Ecco l’itinerario perfetto per un viaggio di 11 giorni in Egitto, con tanto di consigli pratici su escursioni, vita quotidiana e logistica.
Durante il mio viaggio di 11 giorni in Egitto ho visitato la città del Cairo, mi sono rilassata sul Mar Rosso e ho goduto delle splendide viste che regala una crociera sul Nilo da Luxor ad Assuan. Questo è stato un viaggio davvero intenso, sotto tanti punti di vista. L’impatto con gli usi e le abitudini locali è stato importante, e per la prima volta mi sono rivolta ad un tour privato invece che organizzare un viaggio fai da te. Insomma, quello in Egitto è stato decisamente un viaggio diverso dal solito!
Con un viaggio di 11 giorni in Egitto sicuramente non si riesce a vedere tutto di questo Paese, ma si può avere un primo approccio ad esso, ai suoi monumenti e alla sua vita quotidiana. Inoltre, fermandosi una decina di giorni si può entrare in contatto con realtà diverse, e vedere come cambia la vita sulle sponde del Nilo rispetto alla vita di città o al micro-mondo dei resort. Secondo me questo è il tempo ideale per chi non è mai stato in Egitto, per un primo viaggio!
Prima di iniziare a parlare del mio itinerario di 11 giorni in Egitto, voglio darti qualche consiglio generico che ti aiuterà nell’organizzazione dell’intero viaggio, e che ti farà arrivare preparato e senza pensieri davanti alle piramidi, ai templi più belli dell’Egitto e a tutte le attività che farai una volta qui.
Viaggio di 11 giorni in Egitto – qualche consiglio
Un viaggio in Egitto inizia ben prima di prendere l’aereo. Infatti ci sono alcune cose da sapere prima di partire per un viaggio di 11 giorni in Egitto, tra cui che è importantissimo stipulare un’assicurazione viaggio: io uso sempre Heymondo, e qui puoi acquistare quella che preferisci con uno sconto dedicato a te, che sei un mio lettore.
L’assicurazione viaggio è essenziale per un viaggio di questo tipo, sia dal punto di vista della salute (perchè include assistenza medica) che economico (copre diversi imprevisti che possono succedere). Per prevenire brutte esperienze di stomaco, consiglio vivamente di prendere fermenti lattici prima, durante e dopo il viaggio, e di non bere mai e poi mai l’acqua corrente! Riguardo l’abbigliamento da portare con te, qui ti do tanti consigli su cosa mettere in valigia per un viaggio in Egitto.
Una cosa molto importante da sapere, è che in Egitto si deve contrattare tutto, dal prezzo dei taxi al souvenir, e che non trattare è un grande sgarbo per gli egiziani. Inoltre, bisogna partire coscienti che qui i venditori sono parecchio insistenti, per cui si deve essere decisi ma garbati nel dire di no quando non si vuole acquistare qualcosa. Riguardo i mezzi di trasporto, consiglio di muoversi con transfer privati, perchè i mezzi pubblici non funzionano granchè.
Infine devi sapere che in Egitto la mancia è d’obbligo, e che non darla può portare anche a sgarbi e parolacce da parte del popolo egiziano, il che non è certo piacevole. Prima di dirti quale è stato il mio itinerario di 11 giorni in Egitto voglio specificare che in qualunque viaggio di 11 giorni in Egitto, almeno 3 vengono sacrificati per gli spostamenti e il rientro in Italia, mentre gli altri sono interamente dedicati alla vacanza.
Itinerario di 11 giorni in Egitto
Di seguito trovi, giorno per giorno, l’itinerario di 11 giorni in Egitto che ho acquistato su Civitatis, e che ho seguito io per il mio viaggio!
Giorno 1 – Il Cairo
Il primo giorno di viaggio è interamente dedicato al viaggio, e arrivando nel tardo pomeriggio, non prevede visite. Dopo essere atterrati all’aeroporto del Cairo ho fatto il visto e raggiunto l’hotel con un transfer privato. Poi, dopo la cena fatta al ristorante dell’hotel, io e Raffaele siamo andati di corsa a dormire in previsione dell’alzataccia del secondo giorno!
Giorno 2 – Luxor
Il secondo giorno del mio viaggio di 11 giorni in Egitto inizia prestissimo, perchè un nuovo transfer mi riporta in aeroporto, dove prendo un volo per Luxor in partenza alle 05:00 del mattino. Una volta arrivata a Luxor, inizia il vero viaggio, e incontro la mia guida, Whaled, che direttamente dall’aeroporto porta me e Raffaele a visitare il Tempio di Karnak, il più grande tempio egizio del mondo. La visita dura un paio d’ore, e a seguire il programma di viaggio prevede il Tempio di Luxor, altra pietra miliare egiziana.
In Egitto le temperature sono davvero alte durante le ore centrali della giornata, e quella di iniziare le visite prestissimo di mattina non è un’abitudine isolata, ma anzi molto diffusa, proprio per evitare di morire di caldo. Dopo aver visitato anche il Tempio di Luxor, Whaled ci ha portati in un negozio di papiri, dove una ragazza ci ha illustrato l’arte del papiro, partendo dalla pianta e facendoci vedere come viene lavorata per ottenere il prodotto finito.
A questo punto, ci siamo diretti alla nave da cui, il giorno successivo, sarebbe partita la crociera sul Nilo. Qui abbiamo pranzato e ci siamo rilassati per tutto il pomeriggio, con un bel té alle 17.00 accompagnato da un dolcetto. Per cena siamo rimasti sulla nave, e stravolti dalla giornata dagli orari assurdi, anche la seconda sera siamo andati a dormire prestissimo.
Giorno 3 – Luxor
Le visite della città di Luxor continuano anche il terzo giorno di viaggio, ma iniziano con una disavventura. Infatti, nonostante la prenotazione per un giro in mongolfiera all’alba su Luxor (con tanto di sveglia prestissimo, transfer via terra, fiume e terra e delusione finale), il vento non ha permesso ai palloni di alzarsi. Come si dice però, the show must go on, e la giornata di visite inizia (o continua) sulla sponda opposta del giorno 2.
Da questo lato del Nilo si trovano alcuni dei siti più importanti dell’intero Egitto, e la mattina parte con una toccata e fuga ai Colossi di Memnone, per poi proseguire verso la Valle dei Re. La Valle dei Re è probabilmente il luogo su cui avevo più aspettative in assoluto, ma esternamente ricorda più un cava che un complesso funebre di alto livello. All’interno delle singole tombe invece la storia cambia, e si possono vedere decorazioni, dipinti e soffitti adorni di simboli davvero impressionanti.
Dopo un paio d’ore la Valle dei Re non aveva più segreti per noi (anche perchè Whaled è stata bravissima a spiegarci aneddoti e curiosità), e ci siamo diretti al Tempio di Hatshepsut, l’unica Regina ad essere sepolta nella Valle dei Re. Questo tempio si trova dall’altra parte della montagna rispetto alla Valle dei Re, ed è davvero suggestivo, perchè sembra uscirne dal fianco.
Visto che la mattina è quasi al suo termine, e che il sole si fa già sentire parecchio, è ora di tornare alla nave, ma prima Whaled ci fa fare un salto in un laboratorio di alabastro, dove si lavorano pietre e si realizzano souvenir e oggetti tipici. Qui abbiamo prima assistito ad una sorta di spettacolino e poi abbiamo messo in pratica l’arte della contrattazione su cui Whaled ci aveva sapientemente istruiti.
Dopo pranzo ha inizio la crociera vera e propria, e passiamo tutto il pomeriggio navigando sulle acque del Nilo, in un’atmosfera che sembra uscita da un film anni ‘20 (lo ammetto, mi sono sentita un pò come un personaggio di Agatha Christie!). Al tramonto raggiungiamo la diga di Edfu e la nave attracca per la notte.
Giorno 4 – Edfu e Kom Ombo
Il quarto giorno del mio viaggio di 11 giorni in Egitto si è diviso perfettamente tra mattina e pomeriggio, con una visita prima di ripartire e una prima di attraccare a fine giornata. La mattinata è stata interamente occupata dalla visita al Tempio di Edfu, una vera meraviglia con tutte le sue sale, le pareti altissime e fittamente decorate, le statue e i giochi di luce. Sono rimasta impressionata dalle colonne e dai cunicoli, dalle storie che Whaled ci ha raccontato e dal simbolismo dietro i geroglifici.
Per pranzo siamo tornati sulla nave, che ha ripreso la navigazione alla volta della prossima tappa: il Tempio di Kom Ombo. Navigare sul Nilo regala scenari mozzafiato, di una bellezza disarmante e di una tranquillità estrema che poco ricordano la vita frenetica e caotica che si vive sulla terraferma, e i momenti di navigazione sono stati un vero toccasana. Qui mi sono sentita proprio una vacanziera, che mentre il fiume scorre lento e pacioso, sorseggia un cocktail e prende il sole.
Poco prima del tramonto abbiamo visitato il Tempio di Kom Ombo, uno dei miei preferiti. Di questo tempio mi ha colpito particolarmente la storia, perchè è l’unico tempio in tutto l’Egitto ad essere dedicato non a una, ma a due divinità. Si tratta di due fratelli che si ritrovano dopo un lungo periodo, e il tempio celebra proprio la riconciliazione familiare e la prosperità che ne consegue. Da qui ci siamo spostati di qualche metro e abbiamo visitato il Museo dei Coccodrilli, dove sono esposti ben 22 esemplari imbalsamati!
Giorno 5 – Assuan
L’itinerario di 11 giorni in Egitto, per il quinto giorno prevede un’altra sveglia parecchio scomoda per andare a visitare il complesso di Abu Simbel. Partenza alle 04.00 del mattino in macchina, e arrivo al sito intorno alle 07.00, per poi passare qui un paio d’ore davvero piene di stupore. Questo sito è stato letteralmente salvato dalle acque della diga di Assuan, che lo avevano sommerso interamente, e ricostruito dove si trova ora!
Abu Simbel è probabilmente il complesso archeologico più famoso di tutto il Paese, e non delude venire a visitarlo di persona, anche se devo dire che gli altri templi erano molto più belli e ampi internamente. Da fuori però non si batte, perchè le statue gigantesche scolpite direttamente nella roccia della montagna sono uno spettacolo unico e inimitabile.
Dopo aver visitato Abu Simbel, ci muoviamo alla volta del Tempio di Philae, il mio preferito in assoluto. Per arrivare qui torniamo in macchina ad Assuan, e raggiungiamo il tempio con una barchetta a motore parecchio claudicante. Questo tempio è dedicato a Iside e si dice che qui ella abbia concepito suo figlio Horus il piccolo, con il Dio Osiride. L’ho trovato un luogo affascinante e diverso dagli altri siti visti finora, perchè interamente circondato dall’acqua.
Lo scenario era a dir poco incantevole, e a tratti ricordava i templi siciliani o greci. Tornati sulla nave per il pranzo, abbiamo dedicato il pomeriggio a due attività extra rispetto al pacchetto acquistato: una gita al villaggio nubiano e un giro in feluca al tramonto. Ti parlo nel dettaglio di queste due attività nell’articolo dedicato alle esperienze più belle da fare in Egitto, ma qui voglio darti qualche cenno.
Il villaggio nubiano è un’esplosione di colore e una sferzata di autenticità, tra la merenda tipica e il tatuaggio all’henné che mi sono portata a casa. Il giro in feluca invece è stato romanticissimo, con il vento tra i capelli e la luce del sole che colora di toni caldi la città, il deserto e le acque del Nilo. Davvero emozionante! Questa è stata l’ultima sera che abbiamo passato sulla nave, perchè il giorno successivo ci siamo spostati sul Mar Rosso. Se vuoi approfondire l’argomento dei templi di cui ti ho parlato finora, ecco l’articolo sui templi più belli dell’Egitto, visitabili tutti durante la crociera sul Nilo!
Giorno 6 – Viaggio in macchina verso il Mar Rosso
Il sesto giorno del mio viaggio di 11 giorni in Egitto è interamente dedicato allo spostamento da Assuan verso il Mar Rosso. Abbiamo fatto il tragitto in macchina, con un transfer privato che ci ha portati fino a Hurgada. Il viaggio è stato pesante, perchè è durato 7-8 ore e sembrava non finire più. Non c’è un collegamento diretto tra Assuan e Hurgada, e la via più breve passa per Luxor, quindi in pratica siamo tornati indietro ripercorrendo il tragitto fatto in nave, e da lì ci siamo diretti verso est, dove ci aspettava il resort sul Mar Rosso.
Siamo arrivati all’hotel nel primo pomeriggio, e dopo un pranzo veloce abbiamo iniziato i nostri due giorni e mezzo di totale relax.
Giorni 7 e 8 – Hurgada
Non ricordo nemmeno l’ultima volta in cui l’unica preoccupazione della giornata era scegliere dove andare a mangiare e cosa mettersi nel piatto, e devo dire che i due giorni trascorsi nel resort di Hurgada sono stati un vero toccasana! Piscina, sole, passeggiate, cocktail in acqua, musica, pisolini, pranzo e cene vestiti bene e diverse partite a biliardo sono state le uniche cose che hanno caratterizzato questi due giorni, e mi è piaciuto tantissimo oziare da mattina a sera dopo i giorni intensi della crociera.
Inoltre, in vista della fine del viaggio di 11 in Egitto e della prossima frenesia del Cairo, ci siamo goduti il nostro tempo sul Mar Rosso come un’attempata coppia di 90enni intenti solo a riposarsi! L’ultima sera abbiamo fumato un bel narghilé mentre assistevamo ad uno spettacolo di danze tipiche, e due giorni sono letteralmente volati, ma ci hanno lasciato una rilassatezza splendida, di cui io avevo particolarmente bisogno.
Giorno 9 – Si vola al Cairo
Il nono giorno ci siamo svegliati (di nuovo) prestissimo, e alle 06.00 eravamo in aeroporto per dirigerci al Cairo, ultima tappa del nostro itinerario di 11 giorni in Egitto. Proprio come era successo a Luxor, dall’aeroporto del Cairo siamo andati direttamente in centro per iniziare il giro di visite con la nostra nuova guida, Saif. La prima tappa della giornata è stato il Museo Egizio, dove un’altra guida, Ibrahim, ci ha accolti e ci ha spiegato tantissime cose interessanti.
Del museo mi hanno colpita alcune cose in particolare, come gli occhi delle statue, che sembrano veri e vivi, e l’imponenza delle statue, la perfezione dei tratti e i colori ancora vividi di alcune iscrizioni murali risalenti a più di 2000 anni fa. Nell’insieme il museo è molto disordinato (e spero che la nuova sede sia più ordinata!) e sempre affollatissimo, ma merita sicuramente una visita, fosse anche solo per vedere la testa d’oro di Tutankhamon!
Dopo il museo egizio Ibrahim ci ha portato a visitare il quartiere copto, dove si concentrano tutti i luoghi più importanti dei cristiani in Egitto, e dove si respira un’aria diversa da quella del resto della città. Per pranzo poi ci ha portati in un ristorante tipico davvero buono, dove finalmente abbiamo potuto assaggiare la vera cucina egiziana (purtroppo negli hotel e sulla nave la cucina era molto soft a livello di sapori!).
A seguire ci siamo spostati prima alla Moschea di Alabastro, nella cittadella, e poi al Mercato di Khan El Khalili. La moschea mi è piaciuta tantissimo, sia dentro che fuori, mentre del mercato sono rimasta parecchio delusa. Sarà stata anche l’ora particolarmente calda, ma non vedevo l’ora di andar via. L’ho trovato un luogo confusionario, caotico e claustrofobico (ma come si dice, de gustibus, a tanti a piacere è proprio quest’atmosfera!).
Infine, il tè che abbiamo preso al Caffè degli Specchi è stato veloce e stressante, perchè eravamo presi d’assalto dai venditori ambulanti, e non è stata una cosa che ho gradito particolarmente. Dopo una mattinata e un primo pomeriggio così intensi, siamo finalmente tornati in hotel e ci siamo riposati, ricaricando le energie per l’ultimo sensazionale giorno di visita, perchè l’itinerario di 11 giorni in Egitto di Civitatis prevedeva la ragione stessa del viaggio: le piramidi.
Giorno 10 – Le piramidi di Giza
Nel nostro itinerario di 11 giorni in Egitto, le piramidi sono state la ciliegina sulla torta, nonchè tappa finale. Per questa giornata ci hanno unito ad un gruppo di 7 italiani in arrivo il giorno precedente al Cairo, con cui abbiamo condiviso anche la cena. Tornando alle piramidi, le abbiamo visitate di mattina, facendo anche una divertente e movimentata passeggiata sul cammello! A seguire Ibrahim e Saif ci hanno portati a visitare la Sfinge e i siti di Menfi e Saqqara.
Nello spostamento tra le singole tappe, infine, abbiamo assistito a una presentazione di profumi in un’azienda a conduzione familiare, e abbiamo fatto shopping in un negozio di spezie, dal quale abbiamo riportato a casa una bella scorta di karkadè! Di questa giornata ho amato le piramidi, che hanno oscurato tutto il resto. Infatti, di Menfi e Saqqara non posso dire di essere rimasta troppo affascinata, anche se sono comunque due siti da vedere e fanno parte delle tappe imperdibili in un viaggio di 11 giorni in Egitto.
Prima di rientrare in hotel abbiamo pranzato in un ristorante molto turistico, e fatto una nuova visita in un negozio di papiro. Per la cena, infine, ci hanno portati in un ristorante autentico a bordo Nilo, in una location molto carina e giovanile, dove ci hanno servito dei piatti davvero buoni, seppur sempre uguali a quelli mangiati fino a quel momento.
Giorno 11 – Rientro in Italia
L’ultimo giorno del mio viaggio di 11 giorni in Egitto è stato preso completamente dal rientro in patria, e visto che il volo era nel pomeriggio, io e Raffaele abbiamo approfittato per prendercela comoda e riposarci per bene tutta la mattina! Inoltre queste ore vuote mi hanno permesso di interiorizzare e fare mio questo viaggio pieno di contrasti, di alti e bassi, di sveglie presto e di contraddizioni.
Ricapitolando, per un viaggio di 11 giorni in Egitto, l’itinerario ideale prevede le seguenti tappe:
- Giorno 1 – Arrivo al Cairo
- Giorno 2 – Partenza per Luxor
- Giorno 3 – Luxor e inizio della crociera sul Nilo
- Giorno 4 – Edfu e Kom Ombo
- Giorno 5 – Assuan
- Giorno 6 – Partenza per Hurgada
- Giorno 7 – Hurgada
- Giorno 8 – Hurgada
- Giorno 9 – Partenza per Il Cairo
- Giorno 10 – Piramidi di Giza, Menfi e Saqqara
- Giorno 11 – Rientro in Italia
Fammi sapere se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile, e non dimenticare di visitare la sezione del blog dedicata all’Egitto, dove trovi tanti articoli interessantissimi.
Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
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