Andalusia in bus

Girare l’Andalusia in bus: 4 dritte utilissime

Diversi anni fa ho girato l’Andalusia in bus, in un bellissimo itinerario di 10 giorni, e in questo articolo voglio darti 4 dritte utilissime per organizzare lo stesso viaggio.

Quando si decide di visitare l’Andalusia, passare da un luogo all’altro è il modo migliore per scoprire il suo territorio in lungo e in largo, e gli autobus sono il mezzo di trasporto più economico per riuscirci.

Visitare l’Andalusia

L’Andalusia è la regione più a Sud della Spagna ed è una meta estiva tra le più gettonate d’Europa, soprattutto se si parla di viaggi itineranti e on the road. Quello dell’Andalusia infatti è un territorio da scoprire centimetro per centimetro, visitando le sue città principali e facendo esperienze spettacolari nella natura. Per riuscire a organizzare un viaggio in Andalusia in bus ci sono diverse cose da sapere prima di partire, ed è fondamentale fare le cose con largo anticipo.

Infatti, essendo l’Andalusia la meta di tantissimi turisti, soprattutto nei mesi estivi, non è raro avere difficoltà a trovare un alloggio o un volo a prezzi decenti se non ci si muove per tempo. Inoltre, si rischia seriamente di non trovare disponibilità per i principali luoghi di interesse, per cui è davvero consigliabile attivarsi diversi mesi prima di partire per iniziare a prenotare quello che necessita di prenotazione

In questo articolo voglio parlarti nello specifico dell’organizzazione di un viaggio in Andalusia in bus, di come pianificare il tutto al meglio e di quali sono le cose principali da prendere in considerazione per non fare un buco nell’acqua. L’alternativa agli autobus sono i treni, ma io personalmente ho scelto di evitarli per due motivi: da un lato il loro prezzo più alto rispetto a quello degli autobus, dall’altro il fatto che non raggiungono tutte le località, ma collegano solamente le città principali. In più, i treni sono molto più affollati dei bus, e se posso scegliere un’opzione più tranquilla, la preferisco sempre.

Andalusia in bus

Viaggiare in Andalusia in bus è un’esperienza bellissima da fare, ma bisogna anche avere un pò di spirito di adattamento, perchè sicuramente gli autobus non sono comodi come il treno, non sono velocissimi e non hanno molto spazio vitale. Queste sono tutte cose da prendere in considerazione prima di decidere di vedere l’Andalusia in bus, ma una volta superato lo scoglio dell’adattamento, il viaggio diventa un’avventura indimenticabile, e si arricchisce di aneddoti man mano che si macinano chilometri. 

Se ti stai chiedendo come mai per spostarmi non ho scelto di noleggiare un’auto, i motivi sono numerosi: in Spagna la guida è abbastanza spericolata, il traffico intenso e i parcheggi impossibili. A tutto questo si deve sommare l’aspetto non poco importante dei furti, che in questo Paese sono parecchio frequenti. La conseguenza di questo è la necessità di dover parcheggiare sempre l’auto in un parcheggio custodito, pagando cifre non indifferenti ogni giorno. Considerando quindi che lo stesso risultato (visitare l’intera regione) si può ottenere con meno ansia, ho preferito girare l’Andalusia in bus!

4 dritte per girare l’Andalusia in bus

Per organizzare un viaggio coi fiocchi e girare l’Andalusia in bus senza intoppi, voglio darti 4 dritte molto utili da seguire. Secondo me questi quattro accorgimenti permettono di realizzare un viaggio indimenticabile, come lo è stato per me. Quello in Andalusia infatti è stato più di un viaggio, lo definirei quasi un’esperienza di vita. Non ricordo di aver mai riso così tanto come quando ho visitato l’Andalusia in bus con le mie amiche, disagi inclusi.

Girare l’Andalusia in bus: 4 dritte utilissime

Ecco le 4 cose che secondo me sono essenziali per organizzare un viaggio in Andalusia in bus senza brutte sorprese, ma anzi con tanto spazio per esperienze indimenticabili e tanto, tanto divertimento. Iniziamo subito.

Prenotare in anticipo

Non so nemmeno più io quante volte, su questo blog, ho consigliato di prenotare in anticipo. Per risparmiare, per tranquillità, per logistica, i motivi sono sempre gli stessi, ma se si tratta di organizzare un viaggio in Andalusia in bus si amplificano, data la mole di turisti che si affolla in questa regione della Spagna ogni anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto (quando, ovviamente, sono andata io). Quella di prenotare in anticipo non è più una dritta, ma una vera e propria necessità, perchè se i posti in hotel, appartamenti e ostelli a buon prezzo finiscono, ancora di più lo fanno i posti in bus.

Ogni zona dell’Andalusia ha la propria rete di bus, e non c’è una società unica che la gestisce in maniera totalitaria, ma per il giro che ho fatto io (Malaga, Granada, Cordoba e Siviglia) fortunatamente sono riuscita a trovare tutti i biglietti su una sola compagnia: la ALSA. Prenotare in anticipo i biglietti per gli spostamenti da città a città permette anche di risparmiare e di avere più scelte a disposizione, oltre che di essere tranquilli di riuscire a trovare posto sia per te che per il tuo bagaglio, quindi non ci sono motivi per non farlo.

Girare l’Andalusia in bus: 4 dritte utilissime

Riguardo i prezzi, ogni biglietto parte da circa 7 euro a persona a tratta, e tramite il sito di ALSA si può prenotare direttamente online (questa non è una cosa possibile con tutte le compagnie). In alternativa, se preferisci la tranquillità di un sito in italiano, tutti i viaggi di collegamento tra le città di cui ti ho parlato puoi trovarli anche su Trainline, cliccando sul banner qui sotto.

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Io ho scelto di girare l’Andalusia in bus prevalentemente per l’aspetto economico, perchè sono rimasta sorpresa di quanto costi poco spostarsi con questo mezzo in Spagna, rispetto al treno e all’auto a noleggio, e grazie a Trainline, una delle mie app di viaggio preferite, prenotare è stato facile e intuitivo, ma soprattutto mi ha permesso di non avere biglietti cartacei e di correre il rischio di perderli, rovinarli o chissà che. 

Viaggiare scomodi

La regola generale del mercato vuole che più una cosa è scomoda, meno si paga, ma nel caso di un viaggio in Andalusia in bus, il prezzo non è l’unico vantaggio offerto dagli orari di viaggio scomodi (a tratti scomodissimi) che io consiglio di fare. Infatti, se da un lato a nessuno piace alzarsi all’alba o addirittura non andare a dormire per prendere un bus, viaggiare di giorno comporta perdere tantissimo tempo prezioso che si potrebbe usare per visitare i tanti luoghi interessantissimi dell’Andalusia. Ecco perchè per i miei spostamenti ho scelto sempre orari parecchio brutti.

Da un lato ho risparmiato (e non poco), dall’altro ho potuto riposare durante gli spostamenti e sfruttare tutte le ore di sole per visitare le città andaluse e le loro bellezze. Le compagnie come Flixbus poi offrono anche la possibilità di prendere bus notturni, che non sono noti per la velocità, ma che permettono di ottimizzare tantissimo i tempi. Se la si vuole vedere dal punto di vista economico poi, viaggiare in bus di notte fa evitare di pagare una notte in hotel, che in termini di budget non è mai da sottovalutare come risparmio.

Girare l’Andalusia in bus: 4 dritte utilissime

In apertura ti avevo avvisato che per viaggiare in Andalusia in bus serviva spirito d’adattamento, e questo è l’aspetto del viaggio che ne richiede la dose maggiore. Inoltre, bisogna sempre ricordarsi dell’aria condizionata, o si rischia di prendersi un bel raffreddore! Quindi ti consiglio di munirti di felpa e pantaloni lunghi per i viaggi notturni, e tanta pazienza, ma di stare anche tranquillo perchè verrai ripagato una volta arrivato a destinazione, e poi a me è piaciuto tantissimo vedere il cambiamento dal giorno alla notte e dalla notte al giorno scorrere davanti al finestrino, l’ho trovato anche poetico!

Solitamente non amo viaggiare in bus, ma per l’Andalusia ho fatto un’eccezione, e col senno di poi questa è la scelta che consiglio di fare a chiunque me lo chieda perchè, scomodità a parte, il bus permette di risparmiare e di arrivare dove i treni non sono nemmeno contemplati e dove le macchine rischiano di subire furti, incidenti e dove è praticamente impossibile parcheggiare. Il bus mi ha permesso di sentirmi libera di girare con il mio bagaglio leggero e di spostarmi quando le città erano ancora addormentate, trovandole al risveglio pronta per un’altra intensa giornata di scoperta.

Pianificare l’itinerario

La penultima dritta che ti voglio dare è quella di pianificare molto attentamente l’itinerario da seguire per il tuo viaggio in Andalusia in bus, e di considerare bene i tempi di spostamento, la logistica e la geografia. Sì, perchè per vedere l’Andalusia la cosa migliore è seguire un asse orizzontale che va da est a ovest (come ho fatto io) o da ovest a est, arrivando in un aeroporto e ripartendo da un altro. In questo modo si evitano tante perdite di tempo, e si guadagna tantissimo in termini di ottimizzazione.

Girare l’Andalusia in bus: 4 dritte utilissime

Io sono arrivata all’aeroporto di Malaga da Roma, poi da lì ho fatto prima una gita giornaliera alle Grotte di Nerja e poi mi sono mossa in bus verso Granada. Da Granada sono andata a Cordoba e da qui sono poi arrivata a Siviglia, procedendo sempre verso ovest e senza mai tornare indietro. Da Siviglia poi ho preso l’aereo di ritorno che mi ha riportato in Italia, e sono riuscita ad ottimizzare il tempo che avevo a disposizione per visitare l’Andalusia in lungo e in largo.

In Andalusia ci sono anche tante escursioni da poter fare, e non ci sono solo città. Io, come già accennato, ho fatto una gita alle Grotte di Nerja partendo da Malaga, e ho pianificato il mio itinerario tenendo in considerazione questa gita. Purtroppo non sono riuscita a fare il Caminito del Rey, ma questa è un’escursione che consiglio assolutamente di fare se si ha tempo. In Andalusia, soprattutto nei mesi invernali e nei giorni festivi potrebbero non funzionare alcune linee di bus, per cui è particolarmente importante verificare le tratte e pianificare il proprio giro anche tenendo conto dei giorni di calendario.

Se invece viaggi in estate e in un periodo in cui c’è una festa popolare, assicurati di non perderla e di pianificare il tuo giro in Andalusia in bus in modo da essere presente quando la festa è al suo culmine. Io ho fatto in modo, per esempio, di essere a Malaga nei giorni della Feria, un festival popolare meraviglioso, ricco di musica, folklore e movida, che ha animato le vie della città di giorno e illuminato la notte. Senza un’adeguata pianificazione, questi eventi si possono saltare e perdere per un soffio, e immagina che peccato non viverli solo per non aver pianificato tutto per tempo! 

Cosa mettere in valigia per un viaggio in Andalusia in bus

Ora che hai pianificato il tuo itinerario e prenotato tutto in anticipo, è il momento di consigliarti su cosa mettere in valigia per un viaggio in Andalusia in bus. Infatti, viaggiare in autobus è ben diverso rispetto a viaggiare in macchina o a visitare una sola città, perchè dovendosi spostare in continuazione, il bagaglio non può essere né troppo pesante né troppo voluminoso. La miglior cosa da fare è optare per uno zaino molto capiente o, in alternativa, di uno zaino medio/piccolo e di un trolley di piccole dimensioni. Io ho scelto di viaggiare con uno zainetto e un piccolo trolley, perchè non amo portare grossi carichi sulle spalle.

Girare l’Andalusia in bus: 4 dritte utilissime

Nel bagaglio consiglio di mettere poche cose, prevedendo un cambio al giorno e portando con te solo 2 o 3 paia di pantaloni (se viaggi in estate come ho fatto io, l’abbigliamento è molto meno voluminoso e puoi portare un pò più di vestiti), 2 paia di scarpe comode (si cammina tantissimo), una felpa (per le notti in bus con l’aria condizionata), dei costumi, intimo e calzini, un pigiama e quello che serve per il beauty case del bagno. L’ideale è organizzarsi con gli altri viaggiatori per dividersi le cose comuni da portare, in modo che si riesca a ottimizzare lo spazio.

Per quanto riguarda le scarpe voglio aprire una piccola parentesi. Per quanto sia carino indossare scarpe aperte e sandali, in Andalusia si cammina parecchio, quindi a meno che non si stia estremamente comodi con questo tipo di calzatura, io consiglio sempre di preferire una scarpa da ginnastica adatta a lunghe camminate, e di destinare la scarpa aperta magari alla sera o a quando si deve fare solo una passeggiata tranquilla.

Fare la valigia in modo attento e ragionato, smart, come dico sempre io, permette di evitare tante scomodità. In primis, per raggiungere le stazioni dei bus spesso si deve prendere un altro mezzo, e viaggiare con bagagli ingombranti non è mai comodo. In seconda battuta, comporre, disfare e ricomporre la stessa valigia ogni 2 giorni è davvero stressante a mio avviso. Solitamente porto con me un bagaglio grande solo quando non devo cambiare alloggio di frequente, ma se faccio un viaggio itinerante come questo in Andalusia in bus, preferisco sempre viaggiare più leggera.

Andalusia on the road

Chi l’ha detto che un viaggio on the road debba prevedere per forza il noleggio di un’auto privata? Alla fine quello che conta è macinare chilometri e calcare la strada, no?! Questo è esattamente quello che ho fatto durante il mio viaggio in Andalusia di 10 giorni e che, con i consigli che ti ho dato in questo articolo, puoi fare anche tu. L’Andalusia è un paese ricco di colori e sapori intensi, di divertimento e cose da scoprire, e non penso ci sia un modo migliore di questo per farlo, vedendo i paesaggi che si susseguono dal finestrino e il sole che si alza e tramonta nel cielo.

Girare l’Andalusia in bus: 4 dritte utilissime

Se vuoi saperne di più sull’Andalusia e le sue bellezze, di seguito trovi alcuni articoli che potrebbero esserti utili:

Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile.

Io ti aspetto al prossimo viaggio,

Erika

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