Se ti stai chiedendo cosa fare e vedere a Ortona, sei nel posto giusto! Ho scelto Ortona come base per esplorare la Costa dei Trabocchi nel mio weekend in Abruzzo, e ho scoperto una perla quasi del tutto sconosciuta al turismo che mi ha affascinato con la sua semplicità e autenticità.
Ma cosa fare e vedere a Ortona? Continua a leggere per scoprirlo!
Ortona
Ortona è una città che non conoscevo fino a poco più di un mese fa, quando ho deciso di prenotare qui per passare un weekend in Abruzzo, e più nello specifico, sulla Costa dei Trabocchi.
In provincia di Chieti, Ortona è una città marittima circondata da vigneti, con un infinito lungomare e un vivace porto. L’ho scelta come base per il mio fine settimana abruzzese perchè è un punto strategico per esplorare i dintorni, e in più ho trovato delle fantastiche offerte in fatto di alloggi! Per esempio, la casa dove ho soggiornato era una fantastica soluzione su tre piani in total white con inserti in legno chiaro, super moderna, dall’arredamento minimal e dalle rifiniture recenti e di livello, con tre bagni, due camere da letto e un’ampia zona living con cucina a vista…a meno di €150 a notte! Ma le alternative erano tantissime, in stili diversi e con fasce di prezzo ampissime.
Io personalmente non ne ero a conoscenza, ma Ortona è una città antichissima (le sue origini risalgono al popolo dei frentani) con una storia millenaria che si intravede qua e là nel suo centro storico. Durante la Seconda Guerra Mondiale la città fu quasi del tutto distrutta dai bombardamenti e dalla guerriglia urbana avvenuta tra tedeschi e canadesi, conosciuta come la “battaglia di Ortona”, appunto.
Dopo un lungo periodo di decadimento e degrado però, Ortona si è ripresa ed oggi rappresenta il principale scalo marittimo della regione.
Inoltre, ultimo ma non ultimo, Ortona è stata fregiata diverse volte della Bandiera Blu, avendo un mare bellissimo e varie riserve naturali marittime, quindi rappresenta non solo un importante centro commerciale, ma anche turistico!
Insomma, anche se poco conosciuta ai più, questa è una città tutta da scoprire, e quindi mi sono chiesta cosa fare e vedere a Ortona in un giorno, visto che questo era il mio tempo a disposizione qui. Le opzioni sono tante e variano in base ai gusti personali, ma quello che ho apprezzato di più, sono sicuramente le attività all’aperto…ma non voglio anticipare nulla: continua a leggere per scoprire cosa fare e vedere a Ortona!
Cosa fare e vedere a Ortona
Eccoci dunque a parlare di cosa fare e vedere a Ortona nel tempo di un weekend, o come nel mio caso, di un giorno! Da qui si può arrivare comodamente a tante altre località interessanti e particolari, e la città stessa merita più di un giorno, ma come tutti i viaggi dei fine settimana, purtroppo il tempo è quello che è e va sfruttato al massimo!
Il Castello Aragonese
Il Castello Aragonese è senza dubbio la prima attrazione della città, quella che appare prima di tutte le altre quando si cerca online cosa fare e vedere a Ortona! Ci sono bellissime foto ovunque su internet, e si può affermare senza esitazione che questo sia il vero simbolo della città!
Il Castello originale risale al XIII secolo, ma fu ricostruito nel 1452 dagli Aragonesi, che lo fortificarono con mura più possenti e lo caratterizzarono con la particolare forma trapezoidale. Dopo diversi passaggi di proprietà e diverse destinazioni d’uso, nel Novecento il Castello Aragonese era in stato di semi-abbandono, e solo da alcune foto si può vedere che al suo interno aveva anche un palazzo datato intorno al Settecento, di cui oggi però non vi è più traccia.
La battaglia di Ortona del 1943 però, che distrusse gran parte della città, non risparmiò nemmeno il Castello Aragonese, che perse tutta la parte superiore e il palazzo.
Poco dopo inoltre ci fu una frana dello sperone di tufo su cui poggia il Castello, che lo danneggiò ulteriormente: oggi sono ben visibili le crepe lungo quasi tutte le pareti del Castello, tenute insieme da dei morsetti (mi perdoni chi è del mestiere, ma non so quale sia il termine preciso per questo arnese!), ma non c’è da temere, il Castello è sicurissimo e non si rischia nulla a visitarlo!
La rinascita del Castello Aragonese avvenne nei primi anni ‘90, quando subì un restauro completo. Ad oggi il Castello è visitabile liberamente e si sono conservati il fossato, le due torri a forma di cilindro (bellissime) e le mura perimetrali.
L’interno del Castello è un angolo verde da cui si può ammirare il mare attraverso vere e proprie finestre panoramiche, quindi oltre ad essere un luogo importantissimo e ricco di storia, è anche uno dei preferiti dagli instagrammers, che da qui riescono a fare scatti magnifici!
Il centro storico e la Basilica Cattedrale di San Tommaso Apostolo
Questa è la chiesa più importante di Ortona e domina il suo centro storico, un insieme di viuzze pulite e strette. Costruita nel IX secolo, la Basilica fu devastata da un terremoto nel XV secolo e ricostruita in stile barocco, ma anch’essa non sfuggì alla terribile battaglia di Ortona, e fu successivamente ricostruita con un aspetto neoclassico nella facciata e barocco negli interni.
All’interno della Basilica si trovano la cripta con le reliquie di San Tommaso Apostolo e il Museo Diocesano. Questa Basilica è molto frequentata dal turismo religioso, proprio per la presenza del reliquiario!
Il centro storico di Ortona si sviluppa tra Piazza San Tommaso, dove sorge la Basilica, e il Castello Aragonese, e non c’è un vero e proprio itinerario da seguire per visitarlo.
Secondo me il miglior modo per apprezzarlo è girovagare liberi e senza meta tra le sue strade, fermarsi di tanto in tanto per ammirare uno scorcio o un vicolo, e sostare in uno dei tanti bar e localini che offrono aperitivi e ristoro!
La Via Verde
Questa è la cosa di Ortona che ho preferito in assoluto. Si tratta di una lunghissima via ciclabile e pedonale che unisce diversi comuni della costa abruzzese: 42km di pista ciclopedonale che vanno da Francavilla al Mare a Vasto, e che percorre un tratto di costa sensazionale per colori, vegetazione e riserve naturali.
Si può percorrere da Ortona in direzione Francavilla o in direzione San Vito Chietino (io ho fatto questa seconda opzione) e in poco meno di un’ora sono arrivata a San Vito, ammirando la meravigliosa Costa dei Trabocchi.
Questa pista ciclabile e pedonale si trova distante dalla strada (infatti percorrendo la strada carrabile, non la si vede nemmeno!) e permette di passare del tempo con il vento tra i capelli, il mare da un lato e la costa dall’altro.
Ho letteralmente amato il giro in bici che ho fatto con i miei amici, era da tantissimo che non pedalavo e mi sono divertita un mondo! Inoltre, ho approfittato della pedalata per arrivare fino al Trabocco Punta Fornace, e fare un sopralluogo: è qui che successivamente, quella sera, ho fatto una cena a dir poco spettacolare!!
I trabocchi
Durante la mia pedalata sono passata davanti a diversi trabocchi, delle piattaforme precedentemente usate per pescare e ora riconvertite (in gran parte) in ristoranti. Loro sono stati il principale motivo per cui ho scelto questo tratto di costa abruzzese, e tra Ortona e San Vito Chietino sono numerosi.
Qui in passato le famiglie dei pescatori vivevano e lavoravano, e queste enormi e possenti macchine da pesca hanno affascinato scrittori come D’Annunzio, Dacia Maraini e molti altri, che li hanno nominati e descritti nelle loro opere.
I trabocchi rientrano tra le attrazioni di Ortona anche se si trovano su tutta la costa, e quando ci si informa su cosa fare e vedere a Ortona non si possono tralasciare! A mio parere potrebbero essere sfruttati molto di più a scopo turistico, perchè hanno veramente un fascino indescrivibile, un misto tra il decadente e il poetico, che potrebbe fare la fortuna di questo territorio!
Il mio weekend in Abruzzo
In questo articolo ti ho parlato di cosa fare e vedere a Ortona, e voglio concludere dicendo che un giorno lo trovo sufficiente, anche se ovviamente fermarsi di più permetterebbe di esplorare anche i dintorni, come Rocca San Giovanni o San Vito Chietino o Francavilla al Mare.
Ortona è anche una stazione balneare, dove rilassarsi al sole con davanti l’Adriatico, ma purtroppo il mio weekend in Abruzzo prevedeva altre tappe, per cui non mi sono potuta trattenere di più, ma questo è solo un arrivederci!
Se l’articolo ti è piaciuto fammelo sapere con un commento! Il mio weekend in Abruzzo non finisce qui però, quindi seguimi su Instagram per non perdere nessuno dei contenuti che posterò! In questo fine settimana ho fatto una sensazionale cena su un trabocco, ho visitato Scanno e il suo famosissimo lago a forma di cuore…non vorrai mica perderteli?!
Al prossimo viaggio,
Erika
Una mia amica ha prenotato proprio per fine luglio una vacanza in questa zona. Purtroppo, per motivi lavorativi, non sono riuscita ad unirmi a lei per questo viaggio, ma spero di poter andare in zona ad inizio autunno, anche se so che non troverò certo la stessa atmosfera festosa dell’estate.