Con un itinerario di 7 giorni a Londra si può scoprire davvero tanto di questa città strepitosa. Continua a leggere per scoprire cosa vedere a Londra in 7 giorni e come organizzare un itinerario di 7 giorni a Londra che includa quante più cose possibili.
Visitare Londra in una settimana
Una settimana è il tempo ideale per visitare Londra. In passato sono stata a Londra 3 volte, e nonostante il mio weekend a Londra e i miei 4 giorni a Londra siano stati bellissimi, la vacanza londinese che preferisco in assoluto è quella di 7 giorni. Per tutti gli aspetti logistici ti rimando alla sezione del blog dedicata alla città, dove puoi trovare dove mangiare con meno di £15, le cose da sapere prima di arrivare a Londra, le cose gratis da fare in città, le informazioni per visitare gli Studios di Harry Potter e le esperienze migliori da fare in città.
Qui invece, voglio descriverti il mio itinerario di 7 giorni a Londra, e parlarti nel dettaglio di cosa vedere a Londra in 7 giorni. Piccola premessa logistica: sono arrivata in città al mattino presto e sono ripartita nel pomeriggio, usando i depositi bagagli per non avere le valigie con me durante le visite.

Itinerario di 7 giorni a Londra
Giorno 1
Il primo giorno del mio itinerario di 7 giorni a Londra è interamente dedicato alla parte più storica della città.
Torre di Londra
Ho iniziato la mia visita della città dalla Torre di Londra, una fortezza millenaria che si affaccia sul Tamigi e che in passato ha svolto diverse funzioni, passando da residenza reale ad arsenale. La sua funzione più rilevante però, è stata la prigione. Qui venivano condotti prigionieri di guerra, nobili pericolosi per la corona e chiunque fosse in attesa di giudizio. Attorno a questo luogo ruotano tantissime leggende e storie che fanno accapponare la pelle, come quella dei due giovani principi di York, che entrati nella Torre di Londra, non vi sono più usciti.

Inoltre, un’antica profezia dice che la dinastia dei Windsor regnerà sul Paese fin quando ci saranno corvi alla Torre di Londra, e per scongiurare ogni evenienza, qui c’è proprio un allevamento di corvi! Inoltre, alla Torre di Londra sono conservati anche i Gioielli della Corona, che includono scettri, tiare, corone pesantissime e una quantità infinita di gemme preziose.
Tower Bridge
Proprio davanti alla Torre di Londra, si trova il Tower Bridge, il ponte più famoso di tutta la città e anche uno dei più belli del mondo. Costruito con un’architettura neogotica, questo ponte è un vero capolavoro ingegneristico dell’epoca vittoriana, e presenta anche una passerella panoramica in vetro che offre una vista mozzafiato sul Tamigi.
The Shard
Questo è il grattacielo più alto di Londra, è alto 310 metri ed è un’icona nello skyline cittadino. Dalla sua piattaforma panoramica The View from the Shard, situata ai piani 68-72, si può godere di una vista mozzafiato sui tetti di Londra e sul paesaggio circostante.
South Bank Walk
Dopo aver visitato The Shard, ho continuato a camminare lungo il South Bank, la sponda destra del Tamigi, guardando il Tower Bridge (opposta alla Torre di Londra). Quest’area è davvero piacevole da percorrere a piedi, perchè è ricca di ristoranti, locali per fermarsi a fare uno spuntino, botteghe di artigianato e gallerie. Qui inoltre ci sono sempre parecchi chioschi e mercatini che vendono di tutto, e si può ammirare lo skyline dall’altra parte del Tamigi in tutta la sua bellezza.

Borough Market
Camminando e camminando, si arriva infine al Borough Market, uno dei mercati storici della città dove oggi è possibile non solo acquistare cibo e souvenir, ma anche fermarsi per mangiare a pranzo o a cena. Si tratta di una location perfetta per una cena informale e squisita, perchè qui si trovano proposte di cucina internazionale di tutti i tipi, e non si può rimanere delusi da quello che si mangia.
Giorno 2
Anche il secondo giorno del mio itinerario di 7 giorni a Londra è dedicato alla storia, ma con un pizzico di modernità sul finale.
Buckingham Palace
La prima visita della mattina è alla residenza reale inglese, dove la famiglia Windsor abita in pianta stabile. Quando i reali sono qui, del Palazzo si possono visitare solamente alcune sale, mentre in estate, quando i reali sono in vacanza, si può avere accesso anche alle stanze private, riuscendo ad entrare ancora più in contatto con la vita patinata della monarchia inglese.

Ho visitato Buckingham Palace due volte nel corso dei miei viaggi, ed entrambe le esperienze sono state superlative: secondo me, quando si deve scegliere cosa vedere a Londra in 7 giorni, questo posto deve essere in cima alla lista! Una volta terminata la visita poi, ho assistito al Cambio della Guardia, l’iconica cerimonia inglese che si svolge a giorni alterni alle 11.00 in punto. Anche in questo caso, l’emozione è stata tantissima!
St. James’ Park
Nelle immediate vicinanze di Buckingham Palace si trova il parco reale di St. James’, perfetto per una passeggiata nel verde se è bel tempo, e l’ideale per raggiungere Westminster Abbey, la prossima tappa della giornata, in un ambiente più tranquillo e rilassato delle caotiche vie londinesi.
Westminster Abbey
Westminster Abbey è un’altra delle tappe imperdibili in un itinerario di 7 giorni a Londra, perchè rappresenta il cuore non solo della religione inglese, ma anche della sua storia. In questa maestosa abbazia gotica infatti, hanno luogo le incoronazioni dei reali, le sepolture di monarchi e personaggi storici, i matrimoni più importanti e tanto altro. Giusto per fare alcuni nomi, qui riposano Nelson Mandela, Isaac Newton e Charles Darwin.
L’interno di Westminster Abbey è una gioia per gli occhi, con le sue tante decorazioni e sezioni. La visita si svolge in autonomia, ma con il racconto di un’audioguida davvero molto interessante, che oltre a dare cenni storici sulla costruzione e le vicende che hanno visto Westminster Abbey protagonista, racconta anche numerosi aneddoti curiosi e sconosciuti.
Houses of Parliament e Big Ben

Dopo la visita a Westminster Abbey, bastano 5 minuti per arrivare al Parlamento britannico e all’iconico Big Ben. Questi due edifici sono un simbolo per questa città, e una volta qui non si può fare a meno, per quanto sia turistico e mainstream, di fermarsi per fare quante più foto possibile. A questo riguardo, voglio svelarti una chicca: uno spot solitamente poco affollato e perfetto per scatti che hanno sullo sfondo sia il Big Ben, che il Tamigi e il Parlamento, si trova sulla sponda opposta al Parlamento, subito alla fine del ponte, sulla destra, scendendo alcuni gradini.
Graffiti Tunnel
Arrivata da questo lato del Tamigi, ho voluto inserire nel mio itinerario di 7 giorni a Londra anche un pò di modernità e di street art, facendo una breve passeggiata nel Graffiti Tunnel, dove artisti di strada provenienti da tutto il mondo passano per lasciare il proprio segno. Si tratta di una vera e propria galleria d’arte all’interno di un tunnel che in passato era carrabile, ma che oggi pullula di locali e musei alternativi.

London Eye
Il secondo giorno ho voluto poi concludere con un giro sul London Eye, uno dei simboli della Londra moderna. Questa ruota panoramica gigantesca mi ha sorpreso positivamente, nonostante avessi sentito pareri negativi a riguardo. Salendo, ci si siede in una capsula panoramica che ha vetri su tutti i lati e che permette di ammirare la città a 360°, in un giro che dura 45 minuti. Mi è piaciuto non solo guardare Londra dall’alto, ma anche farlo con calma, senza stress e senza rumori attorno.

Giorno 3
Visitare Londra in una settimana vuol dire fare le cose con calma, e non agitarsi se si passa tanto tempo in fila per entrare nei luoghi più frequentati dai turisti. Per questo, durante il mio itinerario di 7 giorni a Londra ho voluto dedicare una mattinata intera al British Museum.
British Museum

Questo è il museo più importante di Londra, e al suo interno si può ammirare una collezione enorme, che va dall’arte egizia ai marmi del Partenone. Qui si trova anche la famosa Stele di Rosetta, e per fare tutto il giro di visita servono almeno 2 ore. Il problema però, è entrare. Infatti, il British Museum ha l’ingresso gratuito (come molti altri musei in questa città), e la coda all’entrata è inevitabile. Il mio consiglio, per cercare di farne il meno possibile, è venire qui al mattino presto, ancora prima dell’apertura, per accaparrarsi uno dei primi posti e non dover perdere troppo tempo dopo.
Russell Square e Bloomsbury
Dopo aver passato tutta la mattina all’interno del British Museum, ho voluto dedicare una parte del mio itinerario di 7 giorni a Londra a visitare Russell Square e il quartiere di Bloomsbury, uno dei più raffinati di tutta la città.
Neal’s Yard e Covent Garden
Con una passeggiata di circa 15 minuti, sono arrivata in uno dei miei posti preferiti di tutta la città: Neal’s Yard. Si tratta di un piccolo dedalo di viuzze con edifici colorati e uno stile bohemienne davvero unico, fatto di lucine colorate che pendono dai balconi delle case, piante e piazzette pittoresche. Continuando ad esplorare il quartiere di Covent Garden, con la sua atmosfera vivace, gli artisti di strada e il mercato coperto, si arriva da Seven Dials, una food hall davvero bella. Secondo me è il posto ideale per fare una merenda gustosa, oppure un aperitivo informale.

Piccadilly Circus
Con una passeggiata di altri 10 minuti, sono arrivata a Piccadilly Circus. I suoi schermi sulla cima dei palazzi sono famosi in tutto il mondo, e arrivare qui è come vedere una versione in miniatura di Times Square a New York. L’ideale è visitare Piccadilly Circus quando arriva la sera e le luci si accendono, perchè l’atmosfera diventa magica. Inoltre, a pochi passi di distanza, si può visitare anche il negozio-musei delle M&M’s!
Soho e Chinatown
Per il tardo pomeriggio e la serata, infine, ho scelto le due zone più animate di tutta Londra. Soho è un quartiere vivissimo ed è il centro della vita LGBTQ+, con i suoi locali alternativi e le discoteche. Chinatown invece è l’ideale per mangiare asiatico a Londra, perchè qui ci sono diverse vie piene zeppe solo di ristoranti cinesi, giapponesi, thailandesi e via dicendo. Le lanterne rosse che pendono dai palazzi e decorano le vie di Chinatown sono un vero spettacolo, e secondo me si dovrebbe venire da queste parti anche solo per guardarle e viaggiare con la mente.
Giorno 4
Il quarto giorno del mio itinerario di 7 giorni a Londra ho voluto dedicarlo all’esplorazione delle strade e dei giardini più belli e iconici della città.
Notting Hill e Portobello Road
Le case color pastello di Notting Hill sono celebri in tutto il mondo grazie al film con Julia Roberts e Hugh Grant, e tra le cose da vedere a Londra in 7 giorni non potevo proprio non inserirle! Anche qui si trova un’atmosfera un pò bohemienne, che sfocia nel vintage quando si arriva a Portobello Road e al suo famosissimo mercato. Qui si possono trovare souvenir e oggetti di ogni tipo, e il sabato è il giorno migliore per visitarlo, perhcè il mercato dà la sua massima espressione.
Kensington Palace e i suoi giardini
Questa residenza reale è il luogo dove la Regina Vittoria è nata e ha trascorso la sua giovinezza e adolescenza, dove Lady D ha vissuto dopo il divorzio con l’allora Principe Carlo, e dove il Principe Harry ha abitato prima del matrimonio con Meghan Markle. Insomma, entrare qui vuol dire dare uno sguardo molto da vicino alla vita più riservata dei reali inglesi, capire come trascorrevano le loro giornate e quali erano gli spazi in cui si muovevano alcuni dei personaggi più in vista della Corona.
Kensington Palace è ancora abitata, per questo non si può visitare nella sua interezza, ma le stanze della Regina Vittoria e i giardini antistanti il Palazzo sono un vero spettacolo. Secondo me è davvero un peccato non venire qui quando si viene a visitare Londra in una settimana, perchè il tempo a disposizione non manca, e sebbene si tratti di un Palazzo meno imponente di Buckingham Palace, ha tantissimo da raccontare.
Hyde Park
Continuando a passeggiare nel verde, dai Kensington Gardens si passa ad Hyde Park, il parco più famoso della città. Questo posto lo porto nel cuore, perchè venire qui mi fa venire ogni volta i brividi sulla pelle. Le sue distese di prato, i vialetti, le aiuole fiorite, il lago Serpentine e la tranquilla vita che si svolge qui mi riporta a epoche passate e al contempo mi fa sentire perfettamente centrata nel mio tempo. E’ un posto perfetto per concludere questa giornata così carica, e per guardare il sole che tramonta su uno dei pedalò a noleggio oppure stesi sul prato.

Giorno 5
Il quinto giorno del mio itinerario di 7 giorni a Londra è dedicato ad una gita fuori porta che avevo parecchio a cuore, e che ancora ricordo con estremo piacere.
Hampton Court Palace
Hampton Court Palace è un palazzo Tudor in stile barocco che si trova sulle sponde del Tamigi, e famoso per essere stato la residenza di Enrico VIII e delle sue numerose mogli. Di questo palazzo di possono visitare gli appartamenti reali, i giardini curatissimi e in perfetto stile inglese, il labirinto di siepi e la Sala Grande, dove in passato si tenevano banchetti sontuosissimi ed eventi della massima importanza. Venire qui è come fare un viaggio indietro nel tempo. Per arrivare qui si deve semplicemente prendere un treno da London Waterloo (le partenze sono ogni 30 minuti), e in circa 40 minuti si arriva alla stazione di Hampton Court, che dista solo 5 minuti a piedi dal palazzo.
Shopping a Londra
Tornata in città, ho voluto dedicare quello che rimaneva della giornata ad un pò di shopping, facendo su e giù nelle vie più famose della città: Oxford Street, Regent Street e Tottenham Court Road.
Giorno 6
In un itinerario di 7 giorni a Londra le cose da vedere non mancano di certo, e nel penultimo giorno di viaggio sono tornata sulla Londra classica.
National Gallery e Trafalgar Square
Proprio come ho fatto per il British Museum, anche per visitare la National Gallery mi sono svegliata di buon mattino e ho iniziato a fare la fila prima dell’apertura. Questo museo di arte moderna infatti, è a ingresso gratuito e sempre affollatissimo. Qui si possono ammirare opere di Van Gogh, Monet e Turner. Usciti dal museo poi, ci si trova nella meravigliosa Trafalgar Square, con la Colonna di Nelson e le fontane famosissime, le statue dei leoni e gli artisti di strada.
Saint Paul’s Cathedral
Con una breve passeggiata lungo il Tamigi sono arrivata alla Cattedrale di Saint Paul, uno dei miei posti preferiti di Londra. Definire questa cattedrale un capolavoro non è affatto esagerato, e se l’interno è sontuoso e ricco, con splendide decorazioni a mosaico, la parte che ho preferito in assoluto è stata la cupola.

Simbolo della resilienza inglese durante la Seconda Guerra Mondiale, questa è una delle cupole più grandi al mondo, e ospita la Whispering Gallery, dove si possono sentire i sussurri delle persone che si trovano dal lato opposto della galleria. Inoltre, salendo ancora si ha una vista spettacolare su tutta la città. Qui, infine, è stato celebrato il matrimonio di Lady Diana e del Principe Carlo, nel 1981.
Millennium Bridge e London Bridge
Di fronte alla Cattedrale di Saint Paul si trova il Millennium Bridge, che i fan di Harry Potter come me ricorderanno dalla famosa scena de Il Principe Mezzosangue, quando viene fatto a pezzi dai mangiamorte. Dopo aver attraversato il Millennium Bridge, proseguendo si arriva al London Bridge, che si deve attraversare per arrivare all’ultima tappa della giornata.
Sky Garden
Questo giardino pensile moderno e sorprendente si trova al 20 di Fenchurch Street, in cima al Walkie Talkie, e da qui si può ammirare una vista mozzafiato sullo skyline londinese. L’ingresso è gratuito, ma è obbligatorio prenotare la propria fascia oraria. Si tratta di uno dei luoghi più spettacolari della città, dal punto di vista del panorama, ed è perfetto per ammirare il sole che tramonta sui tetti di Londra.
Giorno 7
L’ultimissima tappa del mio itinerario di 7 giorni a Londra è una delle zone più movimentate e colorate di Londra.
Camden Market
Camden Town è una zona di Londra davvero imperdibile tra le cose da vedere a Londra in 7 giorni. Qui si trovano artisti, negozi di musica, scuole d’arte e tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Il Camden Market è un posto fenomenale, dove chioschi di street food e una food court giovanile e fresca si alternano a bancarelle di artigianato vintage, di antiquariato e di oggettistica di tutti i tipi. Qui è davvero impossibile non mettere mano al portafoglio. Infine, non si possono non apprezzare i tantissimi murales che colorano gli edifici e l’atmosfera sempre festosa che si respira.

Dopo aver passato la mattinata qui, facendo shopping dell’ultimo minuto e aver pranzato in un pub storico, sono tornata alla stazione Victoria per prendere i bagagli lasciati in deposito e mi sono avviata verso l’aeroporto.
Biglietti
Ora che ti ho raccontato tutto del mio itinerario di 7 giorni a Londra, voglio darti qualche consiglio per quanto riguarda i biglietti. Io ho acquistato tutti gli ingressi in anticipo, utilizzando GetYourGuide oppure i siti ufficiali dei posti che volevo visitare. Londra è una città sempre affollata, ed è raro trovare poche persone alle biglietterie, per cui consiglio vivamente di prenotare i propri ingressi con largo anticipo se non si vuole rischiare di non trovare posto.

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Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
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