulla!

Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile, e non dimenticare di visitare la sezione del blog dedicata alla Sicilia per scoprire anche le altre tappe del mio viaggio e avere tantissime informazioni su come organizzare una vacanza in quest’isola meravigliosa.

Io ti aspetto al prossimo viaggio,

Erika