Se ti stai chiedendo cosa vedere a Caserta oltre la famosissima Reggia, sei nel posto giusto. Leggi fino alla fine per scoprire Caserta, la città dietro la Reggia.
Sono stata a Caserta in un weekend di fine novembre, e qui ti racconto cosa vedere in città e nei suoi dintorni, e ti svelo anche un itinerario da fare a piedi per visitare la città e i posti migliori dove mangiare!
Caserta
Non c’è Caserta senza Reggia…ma a Caserta c’è davvero solo la Reggia? La risposta è no! Questa città, nota principalmente per la Reggia omonima, è in realtà una città ricca di storia, di cultura e d’arte, con tantissime cose da vedere e da scoprire.
Caserta è una città molto antica (fu fondata dagli Etruschi!) della Campania centrale, capoluogo dell’omonima provincia. Nel corso della sua storia lunga e travagliata è passata attraverso la dominazione di diverse potenze, fino ad arrivare ai Borbone, che la resero grande e importante, al pari delle grandi capitali europee. L’azione della famiglia borbonica è visibile ancora oggi praticamente ovunque in città!
Qui la storia, i monumenti e le chiese si sprecano, e il suo centro storico è ricchissimo e pieno di luoghi molto affascinanti. Più avanti ti dico come girare Caserta a piedi con un itinerario che tocca tutti i punti principali della città, ma prima voglio darti ancora qualche informazione!
Caserta ha un’atmosfera decisamente diversa da quella che si respira a Napoli: questa città è tranquilla, rilassante e “vacanziera”, decisamente un altro mondo rispetto al caos e alla frenesia della città partenopea! Io per esempio, l’ho scelta come meta per un weekend tra amici all’insegna dello slow tourism!
Come arrivare a Caserta
In centro si può arrivare in diversi modi. La città si trova a 35 km dall’Aeroporto di Napoli Capodichino, ed è collegata ad esso con un bus che in circa 40 minuti porta in centro città. Un altro modo per raggiungere il centro città è il treno, direttamente alla stazione ferroviaria omonima, che lo collega a Napoli, Benevento e Piedimonte. Sempre parlando di mezzi pubblici, infine ci sono il Flixbus o la linea di autobus Duemari, che collegano Caserta con le principali città italiane.
Noi abbiamo optato per la macchina, poiché partendo da Roma non c’è una distanza enorme, e essendo in tanti abbiamo preferito muoverci con un mezzo privato, facendo le classiche “macchinate”. Per il parcheggio non ho avuto particolari problemi perchè era incluso nell’alloggio in cui ho soggiornato, che peraltro era in pieno centro e mi ha permesso di abbandonare subito l’auto e girare a piedi!
Cosa vedere a Caserta
Quando ci si domanda cosa vedere a Caserta, la risposta sembra scontata e univoca ma, come io stessa ho appreso durante le mie ricerche prima di soggiornare qui, ma Caserta è una città che ha molto altro da far vedere ai visitatori oltre alla Reggia Borbonica. Pronto a scoprire cosa vedere a Caserta per scoprire la città dietro la Reggia, quella che pochi conoscono?
Reggia di Caserta
Sebbene con questo articolo io voglia farti scoprire cosa vedere a Caserta al di là della Reggia Borbonica, non posso non dedicare un breve paragrafo proprio a lei (breve perchè sulla Reggia di Caserta trovi un articolo molto dettagliato qui).
La Reggia di Caserta è la Versailles italiana, costruita da Luigi Vanvitelli nell’arco di un secolo, per volere di Carlo di Borbone. I lavori della Reggia terminarono nel 1845 ed essa rappresenta il barocco italiano, seppur ispirata e concepita sulla base della già citata Reggia francese. Patrimonio UNESCO dal 1997, qui ci sono più di 1200 stanze e quasi 1800 finestre! Da vedere assolutamente al suo interno sono gli appartamenti reali, mentre all’esterno sono un must il parco e il giardino inglese.
La Reggia di Caserta è visitabile tutti i giorni (tranne il martedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio) e gli orari di apertura variano a seconda del settore che si vuole visitare. Come indicazione generale puoi considerare l’apertura della biglietteria in loco: dalle 08.30 alle 18.00. Per quanto riguarda i prezzi delle varie aree visitabili, ci sono diverse soluzioni sia per visitarle singolarmente che in combo. Consiglio di consultare il sito ufficiale per verificare la disponibilità e le aperture e chiusure speciali.
Per esempio, potrebbe essere una buona idea visitare la Reggia di Caserta la prima domenica del mese per usufruire della gratuità dell’iniziativa “Domenica al museo”. Ricordati però, in ogni caso, di prenotare i biglietti in anticipo acquistandoli online, per evitare le lunghe code che si formano solitamente all’ingresso!
Caserta a piedi: itinerario per scoprire la città
Passiamo ora a cosa vedere a Caserta, e lo facciamo con un itinerario a piedi che io stessa ho ideato per esplorare la città!
Itinerario a piedi
Come punto di partenza del mio itinerario ho preso Piazza IV Novembre, perchè molto vicina al mio hotel. Qui si trova un monumento che ricorda l’Arc de Triomphe di Parigi, ma dedicato agli eroi casertani, e mi è sembrato un buon modo per iniziare a scoprire la città! Da qui si passeggia per le vie principali, nell’ordine Corso Trieste (che si trova dritto per dritto se ci si mette con l’arco alle spalle) e Via Mazzini, la classica via commerciale piena di negozi e boutique, per arrivare a Piazza Vanvitelli, il cuore pulsante della città.
Di Piazza Vanvitelli mi ha colpito molto l’edificio che ospita il Municipio, decorato con l’opera di due street artists polacchi: l’enorme murales di 14 metri raffigura Romeo e Giulietta in chiave moderna!
A Piazza Vanvitelli si trovano anche Palazzo Acquaviva, il Palazzo della Banca d’Italia e diversi hotel e locali dove fare aperitivo. Proseguiamo però il nostro itinerario di Caserta a piedi, e imbocchiamo via Giannone, costeggiando i giardini del parco reale. Camminando per queste strade è possibile vedere Caserta da una prospettiva diversa, quasi “privata”, e sbirciare la vita vera della città che ospita la Reggia più famosa d’Italia.
Dove mangiare a Caserta
Dopo aver visitato la città, non potevo certo non menzionare le bontà culinarie di Caserta! Partiamo dalla merenda/aperitivo. Proprio nelle immediate vicinanze della Reggia c’è un posto dove abbiamo fatto una merenda speciale! Si chiama MUU e che dire: una goduria dietro l’altra tra cheesecake, babà con la ricotta e cannoli scomposti, il tutto accompagnato da tè e cioccolata calda! Qui si possono prendere anche cose salate, e il locale è specializzato in mozzarella, come è facilmente intuibile sia da fuori che dall’interno, per cui ce n’è proprio per tutti i gusti!
Per la cena invece abbiamo scelto di mangiare alla pizzeria I Masanielli, la pizzeria che ha vinto il premio per la miglior pizza nel mondo! Che dire, una pizza squisita con tanti antipasti sfiziosi e dei dolci spettacolari! Di Masanielli a Caserta ce ne sono due: Francesco e Sasà Martucci. Noi abbiamo scelto Francesco, proprio perchè volevamo gustare la pizza più buona del mondo, e a dirla tutta, è stata proprio la gola a spingerci a venire a Caserta per l’intero weekend! Se mi segui su Instagram saprai già quanto amo mangiare e scoprire posti nuovi, e questo non potevo proprio farmelo scappare!
Di questa pizzeria mi ha colpito molto il fatto che è rimasta molto con i piedi per terra nonostante i numerosissimi premi ricevuti, e tutto qui sa di casa. Mi piace viaggiare smart e in tutti i miei viaggi sono sempre molto attenta al budget, e venendo qui avevo timore di spendere una cifra esorbitante, invece non ho raggiunto nemmeno i €30. E non si tratta di “una pizza di €30”, ma di una vera e propria esperienza fatta di antipasto, pizza, dolce, bibite e tanta bella compagnia!
Dintorni di Caserta
Visto che ora sai cosa vedere a Caserta, e anche dove mangiare, voglio darti qualche spunto per esplorare anche i dintorni di Caserta, che se sei in macchina come me, puoi visitare in totale autonomia e libertà. Io per esempio ho visitato Casertavecchia prima ancora di arrivare a Caserta, nel pomeriggio del sabato, poi ho dedicato la giornata di domenica alla visita della Reggia e della città. Avrei voluto avere più tempo per visitare anche le cose di cui ti parlerò a breve, ma come si dice: “il tempo è tiranno”!
Belvedere di San Leucio
Il Palazzo imperiale Belvedere di San Leucio è stato la residenza di svago dei reali borbonici ed è entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1997. Nel 1778 Carlo di Borbone creò qui la Real Colonia di San Leucio, una comunità che ospitava orfani e poveri e li formava per diventare tessitori: questo è un modello che per più di due secoli ha fatto invidia al mondo intero!
Oggi il Belvedere di San Leucio ospita il Museo della seta, visitabile tutti i giorni con una visita guidata della durata di un’ora al prezzo di €9 a persona (biglietto intero) che permette di esplorare la Sezione Archeologica Industriale (che ospita numerosi macchinari e attrezzature tessili), l’Appartamento Reale e i Giardini Reali. Per verificare gli orari esatti e tutte le riduzioni consiglio di consultare il sito ufficiale.
Acquedotto Carolino
Anche in questo caso, parliamo di un sito inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1997, e costruito da Luigi Vanvitelli. L’Acquedotto Carolino è un’opera ingegneristica idraulica voluta (di nuovo) da Carlo di Borbone per portare l’acqua alla Reggia di Caserta, e realizzato in stile romano, lungo ben 38 km! La parte da vedere dell’Acquedotto è quella che attraversa la Valle di Maddaloni (il resto è in gran parte sotto terra), ed è davvero uno spettacolo!
Casertavecchia
Nonostante si possa pensare che questo sia il centro storico della città di Caserta, Casertavecchia è un borgo separato, di origini medievali, costruito su una collina a nord della città (circa 10 km). Questa è veramente una cosa da non perdere se anche tu come me ami i borghi e i piccoli paesini dove il tempo sembra essersi fermato a un passato lontano!
Qui, oltre alle stradine e ai vicoletti, che regalano infiniti scorci davvero pittoreschi, meritano una visita il Duomo di San Michele Arcangelo, la Chiesa dell’Annunziata e i resti del Castello di Casertavecchia.
Anfiteatro Campano
Edificato dall’Imperatore Augusto, questo è il secondo anfiteatro più grande al mondo dopo il Colosseo, ma in pochi lo conoscono. Poteva ospitare fino a 60.000 spettatori! L’Anfiteatro Campano si trova a circa 12 km da Caserta, a Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di uno dei reperti romani più importanti della Regione Campania, e qui si trovava anche una scuola per gladiatori, da cui partì la famosa rivolta di Spartaco.
Purtroppo, come molto spesso accade, l’anfiteatro è stato vittima di saccheggi, distruzioni e devastazioni da parte di barbari e saraceni. Dichiarato Monumento Nazionale nel 1822 e aperto al pubblico nel 1913, l’Anfiteatro è visitabile tutti i giorni tranne il lunedì dalle 09.00 alle 19.30 al prezzo di €2.50.
Io e Caserta
Quello con Caserta è stato un incontro breve, ma di qualità. Qui ho passato due giorni dedicati totalmente all’amicizia. E’ stato un weekend un pò improvvisato, di quelli bellissimi in cui si ride h24, si mangia e la gioia dello stare insieme prende il sopravvento sul freddo e su tutto il resto. Mi è sembrato di tornare adolescente a quando si andava in gita scolastica, perchè l’atmosfera era esattamente quella!
Di Caserta ho amato la tranquillità che emana, il senso di rilassatezza così lontano dai ritmi frenetici a cui sono abituata a Roma, Casertavecchia, la Reggia ovviamente, e la sua cucina (la pizza de I Masanielli era una vera squisitezza)!
Dopo tutte queste positive vibes quindi, non potevo non scrivere di Caserta, perchè a parte la Reggia, questa città mi ha regalato dei giorni bellissimi, e spero di averti trasmesso un pò di quello che ho provato io visitandola! Poi non so a te, ma a me queste pause dalla routine di tutti i giorni alleggeriscono tantissimo lo spirito, per cui è stato proprio un toccasana questo weekend fuori.
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Al prossimo viaggio,
Erika