Ecco 5 imperdibili esperienze da fare a Bucarest in 3 giorni che ti faranno vivere la Romania come un vero local.
Bucarest è una città in continua evoluzione e che negli ultimi anni è diventata una meta europea tra le più gettonate. La cultura rumena è affascinante e misteriosa, e quale miglior modo di scoprirla se non facendo delle esperienze da vero local?
Visitare Bucarest in 3 giorni
Bucarest è una città perfetta da visitare in 3 giorni, e a renderla ancora più invitante è il fatto che si tratta di una destinazione ancora low-cost, nonostante il turismo si sia sviluppato parecchio negli ultimi anni. Qui tutto costa poco, dal cibo agli alloggi, dai voli alle esperienze da fare a Bucarest. Proprio di questo ultimo aspetto voglio parlare in questo articolo, perchè visitare una città senza fare qualche esperienza insolita e particolare è come tornare prima di aver visto il vero volto di una destinazione. E poi, nella mia filosofia di viaggiare smart, le esperienze sono la ciliegina sulla torta, e non possono mai mancare.
Potrebbero sembrare poche le esperienze da fare a Bucarest, perchè tantissimi aspetti di questa città non si conoscono, ma in realtà Bucarest offre tantissime attività di ogni genere, per tutti i gusti e per tutte le tasche. Qui ci sono anche numerose cose da fare gratis, ma in questo articolo voglio soffermarmi sulle esperienze che, con una piccola spesa, permettono non solo di conoscere meglio la cultura e le tradizioni di questa città così inusuale e complessa, ma anche di costruire ricordi che si imprimeranno sul cuore come un segno indelebile.
Nella mia vita sono venuta a Bucarest due volte, la prima con intenzione, la seconda per volere del fato: ho fatto un viaggio al buio e la destinazione era proprio Bucarest. Entrambe le volte mi sono fermata in città 3 giorni e se nel primo viaggio ha piovuto quasi costantemente ed era parecchio difficile girare, la seconda volta ho potuto visitare tutte le cose che ci sono da vedere a Bucarest e farmi un’idea più precisa di questa città. In entrambe le mie esperienze qui ho voluto inserire alcune delle esperienze da fare a Bucarest di cui ti parlo in questo articolo, e non sono rimasta affatto delusa.
Due in particolare mi sono piaciute talmente tanto che le ho ripetute anche nel mio secondo viaggio, modificando qualcosa e limando le imperfezioni, e se dovessi tornare nuovamente a Bucarest, le farei nuovamente.
Parlando di quanto fermarsi, 3 giorni secondo me è il lasso di tempo ideale per una città come Bucarest, perchè con un itinerario di 3 giorni si riesce a vedere il suo lato moderno, il suo lato più antico, le sue controversie e la sua rinascita, oltre che fare tante esperienze indimenticabili. E proprio di queste voglio parlarti qui. Te ne racconto 5, quelle ossia che si riesce ad inserire in un viaggio di 3 giorni, ma sappi che se hai più tempo a disposizione, soprattutto nei dintorni della città ci sono tantissime escursioni e gite fuori porta da poter fare.
Entriamo nel vivo ora e non perdiamoci in chiacchiere: ecco 5 esperienze da fare a Bucarest che non dimenticherai più.
5 esperienze da fare a Bucarest
Come già detto, Bucarest è una città dai mille volti, che tra le sue vie e i suoi palazzi racconta una storia non facile, ma da cui emerge forte e chiara l’identità patriottica della sua gente. Con le esperienze da fare a Bucarest ti cui ti parlo qui, puoi entrare in contatto con questa cultura così affascinante e imparare tantissimo su questo Paese e sui suoi abitanti, sui suoi miti e le sue leggende, ma anche sul suo senso di rivalsa.
Therme București
La prima delle 5 esperienze da fare a Bucarest in un viaggio di 3 giorni è passare un pò di tempo alle Therme Bucuresti, le terme più grandi d’Europa. Questo centro termale è semplicemente meraviglioso, e quando dico che è la prima delle esperienze da fare a Bucarest, non è un caso. Infatti le terme si trovano a brevissima distanza dall’aeroporto, e appena atterrati passare qualche ora a rilassarsi non è certo una cattiva idea!
Alle Therme București si viene accolti con gentilezza e professionalità, il biglietto d’ingresso costa più o meno la metà rispetto agli ingressi termali a cui siamo abituati in Italia, e le ore passano veloci senza nemmeno accorgersene. Qui infatti gli orologi non ci sono, e ci si può concentrare unicamente sul relax e sul benessere. Le terme sono divise in 3 aree, cui si accede con un apposito braccialetto, e all’interno si possono trovare scivoli e piscine più movimentate (nella zona dove sono ammessi i bambini), saune, bagni turchi, cascate d’acqua, idromassaggio, lettini a infrarossi e bar immersi nell’acqua (nelle aree dedicate solo agli adulti).
Alle Therme București non si corre il rischio di annoiarsi perchè durante tutto l’arco della giornata sono previste attività benessere da poter seguire gratuitamente e a proprio piacimento, così come c’è la possibilità di prenotare (a pagamento) dei massaggi rilassanti, drenanti, anti-stress e chi più ne ha più ne metta. Infine, sono presenti anche diversi ristoranti dove poter mangiare, e l’offerta è davvero ampia, andando dalla cucina orientale a quella locale, a quella internazionale più classica.
Secondo me dedicare una giornata alle terme di Bucarest quando si viene a visitare la città è un must, perchè questo centro termale rappresenta una delle attrazioni principali della città ed è in grado di regalare momenti indimenticabili e farti sentire fuori dal mondo e dal tempo. Entrare qui vuol dire entrare in un mondo parallelo dove non esistono confini né orologi, ed è bellissimo! A me piacciono talmente tanto che mi è anche capitato di venire qui solo per le terme e poi tornare in Italia in giornata!
I biglietti si possono acquistare tranquillamente in loco, ma se vieni in un periodo di alta stagione è preferibile sempre prenotare in anticipo, e puoi farlo cliccando direttamente sul banner qui sotto.
Gita in Transilvania
La seconda delle esperienze da fare a Bucarest è assolutamente una gita in Transilvania. Questa è la regione più bella della Romania secondo me, e sebbene una gita di un giorno in Transilvania da Bucarest non basti per vederla tutta e per esplorarla come si deve, con questa esperienza si riesce comunque a scoprire tantissimo della storia del Paese e ad avere un primo approccio con i luoghi più suggestivi e misteriosi di questa zona. Infatti in Transilvania ci sono i luoghi del Conte Dracula, e una visita al suo castello è un must.
Una gita in Transilvania si può organizzare sia in autonomia, prendendo una macchina a noleggio e muovendosi senza vincoli, oppure partecipando ad un tour organizzato. Io ho provato entrambe le opzioni, e posso dire con assoluta certezza che la seconda è la migliore. Innanzitutto perchè guidare in Romania non è proprio facile (strade malmesse, guida audace, segnaletica poco comprensibile), e in seconda battuta perchè si rischia di calcolare male i tempi e non riuscire a fare e vedere tutto.
Partecipare ad un tour invece permette non solo di essere certi di vedere tutto quello che è in programma, ma anche di imparare tantissimo sulla storia della Romania, perchè tutti i tour prevedono una guida esperta che durante il tragitto in pullman racconta le vicende principali che hanno segnato le sorti di questo Paese, le leggende che hanno reso famosa la Transilvania in tutto il mondo, e quali sono le caratteristiche principali della cultura rumena.
In una gita in Transilvania, a prescindere che si tratti di una gita indipendente o di un tour organizzato, secondo me le cose principali da vedere sono il Castello di Peles, il Castello di Bran e la cittadina di Brasov, che è un vero gioiellino. Anche se online si trovano tantissime opzioni per questo tipo di gita, io trovo che i tour migliori li offra GetYourGuide, a cui io mi affido da che ho memoria per fare esperienze in viaggio e a cui mi sono affidata anche per queste esperienze da fare a Bucarest di cui ti sto parlando.
Ci sono tanti tour diversi, come ti dicevo, e qui sotto ti metto il link diretto a quello che ho fatto io.
Tour gastronomico
Una cosa di cui sono fermamente convinta è che non si può capire fino in fondo una cultura se non si assaggia il suo cibo. La tradizione culinaria di un Paese racconta tantissimo della sua storia, dalle influenze alle abitudini, e quindi la numero 3 delle esperienze da fare a Bucarest in un viaggio di 3 giorni non può che riguardare il cibo. Nello specifico, suggerisco di partecipare ad un tour gastronomico della città guidati da un local.
Mangiare a Bucarest è una vera sorpresa e il palato viene sfidato da sapori decisi e abbinamenti particolari, e ovviamente in 3 giorni non si può assaggiare tutto. La cucina rumena ha tantissime opzioni di piatti di street food, di zuppe e di piatti unici, e con un tour gastronomico si può assaggiare, provare e assaporare davvero tanto. Ovviamente le tipologie di tour sono le più disparate, e la cosa migliore è scegliere in base ai propri gusti e ai propri interessi.
Gli amanti della birra possono fare un tour dedicato ad essa, così come ci sono tour dedicati allo street food e altri ancora alla cucina tradizionale. Insomma, tra le esperienze da fare a Bucarest, una a sfondo culinario non può mancare secondo me, e qui sotto ti lascio qualche opzione tra cui scegliere.
Laboratori culturali
Siamo quasi arrivati alla fine delle esperienze da fare a Bucarest, e come quarta esperienza voglio proporti qualcosa di davvero insolito ma che sono sicura ti lascerà un ricordo indelebile: un laboratorio culturale. La cultura rumena è ricca di storia e tradizione, e ci sono alcune cose che la rendono unica, come ad esempio i suoi ricami e i merletti. In un viaggio di 3 giorni ritagliarsi un pò di tempo per prendere parte ad un laboratorio culturale che insegni non solo a fare qualcosa, ma anche la sua storia, secondo me è la scelta giusta per arricchire il proprio viaggio di qualcosa di unico e irripetibile.
Per esempio, tra le principali tradizioni della Romania c’è quella che riguarda la lavorazione del rame nell’ambito della gioielleria. Lo stile può non piacere a tutti, ma l’aspetto tradizionale del creare un gioiello in rame da zero, con le tecniche e nello stile tramandati di generazione in generazione è un qualcosa di assolutamente affascinante, e che in un viaggio alla scoperta della cultura rumena fa davvero la differenza. Come questo laboratorio specifico, se ne possono trovare diversi online, e come al solito, secondo me il miglior sito in assoluto dove trovare spunti interessanti è GetYourGuide.
Visitare il Museo del Villaggio
Questa è tra le esperienze da fare a Bucarest che consiglio se si ha un pomeriggio da riempire e si è amanti della fotografia. Il Museo del Villaggio è un museo a cielo aperto in cui si possono vedere le abitazioni tipiche della Romania durante i secoli, all’interno di un grande parco dove sono presenti anche animali e c’è tantissimo verde. Io ho visitato il Museo del Villaggio la prima volta che sono stata a Bucarest, nel mese di novembre, e le foglie degli alberi erano ancora ingiallite dall’autunno.
I colori del foliage, i gatti che camminavano liberi e paciosi tra le abitazioni ricostruite e le case in paglia e legno mi hanno trasmesso una sensazione di pace assoluta, e mi hanno fato fare un balzo indietro nel tempo, facendo una vera e propria passeggiata nella storia architettonica della Romania. Mi è piaciuto tantissimo vedere come e dove viveva la popolazione locale nei secoli addietro, e le spiegazioni che si possono leggere lungo il percorso danno anche indicazioni sugli usi e i costumi dei villaggi della Romania, ricreando perfettamente le condizioni di vita di tante epoche diverse.
Inoltre, una cosa che mi ha sorpreso molto scoprire è che, per rappresentare al meglio lo stile di vita delle diverse zone e delle diverse epoche della Romania, quando il Museo aveva appena aperto era realmente abitato dai contadini e dalle loro famiglie, che dalle campagne si erano trasferiti qui insieme ai loro animali e ai loro oggetti personali. Il forte coinvolgimento della popolazione mi ha impressionato, sono sincera. Oggi non è più abitato, ma si percepisce nettamente il passaggio reale delle famiglie che hanno vissuto qui, seppur per un breve periodo.
Questo posto è poco frequentato, e non so se dipendeva dal meteo incerto o dal freddo, ma quando ci sono stata io gli avventori erano veramente pochi, e io e la mia amica avremo incontrato al massimo un’altra decina di persone all’interno del Museo. Tra le esperienze da fare a Bucarest questa è probabilmente la più toccante, e secondo me merita di essere inserita all’interno di un itinerario a Bucarest di 3 giorni. Il Museo Satului (è questo il suo vero nome) è aperto dal martedì alla domenica dalle 09.00 alle 17.00 e l’ingresso costa solo €6.
Non essendoci una grande affluenza, non è essenziale acquistare il biglietto online, e si può prendere direttamente alla biglietteria una volta lì.
Vivere Bucarest e sentire Bucarest
Come avrai capito, Bucarest è una città dalle mille sfaccettature e dalle mille storie da raccontare, con tanti volti quanti i suoi anni di storia, e in un viaggio memorabile, queste esperienze da fare a Bucarest sono sicura faranno la differenza. Io per prima le ho inserite nei miei itinerari, e penso fermamente che rappresentino la vera essenza di questa città, molto più dei suoi edifici e dei suoi luoghi di interesse più mainstream.
In 3 giorni c’è tempo di fare tutto, perchè Bucarest non è una città grande e spostarsi è facilissimo sia a piedi che in metropolitana. Inoltre i turisti iniziano ad aumentare, quindi anche la disponibilità delle persone e la comunicazione diventano via via migliori. Infine, Bucarest è una città che fa dei suoi prezzi competitivi il suo punto forte, e rappresenta una delle opzioni migliori, a mio avviso, quando si vuole fare un viaggio sorprendente senza spendere una fortuna.
Se stai organizzando un viaggio per visitare Bucarest in 3 giorni, ti consiglio di prenotare in anticipo le esperienze più importanti e più frequentate, e di pianificare con attenzione i tuoi spostamenti per riuscire a non rinunciare a nulla, ma soprattutto ti suggerisco di lasciare a casa ogni pregiudizio e di venire qui pronto per farti sorprendere dalla Romania. Se hai bisogno di approfondire la tua conoscenza della città e dei suoi dintorni, qui di seguito puoi trovare i link agli articoli correlati che potrebbero interessarti:
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Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
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