Se ti stai chiedendo cosa sia meglio scegliere tra un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te, in questo articolo troverai la risposta che cerchi.
Di seguito analizzerò 5 aspetti che ti aiuteranno a decidere se affidarti a un tour privato in Egitto o optare per un viaggio fai da te, da svolgere in totale autonomia.
Tour privato in Egitto o un viaggio fai da te? Questo è il dilemma!
Vuoi fare un viaggio nella terra dei faraoni ma non sai se scegliere un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te? Io ero esattamente nella tua stessa situazione quando l’idea di visitare le piramidi ha iniziato a balenarmi in testa. Volevo vedere quanto più possibile di questo Paese dalla storia sensazionale che si studia sin da quando si è piccoli, e inizialmente non ho nemmeno preso in considerazione l’idea di affidarmi ad un tour operator.
Quando viaggio mi piace organizzare ogni singolo aspetto del viaggio, dall’itinerario agli spostamenti, alle gite, ecc., ma poi informandomi online e sentendo i pareri di chi era già stato in Egitto, ho scoperto che forse era il caso di fare delle valutazioni diverse da quelle di tutti i viaggi fatti finora. In particolare, a farmi venire il dubbio se scegliere un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te sono state le opinioni di amici e parenti che, nel corso degli anni, hanno fatto lo stesso viaggio che avevo in mente di fare io, e ho iniziato a prendere in considerazione anche l’idea di un tour totalmente organizzato.
Prima di prendere una decisione però, mi sono informata, e ho fatto tutte le comparazioni del caso. Proprio per aiutarti a seguire lo stesso processo mentale quindi, ho deciso di scrivere questo articolo per decidere se fare un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te. Di seguito analizzerò nel dettaglio tutti i pro e i contro di entrambe le opzioni, ponendo l’accento sugli aspetti più importanti da valutare per ottenere un viaggio memorabile. Dopo essere tornata dal mio viaggio in Egitto di 11 giorni, sono assolutamente certa che la scelta migliore sia una solamente, e te la svelo alla fine dell’articolo.
Iniziamo subito quindi con la comparazione degli aspetti più importanti di un viaggio in Egitto (a tal proposito, ti potrebbe interessare sapere quali sono le cose principali da conoscere sull’Egitto prima di partire), e analizzando singolarmente ogni aspetto sia dal punto di vista dei tour privati che dei viaggi fai da te. Prima però voglio fare un’ultima precisazione: con tour privato non intendo un viaggio di gruppo, dove si viaggia con altre persone che non si conoscono, ma un tour dove si viene seguiti da una guida in modo autonomo, senza pullman e “gruppi vacanze Piemonte” per intederci!
5 aspetti da considerare
Bene, da dove iniziare per decidere se fare un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te? Secondo me gli aspetti più importanti da considerare riguardano il cibo, la sicurezza, la logistica degli spostamenti, l’autonomia più o meno ampia e, ultimo ma non ultimo, il costo del viaggio. Infatti, al di là delle cose da vedere in Egitto, dei templi più belli dell’Egitto o delle esperienze da fare in Egitto che si devono prevedere, l’organizzazione di un viaggio in questo Paese necessita di accortezze aggiuntive.
Mangiare in Egitto
Iniziamo a parlare del cibo egiziano. Mangiare in Egitto può essere molto stimolante per i palati a cui piacciono le spezie e i sapori decisi, ma meno entusiasmante per chi invece non li ama. A parte il mero gusto personale però, a meno che non si scelga un trattamento di pensione completa, bisogna pensare a dove mangiare ogni singolo giorno della vacanza. Se in tante destinazioni del mondo questo non sembra essere un problema, e si può decidere anche all’ultimo secondo, in Egitto a mio avviso non è così.
Infatti, mangiare in Egitto quando non si sa dove andare può essere parecchio problematico, per diversi motivi. Innanzitutto, i chioschi di street food sono da evitare, perchè il livello igienico è decisamente lontano dagli standard europei, per cui ad ogni pasto ci si dovrebbe fermare in un ristorante. Ciò detto, non è semplicissimo capire quali sono i ristoranti buoni, quelli autentici, le trappole per turisti e quelli da evitare come la peste. Questo accade principalmente perchè da fuori non si capisce quasi mai come è il locale all’interno, e a parte qualche piatto scritto sulle lavagnette, non si sa nemmeno che tipo di cucina si faccia e quali siano i prezzi (che raramente sono esposti).
Inoltre, in Egitto è molto in voga la formula del buffet, soprattutto nei ristoranti turistici, dove si deve pagare una cifra forfettaria per il cibo, e poi si pagano le bevande a parte. Insomma, l’esperienza culinaria egiziana dal punto di vista della comodità e del gusto può essere parecchio altalenante. Quindi, se si tratta di decidere se fare un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te, queste sono tutte problematiche che nel primo caso non emergono, mentre nel secondo si devono risolvere in autonomia.
Infatti, con un tour privato non ci si deve mai preoccupare di dove si mangia, perchè i pasti sono già tutti organizzati, e quando non lo sono ci pensa la guida accompagnatrice ad indicare i posti migliori dove pranzare, o dove prendere un té, o ancora dove fare una cena tipica. Insomma, si può totalmente togliere questo pensiero dalla lista delle cose da decidere, anche se il rischio in questo caso è quello di non mangiare mai una cucina tipica al 100%, ma sempre ingentilita e fatta appositamente per i turisti.
Tirando le somme quindi, per decidere se fare un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te, bisogna capire se si vuole accantonare un pensiero oppure trovare una soluzione per ogni singolo pasto.
Viaggiare in Egitto è sicuro?
Passiamo ora al tema della sicurezza, che per l’Egitto è molto particolare. Premetto che durante il mio viaggio non mi sono mai sentita in pericolo, e che non ho mai visto episodi di violenza o furti, ecc. Nonostante questo però, viaggiare in Egitto da soli può essere difficile a causa delle abitudini egiziane legate alla vendita: se un turista è da solo, inevitabilmente verrà avvicinato da qualcuno che vorrà protarlo da qualche parte, che vorrà vendere un prodotto o che vorrà semplicemente fargli vedere una parte della città, per poi chiedere dei soldi in cambio come mancia.
Parlando di sicurezza poi, non è da sottovalutare l’aspetto sanitario, perchè qui purtroppo è molto facile prendere virus intestinali e sentirsi poco bene. Questo avviene principalmente a causa del gran caldo e dell’acqua, se non si fa particolare attenzione. Di conseguenza, viaggiare da soli implica il doversi attrezzare in caso di bisogno, sapere a quali numeri rivolgersi se c’è un’emergenza, e via dicendo. L’assicurazione viaggio per l’Egitto è altamente raccomandata (io ho stipulato la mia con Heymondo e mi sono trovata benissimo), ma ancora di più lo è sapere a chi rivolgersi.
Come ho già detto, l’Egitto non è un Paese pericoloso, ma camminare per le strade senza una guida può essere difficile e sfiancante, soprattutto al di fuori dei siti archeologici e turistici, dove comunque bisogna sempre evitare le attenzioni degli egiziani che vogliono approcciare per avere soldi in cambio. Inoltre, negli spostamenti che ho fatto in Egitto, ho notato che la polizia fa parecchie multe, per cui personalmente credo sia meglio evitare di correre il rischio alla radice.
Volendo fare un bilancio definitivo quindi, con un tour privato alla sicurezza pensa il tour operator o la guida, mentre in un viaggio fai da te è totalmente sulle spalle dei viaggiatori, che non hanno alcun “appoggio” in caso di bisogno.
Spostarsi in Egitto
Spostarsi in Egitto in autonomia non è per niente facile, innanzitutto per il reperimento delle informazioni, che sono spesso confuse e frammentate, per non dire incomprensibili. I voli interni sono il miglior modo per coprire le lunghe distanze, ma per arrivare in aeroporto, a prescindere da quale sia il luogo di partenza, l’unico modo è un transfer privato. Infatti bus e navette non esistono, o almeno non nella forma in cui li conosciamo noi.
I taxi sono da evitare, e per i turisti lo sono anche i “bus” locali, che non hanno un percorso specifico e fisso, né tanto meno fermate (praticamente si scende e si sale in corsa), per cui è davvero difficile orientarsi se non si parla la lingua e non si sa esattamente la strada che si sta facendo. Riguardo i treni, le linee ferroviarie non vengono mai menzionate nemmeno dai tour operator, proprio perchè per i turisti è sconsigliabile usarle.
Insomma, sulla materia degli spostamenti, l’ago della bilancia è totalmente a favore di un tour privato, perchè in un viaggio fai da te si dovrebbe prevedere per ogni singolo spostamento (sia nella stessa città che tra città diverse) un transfer privato che ti porti dal punto A al punto B, e a livello economico non è certamente la cosa più smart del mondo.
Andare a piedi, infine, è impensabile, perchè i singoli luoghi d’interesse sono isolati e non si trovano a brevi distanze gli uni dagli altri. Insomma, spostarsi in Egitto è una vera avventura, per usare un eufemismo, e se si sceglie di viaggiare in autonomia bisogna conoscere a fondo questo aspetto per non trovarsi a perdere ore e ore senza riuscire a raggiungere i punti di interesse, oppure per non rischiare di arrivare tardi per voli e imbarchi.
Comodità o autonomia?
Questa è secondo me la scelta più importante da fare quando si deve scegliere tra un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te, perchè la seconda opzione toglie qualsiasi tipo di autonomia, pur lasciando dei margini di personalizzazione del viaggio. Al contrario, viaggiare senza un tour operator alle spalle consente di fare quello che si vuole e anche di deciderlo all’ultimo secondo, ma è davvero scomodo per tutti i motivi di cui ti ho parlato finora.
Analizzando esclusivamente la modalità di viaggio che sfrutta un tour operator, quello che accade una volta in Egitto è questo: si viene prelevati in aeroporto e portati in hotel, da lì ci si sposta (sempre con la guida) nei vari siti e poi si torna in hotel. Non ci sono pause shopping o deviazioni del momento, ma il programma viene deciso interamente da altri. Al massimo si possono inserire nell’itinerario delle attività extra nei momenti in cui non c’è altro da fare, ma anche queste vengono proposte in maniera estemporanea.
Passando invece al viaggio fai da te, ci si guadagna sicuramente in libertà personale, perchè non si deve sottostare agli orari imposti da altri, a ritmi che magari non si adattano alle nostre necessità e anche alle spiegazioni delle guide, che in alcuni casi possono essere un pò lunghe e pesanti. Di contro, non si hanno comodità di alcun tipo, perchè si deve pensare ai transfer, ai biglietti, a far combaciare gli orari e a non perdere nemmeno un collegamento.
Decidere se avere il totale controllo sul viaggio oppure no per me è stato davvero difficile, ma alla fine l’ho fatto, e col senno di poi posso dire di aver fatto la scelta giusta (ma te la svelo più avanti!).
Quanto costa un viaggio in Egitto
Eccoci alle note dolenti, vediamo quanto costa un viaggio in Egitto. Io ho fatto un viaggio di 11 giorni, e per questo tipo di viaggio non si può scendere al di sotto dei € 1500/1600 a persona. Ovviamente, quando si deve decidere tra un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te, il lato economico è un aspetto fondamentale da valutare, perchè la prima opzione è sempre più costosa della seconda, dove si possono fare aggiustamenti di vario tipo sia sul cibo che sugli alloggi e le cose da vedere.
Prima di prendere la mia decisione quello che ho fatto è stato prendere ad esempio un tour che avrei potuto acquistare, e comparare il suo prezzo con la realizzazione di un itinerario analogo e di tutti i suoi costi (dall’alloggio ai voli interni, dai transfer ai biglietti di ingresso ai siti archeologici, dal cibo alle mance, ecc.). Il risultato è stata una differenza di un centinaio di euro in meno rispetto al pacchetto già confezionato.
A questo punto sul piatto della bilancia ho messo tutti i pro e i contro relativi a tutti gli aspetti di cui ho parlato fin qui, e ho deciso tra un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te.
Tour privato in Egitto o un viaggio fai da te?
Come avrai capito, secondo me la decisione tra un tour privato in Egitto o un viaggio fai da te è presto fatta: tour privato. Mettendo sul piatto della bilancia le due opzioni, scegliere un tour privato ha sicuramente più pro rispetto al viaggio fai da te, ecco perchè per il mio viaggio qui ho scelto proprio questa soluzione. Online si trovano davvero tante soluzioni diverse se si vuole viaggiare con un tour organizzato, e vanno dai viaggi di gruppo ai tour privati (come quello che ho fatto io), dai tour di pochi giorni a quelli più lunghi, da quelli low-cost a quelli più costosi. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta e io stessa ho impiegato diverso tempo per decidere.
Alla fine, un pò per le recensioni positive trovate online, un pò per l’affidabilità e le mie esperienze passate, ho scelto il tour dell’Egitto di 11 giorni di Civitatis. Il tour comprendeva 2 giorni al Cairo, una crociera sul Nilo di 4 giorni e 2 giorni sul Mar Rosso. Io e il mio ragazzo abbiamo avuto sempre qualcuno a cui rivolgersi, le guide sono sempre arrivate puntuali e ci hanno portato nei vari siti di interesse, seguendoci e spiegandoci tantissime cose.
Il programma di viaggio non è mai stato troppo definito, e la logistica in generale penso potrebbe essere gestita meglio, ma tutto sommato è stato un viaggio per cui non ho dovuto pensare a nulla, e ho visto tutto quello che volevo vedere.
All’interno del pacchetto poi erano inclusi tutti i pasti, tutti gli spostamenti interni (voli, transfer, pulmini, ecc.), tutte le mance (cosa non da poco, visto che in Egitto si chiede la mancia per qualsiasi cosa) e i pernottamenti, oltre ai biglietti per i luoghi di interesse e tutte le cose canoniche. Quello che ho dovuto prenotare in autonomia è stato solo il volo di andata e ritorno dal Cairo, con le date che preferivo. La cosa che ho apprezzato particolarmente è stata proprio poter scegliere le mie date e non dovermi adattare a partenze prefissate.
Inoltre, per conto mio ho acquistato un’assicurazione viaggio con Heymondo, che ti consiglio assolutamente per il suo rapporto qualità prezzo. Tra l’altro, se prenoti la tua assicurazione dal banner qui sotto, hai anche uno sconto dedicato a te solo perchè sei un mio lettore.
Concludendo, secondo me l’Egitto non è un paese comodo da girare in autonomia, e per quanto ami viaggiare senza orari e ritmi imposti da altri, sono dell’idea che per questo tipo di viaggio siano l’ideale. Vivendo l’Egitto per 11 giorni ho capito che è di gran lunga preferibile pagare un pò di più ma non avere nulla a cui pensare, rinunciare all’autonomia in favore di sicurezza e facilità negli spostamenti, e cambiare modo di viaggiare in un Paese che, a mio avviso, non è fatto per i viaggiatori solitari.
Ora che ti ho detto la mia, sono curiosa di conoscere il tuo pensiero e di sentire anche il parere di chi invece, l’Egitto l’ha girato da solo. Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e l’hai trovato utile, e non dimenticare di visitare la sezione del blog dedicata all’Egitto, dove puoi trovare tanti articoli interessanti e utili per il tuo prossimo viaggio qui.
Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
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