Scopri il miglior modo per visitare Cordoba in 2 giorni e passare un weekend all’insegna delle bellezze arabe in piena Spagna. In questo articolo voglio farti conoscere tutte le cose da vedere a Cordoba e dirti qual è il miglior itinerario da seguire per non perderne nemmeno una.
Leggi fino alla fine per scoprire la storia della città, dove mangiare a Cordoba e quali sono le cose principali da vedere qui.
Cordoba in 2 giorni
Durante il mio viaggio in Andalusia ho visitato Cordoba in 2 giorni, passando qui solo una notte, ma questa è una di quelle città che, seppur viste con una toccata e fuga, mi è rimasta nel cuore come un piccolo gioiello di valore. Cordoba è una città a misura d’uomo, decisamente più raccolta delle altre città che ho visitato nel mio tour in bus dell’Andalusia, ma non per questo meno preziosa, anzi. Di Cordoba ricordo un sole accecante, strette stradine bianche e blu e una cena sensazionale, oltre alle splendide meraviglie che offre ai suoi visitatori.
La storia di Cordoba è una storia affascinante, fatta di alti e bassi, di momenti d’oro e di ricadute, e ad un certo punto questa città è arrivata ad essere la più grande d’Europa, superando addirittura Costantinopoli, e a rappresentare il più grande centro d’istruzione e apprendimento del suo tempo. Situata in un’ansa del fiume Guadalquivir, oggi Cordoba è una città famosa in tutto il mondo per la sua architettura e per i suoi vicoli e patios, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e vera meraviglia per gli occhi.
A Cordoba non si corre mai il rischio di annoiarsi, sia dal punto di vista culturale, date le sue molte mostre e attività, sia dal punto di vista culinario, poichè la città è considerata un’eccellenza in questo campo. Proprio questo è infatti uno degli aspetti che più ricordo di Cordoba, perchè qui ho fatto una delle cene più suggestive della mia vita, in uno dei ristoranti della Guida Michelin che si trovano tra le mura cittadine, e di cui ti parlerò più avanti. Mangiare in Andalusia è un’esperienza fantastica ovunque, perchè i sapori non mancano e ogni zona della regione ha le sue specialità, ma a Cordoba ho davvero toccato livelli altissimi di gusto!
Infine, Cordoba è anche una meta prediletta dei fan de Il Trono di Spade (e come potevo farmela scappare io che di questa serie TV sono una vera appassionata?!), perchè qui si trova il celebre Lungo Ponte di Volantis. Quello che si vede nella quinta stagione della serie non è altro che il Ponte Romano di Cordoba, con i suoi bellissimi 16 archi e la sua lunghezza sorprendente di 247 metri (anche se nella serie è stato allungato ulteriormente). Insomma, Cordoba è una città che ha davvero tanto da offrire ai suoi visitatori, e in questo articolo voglio fartela scoprire nei minimi dettagli. Ecco le cose da vedere a Cordoba, come arrivare a Cordoba e tante altre info utili.
5 cose da vedere a Cordoba in 2 giorni
Sulle cose da vedere a Cordoba si potrebbe parlare all’infinito, dati i tanti luoghi interessanti di questa città, ma in questo articolo voglio riportare solamente le cose che si possono vedere in 2 giorni, ossia il tempo che anche io mi sono fermata qui. In un weekend si possono visitare i principali luoghi d’interesse e anche perdersi tra le vie della città, in un connubio perfetto tra giri culturali e passeggiate senza meta che non si dimenticano. Ecco quali sono le cose indispensabili da vedere a Cordoba.
La Mezquita di Cordoba
Non si può nominare Cordoba senza nominare la sua Mezquita, o Grande Moschea, l’edificio simbolo della città. Si tratta di un pezzo di storia vero e proprio, che rappresenta i tanti cambiamenti che sono avvenuti in questa città durante il corso della storia. La Mezquita risale al 785 e al suo interno si trovano ben 856 colonne. Queste, dall’iconica colorazione bianca e rossa, creano giochi di luci e di prospettive davvero strabilianti, e io sono rimasta incantata nel vederle, rimanendo a bocca aperta davanti a un tale spettacolo.
La superficie totale di questo edificio è di 23.000 metri quadrati, e vi si accede attraverso la Puerta del Perdon, vicina alla Torre del Alminar, un minareto musulmano del IX secolo. Visitare la Mezquita di Cordoba vuol dire camminare nella storia della città, e ci si sente catapultati in luoghi e epoche diverse man mano che si va avanti, partendo dal Patio de los Naranjos (il cortile degli aranci) e la sala della preghiera, passando per la Capilla Mayor e il coro barocco e finendo al mihrab, il luogo più decorato dell’intero edificio e punto di preghiera dei califfi.
Il portale del mihrab è un vero splendore con i suoi 1.600 kg di tessere di mosaico d’oro, e non si può fare a meno di rimanere senza parole davanti a tanta maestria.
La Mezquita di Cordoba è il monumento più importante dell’islam in Occidente, e dal 1984 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme alle vie del centro storico e a tanti altri monumenti andalusi, e non è esagerato dire che rappresenta uno degli edifici più spettacolari d’Europa. Attorno a questa Moschea ruotano tantissime leggende, e una di queste dice che se una donna single beve l’acqua della Fontana di Santa Maria, nel cortile degli aranci, troverà presto l’amore e convolerà a nozze. Questo è davvero un luogo magico, e non si può che mettere in cima alla lista delle cose da vedere a Cordoba.
Per visitare la Mezquita consiglio di considerare circa 1 ora e mezza, perchè qui si perde il senso del tempo dalle tante cose che ci sono da vedere. Consiglio inoltre di visitare la Mezquita all’apertura, poichè essendo la principale attrazione della città, nelle ore centrali del giorno le code di turisti possono essere davvero lunghe e difficili da sopportare. Per evitare ogni evenienza poi è meglio acquistare i biglietti in anticipo o sul sito ufficiale della Mezquita, oppure su GetYourGuide, dove si possono trovare diverse opzioni di visita (vedi banner sotto). Infatti, si può girare l’interno della Mezquita sia in autonomia con una audioguida, che con visite guidate e anche acquistare biglietti combinati con altri luoghi importanti della città.
La Mezquita è aperta dalle 10.00 alle 18.00 da dal lunedì al sabato e dalle 08.30 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 18.00 da novembre a febbraio, mentre da marzo a ottobre l’orario di chiusura è sempre alle 19.00. Il biglietto intero per un adulto ha un costo che parte da €13,00, ma ci sono davvero tante opzioni tra cui scegliere per visitare questo luogo iconico di Cordoba, e sconti per studenti, over 65 e gruppi. Tra le cose più suggestive, c’è sicuramente la possibilità di visitare la Mezquita di notte, e in questo caso il biglietto costa €20,00.
L’Alcazar di Cordoba
Il secondo edificio più importante della città è l’Alcazar di Cordoba, ossia la Fortezza dei Re Cristiani che Alfonso XI ha fatto costruire nel 1327. I Re Cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona presero la città di Cordoba nell’ambito della Riconquista, e si fermarono a vivere qui per circa 8 mesi, e dopo il loro passaggio il palazzo fu utilizzato per diversi scopi nel corso della storia: passò dall’essere sede dell’Inquisizione a prigione, fino a diventare un museo nella seconda metà del ‘900.
La parte più bella dell’Alcazar sono sicuramente i suoi magnifici giardini, che girano tutto intorno all’edificio e gli donano una bellezza spropositata grazie agli alberi e alle bellissime terrazze cosparse di fiori, le vasche e le fontane da cui zampilla l’acqua e i diversi luoghi di ombra dove in estate è davvero molto piacevole sedersi a riposare. Attorno alla fortezza ci sono quattro torri, ognuna con un nome diverso, e l’intero edificio è realizzato in perfetto stile arabo, nonostante sia stato eretto per i Re della cristianità.
L’Alcazar è aperto dalle 08.00 alle 20.00 con cambi nell’orario di chiusura nei mesi invernali, e sul sito ufficiale della Fortezza si possono trovare tutte le info dettagliate e anche acquistare i biglietti in anticipo, cosa che consiglio sempre, soprattutto nei periodi di alta stagione. Il biglietto intero costa €4,91 e si possono trovare opzioni di ingresso cumulative con altre attrazioni anche su GetYourGuide.
Il Ponte Romano
Del Ponte Romano ho già accennato qualcosa, ma non potevo certo non menzionarlo tra le cose da vedere a Cordoba in 2 giorni. Questo ponte maestoso e magnifico unisce le due sponde del Guadalquivir, l’unico fiume navigabile di tutta la Spagna. A costruire il Ponte è stato l’Imperatore Augusto, e qui si sono svolte parecchie battaglie che hanno portato alla distruzione lenta ma costante della sua struttura originale.
Fortunatamente, il Ponte era costruito davvero bene, e ancora oggi si possono vedere le sue 16 arcate e la sua imponenza. Inoltre, il ponte è percorribile ancora oggi e rimane l’unica strada per raggiungere la città di Cordoba. I Romani ci sapevano fare con le strade, questo è innegabile, e l’architettura del ponte si sposa perfettamente con gli edifici cittadini e con le sue strade, creando uno scenario da cartolina molto fotogenico e suggestivo, soprattutto al tramonto quando la luce aranciata e calda del sole illumina la struttura in pietra.
La Juderia di Cordoba
Tra le cose da vedere a Cordoba non si può assolutamente tralasciare la Juderia, ossia il quartiere ebraico tra i più importanti di tutta Europa. A caratterizzare questo quartiere della città sono i colori delle abitazioni e dei loro giardini: i muri bianchi contrastano alla perfezione con i vasi blu e le piante dai mille colori. Le strade sono strette e le case addossate le une alle altre, e lo scenario che si ha passeggiando qui è a dir poco pittoresco.
La via principale del quartiere è Calle de las flores, conosciuta in tutto il mondo proprio per il suo aspetto, e nella Juderia è presente il Museo Taurino, dove viene raccontata la storia della corrida e dove si ricordano i 5 toreri più famosi della città (Cordoba ne vanta più di 600 in totale) attraverso testimonianze, fotografie e ritagli di giornale.
Eventi e Festival a Cordoba
Tra le cose da vedere a Cordoba, oltre agli edifici e ai luoghi fisici che abbiamo appena visto, ci sono anche i suoi festival e gli eventi annuali che, soprattutto tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, rappresentano una vera e propria attrazione. Il più importante di tutti è la Feria de Mayo, che inizia l’ultima settimana di maggio e dura 10 giorni. Durante questo festival la città si riempie di turisti e si susseguono eventi, concerti, corride e spettacoli, proprio come succede alla Feria di Malaga.
Nella prima metà di maggio invece si può assistere allo svolgimento del concorso annuale che elegge il patio più bello della città, mentre tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, la città prende vita con due settimane di concerti di flamenco, rock e blues nei giardini dell’Alcazar con il Festival Internazionale della chitarra.
Come arrivare a Cordoba
Arrivare a Cordoba non è affatto difficile, perchè la città è raggiungibile in diversi modi. Se si arriva dall’Italia, c’è l’aeroporto cittadino che dista appena 6 km dal centro, oppure optare per uno degli altri aeroporti dell’Andalusia, tutti collegati con la città di Cordoba dai treni ad alta velocità dell’AVE e dai bus. Io ho visitato Cordoba dopo aver passato 3 giorni a Granada, e sono arrivata qui in autobus. La stazione dei bus si trova presso la stazione ferroviaria e per arrivare ho impiegato 3 ore circa. Sempre in autobus, Cordoba dista quasi 2 ore da Siviglia e circa 2 ore e mezza da Malaga.
Si può arrivare qui anche in treno, ma i costi si alzano rispetto agli autobus, ma di contro si risparmia sul tempo di percorrenza. Facendo un bilancio tra prezzo e tempistica, penso che l’autobus rimanga la soluzione migliore, anche considerando il fatto che ci sono più orari a disposizione e che viaggiando in bus si può ammirare il panorama che cambia e arrivare in punti più remoti dell’Andalusia, dove i treni non arrivano.
Come muoversi a Cordoba
Una volta arrivati in città, il miglior modo per visitare Cordoba in 2 giorni è camminare. Il centro storico infatti è molto concentrato, e tutte le principali attrazioni sono raggiungibili a piedi e si trovano a poca distanza l’una dall’altra. Inoltre, le vie del centro di Cordoba, come hai visto nei paragrafi precedenti, sono già di per sé un’attrazione, ed è un vero peccato non percorrerle interamente e non lasciarsi portare dalle gambe anche senza una meta precisa.
Cordoba però è una città dove salite e discese non mancano, per cui consiglio vivamente di dotarsi di scarpe comode ed evitare i tacchi, perchè qui la strada non è proprio tranquilla. Infatti ci sono pietre e sampietrini nella maggior parte delle strade del centro, e camminare per tutto il giorno può diventare scomodo se non si hanno le scarpe adatte. Non dimenticare nemmeno di portare con te tanta acqua, soprattutto se visiti Cordoba in estate come ho fatto io, perchè le temperature salgono parecchio nelle ore centrali della giornata, e non sempre si trova ombra dove riposarsi.
Quando visitare Cordoba
Per visitare Cordoba in 2 giorni il periodo migliore è senza ombra di dubbio la fine della primavera, quando iniziano i festival e le giornate sono già abbastanza lunghe per riuscire a girare bene la città, ma il caldo non è ancora asfissiante. Infatti, in estate l’Andalusia è davvero molto calda, e io ne so qualcosa visto che l’ho girata interamente nel mese di agosto, il peggiore in assoluto dal punto di vista delle temperature.
La Spagna è un paese dove il meteo non è mai troppo rigido, quindi si può decidere di venire a Cordoba in 2 giorni anche in inverno e in autunno, ma il mio consiglio spassionato è di aspettare la primavera, perchè le strade fioriscono letteralmente.
Sia dal punto di vista fisico, perchè i balconi e i patios si riempiono di fiori colorati e piante rigogliose, sia dal punto di vista culturale, perchè inizia la stagione degli eventi e del turismo, senza però arrivare ai picchi di affluenza dei mesi estivi, dove girare può essere più difficoltoso. Anche in agosto però, devo essere sincera, non ho trovato un numero esagerato di gente, almeno rispetto ad altre città più caotiche e gettonate, come ad esempio Siviglia.
Mangiare a Cordoba
Mangiare a Cordoba è un vero piacere perchè qui, proprio come nello stile architettonico, anche la cucina è stata fortemente influenzata dalla cultura araba. I sapori che si mangiano qui sono forti, decisi e pieni di contrasti, e le spezie la fanno da padrone. A Cordoba ho mangiato in un ristorante della Guida Michelin che mi ha lasciato senza parole: Casa Rubio è una certezza e una scoperta. Sono arrivata qui grazie al consiglio di un commerciante, che ha definito questo ristorante come il migliore della città, e non posso certo dargli torto.
Qui si mangia bene e si spende poco, considerando la location esclusiva che regala una vista spettacolare sui tetti della città grazie alla sua terrazza panoramica, la maestria dello chef e i riconoscimenti internazionali. Il flamenquin qui è una vera delizia, e il menù offre tantissime opzioni che fanno parte della tradizione, senza tralasciare l’innovazione e la rivisitazione.
Ristorante a parte, girando per la città si ha l’imbarazzo della scelta su dove mangiare, e non si rimane mai delusi, sia dalle osterie che dai chiringuitos e le pasticcerie: mangiare a Cordoba è un vero piacere, ribadisco!
Itinerario di Cordoba in 2 giorni
Ora che ti ho raccontato proprio tutto di questa città, voglio dirti quale itinerario seguire per visitare Cordoba in 2 giorni senza correre, ma vedendo le attrazioni principali della città. Questo è il percorso che ho seguito io, ma tieni presente che sono arrivata in città in mattinata per ripartire dopo pranzo del secondo giorno. Se hai più ore a disposizione rispetto a me, ti consiglio di inserire nel tuo giro anche il Palazzo de Viana, la Sinagoga di Cordoba e la Medina Azahara.
GIORNO 1)
- Arrivo a Cordoba e sistemazione in hotel
- Ponte Romano
- Mezquita di Cordoba
- Juderia
GIORNO 2)
- Alcazar di Cordoba
- Centro storico di Cordoba
- Shopping e partenza
Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile, e se vuoi avere più informazioni per organizzare un meraviglioso viaggio in questa zona della Spagna, ecco la sezione del blog dedicata all’Andalusia.
Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
In questo articolo sono presenti link affiliati.