In questo articolo voglio parlare di cosa fare e vedere a Varsavia in pochi giorni. Questa capitale europea è spesso sottovalutata, ma nasconde tesori incredibili, e permette di vivere un weekend piacevole ed economico, scoprendo una cultura affascinante e poco conosciuta.
Ecco le 10 cose da vedere a Varsavia che non si possono assolutamente perdere, e qualche consiglio pratico per visitare la città al meglio.
Visitare Varsavia
Varsavia è una delle capitali europee che ultimamente sta attirando sempre di più l’interesse dei viaggiatori, e dopo tanti rimandi e rinvii, finalmente anche io sono riuscita a visitare questa città meravigliosa. Questa è una meta perfetta per un weekend in Europa, e anche una destinazione ottimale per fare un viaggio low cost. Si tratta di una città sorprendente, che stupisce sotto tanti punti di vista..o almeno, per me è stato così.
Prima di parlarti delle 10 cose da vedere a Varsavia però, voglio darti qualche suggerimento per visitare la città.
Quanti giorni ci vogliono per vedere Varsavia
Per visitare Varsavia, a mio avviso, bastano 3 giorni. In questo arco di tempo non solo si riesce a vedere tutte le principali attrazioni turistiche, ma anche a passeggiare a passo lento per le vie del centro, a comprare souvenir e fare un viaggio senza fretta. La città non ha grandi dimensioni, e le cose da vedere a Varsavia si trovano tutte piuttosto vicine, raggiungibili il più delle volte a piedi.

Inoltre, non essendo una città ancora presa di mira dal turismo di massa, si può tranquillamente venire qui nel weekend, come ho fatto io. Bisogna però ricordarsi che qui nei giorni festivi i negozi sono tutti chiusi, centri commerciali e vie dello shopping incluse. Questa è una delle cose da sapere prima di venire a Varsavia, perchè altrimenti si rischia di voler dedicare la domenica pomeriggio allo shopping e rimanere a bocca asciutta.
Dedicando qualche giorno in più alla visita di Varsavia invece, si possono scoprire anche le città vicine, ed esplorare un pò i dintorni della città. Per esempio, da Varsavia si può arrivare a Cracovia con un treno diretto (circa 2 ore), si può andare in treno a Breslavia (circa 3 ore) e fare tanto altro nelle immediate vicinanze della città. In linea di massima però, se ci si vuole limitare a Varsavia, 3 giorni sono la permanenza ideale secondo me.
Quando andare a Varsavia
Per decidere quando andare a Varsavia, è necessario capire cosa si vuole vedere, e quali atmosfere si vogliono vivere in città. Se si vuole girare a lungo e non preoccuparsi delle temperature rigide, l’ideale è visitare Varsavia nel periodo tardo primaverile ed estivo, fino alla fine del mese di settembre. Sebbene nei mesi estivi le piogge siano più frequenti, questo è sicuramente il periodo migliore a livello di temperatura e lunghezza delle giornate.

In autunno e in inverno, infatti, in città fa molto freddo e le giornate sono parecchio corte. Già a fine ottobre, il tramonto è intorno alle 15.30/16.00! Se invece si vuole vivere l’atmosfera natalizia e visitare i mercatini di Natale, la scelta su quando andare a Varsavia è obbligatoriamente a dicembre. Durante questo periodo la città diventa una vera magia, e sembra di visitare un presepe antico e medievale, davvero caratteristico e affascinante.
Per cosa è famosa Varsavia
Varsavia, la capitale della Polonia, è famosa non solo per essere tra le capitali europee più economiche, ma per molte altre cose. Principalmente, a renderla nota è la sua storia, turbolenta e complessa, ma ad aumentarne la fama sono anche il legame con Chopin e la sua musica, il tanto verde che si trova in città e le sua tradizione culinaria.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Varsavia fu quasi totalmente distrutta dagli attacchi nemici, ma dopo la fine del conflitto, l’impegno dei suoi cittadini nel ricostruirla è stato talmente alto che oggi la Città Vecchia è quasi identica a com’era prima delle bombe. Della Guerra si ricorda soprattutto la Rivolta di Varsavia del 1944, un evento che rappresenta la resistenza polacca contro l’occupazione nazista, e di cui i cittadini sono estremamente orgogliosi e fieri.

Inoltre, a Varsavia nacqua il celebre compositore Fryderyk Chopin, e in città sono numerosissimi i rimandi alla sua vita e alle sue opere. Primo tra tutti, il museo a lui dedicato e i tanti concerti e festival che ogni anno ne celebrano la maestria. Infine, di Varsavia meritano una menzione i tanti spazi verdi e la cucina tradizionale, fatta di piatti sostanziosi e dal sapore deciso. Durante la mia permanenza a Varsavia ho assaggiato diverse versioni di pierogi, il piatto tipico cittadino, e ho potuto assaporare tanti sapori diversi e particolari, che mi sono piaciuti molto.
Non posso classificare la cucina polacca come una delle migliori in Europa, ma sicuramente qui non si mangia male, anzi! Altrettanto sicuramente però, non si mangia leggero.
Cosa fare e vedere a Varsavia
Bene, ora che ti ho dato qualche consiglio pratico su come e quando visitare la città, è il momento di raccontarti cosa fare e vedere a Varsavia.
Stare Miasto e Cittadella
Il quartiere di Stare Miasto è il cuore pulsante di Varsavia, il più bello e il più importante della città. Si tratta proprio di quel quartiere ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale di cui accennavo prima. Dopo la sua ricostruzione Stare Miasto è entrato a far parte della lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, proprio per la usa importanza e per la sua rilevanza storica e sociale. In questo quartiere, costituito da poche vie che ruotano attorno alla Strada Reale, si respira un’atmosfera medievale.

Le strade acciottolate, gli edifici colorati e i tanti monumenti storici che si incontrano camminando per le vie di Stare Miasto sono un vero spettacolo per gli occhi. Altrettanto importante è la Cittadella di Varsavia, una fortezza che risale al XIX secolo, e che fu costruita durante l’occupazione russa. Oggi nella Cittadella si trovano diversi musei, uno tra tutti il Museo del X Padiglione, dedicato alla resistenza polacca durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante un weekend a Varsavia ci si ritrova a passare per Stare Miasto e per le sue vie più e più volte, perchè questo oltre ad essere il quartiere più centrale in assoluto, è anche molto vicino ad altre attrazioni che la città offre.
Piazza del Castello e Castello Reale
Tra le cose da fare e vedere a Varsavia non si può non parlare della Piazza del Castello, che segna l’inizio del quartiere di Stare Miasto, ed è la piazza più famosa di tutta la città, dominata dalla Colonna di Sigismondo III, uno dei simboli di Varsavia. Questa piazza è un vero spettacolo, perfetta da fotografare e da vivere. Secondo me è il punto ideale per iniziare l’esplorazione della città, anche perchè da qui si ha accesso al Castello Reale di Varsavia, un maestoso edificio dove in passato vivevano i reali polacchi.
Anche il Castello Reale è stato ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale, proprio come l’intero quartiere in cui si trova, e al suo interno è possibile visitare sale riccamente decorate, opere d’arte famose e mostre sia temporanee che fisse. La Sala più bella in assoluto è la Sala del Trono, ma anche gli altri ambienti in cui si passa lasciano a bocca aperta.

Il Castello Reale è l’attrazione più famosa e importante della città, per cui se non si vuole rischiare di rimanere fuori, è consigliabile acquistare i biglietti in anticipo. Tuttavia, c’è da dire che la città non conta quasi mai folle di turisti tali da non riuscire ad accedere ai luoghi più belli, quindi l’acquisto prioritario non è un obbligo.
Le chiese di Varsavia
Varsavia è una città con moltissime chiese, una più affascinante dell’altra, e tra le cose da vedere a Varsavia, ce ne sono alcune proprio da non perdere. La prima chiesa che si visita arrivando in città, e passeggiando per Stare Miasto, è la Chiesa di Sant’Anna. Situata nelle immediate vicinanze del Castello Reale e della sua piazza, la Chiesa di Sant’Anna è stata costruita nel XV secolo, e a renderla una vera icona è il suo campanile, da cui si può godere di una vista privilegiata sui tetti della città e del quartiere vecchio.
L’interno della chiesa è un mix tra gli stili gotico, barocco e neoclassico, e si può visitare gratuitamente. Per salire sul campanile invece, è richiesto il pagamento di un biglietto di appena 5 zl. Il problema è che qui sono accettati solo i contanti, e non c’è verso di pagare con la carta. Per me è stata una brutta sorpresa, in quanto non ho mai ritirato contanti durante il mio viaggio, e scoprire che non potevo salire sul campanile è stata una vera delusione.
Un’altra chiesa molto importante in città è la Basilica Arcicattedrale di San Giovanni Battista, situata poco oltre la Piazza del Castello. Questa cattedrale gotica è uno dei luoghi di culto più antichi e importanti della città, e al suo interno sono custoditi i resti di personaggi storici importanti. Anche lei ha visto una nuova primavera dopo la Seconda Guerra Mondiale, e oggi entrando si possono ammirare un imponente organo e delle decorazioni splendide.

Infine, merita sicuramente una menzione e una visita la Cattedrale di San Floriano, situata nel quartiere Praga. Questa Cattedrale è un vero spettacolo architettonico, e passando a piedi o in tram non si può fare a meno di notarla. In pieno stile neogotico, a colpire l’occhio sono il suo colore rosso mattone, le alte guglie e l’aspetto generale, che si staglia maestoso e sicuro. Durante l’era comunista questa cattedrale ha rappresentato un simbolo e un luogo importante per la resistenza religiosa, anche se oggi è quasi sempre deserta.
La piazza del Mercato – Rynek Starego Miasta
Questa è la piazza che ho preferito in assoluto, e secondo me supera, in tipicità e atmosfera, anche Piazza del Castello. La Piazza del mercato (in polacco Rynek Starego Miasta) è il cuore pulsante della Città Vecchia e su di essa affacciano dei coloratissimi edifici storici, meravigliosi da guardare e che fanno da cornice al mattonato della piazza. Al centro della Piazza del mercato si trova uno dei simboli della città: il Monumento della Sirena di Varsavia.
Inoltre, la piazza è gremita di locali, ristoranti e caffè dove fare merenda, pranzare, cenare o fare colazione. Ad uno degli angoli della piazza poi, c’è una piccola finestrella da cui si può ordinare un kurtoskalacs davvero strepitoso, in diversi gusti (io ne ho preso uno semplice con la copertura al cocco). La fila è sempre notevole, quindi non si corre il rischio di non trovarlo. Questo è uno dei dolci tipici della città, e se ne trovano diverse versioni ovunque, ma quello che si mangia qui, ammirando i palazzi e vivendo l’atmosfera della piazza è sicuramente il migliore di tutti.

Mura del Barbacane
Un’altra delle cose da vedere a Varsavia assolutamente è rappresentata dalle Mura del Barbacane. Situate alla fine della Strada Reale, sono una fortificazione rinascimentale che collega la Città Vecchia alla Città Nuova. Prima di arrivare qui non avevo capito alla perfezione cosa avrei trovato, ma quando poi mi ci sono ritrovata è stato amore a prima vista. Si tratta dei resti di un’antica merlatura, su cui si può camminare e che fanno da sfondo perfetto per le foto. Il colore rosso del camminamento e delle mura è una meraviglia, e andando sia a destra che a sinistra si può percorrere un breve tratto sulla fortificazione.
Il Monumento all’Insurrezione di Varsavia
Tra le cose da vedere a Varsavia non può mancare il Monumento all’Insurrezione, un imponente monumento che celebra e commemora tutti i combattenti polacchi che hanno preso parte alla Rivolta di Varsavia del 1944. Questo luogo è un vero e proprio simbolo del sacrificio e del coraggio della popolazione polacca, importantissimo non solo per la città, ma per l’Europa intera. Arrivare qui e fermarsi per qualche minuto a guardare le espressioni delle statue, le loro pose e l’intensità degli sguardi è qualcosa che fa venire la pelle d’oca.

Parco e Palazzo Lazienki, Giardini Sassoni e Piazza Pilsudski
Quando mi sono informata su cosa fare e vedere a Varsavia, ho scoperto che la città è piena di parchi e aree verdi. Non potendole vedere tutte, ho deciso però che non mi sarei persa i due parchi principali. Il Parco Lazienki è una vera e propria oasi nel cuore della città, caratterizzata da giardini curati nei minimi dettagli, una pulizia estrema e il suggestivo Palazzo Lazienki, anche detto Palazzo sull’Acqua.
Inoltre, all’interno del parco si può incontrare anche la statua dedicata a Fryderyk Chopin. In estate qui si organizzano concerti all’aperto e si suona musica classica, mentre durante gli altri mesi dell’anno il parco è la cornice ideale per pic-nic, corse e attività all’aria aperta con la famiglia e con gli amici. Personalmente, l’ho trovata un’oasi di pace davvero meravigliosa.
I Giardini Sassoni invece hanno una storia molto più antica, e sono addirittura tra i parchi più antichi dell’intera Polonia. Qui si possono fare passeggiate rilassanti, vedere spettacoli di bolle di sapone e show di artisti di strada. Prima di accedere ai Giardini Sassoni, ricchi di viali alberati e fontane meravigliose, specchi d’acqua e piccole costruzioni, si passa obbligatoriamente per la Piazza Pilsudski, un’altra delle cose da vedere a Varsavia. Qui si trova la sede del Monumento al Milite Ignoto, dedicato a tutti i soldati polacchi caduti per difendere la patria.

Il Ghetto Ebraico e il Quartiere Praga
Tra le cose da vedere a Varsavia, voglio menzionare anche il Ghetto Ebraico e il Quartiere Praga, anche se devo dire che nessuno dei due mi ha entusiasmato più di tanto. Via Prozna è una delle poche strade rimaste del Ghetto Ebraico di Varsavia, poichè la città è stata pesantemente presa di mira dagli attacchi nazisti durante la Guerra. Qui infatti, gli edifici mostrano ancora chiaramente i segni degli attacchi e durante il Festival della Cultura Ebraica si possono visitare mostre e ammirare installazioni dedicate. Un posto che invece merita una visita è il Cimitero Ebraico di Varsavia, uno dei più grandi d’Europa e un luogo di memoria dove ricordare la storia della comunità ebraica polacca.
Cambiando totalmente atmosfera, il Quartiere Praga è un quartiere alternativo e artistico, dove in passato regnava l’incuria e dove oggi si trovano gallerie d’arte, caffè in stile bohemien, murales artistici e molto altro. In particolare, nel quartiere sono da menzionare lo Zoo di Varsavia e le Cattedrali di San Michele e di San Floriano.
Il Palazzo della Cultura e delle Scienze

Tra le cose da vedere a Varsavia, questo è sicuramente un luogo che non ci si aspetta. Costruito durante il regime sovietico, il Palazzo della Cultura e delle Scienze è uno degli edifici più alti della città, e dalla terrazza situata al 30° piano si può ammirare Varsavia dall’alto a 360°. Al di là delle vedute da cartolina che si godono dal Palazzo della Cultura e delle Scienze, l’edificio ospita anche teatri, musei e caffetterie. Lo si può scoprire tramite un tour davvero interessante, che secondo me fa parte delle esperienze migliori da vivere a Varsavia: ti lascio il link qui sotto!
Palazzo Wilanow
Infine, parlando di cosa fare e vedere a Varsavia, non si può tralasciare il Palazzo di Wilanow, conosciuto anche come la Versailles polacca. Si tratta di un palazzo barocco situato parecchio lontano dal centro, ma che merita assolutamente una visita. Circondato da meravigliosi giardini e da viali alberati, questo palazzo è sopravvissuto alla devastazione della Seconda Guerra Mondiale, e al suo interno si può avere un’idea della vita nobile della città nel passato. Per me è stata una delle visite più piacevoli in assoluto.

Ora che conosci tutte le cose da vedere a Varsavia, non resta altro da fare che prenotare il tuo prossimo viaggio. Per scoprire tante altre cose su questa città, da dove mangiare a Varsavia a quale itinerario seguire per visitare la città in 3 giorni, ti consiglio di visitare la sezione del blog dedicata a Varsavia, e lasciarti ispirare.
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Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
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