Ecco cosa fare e vedere a Sulmona in 1 giorno, la famosissima città dei confetti. Leggi questo articolo e scopri tutte le attività che questa città offre, e cosa c’è da vedere nei dintorni.
Sulmona è una città abruzzese nota per i confetti e per Ovidio, e può essere la base perfetta per un rilassante weekend in Abruzzo alla scoperta del territorio e delle sue specialità enogastronomiche!
Visitare Sulmona in 1 giorno
Sulmona è una piccola città dell’Abruzzo che si gira perfettamente in un giorno, e che è ottima come punto di snodo per passare un weekend in questa regione magnifica, dove si può venire sia in estate che in inverno senza rimanere delusi, ma scoprendo un territorio a dir poco stupefacente.
Io ho visitato Sulmona in 1 giorno sotto Natale, e ho potuto coglierne lo spirito festoso e allegro dei giorni pre-natalizi. Sono venuta in Abruzzo per fare un viaggio sulla Transiberiana d’Italia e vedere i mercatini di Natale di Roccaraso e Campo di Giove, ma di questo parlerò più avanti. Adesso voglio raccontarti della città che mi ha accolta e che mi ha fatto scoprire una nuova passione: i confetti.
Sulmona si trova nel cuore dell’Abruzzo ed è vicinissima al Parco Nazionale della Majella. Questa città non è particolarmente vasta, ma io l’ho trovata molto elegante e posata, perfetta se si vuole trascorrere un weekend all’insegna dello slow tourism e del relax. Le sue strade sono pulite e ordinate, e il centro cittadino si snoda interamente attorno a Corso Ovidio, da cui partono tantissime stradine perpendicolari che si diramano verso la periferia.
Questa città ha origini antichissime, ma il suo maggiore sviluppo si deve ai romani, che diedero l’impianto urbanistico presente ancora oggi e costruirono i principali luoghi pubblici e d’interesse: l’attuale Corso Ovidio, che ho nominato poco fa, è stato costruito proprio sul cardo romano originale!
In tanti hanno parlato di questa città e storicamente è conosciuta anche come “Siena degli Abruzzi”, come la “città di Ovidio” e la “città dei confetti”. Un fatto molto curioso che mi ha colpito particolarmente è che, per un periodo, si è anche vociferato che fu proprio a causa dei confetti di Sulmona che morì Leopardi, che proprio qui li aveva conosciuti e ne andava ghiottissimo. Insomma, quando si viene a visitare Sulmona si scopre che è una città dalle tante facce e dalle mille sfaccettature, tutta da scoprire. Vediamo insieme cosa c’è da fare e vedere a Sulmona in 1 giorno.
Cosa vedere a Sulmona
Sebbene sia una città piccolina, Sulmona ha un patrimonio storico, culturale e artistico davvero invidiabile, e le cose da fare e vedere qui non sono poche. Di seguito ti voglio parlare però di quelle principali, che permettono di visitare Sulmona in 1 giorno e portarla sempre nel cuore.
Porta Napoli
La primissima cosa da vedere di Sulmona è la sua porta d’accesso al centro storico: Porta Napoli. Originariamente le porte cittadine erano sette, ed erano collegate l’un l’altra da una cinta muraria, che però a un certo punto divenne troppo stretta per contenere la popolazione in aumento, e ci fu l’esigenza di costruirne una seconda, più grande. Proprio in questo periodo fu costruita Porta Napoli, che si chiama così perchè si trova sulla strada che anticamente portava al capoluogo campano.
Porta Napoli si trova nella zona sud della città ed è una delle sei porte arrivate fino a noi, e da qui parte Corso Ovidio, che attraversa la città da cima a fondo, per cui Porta Napoli è anche il punto migliore da cui partire per visitare Sulmona in 1 giorno, con un bellissimo itinerario a piedi che permette di vedere tutti i luoghi principali.
Chiesa Santa Maria della Tomba
Proseguendo su Corso Ovidio, a un certo punto sulla sinistra si trova Piazza del Plebiscito, dove sorge la Chiesa Santa Maria della Tomba. Dall’alto della sua gradinata al tramonto si gode di una vista spettacolare sui monti che fanno da sfondo alla città di Sulmona, e sembra di ammirare un quadro dai toni delicati e caldi: semplicemente magico!
L’origine del nome di questa chiesa è curioso e avvolto nel mistero, tanto che ci sono due leggende che si contendono l’ufficialità: la prima dice che la chiesa sia nata sui resti della casa di Ovidio, la seconda che fu eretta sopra un sepolcro pagano (ecco perchè la tomba!). Si vede già da fuori che questo è uno degli edifici più importanti della città, anche se il suo aspetto è stato modificato diverse volte nel corso della storia, sia per motivi estetici che di restauro.
L’ultima modifica è stata fatta proprio dopo il terremoto de l’Aquila, e oggi si può vedere il portale gotico con lo stemma degli Aragona e un enorme rosone risalente al ‘400. L’interno è abbastanza spoglio, senza particolari affreschi o decorazioni, ma trasmette una solennità e una dignità enormi. Sicuramente è una delle cose da vedere se si viene a visitare Sulmona.
L’acquedotto medievale
Dalla Chiesa, tornando su Corso Ovidio e proseguendo dritti, dopo poco sulla destra si arriva in Piazza Garibaldi, dove si trova il magnifico acquedotto medievale fatto costruire a metà del 1200 da Re Manfredi di Svevia. Questo acquedotto è lungo un centinaio di metri, e se si viene a visitare Sulmona nel periodo natalizio lo si può vedere illuminato da mille luci che ne ricalcano la forma e ne esaltano la bellezza, soprattutto man mano che cala il sole.
La sua costruzione fu voluta per portare l’acqua in città dal fiume Gizio, ma l’acquedotto alimentava anche i mulini della zona e le fontane del centro città. Le sue arcate sono meravigliose, e dal balconcino che da Corso Ovidio si allunga verso la Piazza, se ci si mette a sedere su una delle panchine, si può vedere un arco incorniciare i monti innevati alle sue spalle. Questo acquedotto è sicuramente la cosa che più rimane impressa nella memoria quando si viene a visitare Sulmona, almeno per me è stato così.
Se poi si è amanti delle fotografie come me, aspettare qui il tramonto con un cavalletto permette di fare degli scatti sensazionali!
Piazza Garibaldi
Arrivati all’acquedotto, una leggerissima deviazione da Corso Ovidio è d’obbligo per visitare la piazza principale della città: Piazza Garibaldi. Questa piazza è enorme ed è chiamata anche Piazza Maggiore. Il suo uso nel corso del tempo è mutato diverse volte, passando da piazza del mercato a luogo di giochi cittadini, fino ad essere sfruttata ai giorni nostri per le manifestazioni e le processioni.
Qui, oltre all’acquedotto di cui ti ho parlato poco fa, si trova anche la Fontana del Vecchio, che raffigura (così pare) Solimo, il fondatore della città. Su questa piazza si svolge la vita pubblica della città di Sulmona e si trovano la Chiesa di San Filippo Neri, la Chiesa di Santa Chiara d’Assisi, la Chiesa di San Rocco, il Palazzo Anelli e tanti negozi, bar e ristoranti che pullulano di vita.
Corso Ovidio
Ne ho parlato finora, ma mai in modo approfondito. Questa via lunghissima attraversa la città di Sulmona ed è dedicata proprio al sommo scrittore padre de Le Metamorfosi. Percorrendo Corso Ovidio si può non solo passare da un lato all’altro di Sulmona, ma anche passare per tutti i luoghi di interesse principali, e trovare tantissimi negozi dove acquistare e assaggiare i famosissimi confetti di Sulmona.
Passeggiare in Corso Ovidio è imprescindibile se si viene a visitare Sulmona, perchè questa via è il vero cuore pulsante della città! A Ovidio non è dedicato solo il corso, ma anche una statua (che si trova in Piazza XX settembre), e in città ci sono innumerevoli rimandi alle sue opere, ma il corso che porta il suo nome è sicuramente l’omaggio più vivo e vitale.
Altri luoghi importanti della città
Per visitare Sulmona in 1 giorno sarebbe consigliabile arrivare la mattina, in modo da avere tutta la giornata a disposizione. Così facendo si possono visitare anche la Casa Santa della SS. Annunziata e la Cattedrale di San Panfilo. La prima è il complesso monumentale più importante della città ed è formato dalla chiesa e dal palazzo che le sta vicino, mentre la seconda è una cattedrale che si trova fuori dal centro città, ma che si può raggiungere facilmente percorrendo interamente (indovina un pò?!) Corso Ovidio.
Impossibile poi non menzionare il museo dei confetti di Sulmona, che altro non è che la fabbrica originale della famiglia Pelino, i produttori di confetti più famosi in assoluto (i loro confetti sono arrivati anche il Inghilterra, al matrimonio di William e Kate!). La fabbrica nacque nel 1783 ma con il crescere dell’azienda e della richiesta di confetti, i Pelino dovettero abbandonare lo stabilimento originario per spostarsi in una fabbrica più nuova e tecnologicamente avanzata.
Così, per evitare di mandare sprecato quasi un secolo di storia, la famiglia Pelino decise di tenere viva la fabbrica, cambiandole però la destinazione d’uso e trasformandola in un museo nel 1988. Il museo è chiamato da tutti “museo dei confetti”, ma in realtà si chiama Museo dell’Arte e della Tecnologia Confettiera di Sulmona ed è in cima alla lista di cosa vedere a Sulmona, subito dopo le sue strade iconiche. Si trova in Via Stazione Introdacqua ed è stato creato proprio per documentare e far conoscere la tradizione dei confetti.
Al suo interno si possono vedere macchinari antichi, filmati e immagini storiche della fabbrica, della famiglia Pelino e della città di Sulmona: qui ci si può fare una cultura sui confetti e fare un salto indietro nel tempo, ripercorrendo i passi della storia e arrivando fino alle moderne tecnologie dei nostri giorni. Io sono arrivata a Sulmona nel primo pomeriggio e purtroppo non sono riuscita a visitarlo, ma se avessi avuto più tempo avrei sicuramente passato un pò di tempo qui dentro!
Cosa mangiare a Sulmona
Eccoci arrivati alla parte succulenta dell’articolo: cosa mangiare a Sulmona. Non voglio indicare un luogo specifico dove mangiare, perchè i ristoranti che ci sono sono davvero tanti e uno più interessante dell’altro, però voglio dirti cosa mangiare a Sulmona assolutamente!
Sulmona è una città abruzzese, e come tutte le città abruzzesi ha degli arrosticini fenomenali, che teoricamente sono serviti come secondo, ma che volendo possono essere presi anche come antipasto. Poi ci sono i salumi e i formaggi, e il miglior modo per assaggiare tutte le tipologie è prendere un bel tagliere in un qualunque ristorante cittadino.
I primi sono la cosa che io ho preferito mangiare. Nel mio soggiorno a Sulmona ho mangiato dei mega ravioli con zafferano e ricotta, delle pappardelle al ragù di anatra e dei maltagliati al sugo misto di carne. Sinceramente non so quale mi sia piaciuto di più, ma la cosa certa è che qui hanno delle materie prime di altissima qualità, e scegliere cosa mangiare a Sulmona è davvero difficile, tanto sono buoni i piatti!
Non potevo non concludere questo paragrafo su cosa mangiare a Sulmona senza nominare i suoi confetti. Quando ho iniziato a visitare Sulmona mi erano alquanto indifferenti, sono sincera, ma poi li ho assaggiati (e non nella classica versione standard) e boom: è scoppiato l’amore. I confetti di Sulmona mi hanno conquistata con i loro gusti fantasiosi e soprattutto con il loro essere perfetti per ogni momento della giornata, che sia subito dopo il caffè, come spuntino di metà mattina, o dolcetto a fine pasto.
Come arrivare a Sulmona
Per arrivare a Sulmona la migliore soluzione per me è la macchina, perchè il tragitto è piacevole e principalmente autostrada, partendo da Roma, quindi con un paio d’ore si arriva. Anche trovare parcheggio non è stato affatto complicato, nelle vicinanze di Porta Napoli ci sono diverse aree in cui si può lasciare l’auto anche gratuitamente o con il disco orario.
Per chi invece preferisce i mezzi pubblici, a Sulmona arriva, ovviamente, anche il treno. Il problema è che la stazione è decisamente lontana dal centro, tanto che tutte le persone con cui ho avuto modo di parlare mi hanno consigliato di arrivarci in macchina e non provare nemmeno a farla a piedi. Proprio dalla stazione di Sulmona parte il treno della Transiberiana d’Abruzzo, su cui ho vissuto una giornata memorabile e speciale, quindi ho potuto vedere di persona quanto dista e confermo: serve la macchina!
Sulmona e dintorni
All’inizio dell’articolo avevo accennato al motivo reale per cui sono venuta Sulmona, ossia la Transiberiana d’Italia, e prima di concludere volevo suggerirti un altro paio di posti da visitare nei dintorni di Sulmona. Se invece di prendere la Transiberiana d’Italia si decide di girare in macchina, da Sulmona si possono raggiungere facilmente sia Roccaraso che Campo di Giove (le due tappe del treno storico) e lì vedere i mercatini di natale e il borgo antico.
Da Sulmona si può arrivare anche al Lago di Scanno, il lago a forma di cuore, e a Scanno merita una visita anche il borgo che, lo ammetto, forse mi è piaciuto più del lago! Lì vicino poi c’è l’Eremo di San Domenico, dove ci sono delle acque così cristalline e dai colori incantati che sembra di guardare una foto ritoccata con Photoshop!
L’Abruzzo è una regione ricchissima, dove ci sono tantissime attività da fare, soprattutto all’aperto, e se si visita in estate sono d’obbligo una biciclettata sulla Costa dei Trabocchi e una cena su un trabocco. Si può visitare Ortona, ma anche rilassarsi al mare o girare per i tanti parchi naturali che ci sono qui, tra cui proprio il Parco Nazionale della Majella.
Insomma, l’Abruzzo è davvero un territorio meraviglioso con molti lati ancora da scoprire, e più lo visito più mi piace, non escludo sicuramente di tornarci quanto prima.
Sulmona in 1 giorno: fatto!
Che dire di Sulmona se non che va vista per capirne la vera essenza? A me è piaciuta proprio tanto, non posso dire sia una di quelle città di cui mi sono innamorata, ma sicuramente mi ha lasciato un bel ricordo, incrementato e arricchito dall’atmosfera natalizia, dalle luci e dall’aria festosa che si respirava in giro. Sono venuta qui per fare la Transiberiana d’Italia, ma non potevo certo evitare di visitare Sulmona, e ne sono stata contenta.
Tra confetti, arrosticini e paesaggi mozzafiato sulle montagne, questa città mi ha regalato una giornata bellissima. Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e dimmi se anche a te piacerebbe visitare Sulmona.
Io ti aspetto su Instagram, non perdiamoci di vista!
Al prossimo viaggio,
Erika