Portovenere, il miracolo panoramico della Liguria

Visitare Portovenere, il miracolo panoramico della Liguria

Visitare Portovenere è un’esperienza unica e indimenticabile. Portovenere fu definito “miracolo panoramico” e dichiarato nel 1997 Patrimonio UNESCO. Cosa si nasconde dietro la sua sconfinata bellezza? Come fa Portovenere ad ammaliare ogni visitatore come le sirene facevano coi marinai? Qual è il segreto di questo luogo magico?

Scopriamo insieme questo posto fatto di pura poesia! In questo articolo scoprirai cosa vedere a Portovenere, come raggiungere Portovenere e dove si trova il panorama più bello della Liguria.

Portovenere, il rifugio dei poeti

Portovenere si trova in provincia di La Spezia, nella parte più occidentale del suo golfo. Il suo nome deriva da un tempio eretto in onore di Venere Ericina sull’attuale promontorio di San Pietro. Le origini del borgo vengono fatte risalire ai romani e il suo aspetto è rimasto pressoché immutato per circa 8 secoli. Portovenere deve la sua fama soprattutto ai tanti poeti che qui hanno soggiornato, e che hanno parlato con il mondo delle sue bellezze, richiamando amici e conoscenti a visitare Portovenere.

Già ai tempi del Grand Tour intellettuali e artisti da tutta Europa giungevano qui incantati dalla bellezza dei luoghi, ma è nell’Ottocento che Portovenere vive la sua “età d’oro”, soprattutto grazie ai poeti inglesi. Tra tutti, merita una menzione Lord Byron, cui è dedicata anche una gara di nuoto libero che si disputa ogni anno (la Coppa Byron, appunto)! La leggenda vuole che Byron, saputo che Shelley si trovava a Lerici, abbia attraversato a nuoto gli 8 km che dividono le due località.

L’elenco degli scrittori che hanno soggiornato qui è davvero lungo, e spazia da Lawrence a Virginia Woolf, a Pier Paolo Pasolini, passando per Montale, Quasimodo, Soldati e tanti altri. Lawrence nello specifico, scrive: “Il Mediterraneo è veramente fantastico, e quando il sole tramonta dietro le isole di Portovenere, il mare appare come una enorme massa di bianco latte attraversata da una strada di fuoco con sullo sfondo le isole di ametista, è troppo bello..

Visitare Portovenere, il miracolo panoramico della Liguria

Anche oggi, a distanza di secoli, Portovenere non smette di attirare un turismo colto e raffinato, fatto di intellettuali e filosofi, pensatori e personalità illustri, che qui trovano non solo un meraviglioso tratto di costa, ma anche un luogo dove il tempo scorre più lento, al ritmo del mare. Questo borgo di pescatori ammalia con le sue casette colorate alte e strette, il porticciolo pittoresco e la sensazione di essere in un altro tempo, in un altro universo.

Visitare Portovenere, tutto quello che c’è da sapere

Ecco tutto quello che c’è da sapere per visitare Portovenere e lasciarsi ammaliare dalla sua sconfinata bellezza.

Cosa vedere a Portovenere

Quando mi viene chiesto cosa vedere a Portovenere rispondo sempre che c’è da vedere tutto! Dai marciapiedi ai monumenti, alle case. Questo è uno di quei posti in cui non c’è un ordine di importanza e un itinerario da seguire, ma ci si deve far portare dai piedi, che prendano la direzione che preferiscono!

Visitare Portovenere, il miracolo panoramico della Liguria

Di Portovenere sicuramente meritano una visita la chiesa di San Pietro, da cui si gode di uno splendido panorama incorniciato proprio dalle arcate della chiesa, e quella di San Lorenzo, che si trova all’interno del borgo. San Pietro è la prima cosa che si vede se si raggiunge Portovenere via mare, perchè è arroccata su uno sperone di roccia e sembra proprio dare il benvenuto e l’arrivederci agli avventori, posta a faro e monito per chi entra e chi esce. Dall’alto del suo tetto si gode di una vista mozzafiato su tutto il Golfo dei Poeti: unica!

Lord Byron deve essere stato una personalità davvero di spicco a Portovenere, visto che a lui è dedicata anche una Grotta, che porta il suo nome. La Grotta di Byron è una cavità che arriva anche a 20 m di profondità ed è accessibile dalla costa rocciosa che si trova al di sotto della chiesa di San Pietro.

Il centro storico è rappresentato principalmente da via Giovanni Capellini, che corre parallela al lungomare ed è disseminata di botteghe di artigiani, negozi di souvenir e locali dove mangiare e fare aperitivi vista mare (sì, perchè tutti gli edifici che si trovano tra via Cappellini e il lungomare hanno il doppio ingresso e il doppio affaccio, interno ed esterno!).

I caruggi di Portovenere (le sue stradine e viuzze) sono un vero spettacolo, emanano una storia antichissima e una tradizione ancora più radicata nel tempo, e meritano di essere scoperti un pò alla volta, senza un percorso predefinito.

Infine, una tappa imperdibile è il Castello Doria, una fortezza con cinta muraria davvero imponente e bellissima. Sulla strada per il Castello si trova anche il punto panoramico più bello della Liguria

Il panorama più bello della Liguria

“Si trova a Portovenere il panorama più bello della Liguria”. Questa è stata la frase che mi ha catturato e mi ha spinto a vedere fino alla fine un reel su Instagram che mi ha svelato un posto magico, che ha da subito attirato la mia attenzione e allettato la mia curiosità. Mi sono detta “sarà solo un bel titolo o davvero sto vedendo il panorama più bello della Liguria?”

Ovviamente non ho girato tutta la Liguria, quindi non so se effettivamente questa è un’affermazione veritiera al 100%, ma quello che so è che tra i panorami che ho visto io (tutti bellissimi, sia chiaro), quello di Portovenere è il più bello in assoluto!

Come dicevo poco fa, questo punto panoramico si raggiunge prendendo la strada per il Castello Doria, e arrivati al bivio con le indicazioni che portano al Castello sulla destra, si deve andare a sinistra su un viottolo sterrato che conduce apparentemente al nulla, praticamente al tutto!

Inerpicandosi leggermente si aprirà un panorama mozzafiato, tra i più belli mai visti in assoluto: dall’alto si scorge un rudere di cui è rimasta in piedi una finestra a due arcate che affaccia sul golfo sottostante e poco oltre lo sperone di roccia su cui si trova la Chiesa di San Pietro, il tutto circondato dal mare e dalla vegetazione. Questo posto, non so perchè, non è assalito dai turisti, sebbene sia facilmente raggiungibile, il che a mio parere lo rende ancora più prezioso!

So che la tentazione di rimanere qui è fortissima, ma se si discende verso i vari “piani” che si osservano da qui, si può godere di angolazioni e viste meravigliose. Alla finestra del rudere si può arrivare e affacciarsi, per poi spostarsi sulla destra e dirigersi verso una terrazza da cui immortalare il Golfo dei Poeti in tutta la sua bellezza!

Mentre ero qui sono stata interrotta e spinta via da una pioggia improvvisa e scrosciante, che mi ha costretta alla ritirata e che è terminata prima di arrivare alla Chiesa di San Pietro, ma ho potuto comunque apprezzare appieno tutta la bellezza che si propaga da questo versante della montagna!

Come raggiungere Portovenere

Come raggiungere Portovenere e tutte le sue meraviglie? Ci sono diversi modi, ma il più suggestivo e d’impatto è sicuramente arrivare dal mare!

Inizio dicendo che a Portovenere non si può arrivare con il treno, perchè non c’è una stazione ferroviaria, quindi bisogna rigorosamente partire da una delle località più prossime: La Spezia, Riomaggiore, Monterosso (da dove sono partita io) oppure Levanto. Altro mezzo da escludere è la macchina, perchè qui non ci sono parcheggi gratuiti!

Da qui, come dicevo, partono battelli giornalieri a diversi orari, che vengono aggiornati regolarmente ed in base alle condizioni meteo e marittime. Il mio consiglio è quello di consultare il sito ufficiale di Best of Cinque Terre, che offre il servizio che collega tutte le città della riviera ligure, per controllare gli orari aggiornati e i relativi prezzi. Io ho preso il battello da Monterosso, direttamente in loco, e ho impiegato un’ora e mezza per arrivare a Portovenere, quindi se si vogliono accorciare i tempi di percorrenza consiglio di partire da Riomaggiore!

Visitare Portovenere, il miracolo panoramico della Liguria

Per gli amanti del trekking e delle lunghe camminate, un’opzione interessante è sicuramente quella di arrivare a Portovenere tramite un sentiero che la collega alle Cinque Terre! Nello specifico, c’è un itinerario che parte da Riomaggiore e che in circa 4 ore conduce a Portovenere. Questa zona è ricchissima di sentieri e percorsi, e questo è solo uno dei tanti che si possono scegliere! 

Altro modo per raggiungere Portovenere, partendo da La Spezia, è il bus 11/P, che è il mezzo più economico (solo se si acquista in tabaccheria, acquistandolo dal conducente il prezzo raddoppia da €3 a €6!).

La percorrenza è inferiore ai 30 minuti, ma la strada è abbastanza tortuosa, quindi non posso definirlo un viaggio comodo e tranquillo. La fermata si raggiunge con un percorso a piedi che parte dalla stazione ferroviaria di La Spezia.

Io e Portovenere

Visitare Portovenere per me è stata la chiusura perfetta di un weekend magico. Tappa inserita all’ultimo, incastrata quasi a forza nell’itinerario e conclusione senza eguali di un viaggio in solitaria che porterò nel cuore per il resto della vita.

Già arrivare qui è stato un balsamo per me. Dopo tre giorni nel Golfo del Tigullio e dopo la visita alle Cinque Terre fatta a ritmo serrato, starmene seduta per un’ora e mezza a guardare il mare è stato un toccasana. Ho elaborato, pensato e rivissuto ogni singolo attimo di questa breve vacanza italiana. Il viaggio di andata l’ho fatto guardando verso l’orizzonte, immaginando e fremendo per quello che dovevo ancora vedere.

Quando sono arrivata ho subito cercato il punto panoramico che mi aveva fatto innamorare da Instagram, perchè sapevo di avere solo due ore a disposizione per vedere tutto il borgo (causa orari del battello di ritorno). All’inizio ero dubbiosa sulla strada da percorrere, perchè non ci credevo che davvero ci fossi solo io! Poi arrivata lì ho incontrato solo una coppia di ragazzi cinesi gentilissimi, a cui ho fatto da fotografa e da cui mi sono fatta fotografare! Ho raccolto tutto in un reel sul mio profilo Instagram, ma per quanto si veda la bellezza del luogo, dal vivo è tutta un’altra cosa!

Trovarmi lì, davanti a quella finestra affacciata sul mare, mi ha dato un’emozione che mi viene difficile spiegare, ma ci provo lo stesso: pace, tranquillità, serenità estreme miste al cuore che batte forte e gli occhi che si riempiono di tanta bellezza. Il vento tra i capelli, il paesaggio tutto per me, il tempo che scorreva lento. Persino la pioggia scrosciante che è caduta per pochi minuti ha contribuito a rendere le mie due ore qui un’esperienza meravigliosa.

Visitare Portovenere mi ha regalato momenti di raccoglimento e riflessione che solo un posto di mare può dare. Ho buttato via tutto lo stress accumulato, i pensieri negativi, le preoccupazioni, e al momento di ridiscendere mi sono sentita totalmente in pace con me stessa, come non succedeva da tantissimo tempo. Pensavo: “è tutto come dovrebbe essere”.

Una volta terminate le mie mille foto (non me ne sarei andata più, giuro), sono ridiscesa e ho girato un pò per il resto del lungomare, per il centro storico e per la banchina, fermandomi qua e là ad ammirare il panorama, ad annusare gli odori che provenivano dalle botteghe e curiosando nei negozi di souvenir. A ridosso della partenza del battello poi, mi sono regalata un gelato su una panchina che guardava il mare, ed è stato un momento unico.

Visitare Portovenere, il miracolo panoramico della Liguria

Mary Shelley descrive così Portovenere: “…la bellezza del luogo pareva irreale per il suo stesso eccesso: la distanza da ogni traccia di civiltà, il mare ai nostri piedi, i suoi mormorii o il suo ruggire sempre nelle nostre orecchie – tutte queste cose inducevano la mente a meditare su strani pensieri e, sollevandola dalla vita di ogni giorno, la portavano a familiarizzare con l’irreale. Una sorta di incantesimo che circondava..” e anche se con parole meno poetiche, è esattamente quello che ho provato io!

Il viaggio di ritorno è stato una metafora perfetta della giornata appena trascorsa, con la costa che mi passava davanti agli occhi e mi faceva ripercorrere tutte le tappe viste in precedenza. Ammirare il tramonto sulle Cinque Terre è magico, semplicemente sublime. Vedere le case già colorate che si tingono di rosso e prendono toni caldi è pura estasi. Tutto sembra ammantato di polvere magica, come in una visione.

Questo è stato un viaggio di cui avevo bisogno, ma non l’ho saputo finchè non è terminato, e non faccio fatica a credere a chi mi ha detto che questi luoghi placano l’anima, la leniscono dalle cose negative e la rigenerano, perchè per me è stato così!

Voglio terminare questo articolo con una frase di Francesco Petrarca che ho letto e che mi ha colpito per la precisione con cui descrive questo posto:

A quelli che giungono dal mare appare nel lido il porto di Venere e qui – nei colli che ammanta l’ulivo è fama che anche Minerva scordasse per tanta dolcezza Atene – sua patria…

Al prossimo viaggio,

Erika

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