Viaggio in Egitto

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire

Se stai per fare un viaggio in Egitto, ci sono alcune cose da sapere prima di partire, che ti aiutano tantissimo a non trovarti spiazzato una volta lì e a goderti al massimo la vacanza.

Leggi fino in fondo per scoprire come funziona la connessione dati, quali usi e costumi bisogna rispettare e tanto altro, dal cambio all’assicurazione. Fare un viaggio in Egitto è un’esperienza unica nel suo genere, e conoscendo in anteprima queste cose riuscirai a viverla al massimo.

Viaggio in Egitto

Sin da quando si è piccoli si sente parlare delle piramidi e degli antichi egizi, e poi finalmente si cresce e si ha la possibilità di vederle dal vivo tutte quelle meraviglie descritte nei libri, e si parte. Ho fatto un viaggio in Egitto di 11 giorni, e ho scoperto tantissimo di questo Paese. Durante il mio viaggio in Egitto ho visitato la città del Cairo, ho fatto una crociera sul Nilo di 4 giorni e mi sono rilassata per 2 giorni in un fantastico resort sul Mar Rosso. Di emozioni ne ho vissute, e sono sicura che se anche tu stai per partire per l’Egitto, farai lo stesso.

Prima di partire però, ci sono diverse cose che è bene conoscere su questo Paese, che riguardano principalmente quelle cose che da noi funzionano diversamente, come ad esempio la gestione del denaro e i comportamenti quotidiani. Può sembrare banale, ma dopo essere tornata da questo viaggio posso assicurarti che non lo è: conoscere questi aspetti della vita in Egitto può aiutarti innanzitutto a non avere un impatto troppo negativo con la cultura del posto, e in secondo luogo ad affrontare meglio il viaggio, partendo già preparato.

5 cose da sapere prima di partire

Viaggio in Egitto
Viaggio in Egitto – Tempio di Luxor

In questo articolo voglio soffermarmi sui 5 aspetti che secondo me meritano l’attenzione maggiore quando si sta per fare un viaggio in Egitto, perchè riguardano proprio il quotidiano, e sinceramente, se qualcuno me ne avesse parlato prima della partenza, sono convinta che non sarei stata così colpita come invece è successo. Iniziamo subito, perchè di carne al fuoco ce n’è! Ecco le 5 cose da sapere prima di partire per un viaggio in Egitto.

Come pagare in Egitto: soldi, valuta e prezzi

Iniziamo a parlare dell’Egitto trattando l’argomento del denaro, che qui viene gestito in maniera parecchio diversa da quello a cui siamo abituati. Innanzitutto c’è da dire che in Egitto la moneta in vigore è la Sterlina Egiziana, che è molto debole rispetto all’euro: nel periodo in cui sono andata io (maggio 2024) 1 euro equivaleva a 50 lire. Gli egiziani sono perfettamente consci di questo, e non sarà raro trovare prezzi sia in euro che in moneta locale, e il mio consiglio è di scegliere sempre la seconda opzione, per evitare di pagare più del dovuto.

A tal riguardo, suggerisco di ritirare i soldi direttamente dagli ATM in aeroporto oppure dagli sportelli cittadini, senza passare per i negozi di cambio o tantomeno gli agenti ambulanti. Io e il mio ragazzo abbiamo ritirato in totale 150 euro, e per tutto il tempo del nostro tour privato di 11 giorni in Egitto non abbiamo più avuto necessità di ritirare soldi contanti. Per evitare di sbagliare con i calcoli, ti consiglio di avere sempre a portata di mano un’app di cambio, come ad esempio XE.Currency, una delle mie app preferite per viaggiare.​​

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire
Piramidi di Giza

Qui i prezzi sono nettamente inferiori a quelli a cui siamo abituati in Italia, per cui non si corre il rischio di spendere chissà che, ma è sempre bene non perdere di vista il cambio e i furbetti, che non mancano in nessuna parte del mondo. Infatti, gli europei vengono visti come dei bancomat ambulanti, e se non si ha la fermezza di rifiutare, si finisce per acquistare più di quello che si desidera.

Una cosa inerente i pagamenti fondamentale da conoscere prima di fare un viaggio in Egitto, è che qui tutto si deve contrattare, e che, ristoranti a parte, è davvero impossibile trovare prezzi esposti. Infatti, per la cultura egiziana non trattare è una forma di scortesia, e il primo prezzo che viene detto durante una compravendita è sempre spropositatamente alto, e sta a te farlo scendere il più possibile. Io non mi sono trovata troppo a mio agio con la contrattazione, ma mi sono adattata, e più di una volta sono riuscita a pagare meno della metà rispetto al prezzo di partenza.

Infine, l’ultima cosa da sapere riguardo la gestione del denaro in Egitto, è la questione delle mance. In Egitto la mancia non è obbligatoria, ma se non si dà si rischiano occhiatacce e insulti, per cui è sempre preferibile darla, anche se minima. Chiunque offra un servizio si aspetta di ricevere una mancia in cambio, anche se quel servizio ha un prezzo a parte. Per esempio, quando ho fatto il giro sul cammello davanti alle piramidi di Giza (una delle esperienze indimenticabili che ho fatto in Egitto), il ragazzo che ci ha fatto fare la cavalcata ha letteralmente preteso la mancia, offendendosi anche perchè secondo lui era troppo basso quello che gli stavo dando!

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire
Viaggio in Egitto – Tempio di Hatshepsut

Insomma, quando si fa un viaggio in Egitto bisogna ripensare totalmente il rapporto con i soldi, perchè qui non hanno vergogna a chiederli, e anzi si fa di tutto per ottenere una mancia in più, letteralmente di tutto, ma di questo ne parlo più avanti quando ti descrivo gli usi e costumi più importanti del Paese.

Documenti e assicurazione: cosa serve per entrare in Egitto dall’Italia

Se ti stai chiedendo cosa serve per entrare in Egitto dall’Italia, la risposta ti farà tirare un sospiro di sollievo. Infatti, per entrare in questo Paese non serve il Passaporto, ma basta la Carta d’Identità valida per l’espatrio. A prescindere da quale documento scegli per il tuo viaggio in Egitto però, fai attenzione alla scadenza, perchè per entrare qui serve una scadenza residua di 6 mesi dalla data di uscita dal Paese.

Una volta entrati in Egitto si deve fare un visto turistico: si tratta di un adesivo o di un timbro, che vengono applicati sul Passaporto oppure applicati su un cartoncino da esibire insieme alla Carta d’Identità. Il visto è valido per 28 giorni, costa 25 dollari, e si può fare direttamente in aeroporto, prima del controllo documenti. 

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire
Tempio di Kom Ombo

Con questo visto ci si può spostare liberamente in tutto il Paese, ma se hai la necessità di entrare e uscire dall’Egitto più volte, ti consiglio di optare per il timbro Multy Rientry, che consente di fare proprio questo. Tornando al visto classico, se non vuoi attendere le lunghe code in aeroporto, puoi richiederlo anche online attraverso il sito www.visa2egypt.gov.eg. In questo caso, ricordati di portare con te due foto formato tessera da applicare al visto una volta arrivato in Egitto.

Per quanto riguarda invece vaccini e adempimenti sanitari, non ci sono obblighi. Questo vuol dire che, oltre le precauzioni necessarie per non ammalarsi, non servono documenti specifici per entrare in Egitto dall’Italia. Una cosa che non è obbligatoria, ma che io consiglio caldamente però, è l’assicurazione. Stipulare un’assicurazione viaggio che copra i danni imprevisti per malattie o ritardi, cancellazioni, ecc. è sicuramente la scelta migliore per stare tranquilli.


Io mi sono affidata ad Heymondo, che secondo me è la migliore assicurazione viaggio sul mercato. Ho stipulato un’assicurazione temporanea e sono stata tranquilla tutto il viaggio. Se vuoi approfondire l’argomento dell’assicurazione, qui ti spiego come funziona l’assicurazione viaggio Heymondo, mentre qui sotto trovi uno sconto esclusivo dedicato a te che sei un mio lettore, per farti risparmiare un pò e viaggiare sempre in modo smart, come piace a me (e sono sicura anche a te!).

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Come comportarsi con l’acqua in Egitto

Riguardo il come comportarsi con l’acqua in Egitto, voglio essere molto chiara, perchè si rischia davvero non solo di stare malissimo, ma anche di rovinare l’intera vacanza. L’acqua in Egitto ha un alto livello di cloro, molto più alto rispetto a quello a cui siamo abituati da noi, e dei batteri a cui il nostro organismo non è affatto abituato, per cui è preferibile non bere l’acqua del rubinetto, ma dissetarsi unicamente con l’acqua in bottiglia.

Non ho le competenze per dire se l’acqua egiziana sia potabile o meno, ma quello che è certo è che ai turisti è sconsigliato berla, tanto che anche negli hotel e nei resort compare il simbolo del rubinetto barrato in rosso davanti ai rubinetti. Per estensione, ci sono anche altri accorgimenti da avere se non si vuole rischiare di ammalarsi e passare tutta la vacanza in bagno. Principalmente, è bene lavarsi i denti con l’acqua della bottiglia, non far aggiungere ghiaccio nelle bevande e assicurarsi di non mangiare frutta e verdura crude e lavate con acqua corrente.

Prima di partire per il mio viaggio in Egitto pensavo che tutti i consigli che avevo letto online fossero un pò esagerati, ma quando arrivata lì ho visto le bottigliette d’acqua fornite gratuitamente dall’hotel ogni singolo giorno, i divieti sui rubinetti e che anche le persone del luogo bevevano esclusivamente dalla bottiglia, mi sono ricreduta. Infatti, ho fatto molta attenzione e ho passato una vacanza tranquillissima, con la flora batterica al suo posto e senza alcuno scombussolamento.

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire
Viaggio in Egitto – Colossi di Memnone

Per assicurarmi questo risultato, ho anche assunto dei fermenti lattici 5 giorni prima dell’inizio del viaggio e per tutta la sua durata. Le precauzioni non sono mai troppe, e ho evitato anche di mangiare frutta e verdura crudi, nonostante avessero un aspetto davvero invitante e gli altri ospiti dell’hotel/nave/resort ne mangiassero in abbondanza. Personalmente, ho preferito non rischiare, ma come diceva mio nonno, “ognun dal canto suo fece trombetta”!

Non c’è da preoccuparsi invece per la doccia, quella si può fare in tutta tranquillità (sempre assicurandosi di non ingerire l’acqua!).

Come comportarsi in Egitto: usi e costumi da rispettare

Fare un viaggio in Egitto vuol dire aprire molto la mente e anche portare rispetto ad una cultura che, sebbene sia molto lontana dalla nostra e sotto tanti punti di vista può non piacere, è la cultura del Paese che ci ospita, e come tale va rispettata. Mi riferisco principalmente agli usi e ai costumi inerenti le donne e l’abbigliamento. Infatti, in Egitto la donna non è assolutamente sullo stesso piano dell’uomo, sebbene con i turisti siano tutti molto indulgenti.

Innanzitutto, è preferibile non tenersi per mano, non scambiarsi effusioni e non abbracciarsi in pubblico e per le strade, perchè non è vista come una cosa normale, e si rischiano sguardi torvi e di disapprovazione. Poi, è rispettoso vestirsi in maniera adeguata, soprattutto quando si visitano templi e moschee: è consigliabile non indossare mai vestiti corti e scollati, succinti e trasparenti, e infine è meglio preferire le mezze maniche alle canottiere

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire
Tempio di Philae

Durante il mio viaggio in Egitto ho visto turisti vestiti in ogni modo, infischiandosene altamente degli usi e costumi locali, e ricevere sguardi insistenti e poco carini. Sono dell’idea che quando si visita un Paese straniero si deve portare rispetto alla sua cultura, e in questo caso, il rispetto passa molto attraverso l’abbigliamento, per cui fai molta attenzione a cosa mettere in valigia per un viaggio in Egitto!

Un aspetto molto importante da conoscere prima di fare un viaggio in Egitto riguarda l’abitudine di vendere che hanno gli egiziani. Non importa che si tratti di un papiro, di una statuetta o di un consiglio per strada, chiunque prova ad avvicinarsi per vendere qualcosa, anche se non richiesto. A me questo atteggiamento ha dato parecchio fastidio, sono sincera, soprattutto perchè non basta dire di no per allontanare i venditori, ma spesso bisogna diventare ignoranti e mostrarsi molto decisi nel diniego

Inoltre, la guida con cui eravamo ci ha suggerito di non guardare le mercanzie esposte per le strade o nei negozi se non si ha l’intenzione di acquistare qualcosa, perchè solo lo sguardo viene considerato come un invito all’avvicinamento. Devo ammettere che mi sono sentita a disagio più volte per questo atteggiamento, pur comprendendo che è il loro modo di fare, e che l’approccio non è assolutamente volto ad un’aggressione o ad un furto. Nonostante ciò, nei luoghi più affollati è sempre bene tenere vicini gli effetti personali di valore e non sbandierarli ai quattro venti (questo però è un consiglio da seguire a prescindere dall’Egitto).

Prima di passare al prossimo argomento, voglio aprire una piccola parentesi inerente i mezzi pubblici. Qui praticamente non esistono, almeno per i turisti, perchè i bus si prendono letteralmente al volo, non hanno un tragitto prestabilito ed è praticamente impossibile orientarsi. Motivo per cui consiglio di affidarsi ad un tour privato oppure ad una guida esperta del posto per spostarsi da una destinazione all’altra o da un luogo di interesse all’altro. 

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire
Viaggio in Egitto – Tempio di Karnak

Attenzione anche ad attraversare la strada, perchè qui è rarissimo trovare strisce pedonali (e quando ci sono vengono ignorate dagli autisti). Per attraversare la strada bisogna semplicemente buttarsi e tentare la sorte, lo fanno tutti, dai bambini agli animali, e questo ovviamente genera un gran caos, e viene difficile capire come facciano a non schiantarsi ogni 2 minuti. Altro consiglio che voglio darti spassionatamente, quindi, è quello di non prendere mai un’auto a noleggio per il tuo viaggio in Egitto, ma di optare sempre per i pullman o i transfer privati!

Roaming e connessione dati in Egitto

L’ultimo aspetto importantissimo da considerare prima di fare un viaggio in Egitto, è capire come funzionano il roaming e la connessione dati qui. Inizio dicendo che in Egitto non è possibile usare le opzioni estere delle compagnie italiane, fatta eccezione per Vodafone, che comunque non conviene. Le opzioni tra cui scegliere per non rimanere isolati e avere sempre a disposizione sia una connessione dati che il servizio per comunicare con le guide, gli hotel e i servizi in loco, sono due.

La prima consiste nell’acquistare una sim egiziana e metterla nel proprio smartphone, mentre la seconda prevede di optare per una e-sim digitale, che si può attivare direttamente online. Se sei un amante del vintage sono sicura che opterai per la prima opzione, e per metterla in pratica devi semplicemente recarti in uno dei tanti negozi di telefonia mobile che ci sono in giro. Il mio consiglio è di fare questa operazione in aeroporto, dove c’è più tranquillità, e contrattare sul prezzo, perchè anche in questo caso si può pagare un bel pò di meno.

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire
Interno della Valle dei Re

Mediamente una sim da 30GB costa €25, mentre una da 20GB scende a €15 senza problemi. Questo tipo di sim comporta il cambio di numero, ma lascia invariate le impostazioni del cellulare, quindi i contatti whatsapp che hai salvati non sapranno nemmeno che hai cambiato numero. L’unica cosa che non potranno fare è chiamarti, per il resto internet funziona esattamente come se fossi in Italia.

Riguardo la e-sim invece, voglio darti una dritta smart davvero imperdibile. Questa è la sim che ho scelto per il mio viaggio in Egitto, e voglio consigliarla anche a te perchè è semplicissima da attivare e si adatta a tutti gli smartphone. Si tratta della e-sim di Airalo, un’app che consente di scaricare una sim virtuale per più di 200 Paesi nel mondo, senza bisogno di togliere la tua sim dal cellulare. Attivare la e-sim è facilissimo: basta scaricare l’app, scegliere la destinazione e il pacchetto che si vuole acquistare, installare la e-sim e attivarla. 

Per avere maggiori informazioni e tutti i dettagli sul servizio, consiglio di visitare il sito Airalo, perchè ci sono davvero tante opzioni. Io ho optato per un piano da 2GB della durata di 15 giorni, e ho pagato solamente $12,50. Da quando ho scoperto il loro servizio, li consiglio a tutti per la connessione e la copertura all’estero. Inoltre, anche l’assistenza clienti è fenomenale (fortunatamente ne ho avuto poco bisogno, ma per quel poco sono stati efficientissimi).

Egitto, arrivo!

Ora che ti ho detto per filo e per segno come funziona la vita in Egitto, la tua partenza sarà molto più consapevole e preparata, ne sono certa. Questo è stato un viaggio davvero carico di emozioni, ed è uno di quei viaggi che consiglierei a chiunque di fare, almeno una volta nella vita. Se stai per partire o vuoi organizzare un viaggio in questo Paese ma ne sai ancora poco, ti consiglio di sbirciare la sezione del blog dedicata all’Egitto, dove puoi trovare tanti articoli utili, sia di carattere prettamente turistico che informativi.

Viaggio in Egitto: 5 cose da sapere prima di partire
Viaggio in Egitto – hennè al villaggio nubiano

Per esempio, potrebbe interessarti sapere cosa si mangia in Egitto, oppure se affidarti a un viaggio organizzato o fare un viaggio fai da te, o ancora quali sono i templi più belli dell’Egitto.

Fammi sapere se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile, 

io ti aspetto al prossimo viaggio,

Erika

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