Escursione al Quiraing

Il Quiraing: l’escursione più spettacolare della Scozia

Il Quiraing è uno dei percorsi escursionistici più famosi della Scozia e, secondo molti, anche il luogo dove si può ammirare il paesaggio più spettacolare dell’intero Paese, e io sono totalmente d’accordo!

Leggi tutto l’articolo per scoprire quali sono i consigli da seguire per un’escursione al Quiraing, come arrivarci e tutto quello che c’è da sapere su questo luogo iconico.

Il Quiraing

Il Quiraing è un altopiano vulcanico che si trova sull’Isola di Skye, nella penisola di Trotternish. Questo altopiano si formò a seguito di una serie di frane, e rappresenta il più grande smottamento della Gran Bretagna, oltre che uno dei paesaggi più iconici e spettacolari della Scozia.

Il risultato di questo smottamento è uno scenario unico nel suo genere, che più si avvicina alla raffigurazione della Scozia nell’immaginario collettivo: monti verdi e rocciosi, aspri e ruvidi che si stagliano in tutta la loro maestosità sulla costa sottostante, sferzati dai venti e dalle piogge che poi regalano dei colori vividissimi quando vengono toccati dai raggi del sole.

Quiraing paesaggio spettacolare

Ecco, mi verrebbe da definire il Quiraing come l’immagine più iconica della Scozia, perchè anche chi non l’ha mai vista, la riconoscerebbe guardando una foto di questo posto! E non lo dico tanto per dire, ma proprio perchè io per prima ho provato questa sensazione. Forse questa impressione di “riconoscimento” è da attribuire anche al fatto che questo altopiano viene utilizzato spessissimo sia nel cinema che nelle riprese per la TV, essendo davvero scenografico!

Un pò come tutta la Scozia, anche il Quiraing gode della sua dose di magia e superstizione: una leggenda narra che qui si incontrassero le fate e che prima ancora, il Quiraing fosse la dimora dei draghi, che da qui proteggevano la Scozia dagli invasori nemici. Sul piano storico, in effetti ci sono delle prove che dimostrerebbero la presenza di dinosauri in questa zona, ma io preferisco la versione più fantastica e poetica che parla di draghi e fate!

Proprio come al Fairy Glen e alle Fairy Pools (di cui ti parlo nell’articolo in cui descrivo le mie escursioni più belle fatte in Scozia), anche arrivando al Quiraing si avrà l’impressione di veder sbucare fuori da un pertugio nella roccia o da un angoletto più nascosto sul fianco della montagna qualche fata o folletto intenti a sbirciare da lontano l’attività dell’uomo. La Scozia è un mondo magico, e non faccio per niente fatica a capire come mai tanti scrittori e sceneggiatori vengano qui per trovare l’ispirazione per i loro film, racconti e romanzi a tema fantasy.

Quiraing Scozia

Poi che dire: arrivare sul punto più alto, quando non si sa più se si è ancora sulla Terra o si è arrivati in cielo, con il mare sotto e le nuvole sopra, è un’emozione indescrivibile, ci si sente il Re del mondo!

Come arrivare al Quiraing

Arrivare al Quiraing non è difficile se ci si muove in macchina, poichè basterà seguire le indicazioni su Google Maps inserendo “Quiraing” nel campo di ricerca. Così facendo si arriverà direttamente all’ampio parcheggio a pagamento dove si può lasciare l’auto. La strada è disseminata di passing places (questa è solo una delle particolarità dell’Isola di Skye), quindi non si può sperare di farla senza traffico, essendo il Quiraing uno dei posti più frequentati dell’intera Isola di Skye.

Quiraingi Isola di Skye

In particolar modo, la salita subito precedente l’entrata del parcheggio è parecchio ripida, quindi consiglio di affrontarla con la strada totalmente libera nel senso opposto perchè se ci si ferma a metà può essere difficile ripartire senza sforzi. Una volta arrivati al parcheggio si può iniziare il meraviglioso percorso che porta al paesaggio più spettacolare della Scozia, quindi zaino in spalla e si parte!

Un paio di consigli per l’escursione al Quiraing

L’escursione al Quiraing, a differenza di quelle che si possono fare alle Fairy Pools e al Fairy Glen, non è proprio semplicissima, anzi è alquanto impegnativa e richiede molta attenzione a dove si mettono i piedi, quindi prima ancora di iniziare, consiglio di dare una sbirciatina al meteo (per quanto possano valere le previsioni meteo in Scozia) per verificare che non ci siano piogge in arrivo.

Il Quiraing

A prescindere dal meteo poi, sono essenziali le scarpe da trekking e un k-way o un centogrammi, perchè qui il vento soffia abbastanza forte, per cui una copertura in più non fa mai male. Infine, se si soffre di vertigini purtroppo qui è meglio non venire

Ultimo consiglio è quello di calcolare bene i tempi: essendo un percorso non proprio facile, è necessario prendersi tutto il tempo che occorre sia per farlo in sicurezza che per godersi l’esperienza e la vista, quindi è meglio evitare di venire qui a fine giornata, quando il sole potrebbe calare e la luce scarseggiare! Io per esempio sono arrivata qui subito dopo pranzo, e ho avuto tutto il tempo per apprezzare al massimo questa escursione fantastica. 

Ah, quasi dimenticavo, sull’Isola di Skye i posti nella natura dotati di una toilette sono davvero pochi, e il Quiraing non è tra essi, per cui tieni in considerazione anche questo aspetto! Ciò detto e fatte le dovute raccomandazioni, il Quiraing è stato l’apice della mia vacanza in Scozia, e ha vinto a mani basse su tutto il resto, nonostante ne abbia viste di cose sensazionali in questi 8 giorni!

Escursione al Quiraing

Il top della Scozia

Il percorso escursionistico al Quiraing è molto irregolare, fatto di punti particolarmente critici che richiedono la massima attenzione: ci sono terreni sconnessi, dirupi ripidi, passaggi stretti e in un paio di punti si deve anche “guadare” un ruscello che scende sul fianco della montagna. Anche qui sul Quiraing, nonostante non sia un punto proprio facilissimo da raggiungere, ho trovato tantissime pecore al pascolo, il che mi ha divertito molto.

Il percorso inizia in modo abbastanza facile e regolare, per poi complicarsi man mano che si sale, e, infine, riaprirsi sul suo punto più alto, da cui si possono ammirare la Staffin Bay sottostante e il Torridon. Arrivare qui è un’emozione unica, perchè se da una parte si è intenti a procedere con regolarità mettendo bene un piede davanti all’altro, dall’altra si ha la costante tentazione di girarsi a guardare il panorama che man mano si fa sempre più selvaggio e incontaminato.

Qui al Quiraing ho trovato la massima espressione della natura scozzese, in ogni sua sfaccettatura, e mi sono sentita un puntino minuscolo all’interno della sua immensità. Ho provato una sensazione di libertà assoluta a starmene lì in cima a braccia aperte a guardare il panorama sconfinato sotto di me, e sinceramente non me lo aspettavo. Non so perchè ma online l’escursione al Quiraing non è così “pubblicizzata” come altre…assurdo!

Il percorso che ho fatto io è quello “semplice”, anche se per fare avanti e indietro, percorrendo la stessa strada tra andata e ritorno, ho impiegato all’incirca 2 ore. Oltre a questo c’è anche un altro percorso, ad anello, della lunghezza di quasi 7 km, che però è adatto solamente agli escursionisti più esperti poichè fa il giro delle falesie.

Vista sul Quiraing

Come sai bene, non sono un’escursionista professionista, visto che il mio primo paio di scarpe da trekking l’ho comprato proprio per venire in Scozia, quindi ho preferito evitare di complicarmi troppo la vita, scegliendo il percorso di andata e ritorno più facile. Ho visto anche bambini fare questo percorso, quindi è fattibile, basta fare attenzione a non farsi distrarre troppo dal paesaggio mozzafiato che si ha tutto intorno e guardare sempre bene dove si mettono i piedi!

Il top dell’Isola di Skye

L’escursione al Quiraing ho voluto lasciarla per ultima, a chiusura del mio soggiorno di 2 giorni sull’Isola di Skye, ma soprattutto a coronamento della mia vacanza in Scozia di 8 giorni, che in precedenza mi ha fatto scoprire prima la meravigliosa città di Edimburgo e poi le spettacolari Highlands scozzesi.

Il Quiraing è stato l’apice della mia vacanza: sono passata dalla città di Edimburgo, che pur essendomi sconosciuta, era comunque una città, per cui sapevo più o meno a cosa andavo incontro; alle Highlands, dove i luoghi di Harry Potter mi hanno fatto tornare bambina e dove la natura scozzese e i castelli hanno iniziato a farmi capire quanto possa essere fenomenale questo paese; all’Isola di Skye, dove la natura vive e regna incontrollata, e dove l’uomo è solo un ospite.

In cima al Quiraing

Questo viaggio è stato uno dei più intensi e densi della mia vita, ci ho concentrato intenzioni, sogni, speranze, e in cambio ho ricevuto tanta magia. Avere il Quiraing come ultima immagine della mia amata Scozia è stata una cosa voluta, e col senno di poi posso affermare di aver fatto la scelta giusta a piazzarlo alla fine della vacanza!

Sono sicura che ora vuoi sapere quali sono state le altre tappe del mio itinerario, e io non voglio certo lasciarti a bocca asciutta: in questa sezione trovi tutti gli articoli sulla Scozia, sia le destinazioni che i consigli di viaggio. Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile!

Poi, per vedere ancora più da vicino non solo il mio viaggio in Scozia di 8 giorni, ma tutti i miei viaggi, cercami su Instagram e diventa parte della mia community: in questo modo rimarrai aggiornato sui miei spostamenti e ti darò tanti consigli per gite fuori porta, weekend fuori e viaggi spettacolari creati su misura!

Al prossimo viaggio,

Erika

1 commento su “Il Quiraing: l’escursione più spettacolare della Scozia”

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