Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte

Scopri come organizzare una gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro per non perdere nemmeno un angolo di questo posto meraviglioso. In questo articolo voglio darti tutte le informazioni e i consigli più utili per fare un’escursione memorabile alla Riserva dello Zingaro.

Continua a leggere per scoprire come arrivare, quale sentiero seguire e quali sono le spiagge più belle della Riserva dello Zingaro. Questo è uno dei posti più belli della Sicilia, e merita di essere visto come si deve!

La Riserva dello Zingaro

Quando si visita la Sicilia non si può non visitare la Riserva dello Zingaro. Questa è la frase che mi sono sentita dire più spesso quando ero in procinto di partire per il mio viaggio di 10 giorni nella Sicilia occidentale, e col senno di poi posso dire che è una verità assoluta! Durante il mio viaggio itinerante alla scoperta di questa parte della Sicilia, non ho avuto sempre fortuna con il vento e con il mare (se hai letto il mio articolo sulla gita a Favignana e Marettimo, sai di cosa parlo), ma quando sono venuta a visitare la Riserva dello Zingaro, ho capito perchè l’acqua siciliana rimane così tanto nel cuore!

La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, situata nella parte nord-occidentale della Sicilia tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, rappresenta infatti uno dei gioielli naturalistici più affascinanti dell’isola. Estesa su circa 1.600 ettari e lunga sette chilometri, la riserva è un’area protetta che offre una sorprendente varietà di paesaggi, dalle scogliere a picco sul mare alle spiagge incontaminate, passando per grotte, sentieri escursionistici, e una ricca biodiversità di flora e fauna.

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro
Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro – panorama

La Riserva dello Zingaro mi ha catturato con la sua bellezza selvaggia e la sua capacità di offrire un’esperienza autentica a contatto con la natura. Qui infatti, l’uomo ha imparato a rispettare e valorizzare l’ambiente, evitando interventi invasivi e mantenendo intatta la magia di questo luogo. Sono sincera nel dire che quando ho iniziato ad esplorare la Riserva, non mi aspettavo assolutamente quello che poi ho visto e vissuto sulla mia pelle.

Mi aspettavo di fare delle passeggiate tra una caletta e l’altra, di passare la giornata sdraiata a prendere il sole, e invece mi sono ritrovata in un ambiente totalmente diverso, che mi ha sorpresa e affascinata, regalandomi una delle esperienze più soddisfacenti e appaganti della mia vita! Perfetta per escursionisti, amanti del mare e della natura, la riserva è il luogo ideale per una giornata di trekking, snorkeling, e avventura lontano dalla frenesia delle aree turistiche più frequentate.

Non si tratta di un posto adatto a chi non ama camminare e a chi al mare necessita di ogni tipo di comodità, e tanto meno lo reputo un luogo adatto a chi non ha voglia di sporcarsi le mani. La bellezza della Riserva dello Zingaro sta proprio nel suo essere incontaminata e selvaggia, e in quanto tale sprovvista di ogni comodità. Personalmente penso che valga la pena rinunciare per un giorno ai comfort delle spiagge classiche per avventurarsi in questo scenario così suggestivo e vibrante, ma se quando vai al mare ti stanca anche portare una bottiglia d’acqua, questo non è proprio il posto per te!

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte
Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro – Trekking

Fatta questa importante premessa, veniamo alle informazioni utili e anche belle, perchè visitare la Riserva dello Zingaro fa conoscere uno dei posti più spettacolari in assoluto, tra i miei preferiti di quelli che ho visto durante questo viaggio. Per venire qui bisogna informarsi bene, e capire la giornata che si avrà di fronte, quindi iniziamo subito. Di seguito ti parlo di come visitare la Riserva dello Zingaro, dandoti tutte le informazioni più utili per organizzare la tua gita.

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro

Sono venuta alla Riserva dello Zingaro nel giorno di passaggio da Trapani a Palermo. Infatti, durante il mio viaggio siciliano sono stata 5 giorni a Trapani e 4 giorni a Palermo. In questa vacanza ho visitato tantissimi luoghi affascinanti nei dintorni di Trapani e nella città stessa, ho visto le bellezze di Palermo e assaggiato il suo street food, sono andata al mare e ho ammirato il panorama dall’alto di Erice

Quando è stato il momento di trasferirmi da Trapani a Palermo, visto che la Riserva dello Zingaro è più o meno a metà strada tra le due città, ho deciso di dedicare una giornata intera a questo posto magnifico di cui avevo sentito solo parlare bene. Così, impacchettate le cose dal mio alloggio a Trapani, mi sono messa in macchina e sono arrivata alla Riserva di buon mattino, prevedendo comunque di passare tutto il giorno lì e di avere anche bisogno del tempo per arrivare poi a Palermo.

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte
Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro – caletta

Ho trascorso una giornata sensazionale, forse addirittura la più bella di tutta la mia vacanza, e voglio raccontarti tutto. Iniziamo subito.

Come visitare la Riserva dello Zingaro: biglietti e orari

Inizio dicendo che il periodo migliore per visitare la Riserva dello Zingaro è quello primaverile-estivo, poichè trattandosi di un luogo di mare, una parte importantissima della visita è proprio poter far il bagno nell’acqua limpida e cristallina della Riserva. Per entrare è  necessario acquistare un biglietto di ingresso, e una cosa che mi è piaciuta molto riguarda proprio i proventi dei biglietti, che vengono utilizzati per la manutenzione e la protezione della riserva. 

I biglietti possono essere acquistati direttamente all’ingresso della riserva, e non c’è bisogno di prenotarli in anticipo secondo me, anche in piena estate. In questo caso, consiglio ovviamente di arrivare piuttosto presto alla Riserva, per non dover fare le cose di corsa e potersi godere al massimo la giornata qui. Il costo del biglietto varia a seconda della stagione, con tariffe ridotte per bambini e gruppi. Sul sito della Riserva dello Zingaro si trovano tutte le info più dettagliate e, volendo, si possono anche acquistare i biglietti in anticipo, che permettono di saltare la fila!

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte
Visitare la Riserva dello Zingaro

La riserva è aperta tutti i giorni dell’anno, ma in orari diversi a seconda della stagione. In estate, gli orari sono generalmente dalle 7:00 alle 19:00, mentre in inverno la chiusura è anticipata alle 17:00.

Come arrivare alla Riserva dello Zingaro

Arrivare alla Riserva dello Zingaro è piuttosto semplice, poichè una volta impostata la destinazione su Google Maps è difficile sbagliare. Se si parte da Palermo, bisogna prendere l’autostrada A29 in direzione Mazara del Vallo e uscire a Castellammare del Golfo, seguendo poi le indicazioni per Scopello. Arrivati qui bisogna seguire i cartelli che indicano la strada per la Riserva dello Zingaro, oppure la fila di macchine che inevitabilmente si forma quotidianamente. Il viaggio da Palermo dura circa un’ora e mezza, mentre da Trapani la percorrenza è inferiore ai 60 minuti.

Da Trapani si deve prendere ugualmente l’autostrada A29, e seguire lo stesso percorso indicato sopra. La Riserva dello Zingaro ha due ingressi: l’ingresso sud, vicino a Scopello, e l’ingresso nord, vicino a San Vito Lo Capo. Entrambi offrono accesso diretto ai sentieri della riserva. Per venire qui il mezzo migliore è la macchina, ma c’è anche modo per arrivare alla Riserva dello Zingaro con i mezzi pubblici. Si tratta di un percorso un pò più lungo e complicato, ma nulla è impossibile. 

Infatti, si può prendere un autobus da Palermo o Trapani per Castellammare del Golfo e da qui prendere la coincidenza con un secondo autobus che porta fino all’ingresso della riserva. L’alternativa da Castellammare del Golfo è prendere un taxi, ma i prezzi potrebbero essere parecchio alti, motivo per cui sconsiglio vivamente questa opzione. Tieni presente inoltre che gli orari degli autobus possono variare e non sempre sono frequenti, quindi è consigliabile verificare in anticipo.

Abbigliamento consigliato per la Riserva dello Zingaro

Appena si arriva alla biglietteria della Riserva dello Zingaro, si capisce immediatamente quanto sia importante munirsi dell’abbigliamento adatto. Infatti, subito dopo il parcheggio, c’è un enorme cartello che indica il divieto d’ingresso a chi indossa le infradito. La Riserva dello Zingaro, come ho già accennato, è un posto dove principalmente si fa trekking, per cui le infradito sono non solo sconsigliate, ma addirittura pericolose e vietate, per la sicurezza di tutti.

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte
Visitare la Riserva dello Zingaro

L’abbigliamento giusto è essenziale per godersi appieno l’escursione alla Riserva dello Zingaro. Ecco perchè queste cose non possono assolutamente mancare nel tuo equipaggiamento:

  • Scarpe da trekking: i sentieri della riserva possono essere rocciosi e scoscesi, quindi è fondamentale indossare scarpe da trekking comode e con una buona aderenza. Io ho scelto un paio di scarpe da camminata, e mi sono trovata più che bene, ma sicuramente le scarpe da trekking mi avrebbero garantito una maggiore stabilità! Evitare come la peste scarpe aperte o sandali.
  • Vestiti a strati: il clima può variare durante il giorno, quindi è consigliabile vestirsi a strati. Una maglietta traspirante, un paio di pantaloncini e il costume sono stati il mio abbigliamento, e in una giornata calda come quella che ho trovato io, gran parte del percorso l’ho fatto solamente indossando il costume. 
  • Protezione solare: indipendentemente dalla stagione, la protezione solare è fondamentale. Porta con te un cappello, occhiali da sole e crema solare per proteggerti dai raggi UV.
  • Zaino leggero ma capiente: uno zaino leggero è ideale per trasportare l’acqua, il cibo, una mappa e altri oggetti essenziali. Assicurati che sia comodo da portare per tutta la durata dell’escursione, e che riesca a contenere tutto il necessario, perchè le mani servono libere.
  • Attrezzatura da snorkeling: maschera e boccaglio sono un must qui, perchè le acque cristalline della riserva offrono un’opportunità unica per esplorare il mondo sottomarino. 

Cosa vedere alla Riserva dello Zingaro: i sentieri possibili

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte
Cosa vedere alla Riserva dello Zingaro – i sentieri

Bene, ora che le informazioni pratiche sono state date, iniziamo a parlare di cosa vedere alla Riserva dello Zingaro. Come avrai capito, non si tratta di un luogo dove c’è solo un sentiero e nessuna scelta, ma tutt’altro. La Riserva dello Zingaro offre una rete di sentieri ben segnalati che attraversano paesaggi mozzafiato e che si differenziano principalmente per difficoltà e durata di percorrenza. Scegliere il percorso giusto è fondamentale per portare a casa un bel ricordo, e prima di tutto bisogna essere molto onesti con sé stessi.

Dico questo perchè io per prima mi sono sopravvalutata e inizialmente avevo deciso di prendere il percorso di media difficoltà, fermandomi però dopo poche centinaia di metri. Capito che non ero in grado di continuare, sono tornata sui miei passi e ho preso il sentiero più facile, che poi si è rivelato comunque impegnativo, ma mi ha regalato viste mozzafiato ed emozioni bellissime. I sentieri principali sono 3: quello costiero, quello di mezza costa e quello di alta montagna.

All’ingresso si riceve una mappa che li indica chiaramente tutti e tre, quindi non si può sbagliare! Il sentiero costiero è il più famoso e frequentato. Lungo circa 7 chilometri, collega l’ingresso sud a quello nord e offre viste spettacolari sul mare e sulle calette. È un percorso relativamente facile e adatto anche ai meno esperti, anche se non è da sottovalutare, perchè ci sono molti tratti di saliscendi. Questo è l’unico percorso che permette l’accesso al mare, ed è stato quello che ho fatto io.

Il sentiero di mezza costa, invece, corre parallelo a quello costiero ma a un’altitudine maggiore, per cui da qui non è possibile accedere alle meravigliose calette. Offre panorami diversi e permette di esplorare la vegetazione interna della riserva ed è più impegnativo rispetto al sentiero costiero. Questo è il sentiero che avevo preso inizialmente, ma dal quale mi sono tirata subito indietro, e che non si può decisamente affrontare senza un minimo di allenamento e preparazione.

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte
Cosa vedere alla Riserva dello Zingaro – scorcio

Infine, c’è il sentiero di alta montagna, riservato agli escursionisti più esperti. Questo percorso rappresenta una sfida maggiore, ma regala panorami spettacolari. Sale fino alle vette della riserva, offrendo una vista a 360 gradi sulla costa e sulle montagne circostanti, e va da sè che anche da qui è impossibile fare un tuffo in acqua. Questo sentiero è davvero impegnativo, e suggerisco di non sottovalutarne la difficoltà, soprattutto se non si è particolarmente preparati.

Oltre ai principali, la Riserva dello Zingaro offre numerosi sentieri secondari che conducono a grotte, punti panoramici e zone meno frequentate. Durante la mia gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro anche io, per esempio, ho preso un sentiero secondario che mi ha condotto ad una piccola area leggermente discostata dalla costa, dove ho trovato una cascatella e una zona più silenziosa e umida, davvero suggestiva!

Le spiagge più belle della Riserva dello Zingaro

Come ho anticipato, alla fine ho scelto di percorrere il sentiero costiero, e da lì di volta in volta sono scesa in tutte le calette della Riserva dello Zingaro. Qui ho trovato spiagge paradisiache, caratterizzate da acque cristalline e fondali ricchi di vita marina, alcune facilmente raggiungibili e altre più complicate, dove bisogna scalare una piccola parete rocciosa e dove per entrare in acqua bisogna solo lanciarsi dagli scogli.

Ogni caletta è differente, e non ce n’è una obiettivamente più bella delle altre, poichè dipende tutto dai gusti personali. Secondo me però, le spiagge più belle della Riserva dello Zingaro, e alcune rientrano tra le più belle di tutta la Sicilia occidentale, sono queste:  

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte
Le spiagge più belle della Riserva dello Zingaro
  • Cala Tonnarella dell’Uzzo: questa è probabilmente la spiaggia più conosciuta della riserva. Situata vicino all’ingresso sud, è una piccola cala di ciottoli bianchi circondata da scogliere. L’acqua è incredibilmente limpida, ideale per lo snorkeling, ed è anche facilmente raggiungibile seguendo un breve percorso.
  • Cala del Varo: un po’ più difficile da raggiungere rispetto ad altre spiagge, Cala del Varo richiede una breve camminata attraverso un sentiero roccioso. La fatica viene ripagata dalla tranquillità e dalla bellezza selvaggia di questa caletta, dove molti turisti non si sognano nemmeno di avventurarsi.
  • Cala Marinella: situata a metà strada tra i due ingressi principali, Cala Marinella è un’altra gemma nascosta. La spiaggia è circondata da vegetazione mediterranea e offre uno scenario mozzafiato, davvero imperdibile secondo il mio punto di vista.
  • Cala Berretta: situata verso nord, Cala Berretta è una piccola spiaggia di ciottoli che si distingue per la sua tranquillità e le acque turchesi. Perfetta per chi cerca un po’ di pace e solitudine.
  • Cala della Disa: situata vicino all’ingresso nord, questa cala è facilmente accessibile e offre un mix di sabbia e ciottoli. È una delle preferite dai visitatori per la sua bellezza e la facilità di accesso.

Il mio suggerimento, al di là di tutto, è quello di non fermarsi alla prima spiaggia che si incontra, ma fermarsi il tempo di un bagno e di un pò di relax per poi rimettersi lo zaino in spalle e le scarpe ai piedi, e proseguire il cammino. Solo in questo modo infatti si riesce a percorrere il sentiero nella sua interezza e a vedere tutte le calette disseminate lungo il suo cammino! Per fare tutto il tragitto da un ingresso a un altro bisogna considerare all’incirca 4 ore, pause incluse.

Una volta raggiunta l’estremità opposta della Riserva rispetto a quella da cui si è entrati, si può prendere una navetta verso il proprio ingresso (e la propria auto), oppure percorrere a ritroso il sentiero scelto, stavolta senza pause. Personalmente ho scelto la seconda opzione, e in circa 7 ore sono stata in grado di visitare la Riserva dello Zingaro da cima a fondo, fermandomi in tutte le sue calette. Non posso dire che sia stata una giornata rilassante, ma sicuramente è stata una giornata piena, soddisfacente e davvero emozionante.

Escursione alla Riserva dello Zingaro

Gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro: consigli e dritte
Visitare la Riserva dello Zingaro

Fare una gita di 1 giorno alla Riserva dello Zingaro è stata per me un’esperienza indimenticabile, che mi ha permesso di immergermi in un angolo di natura incontaminata e selvaggia che mi ha letteralmente conquistato il cuore. Seguendo i miei consigli puoi vivere anche tu la bellissima esperienza che ho vissuto io, esplorando i sentieri, le spiagge e le meraviglie naturali di questo gioiello siciliano. 

Visita la sezione del blog dedicata alla Sicilia per scoprire tante altre destinazioni e vivere con me il mio viaggio in questa parte dell’isola: trovi articoli dedicati ai piatti tipici siciliani, ai siti archeologici e alle saline della Sicilia occidentale, e tanto altro. Lasciati ispirare da questi luoghi magici, e prendi spunto per la tua vacanza in Sicilia!

Io ti aspetto al prossimo viaggio,

Erika

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