Itinerario in Transilvania

Itinerario in Transilvania di 1 giorno partendo da Bucarest

Scopri la terra di Dracula con un fantastico itinerario in Transilvania con partenza da Bucarest e lasciati affascinare da questa regione della Romania così selvaggia e suggestiva.

La Transilvania è una regione meravigliosa ed è facilmente raggiungibile da Bucarest, e in questo articolo voglio parlare proprio di come organizzare una gita qui partendo dalla capitale della Romania. Continua a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla Transilvania e qual è il miglior itinerario possibile per vedere le bellezze di questa zona della Romania.

Visitare la Transilvania

La Transilvania è la regione della Romania che mi ha colpito di più. Nella mia vita sono stata due volte in Romania, ed entrambe ho passato 3 giorni a Bucarest, facendo sempre un giorno alle Terme Bucuresti e dedicando un giorno a visitare la Transilvania. In questo articolo voglio concentrarmi proprio su di lei, perchè secondo me rappresenta una destinazione di viaggio unica nel suo genere, sorprendente e vibrante. La Transilvania si può raggiungere facilmente da Bucarest, ma ci sono delle cose da sapere per organizzare al meglio una giornata qui.

Di seguito troverai tante info utili sulla Transilvania, sia sulle storie e leggende che la coinvolgono, che sulla logistica. Infatti ti svelo qual è il periodo migliore per visitare questa zona della Romania, cosa vedere e come arrivarci partendo da Bucarest, sia in autonomia che con i tour organizzati. Alla fine dell’articolo troverai un itinerario in Transilvania da seguire per il tuo prossimo viaggio in terra romena. Pronto a partire? Iniziamo subito. 

Perchè è famosa la Transilvania

Cosa vedere a Bucarest
Itinerario in Transilvania – Dintorni del Castello di Bran

Prima parlare di come costruire un itinerario in Transilvania, voglio parlare del perchè è famosa la Transilvania. Questa è la regione del Conte Dracula, e in questa storia c’è molta più verità di quella che si possa immaginare. Il nome del Conte Dracula è quello che ha reso famosa la Transilvania e che ha contribuito ad associare i vampiri e l’occulto alla Romania. Sebbene si sappia che quella del romanzo di Bram Stoker è una storia di fantasia, il personaggio realmente esistito a cui l’autore si è ispirato ha davvero dell’incredibile, tanto che alla storia di Dracula ci si potrebbe anche credere!

Nel romanzo, il Conte Dracula viene descritto come un personaggio dal viso malefico, con “il naso affilato, gli occhi iniettati di sangue, le labbra rosse, l’orribile pallore”, e se questo non è già abbastanza inquietante di suo, la vera storia di Vlad III fa accapponare la pelle. Il principe Vlad III di Valacchia, vissuto nel XV secolo e figlio di Vlad II detto “Dracul” (che in romeno vuol dire “diavolo”), era infatti un uomo sanguinario e crudele. Vlad III era detto, non a caso “l’impalatore”, poichè nel suo regno chiunque non rispettava le regole rischiava di essere impalato.

Questo “figlio del diavolo” non ha avuto una vita facile: l’infanzia la trascorse tra le prigioni e l’esilio, mentre la sua vita adulta fu disseminata di lutti e tragedie, tra cui spiccano la morte dell’amato padre, del fratello maggiore e quella suicida della moglie, oltre che una nuova prigionia che durò ben 12 anni. Con il tempo la sua crudeltà cresceva, così come il suo estraniamento dai rapporti umani, e si dice che si divertisse a torturare animali tramite l’impalamento. Finita la prigionia si risposò ed ebbe due figli, ma quando salì al potere usò il pugno di ferro per governare.

La storia si mischia alla leggenda e dà luogo a racconti che fanno venire la pelle d’oca, intrise di torture e giochetti psicologici che portavano inevitabilmente alla morte di chi non sottostava alle sue regole, e, forse più tutte, la leggenda legata alla sua morte fa sollevare diversi quesiti. Ucciso mentre era sul trono infatti, la sua testa fu separata dal corpo e portata a Costantinopoli, mentre il suo corpo fu seppellito nel monastero di Snagov. Degli studi archeologici però, hanno rivelato che lì sono state trovate solo ossa di cavallo…che fine ha fatto il corpo del Conte Vlad?

Cosa vedere a Bucarest
Itinerario in Transilvania – Castello di Bran

Insomma, fosse anche solo per vedere di persona i luoghi dove questo personaggio così controverso e cupo ha vissuto, un itinerario in Transilvania che ricalchi le sue orme va fatto! Addentriamoci quindi nel cuore dell’argomento, e iniziamo a vedere come organizzare un itinerario in Transilvania con partenza da Bucarest e come arrivare in questo splendido territorio.

Quando è il periodo migliore per andare in Transilvania 

Il periodo migliore per andare in Transilvania è sicuramente la primavera, perchè le giornate sono più lunghe, i fiori iniziano a sbocciare, le temperature sono più piacevoli e il meteo è più stabile. Attenzione però al mese di maggio, poichè insieme a giugno e agosto è tra i più piovosi in assoluto. Il “contro” del viaggiare in primavera potrebbero essere i prezzi, che sono un pò più alti che in altre stagioni. Io personalmente sono stata in Transilvania due volte ed entrambe in inverno.

Ho visitato questa regione nel mese di novembre, e le mie due esperienze sono state totalmente opposte, ma entrambe suggestive e particolari, tanto che mi spingo a dire che forse l’inverno è per me il periodo migliore per andare in Transilvania. La prima volta ho trovato un tempo grigio, nebbioso e piovoso, e devo dire che l’impressione di essere arrivata nella terra di Dracula era davvero impressionante: ho trovato un’atmosfera spettrale che si addiceva perfettamente ai luoghi visitati.

Cosa vedere a Bucarest
Itinerario in Transilvania – Vista dal Castello di Bran

La seconda volta invece ho trovato un meteo splendido, e una giornata di sole pieno e neve, che invece agli stessi luoghi conferiva un’atmosfera quasi da fiaba, cambiando totalmente l’aspetto della visita. Sicuramente in inverno poi i prezzi sono nettamente inferiori rispetto alla primavera, quindi che dire: a te la scelta! Se però preferisci un’ambientazione misteriosa e demoniaca, l’inverno è davvero quello che fa per te!

Cosa vedere in Transilvania in poco tempo

La Transilvania è la regione più estesa della Romania, quindi è davvero impensabile visitarla tutta in un giorno, ma fortunatamente molti dei luoghi più interessanti da vedere si trovano a breve distanza l’uno dall’altro, e tutti sono raggiungibili in una gita di un giorno da Bucarest. Premesso quindi che questa regione meriterebbe un viaggio interamente dedicato a lei, se ci si trova a Bucarest e si vuole venire qui, ecco cosa vedere in Transilvania in poco tempo.

Castello di Peles

Iniziamo a parlare di cosa vedere in Transilvania in poco tempo dal Castello di Peles, ossia il castello più bello in assoluto. Questo castello sorge nella cittadina di Sinaia, dove si trova anche il Castello di Pelisor, di cui parlerò tra poco, e rappresenta un esempio meraviglioso di architettura tedesca. Non sono l’unica a riconoscere la spettacolarità di questo castello, visto che è considerato uno dei castelli più belli d’Europa. Inoltre è stato il primo ad avere la corrente elettrica in Europa.

Cosa vedere a Bucarest
Cosa vedere in Transilvania – Castello di Peles

Il Castello di Peles è stato la residenza estiva della famiglia reale fino a metà del secolo scorso e conta ben 160 stanze (solo 10 però sono visitabili), un giardino meraviglioso, 7 terrazze, fontane e una quantità enorme di decori, statue, affreschi e ricami in seta. Inoltre al suo interno c’è il Museo Nazionale, che ospita una delle collezioni pittoriche più importanti del nostro continente. Tralasciando però tutte le bellezze “tecniche” del Castello di Peles, qui si entra nel mondo delle favole, perchè l’atmosfera che si respira è esattamente quella di un film Disney!

Ho amato questo castello e la sua visita, sia con l’ambientazione gotica del primo viaggio che con il sole pieno del secondo viaggio. Per organizzare la visita al Castello di Peles bisogna fare attenzione agli orari, perchè il castello è chiuso il lunedì e il martedì, mentre gli altri giorni è aperto solamente dalle 09.15 alle 17.00. Il biglietto d’ingresso costa circa €33 senza guida e si deve acquistare online se non si vuole rischiare di non trovare disponibilità. Qui vengono tantissimi gruppi di turisti, per cui se vuoi visitare il castello in autonomia, prendere i biglietti online con una guida esperta è la tua unica chance, e puoi farlo direttamente dal banner qui sotto!

Castello di Pelisor

Vicinissimo al Castello di Peles c’è il Castello di Pelisor, tanto vicino che da uno all’altro edificio si può arrivare a piedi. Questo castello è molto più piccolo del suo vicino, ma altrettanto meritevole di una visita. Al suo interno si possono vedere gli arredi in stile art nouveau e la collezione di mobili viennesi e di oggetti Tiffany e Lalique. Le “sole” 99 stanze del castello sono davvero particolari da visitare, e rappresentano uno spettacolo diverso da quello che si vede solitamente nei castelli antichi. Pensa che alcune stanze sono interamente ricoperte di foglie di cardo!

Il Castello di Pelisor è visitabile secondo le stesse modalità del Castello di Peles, e puoi acquistare i biglietti direttamente in loco.

Itinerario in Transilvania
Cosa vedere in Transilvania – Castello di Pelisor

Castello di Bran

Il Castello di Bran è una delle attrazioni principali della Transilvania, ed è noto con il nome di “Castello di Dracula”. Il castello risale all’inizio del 1200 e la sua costruzione è stata per scopi militari, per proteggere il confine della Transilvania dagli invasori stranieri. Questo castello è a dir poco suggestivo, arroccato com’è su una parete rocciosa in una stretta gola. Specialmente con un meteo nebbioso, piovoso e tetro, questo castello assume un’aura davvero spettrale.

Le sue caratteristiche principali sono lo stile gotico, le scale strette e ripide, i passaggi sotterranei e le torri misteriose. Una cosa che mi ha sorpreso scoprire durante la mia visita qui, è stata che Bram Stoker, sebbene abbia parlato di questo castello in modo magistrale nel suo romanzo, non è mai stato qui di persona. Le stanze sono piccole e strette, i passaggi angusti e l’intero edificio incute un pò di timore, ma allo stesso tempo è dotato di un magnetismo potentissimo. Una volta terminata la visita poi, si può fare una breve sosta in uno dei locali ai piedi del castello per rifocillarsi un pò e comprare qualche souvenir.

Per venire al castello di Dracula bisogna calcolare bene le tempistiche, perchè l’apertura è abbastanza limitata, soprattutto nel periodo invernale: da ottobre a marzo è aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 16.00 (tranne il lunedì, che è aperto dalle 12.00 alle 16.00) e da aprile a settembre è aperto dalle 09.00 alle 18.00. I biglietti d’ingresso hanno un costo di circa €22 e possono essere acquistati sia in loco che online, ma sai bene come la penso a riguardo: sempre meglio prenotare in anticipo. La visita al castello può essere fatta singolarmente o anche in combinazione con altri luoghi interessanti. 

Acquista i biglietti che più ti piacciono direttamente dal banner qui sotto.

Brasov

Brasov è una delle città più moderne della Transilvania, e anche una nota località sciistica. Questa città è molto grande ed è contornata da spesse mura di cinta e una piazza centrale a dir poco favolosa. Soprattutto nel periodo natalizio, la piazza si popola di casette in legno che vendono prodotti tipici, un grosso albero di Natale illuminato e musica natalizia che risuona dai palazzi che la circondano. Da vedere a Brasov ci sono la Chiesa Nera e numerose torri di avvistamento e chiese medievali. L’ideale è fare una passeggiata tra le vie cittadine e perdersi tra i vicoli.

Qui a Brasov ho mangiato un dolce enorme e buonissimo, che in realtà è un piatto tipico dell’Ungheria, e si chiama Kurtoskalacs. Questo dolce è un cannolo enorme ricoperto di zucchero e vuoto al centro (che volendo si può riempire con Nutella, crema e chi più ne ha più ne metta) e a parte la difficoltà nel mangiarlo, è davvero squisito. La prima volta che ho mangiato questo dolce ero a Praga, e si chiamava Trodlo, ma il nome cambia poco: la sostanza è la stessa. Comunque, grande e buono come a Brasov non ne ho mai mangiati! Tanti piatti tipici di Bucarest mi sono piaciuti parecchio, ma questo li batte tutti.

Cosa vedere a Bucarest
Itinerario in Transilvania – io e il Kurtoskalacs a Brasov

Altre cose da vedere in Transilvania

Se il tuo tempo in Transilvania è limitato, la visita dei tre posti di cui ti ho appena parlato ti occuperà tutta la giornata, per cui è difficile incastrare altro. Se invece hai più tempo a disposizione e vuoi scoprire un pò più a fondo questa regione così grande, devi assolutamente vedere la città di Sighisoara, la città natale del Conte Vlad, e anche la città più colorata dell’intera Transilvania. Qui è una magia perdersi tra le stradine medievali e le casette variopinte: una passeggiata è d’obbligo. 

Un’altra città molto carina, colorata e pittoresca è Sibiu, anch’essa caratterizzata da stradine acciottolate e edifici barocchi, gotici e rinascimentali. Anche questa città, come Brasov, nel periodo Natalizio è un vero gioiellino con i suoi mercatini di Natale e le sue strade tutte illuminate. Infine, un luogo a dir poco singolare sono le Miniere di Sale di Turda, che ospitano un parco a tema. Le pareti delle saline hanno creato una voragine scura alla cui base si sono formati dei laghi sotterranei e dove attualmente sono posizionate le giostre, un anfiteatro e un imbarcadero, tutti raggiungibili con un ascensore che arriva fino a 80 metri sotto il livello del mare.

In Transilvania si trova anche la Strada Transfăgărășan, una delle strade più belle d’Europa, lunga ben 152 km. Parte dalla città di Bascov e arriva a Cartisoara, snodandosi tra le montagne più alte della Romania tra viste mozzafiato e scorci da cartolina. Questa strada è aperta solamente nei mesi estivi, a causa della pericolosità dovuta alle condizioni climatiche nel resto dell’anno.

Arrivare in Transilvania da Bucarest

Cosa vedere a Bucarest
Cosa vedere in Transilvania – Brasov sotto Natale

Quando si viene in Transilvania, spesso si parte da Bucarest, la capitale della Romania. Per farlo ci sono diversi modi, tra cui anche quello di usare i mezzi pubblici, che però ti sconsiglio a prescindere visti i lunghi tempi di percorrenza e la scomodità di incastrare coincidenze e orari. Nei miei due viaggi in Romania ho potuto fare esperienza sia del tragitto con una macchina a noleggio che con un tour organizzato. Di seguito ti parlo di entrambi, con i relativi pro e contro.

Andare in Transilvania da Bucarest in autonomia

Partiamo parlando di come andare in Transilvania da Bucarest in autonomia, ossia prendendo un’auto a noleggio. Per noleggiare un’auto ci sono tantissime opzioni che permettono di prendere una macchina e di riconsegnarla al centro di Bucarest. Facendo una ricerca online e impostando un ritiro alle 07.00 del mattino e la riconsegna alle 21.00 dello stesso giorno, il noleggio costa attorno ai €30, per cui questa è sicuramente un’opzione parecchio vantaggiosa a livello economico. Questo è il suo primo plus.

Un altro pro consiste nella libertà di movimento. Muovendosi in autonomia infatti non si è vincolati ad orari di incontro o di ingresso già prestabiliti dal tour a cui ci si rivolge. L’opzione dell’auto a noleggio è particolarmente indicata per chi vuole esulare un pò dalle tratte più turistiche, ma anche seguire i sentieri più battuti può essere vantaggioso se fatto in controtendenza rispetto ai tour organizzati, per evitare di incontrare troppe folle di turisti.

Cosa vedere a Bucarest
Cosa vedere in Transilvania – Interno del Castello di Bran

Prima di avventurarsi sulle strade della Romania ci sono un paio di cose utili da conoscere. Innanzitutto, qui non si guida come in Italia, ma le regole sono molto più blande. Non capita di rado di assistere a sorpassi a destra o a guide spericolate, ma a parte questo, le strade non sono tenute benissimo, il che le rende particolarmente sfidanti da percorrere, soprattutto in caso di pioggia, neve o nebbia. Nella mia esperienza, per esempio, la pioggia ha rallentato parecchio l’intero viaggio e durante tutto il tragitto non mi sono sentita per niente sicura.

Inoltre, alla guida è molto frequente imbattersi in guidatori con il cellulare in mano, che sono parecchio disattenti rispetto alla strada. Nello specifico, ho assistito a diversi sbandamenti e aquaplaning, visto che specialmente quando ci si avvicina ai castelli e ai luoghi d’interesse, le strade si stringono e sono piene di curve e tornanti difficili da percorrere se le si fa per la prima volta, anche con l’agitazione di guidare un veicolo non proprio in un paese straniero.

Tirando le somme quindi, considerando anche che per andare in Transilvania da Bucarest in macchina si impiegano circa 2 ore/2 ore e mezza, secondo me l’economicità di questa opzione e l’autonomia che promette, non regge il confronto con i tour guidati. Per me guidare in Romania è stata un’esperienza negativa, tanto che l’anno successivo, al mio ritorno in questo paese, non ho esitato un secondo davanti alla scelta tra prendere nuovamente un’auto a noleggio o optare per un tour organizzato.

Andare in Transilvania da Bucarest con un tour organizzato

Per andare in Transilvania da Bucarest con un tour organizzato invece, ci sono tantissime opzioni tra cui scegliere. Partiamo però dai pro e dai contro. I pro più evidenti riguardano la comodità e il fatto che non si deve pensare assolutamente a nulla per l’organizzazione. Infatti, i tour organizzati solitamente usano il metodo del pick-up in hotel e a fine giornata ti riportano all’alloggio in cui soggiorni a Bucarest. Allo stesso modo, puoi rilassarti durante il viaggio e goderti il panorama e le informazioni delle guide su quello che passa al di fuori dei finestrini.

Cosa vedere a Bucarest
Andare in Transilvania da Bucarest

Riguardo i contro, figurano sicuramente i prezzi più elevati (i tour che costano meno non hanno i biglietti ai castelli inclusi, attenzione) rispetto al noleggio dell’auto e la mancanza di autonomia, perchè con i tour organizzati si è obbligati a passare tutta la giornata con il proprio gruppo, senza allontanarsi mai e senza cambiare itinerario in base alle proprie esigenze. Che poi, questa cosa è relativamente vera, perchè in tutti i tour guidati ci sono diverse pause in cui si è liberi di girare il posto dove ci si trova in totale autonomia, tornando al punto d’incontro all’orario prestabilito.

La seconda volta che sono stata in Romania ho scelto di visitare la Transilvania con un tour guidato acquistato sul sito di GetYourGuide, una delle mie app di viaggio preferite, e col senno di poi posso affermare con la massima sicurezza che rappresenta l’opzione migliore per andare in Transilvania da Bucarest e tornare in giornata. I tour disponibili online sono davvero tanti, per tutte le tasche, e occupano tutti una giornata intera, inoltre sono anche tutti tour con cancellazione gratuita fino a 24 ore prima della data dell’attività, quindi anche con spesa zero se si vogliono disdire.

Solitamente le tappe che toccano questi tour sono i luoghi d’interesse principali della Transilvania, ossia il Castello di Peles, il Castello di Pelisor, il Castello di Bran e la città di Brasov. A bordo di ogni pullman c’è una guida locale che oltre a spiegare le caratteristiche dei singoli luoghi, dà anche una panoramica interessantissima sulla storia della Romania e sulle leggende che aleggiano attorno a questo paese. Io personalmente ho apprezzato tantissimo il modo in cui la guida ha esposto i fatti e i racconti, creando un’aspettativa su quello che avremmo visto e facendoci avvicinare anche alla cultura romena e alla sua complessità. Qui sotto trovi alcuni esempi di tour organizzati.

Itinerario in Transilvania 

Ora che hai tutte le informazioni per visitare la Transilvania da Bucarest in poco tempo, veniamo all’itinerario in Transilvania migliore da seguire. Innanzitutto, voglio premettere che per andare in Transilvania, bisogna partire prestissimo al mattino. Questo itinerario è consigliabile se prendi un’auto a noleggio, perchè nel caso dei tour organizzati, l’itinerario da seguire non è modificabile a proprio piacimento, per cui l’ordine dei luoghi da vedere e gli orari di ingresso non sono cose di cui ci si deve preoccupare. Detto ciò, il miglior itinerario in Transilvania di un giorno da seguire è questo qui:

  • ore 07.00 – partenza da Bucarest
  • ore 09.00/09.30 – arrivo al Castello di Peles e visita
  • ore 10.30/11.30 – visita al Castello di Pelisor
  • pranzo a Sinaia oppure nei dintorni del Castello di Peles (o l’intramontabile pranzo al sacco)
  • ore 13.00 – partenza per il Castello di Bran 
  • ore 14.30 – arrivo al Castello di Bran e visita
  • ore 16.00/16.30 – arrivo a Brasov e giro della città
  • ore 18.00 – partenza da Brasov e rientro a Bucarest (circa 2 ore e 40)

Visitare la Transilvania è una delle esperienze da fare a Bucarest più interessanti in assoluto, e io la consiglio nella maniera più assoluta: è un must!

Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile per raccogliere informazioni per visitare la Transilvania, e non dimenticare di seguirmi su Instagram!

Io ti aspetto al prossimo viaggio,

Erika

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