Visitare Malaga in 3 giorni

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere

Ecco tutto quello che devi sapere per visitare Malaga in 3 giorni, dalle cose da vedere in città a come spostarti, finendo con un itinerario dettagliato da seguire per il tuo viaggio.

Malaga è una città bellissima ed è perfetta da visitare in 3 giorni, ecco quali sono i principali luoghi di interesse e cosa c’è da scoprire nei dintorni.

Visitare Malaga in 3 giorni

La città di Malaga fa parte delle 4 città che ho visitato durante il mio viaggio on the road in Andalusia. Questa è stata la prima tappa del viaggio, e ho visitato Malaga in 3 giorni. Durante questo arco di tempo ho ricevuto il mio benvenuto in Andalusia e ho visitato le attrazioni principali della città, ho vissuto la Feria in tutta la sua energia e ho iniziato uno dei viaggi più belli della mia vita. Viaggiare in Andalusia è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, e secondo me non c’è miglior punto di partenza se non la città di Malaga, con tutti i suoi colori e i suoi profumi.

Questa è una città antica e dalla storia interessantissima, di cui oggi si vedono tracce sparse ovunque: Malaga è stata fondata dai fenici ed è poi passata dal dominio romano a quello musulmano, attraversando secoli di storia fino ad arrivare ai giorni della Riconquista spagnola, quando il 13 agosto del 1487 i Re Cattolici la conquistarono. Questa ricorrenza viene celebrata ancora oggi, con la Feria di Malaga, uno dei festival più importanti di tutta l’Andalusia, di cui ti parlo anche più avanti. 

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Visitare Malaga in 3 giorni

Come le altre città andaluse principali (Granada, Cordoba e Siviglia), a Malaga l’impronta data dalla cultura araba è molto evidente, e molto affascinante. Dona a queste città un fascino esotico, e l’architettura di questa zona è fortemente influenzata dalla dominazione araba che ha preceduto i Re Cattolici. Malaga è una città viva, colorata e sempre in fermento, ed è perfetta da girare in 3 giorni, perchè oltre ad avere tante cose da vedere nel centro cittadino, non mancano le opzioni per fare una gita fuori porta ed esplorare i dintorni.

In questo articolo ti parlerò di tutto questo, facendoti scoprire le cose da vedere a Malaga e dandoti informazioni pratiche utili per organizzare il tuo viaggio qui. Alla fine dell’articolo poi, puoi trovare l’itinerario che ho seguito io per visitare Malaga in 3 giorni. Iniziamo subito.

6 cose da vedere a Malaga

Le cose da vedere a Malaga non sono certo poche, ma in 3 giorni ci stanno alla perfezione perchè il centro storico è tutto concentrato e non ci sono distanze enormi tra un punto di interesse e l’altro. Quello che è essenziale fare, per non rischiare di saltare qualche attrazione, è assicurarsi di prenotare i biglietti in anticipo, soprattutto se si viene a Malaga durante il periodo estivo. I mesi di luglio e agosto infatti, nonostante siano i più caldi dell’anno, sono anche quelli che registrano il maggior numero di turisti (io per prima sono venuta qui ad agosto).

Prenotare prima garantisce l’ingresso ai principali luoghi d’interesse senza fare file chilometriche sotto al sole e soprattutto senza chiedersi se si riuscirà ad entrare o meno! Per tutti i biglietti io ho usato il sito di Tiqets, e da un unico posto ho prenotato tutte le visite alla città. Iniziamo subito a scoprire cosa vedere a Malaga e poi, alla fine dell’articolo, ti svelerò il mio itinerario di 3 giorni a Malaga passo passo.

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Cose da vedere a Malaga – Cattedrale di Malaga

Museo Picasso

Pablo Picasso è uno dei pittori più famosi del mondo, ed è originario proprio della città di Malaga, ecco perchè questo museo va assolutamente visto quando si visita Malaga in 3 giorni. Il Museo è davvero bello, anche se ormai è nota la mia poca passione verso questo genere di luogo, ma la sua storia affascinante e travagliata lo rende speciale. Infatti è stato proprio Picasso stesso a chiedere alla sua città un Museo a lui dedicato, e dopo 50 anni di progettazione, nel 2003 il Museo è finalmente arrivato

Al suo interno ci sono sia una collezione permanente, (fatta dalle opere donate al Museo dalla moglie e dal nipote dell’artista e da più di 200 pezzi unici tra dipinti, sculture e ceramiche), che una serie di mostre temporanee che cambiano di stagione in stagione. Il Museo di Picasso è aperto tutti i giorni a partire dalle 10.00 e fino al tramonto, e si trova in pieno centro, quindi si può incastrare perfettamente in un itinerario di 3 giorni a Malaga. I biglietti di ingresso partono da €12 a testa, e sono di tre tipologie.

C’è il biglietto standard, che comprende sia la mostra permanente che quelle temporanee e include anche un’audioguida in inglese e spagnolo; poi c’è il biglietto che comprende la visita guidata del Museo, per apprezzare al massimo quello che si vede; oppure ci sono i tour guidati gratuiti per i visitatori singoli. Questi ultimi si attivano se ci sono almeno 5 partecipanti, e si svolgono unicamente in inglese e spagnolo. Tutti i biglietti si possono acquistare sia in loco che online, ma nei periodi di alta stagione è consigliabile prenderli prima, per evitare file e affollamenti inutili.

Ecco di seguito i link diretti per acquistare i biglietti del Museo Picasso

Alcazaba di Malaga e Castello di Gibralfaro

Tra le cose da vedere a Malaga, l’Alcazaba è sicuramente la più importante. Si tratta di un’antica fortezza cittadina ed è un vero gioiello. Dall’alto della sua posizione, l’Alcazaba domina l’intera città e, consiglio personale, è magnifica da visitare in orari in cui il sole non cade a picco! Questo palazzo-fortezza è stato costruito nella seconda metà dell’XI secolo e nel corso dei secoli ha subìto diversi rifacimenti e modifiche e ancora oggi fa parte della cinta muraria della città di Malaga. Ricordo di una salita infinita per raggiungere le merlature, di un caldo asfissiante e di una vista senza eguali, che gira a 360° su tutta la città sottostante.

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Visitare Malaga in 3 giorni – Alcazaba di Malaga

All’interno dell’Alcazaba si trovano giardini, edifici e cinte murarie, un palazzo, una cittadella, la Torre del Homenaje e tante porte, oltre all’Anfiteatro Romano. L’intero giro prende circa un’ora e mezza, nonostante le tante cose che si vedono, ma se ci si ferma lungo il percorso (come ho fatto io per riprendermi dal caldo), è meglio considerare almeno 2 ore per visitare l’intero complesso. 

Il Castello di Gibralfaro invece è la fortezza dell’Alcazaba, e si trova nella parte alta della collina, ma non è collegato direttamente con l’Alcazaba. Per arrivare qui bisogna partire da Plaza Aduana e percorrere Calle Juan Temboury, fino ad arrivare alla collina, e l’intero tragitto prende una quarantina di minuti. In alternativa alla camminata si può prendere un taxi o usare un bus per arrivare qui, ma fatica a parte, credo sia caratteristico e più d’impatto fare la strada a piedi.

L’Alcazaba è aperta tutti i giorni dalle 09.00 al tramonto e il biglietto costa solo €2,20, tranne la domenica, quando a partire dalle 14.00 l’ingresso è totalmente gratuito. Se invece si vuole prendere il biglietto combinato con il Castello di Gibralfaro il prezzo sale a €3,55. Anche in questo caso è meglio prendere i biglietti in anticipo, perchè la fila qui è assicurata, a prescindere dal periodo dell’anno in cui si visita!

Cattedrale di Malaga

Tra le cose da vedere a Malaga non può mancare la sua Manquita, la Cattedrale di Nostra Signora dell’Incarnazione. Questa Cattedrale in stile gotico risalente al ‘500 è una meraviglia assoluta, anche se non è mai stata completata (da qui il suo soprannome). Sorge sui resti di un’antica moschea araba, fatto evidenziato dalla presenza di un patio con degli aranci, tipico delle Mezquitas moresche. La storia di questa cattedrale è abbastanza travagliata, tanto che a causa di ritardi nei lavori, terremoti e ristrettezze economiche, non fu mai portata a termine.

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Visitare Malaga in 3 giorni – Cattedrale di Malaga

Nonostante questo, la torre nord è la più alta di tutta l’Andalusia, dopo la Giralda di Siviglia. La Cattedrale si trova in pieno centro storico, vicinissima all’Alcazaba e facilmente raggiungibile. Gli orari di apertura al pubblico vanno dalle 10.00 alle 18.00 (la domenica solamente dalle 14.00 alle 18.00), mentre sul tetto si può salire una volta all’ora. Di questo luogo meraviglioso si possono visitare sia gli interni che il tetto, con un biglietto unico che costa €15 (in alternativa, i biglietti per l’interno della Cattedrale e per il tetto costano rispettivamente €10 e €6 singolarmente). 

Per raggiungere la sommità si devono salire 200 gradini e si arriva quasi a 50 metri di altezza, da cui si ammira l’intera città in una vista mozzafiato. Con il biglietto cumulativo si ha anche un’audioguida, ma se preferisci fare una visita guidata con una guida locale, il prezzo sale leggermente.

Playa de la Malagueta

Come ti ho anticipato, a Malaga ci sono tantissime cose da vedere, ma anche tante cose da fare per divertirsi e passare momenti di puro svago. Parlando di questo, uno dei luoghi principali della città è la Playa de la Malagueta, ossia la spiaggia cittadina. Qui si fa festa H24, dalla mattina alla sera, e se da un lato c’è chi si riposa al sole, dall’altro c’è chi fa attività acquatiche o gioca a beach volley, non mancano i bar e i locali sulla spiaggia e sul lungomare e c’è sempre musica. La Malagueta è un vero e proprio simbolo di movida, e non si può venire a Malaga senza passare qui almeno qualche ora.

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Malaga in 3 giorni – Playa de la Malagueta

La spiaggia si può raggiungere a piedi dal centro, e non ci si può sbagliare, perchè proprio al suo ingresso è posizionata un’enorme scritta che riporta il nome della spiaggia, su cui è d’obbligo scattare una foto ricordo! Si tratta di uno spiaggione, con tantissimo spazio, ma che immancabilmente è sempre affollata, ma fa parte del gioco. Dal centro puoi arrivare qui o percorrendo il Paseo de la Farola (come ho fatto io) oppure attraversando il porto turistico Muelle Uno.

La passeggiata è piacevolissima e il viale alberato ripara dal sole, per cui si può fare tranquillamente, ma per i più pigri c’è anche il bus numero 14, che ferma nelle immediate vicinanze dell’ingresso della Malagueta. 

Plaza de Toros

A un passo dalla Playa de la Malagueta si trova una delle arene di tori più grandi di tutta la Spagna, ossia la Plaza de Toros. Premesso che non amo la corrida e sono contro questo spettacolo, è innegabile che questa faccia parte della cultura e della storia spagnole, e come tale penso che l’arena meriti una visita, ovviamente non durante uno spettacolo. Della Plaza de Toros si può visitare il Museo Taurino, aperto dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 14.00, e anche l’arena e gli spalti. Il biglietto costa solo €1,80 e anche se non si è interessati al museo, vale comunque la pena vedere l’arena.

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Visitare Malaga in 3 giorni – Plaza de Toros

Per arrivare qui si può percorrere tutto il Paseo del Parque, essendo l’arena molto vicina al centro. Inoltre, la Plaza de Toros si può ammirare dall’alto del Castello di Gibralfaro, con una visuale iconica e suggestiva.

Il centro di Malaga

Tra le cose da vedere a Malaga non potevo non menzionare il suo centro storico, che a mio parere fa il grosso della città. Le vie sono pulitissime e ampie in pieno centro, sviluppandosi poi in vicoli e strettoie man mano che ci si avventura verso l’interno dei quartieri. La via principale della città è Calle Marques de Larios, un’enorme strada pedonale decorata e piena di negozi di lusso e grandi marchi, e porta alla piazza più importante di Malaga, Plaza de la Constituciòn.

Qui vicino c’è uno dei luoghi più iconici di tutta la città, che al contrario di quanto si può pensare non è né grande né imponente. Si tratta del Pasaje de Chinitas, un piccolo vicolo tranquillo dove in passato c’era un locale di Flamenco di cui ha parlato anche Federico Garcia Lorca. Malaga è una città dai mille volti, e percorrendo le sue vie del centro si possono vedere tutti e scoprire tantissimo della cultura del posto. E poi queste sono le vie della Feria di Malaga!

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Malaga in 3 giorni – centro storico

Cosa vedere nei dintorni di Malaga

Malaga ha tantissime cose da vedere, come hai potuto scoprire leggendo fin qui, ma anche il territorio che la circonda è ricco di luoghi interessantissimi. Quelli di cui ti parlo di seguito sono i due più famosi, entrambi raggiungibili con una gita giornaliera con partenza da Malaga, e si possono visitare sia in autonomia che con dei tour organizzati.

Il Caminito del Rey in passato era conosciuto come il sentiero a piedi più pericoloso del mondo, ma visto il suo potere di attrazione, è stato messo in sicurezza e rappresenta uno dei percorsi più suggestivi e spettacolari del nostro pianeta. Questo sentiero si sviluppa su 3 km di passerella a cui se ne devono aggiungere altri 4 per arrivare e uscire. Si tratta di un luogo da vedere almeno una volta nella vita, e si può raggiungere facilmente con i mezzi pubblici. 

Ogni giorno da Malaga parte un treno che in 50 minuti porta alla stazione di El Chorro, dove il Caminito del Rey finisce, e da qui basta prendere una navetta apposita per raggiungere l’ingresso in circa 20 minuti. Per fare l’intero percorso invece vanno calcolate almeno 3 ore. Riguardo i biglietti, ci sono diverse opzioni, tra cui il biglietto di ingresso semplice, il biglietto di ingresso più tour guidato e infine anche i tour organizzati con partenza proprio da Malaga. La prenotazione è più che raccomandata vista l’enorme affluenza di turisti qui.

Le Grotte di Nerja invece sono una versione spagnola delle Grotte di Frasassi. Organizzare una gita alle Grotte di Nerja da Malaga è semplicissimo, perchè c’è un bus diretto che porta qui. Alla visita delle Grotte si può aggiungere una mezza giornata alla spiaggia di Maro, come ho fatto io, oppure si può passare qualche ora a girovagare per le vie della cittadina. 

Le Grotte di Nerja sono tra le formazioni naturali più spettacolari di tutta la Spagna, e nel 2006 hanno anche ottenuto il riconoscimento come Bene di Interesse culturale, e passare una giornata alla loro scoperta è un ottimo modo per spezzare dal caldo afoso che fa a Malaga durante i mesi estivi. Qui non c’è un afflusso di turisti pari al Caminito del Rey o alle altre attrazioni dell’Andalusia, ma consiglio comunque di acquistare il biglietto in anticipo.

La Feria di Malaga

Come ti ho già anticipato, la Feria di Malaga è uno dei festival più importanti di tutta l’Andalusia, al pari della Feria de Abril che si celebra nel mese di aprile a Siviglia. Si tratta di una ricorrenza annuale, che ogni anno nella seconda settimana di agosto ricorda l’anniversario della presa della città da parte dei Re Cattolici Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia. Per l’occasione la città viene vestita a festa, le strade si colorano di addobbi e festoni e ovunque si sentono musica, canti e risate. Venire a Malaga durante la Feria è un’esperienza indimenticabile e che vale la pena fare secondo me, soprattutto se si viene qui nel mese di agosto!

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Malaga in 3 giorni – Feria de Noche

Di giorno i balli e il cibo popolano le strade del centro, mentre di notte un enorme luna park viene allestito per continuare la festa fino alle luci dell’alba. Io e le mie amiche abbiamo fatto in modo di visitare Malaga durante la Feria e devo dire che abbiamo fatto proprio la scelta giusta! Sinceramente, farei fatica ad immaginare questa città senza le persone in abiti tradizionali, i canti e i balli per la strada e la moltitudine di caos e colori che ho visto durante i giorni della Feria! La Feria ha dato un’impronta unica al mio soggiorno a Malaga, e mi ha portato anche a mangiare tapas e gustare la cucina dell’Andalusia in tanti posti diversi, uno più buono dell’altro.

Come spostarsi a Malaga

Per spostarsi a Malaga la migliore opzione sono i piedi. Tutti i principali luoghi di interesse si trovano a brevissima distanza l’uno dall’altro, e ci si può tranquillamente dimenticare di dover prendere i mezzi pubblici. Tranne che per arrivare alla Feria de Noche quindi, non è assolutamente necessario spostarsi con bus e tram. L’unico spostamento da fare è quello che dall’aeroporto porta in centro città. Per questo ci sono ovviamente diverse alternative. A parte i taxi e i transfer privati, che sconsiglio per il loro costo elevato, ci sono i bus e il treno.

Quest’ultimo è il mezzo migliore per arrivare in centro: dal T3 si raggiunge Malaga in soli 12 minuti, e si può scendere o alla stazione centrale o alla stazione di Malaga Maria Zambrano. In alternativa c’è il bus navetta A Exprès, che collega l’aeroporto al Paseo del Parque in 15 minuti

Itinerario di 3 giorni a Malaga

Eccoci arrivati alla fine di questo articolo su come visitare Malaga in 3 giorni e le cose da vedere a Malaga. Come avrai capito, qui non ci si annoia mai. Visitare Malaga in 3 giorni secondo me è l’ideale, anche se ammetto che forse allungarsi di un giorno non farebbe male, e si riuscirebbe a includere nell’itinerario sia una gita alle Grotte di Nerja che al Caminito del Rey. Io ho fatto solo la prima gita, e ho tenuto il Caminito in sospeso come scusa per tornare qui, mettiamola così!

Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Cose da vedere a Malaga – Anfiteatro Romano

Per visitare Malaga in 3 giorni ho seguito un itinerario che mi ha permesso di vedere tutto senza correre, e godendomi appieno la Feria e tutti i suoi colori, i suoi sapori e i suoi ritmi. Ecco il mio itinerario per vedere Malaga in 3 giorni.

GIORNO 1

  • Arrivo a Malaga e sistemazione
  • Passeggiata per il centro (Calle Larios, Plaza de la Constituciòn, ecc.)
  • Paseo del Parque
  • Plaza de Toros
  • Playa de la Malagueta

GIORNO 2

Gita di un giorno alle Grotte di Nerja

GIORNO 3

  • Alcazaba e Castello di Gibralfaro 
  • Museo Picasso
  • Cattedrale di Malaga
  • Arrivo in aeroporto e partenza
Visitare Malaga in 3 giorni: itinerario e cosa vedere
Visitare Malaga in 3 giorni – Cinta muraria della città

Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile,

Io ti aspetto al prossimo viaggio,

Erika

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