Viaggiare da sola: un’esperienza straordinaria

Viaggiare da sola è una cosa che ti spaventa e affascina allo stesso tempo? Sappi che tutti i dubbi che hai tu ora, li ho avuti anche io, e come noi tante altre ragazze che hanno scelto di viaggiare da sole!

Leggi fino in fondo e scopri quanto può essere bello viaggiare da sola: ti darò tanti consigli per iniziare a viaggiare in solitaria nella massima sicurezza e ti racconterò la mia esperienza…più una vera chicca, che ti svelerò alla fine dell’articolo!

Viaggiare da sola o non viaggiare da sola: questo è il dilemma!

Quante volte, scrollando la home di instagram e imbattendoti in profili di donne e ragazze che viaggiano da sole hai pensato “wow beate loro, vorrei farlo anche io ma qualcosa mi frena”. Ecco, quel qualcosa è passato per la testa di tutte, ma proprio tutte tutte! Poi semplicemente si inizia, e non si vorrebbe smettere più!

L’essere donna purtroppo non è ancora come essere uomo, anche se mi manda in bestia che si faccia ancora questo tipo di differenza. Di conseguenza, il fattore sicurezza è uno di quei pesi da 10 kg che fanno pendere la bilancia sempre verso il “preferisco viaggiare in compagnia”. Ma dove sta scritto che una donna non può viaggiare da sola? Chi lo dice che le nostre esperienze devono essere limitate solo perchè siamo nate donne? 

E’ da qui che voglio partire per questa riflessione sul viaggiare da sole: non lo dice nessuno! I limiti che ci mette la società per l’assunto che “è pericoloso per una donna girare da sola” finiscono per farci sorgere dubbi e paure che in realtà non hanno motivo di esistere. Il risultato è che l’unico danno lo facciamo a noi stesse! 

Non sto dicendo che bisogna ignorare la triste verità che le donne devono avere gli occhi più aperti degli uomini. Non voglio nemmeno dire che è sicuro viaggiare da sole ovunque e in qualunque circostanza, dando per buono che in giro ci sono solo brave persone, perchè non è così.

Quello che sto dicendo è che se vogliamo viaggiare da sole, possiamo farlo, basta usare il cervello! Quindi se dentro di te c’è una vocina che ti dice “fallo”, continua a leggere e scopri perchè dovresti darle retta!  Se ti stai chiedendo se cedere alla voglia di viaggiare da sola, e fare un’esperienza straordinaria che ti arricchirà tantissimo, la mia risposta è di buttarti!

Viaggiare in solitaria: la mia esperienza

Nella mia vita ho viaggiato in coppia, in famiglia, con la scuola, con le amiche e anche in gruppi misti, ma fino a un anno e mezzo fa non avevo mai viaggiato da sola. Per molti anni non ne ho nemmeno avuto voglia a dire la verità, ma poi è successo che tutti intorno a me si sono fidanzati mentre io rimanevo single, e incastrare le ferie, i gusti e le necessità economiche con le poche amiche scoppiate come me è diventato sempre più complicato.

Contestualmente sono andata a vivere da sola, sono diventata indipendente e autonoma sotto tutti i punti di vista, e la mia individualità è letteralmente esplosa: ho imparato a stare bene da sola anche per lunghi periodi (i primi 4 mesi di chiusura in casa del Covid per esempio, li ho passati a casa da sola, e guai a chi mi diceva di tornare dai miei o di far venire qualcuno a tenermi compagnia!) e ad apprezzare sempre di più il mio stare da sola.

Non si è trattato di adattamento passivo, ma di una vera e propria presa di coscienza di me: mi bastavo, ero sufficiente, e non avevo bisogno di altri per fare quello che mi faceva stare bene. In questo mood poi ho iniziato a girare da sola, a fare passeggiate per Roma in compagnia della mia reflex, ad andare al cinema da sola…e il viaggio in solitaria ha iniziato a farsi strada nella mia fantasia!

Proprio come succede quando la vita decide di convincerti a fare qualcosa, c’è stata una concomitanza di cose che mi ha spinto a valutare seriamente l’opzione di iniziare a viaggiare da sola. Nel mio caso i fattori che hanno spinto verso il “provaci” sono stati due: avevo voglia di fare un’esperienza al di fuori della mia comfort zone ma che comunque mi rappresentasse; e la difficoltà nell’organizzazione di viaggi brevi con le mie amiche.

3, 2, 1…si parte!

Un giorno ero lì che sbirciavo su Skyscanner i voli più convenienti e le destinazioni più economiche e così, totalmente d’impulso, ho prenotato il mio primo viaggio da sola, e ho scelto come destinazione Santander, in Spagna! Due giorni in mezzo alla settimana, a distanza di due settimane, in modo che non avrei potuto ripensarci!

Il mio primo viaggio da sola a Santander è stato una favola, non volevo più tornare! Sono stati due giorni di immersione totale in me, e li ho amati dall’inizio alla fine. I primi passi sono stati incerti, poi man mano che mi riconoscevo nel luogo in cui ero e nella mia stessa pelle, ho preso sicurezza e non credo di aver mai riso in maniera così folle e spensierata prima. 

Hai presente quelle risate che ti salgono dal cuore e non puoi trattenere? Ecco, io dopo aver percorso tutta la costa della città ed essere arrivata al Faro, al punto più alto, ero lì che ridevo e mi guardavo intorno sentendomi in cima al mondo. E’ una sensazione che non scorderò più! Mi spaventava mangiare da sole, e ho scoperto che invece mi piace un casino!

Ero intimorita dal girare di sera, e ho capito che era solo un mio limite mentale: mi è bastato stare sulle vie principali e frequentate per sentirmi totalmente al sicuro e per niente vulnerabile e godermi anche la passeggiata dopo cena! Dopo questa prima esperienza ovviamente ci ho preso la mano, e un paio di mesi dopo sono partita alla volta del Golfo del Tigullio e ho visitato le Cinque Terre da sola!

Anche in questo caso, la sensazione predominante è stata il senso di libertà assoluta: potevo fare tutto quello che volevo, quando volevo, senza rendere conto a nessuno. Rispondevo solamente a me! Ed è qualcosa di immenso e meraviglioso che è difficile spiegare, ma che ti pervade completamente e ti fa sentire potente, imbattibile e capace di tutto.

I dubbi sul viaggiare da sola

Lo sapevo che sarebbe andata a finire così, che mi sarebbe piaciuto un casino, eppure prima di decidermi a viaggiare da sola avevo mille dubbi e mille paure, e so per certo che le mie stesse paranoie te le stai facendo anche tu! Continua a leggere però, e lascia che ti dimostri quanto sono limitanti!

I miei viaggi da sola non posso definirli una follia, ma l’emozione che mi ha dato cliccare su quel “prenota volo” è indescrivibile: mi sono sentita Wonder Woman. Dopo aver realizzato quello che avevo appena acquistato sono stata assalita dall’eccitazione, ma di sera, da sola nel letto, ho ripensato a tutti quei “qualcosa” che fino ad allora mi avevano frenato: mangiare da sola, non parlare con nessuno, foto senza nessuno a fianco, la sicurezza, l’alloggio, dormire da sola in una città straniera e tanto altro. 

In fin dei conti, sono tante le donne che viaggiano da sole, cosa avevo io meno di loro? Perchè non potevo vivere anche io quell’esperienza che le rendeva così felici? Alla fine, si trattava solo di una notte, di due pranzi e una cena, di farmi selfie e usare il cavalletto invece che dare il mio telefono all’amica di turno. Tirando le somme, si trattava di fare quello che già facevo nella mia città, solo che in un posto nuovo!

La testa frullava ma l’ho messa a tacere e mi sono concentrata solo sul bello: stavo per partire da sola! La reazione di parenti e amici è stata ambivalente: tutti esclamavano “wow” e poi subito proseguivano con “ma sei sicura?”, “ma non era meglio sentire qualcuno?” e “ma perchè proprio da sola?”. E l’unica risposta che riuscivo a dare era “perchè sì, voglio farlo e voglio farlo da sola!”.

Quello che ho fatto quando avevo metabolizzato la cosa, è stato subito prendere carta e penna e iniziare a pianificare il mio viaggio. Ho fatto tutte le cose che faccio solitamente quando organizzo un viaggio, solo con più attenzione al discorso “sicurezza”. Mi piace tantissimo mettere nero su bianco i miei viaggi, e prendere appunti alla vecchia maniera quando si tratta di cose da vedere, lista delle cose da portare, ecc.

E’ in questa occasione che ho creato, in maniera totalmente inconscia, il mio primo travel planner da viaggiatrice solitaria! Ci ho scritto orari di apertura dei luoghi che volevo visitare, ho fatto un mini-prospetto dei prezzi, ho abbozzato un itinerario e, infine, ho scritto le mie emozioni e sensazioni mentre ero in viaggio, proprio come in un diario!

Su questo discorso del travel planner da viaggiatrice solitaria ci torneremo più avanti, perchè ho una bellissima sorpresa per te a riguardo, ma ora ti chiedo di avere ancora un pò di pazienza e continuare a leggermi: sto per dirti come ho scelto le mete per i miei primi viaggi da sola!

Destinazioni per viaggiare da sola

Come già detto, quando ho deciso di viaggiare da sola, la cosa che mi spaventava di più era la mia sicurezza, per cui per la scelta della meta mi sono orientata su destinazioni tranquille, evitando le grandi città e le metropoli. Ho pensato che una cittadina più piccola, con meno folla, potesse essere più “su misura” per il tipo di esperienza che volevo fare, e in effetti mi sono trovata benissimo!

Ho ragionato allo stesso modo anche quando sono andata alle Cinque Terre, in più lì avevo anche un appoggio quindi è stato davvero facile! Girare nella più totale tranquillità è fattibilissimo, e ora che ho viaggiato da sola posso dire che non mi spaventerebbe farlo nemmeno in una città più grande, ma come si dice “pian piano si fece Roma”!

Alcune mete che potrei consigliarti per il tuo primo viaggio da sola sono l’Umbria, la Toscana e la meravigliosa Liguria, dove ci sono città piccole che sono veri gioielli e permettono di fare questo tipo di esperienza in totale serenità. Per non parlare del cibo e della cordialità delle persone: seduta a un’osteria non sarà difficile scambiare quattro chiacchiere e magari conoscere anche persone nuove!

Se invece vuoi avventurarti per l’Europa, ti consiglio la Spagna, dove la cultura è molto affine a quella italiana e dove io mi sento sempre a casa. Buon cibo, tanti bei posti e persone gentili e disponibili. Una meta ideale potrebbe essere Valencia, che si gira in pochi giorni ed è a misura d’uomo!

A prescindere dalla meta però, ti voglio suggerire di scegliere sì con la testa sulle spalle, ma soprattutto col cuore, perchè sarà un’esperienza senza eguali, e va vissuta al massimo, con il massimo dell’entusiasmo, e solo una meta che ci ispira ci dà quel senso di friccicorio che ci fa essere impazienti di partire e vivere appieno il viaggio!

Consigli pratici per viaggiare da sola

Oltre a consigliarti dove andare però, voglio darti dei consigli pratici che sicuramente ti saranno d’aiuto nell’organizzazione del tuo primo viaggio da sola, ma anche del secondo, del terzo e di tutti i successivi!

Ci sono alcune cose a cui io faccio particolarmente attenzione quando viaggio, e che penso possano essere utili anche a te. Per esempio, non prendo mai alloggi troppo lontani dal centro, o in zone poco collegate e frequentate, e questa è un’accortezza da seguire soprattutto quando si viaggia da sole. Se si sceglie un hotel, meglio ancora, la reception h24 fa sempre comodo!

Anche quando sono in viaggio da sola, mi piace mangiare local e fare quante più esperienze possibili. Per fare questo, e farlo nel modo più congeniale al mio budget, prenoto sempre in anticipo sia i ristoranti che le attrazioni e le attività che voglio fare. In generale sto molto attenta al budget, e se vuoi approfondire l’argomento, qui trovi tanti consigli per viaggiare low cost come faccio io.

Un’altra cosa a cui presto sempre attenzione è la connessione internet. Sebbene mi piaccia stare offline quando viaggio, devo sapere che posso connettermi a internet in qualsiasi momento, che sia per consultare Google Maps o per mandare un messaggio a mia mamma e rassicurarla che sono ancora tutta intera. Quindi, una delle cose che verifico prima di partire, è il funzionamento del roaming!

Un ultimo veloce consiglio che voglio darti è quello di organizzare in anticipo il tuo viaggio, perchè farlo ti eviterà di trovarti spaesata senza sapere dove andare, o come muoverti.

Uno strumento indispensabile

Ti avevo promesso una chicca…ed eccola qui! Ti ricordi quando prima, parlandoti del viaggio a Santander, ti ho raccontato del travel planner da viaggiatrice solitaria che ho creato? Ecco, alla fine l’ho creato veramente, l’ho reso reale!

Mi spiego meglio. Quando ho aperto questo blog, più o meno da subito ho stretto amicizia con Jessica di Vadomanontorno. Jessica è una viaggiatrice Millennial, e il suo focus sono proprio i viaggi di questa generazione, che poi è anche la mia. Con lei è nata una sinergia immediata, e insieme abbiamo creato un travel planner da viaggiatrice solitaria, una vera e propria guida per viaggiare da sola.

Questo travel planner da viaggiatrice solitaria è anche un pò un diario di bordo. Uno strumento completo pensato per organizzare il tuo viaggio da sola dalla A alla Z: al suo interno trovi spunti di viaggio, consigli sugli itinerari, gli step per pianificare il tuo viaggio al meglio, info preziose su cosa mettere in valigia e tanto altro.

Questo progetto è nato dalla nostra passione per i viaggi, e il travel planner da viaggiatrice solitaria ormai è diventato indispensabile per noi, che oltre ad averlo creato, lo usiamo anche! C’è anche una sezione dove potrai scrivere di tuo pugno e raccontare il tuo viaggio. Si tratta di una vera e propria agenda contenente una guida passo passo che ti porterà a vivere l’esperienza magica di viaggiare da sola, già da casa.

Scarica ora il tuo travel planner da viaggiatrice solitaria

Scarica subito il tuo travel planner da viaggiatrice solitaria e non dimenticare di darmi un feedback! Viaggiare da sola diventerà la tua attività preferita, ne sono sicura! Guarda me, da quando ho provato, ogni tanto scappo per conto mio da qualche parte!

Lasciami un commento, e, se non lo fai già, seguimi su Instagram! 

Ti aspetto,

Erika