Con un itinerario di un weekend tra i borghi abruzzesi si può vivere un fine settimana autentico e genuino, rilassante e all’insegna del viaggiare slow. I borghi raccontano una storia autentica e antica, radicata nelle origini stesse della Regione, e sono rappresentativi del territorio in cui si trovano e della sua tradizione.
Nell’arco di un weekend sono tantissimi i borghi abruzzesi che si può scegliere di visitare, ma in questo articolo voglio parlarti dei 5 borghi che più mi sono piaciuti tra quelli che ho visitato nei miei viaggi in questa Regione, e suggerirti anche un itinerario perfetto per visitarli tutti nello stesso fine settimana.
Visitare l’Abruzzo in ogni stagione
L’Abruzzo è una regione davvero ricca di cose da fare e da vedere, che spaziano dalle attività all’aria aperta in montagna, al relax al mare, passando per i tantissimi borghi che ci sono da visitare. La tradizione abruzzese è ricca e antichissima, e solo ultimamente questa regione sta diventando una meta del turismo italiano, e anche straniero. Si tratta di un territorio autentico e bellissimo, pieno di verde e immerso nella natura, molto più tranquillo rispetto a tante altre mete italiane più note, ma con non meno bellezze da offrire.
Personalmente, ho visitato l’Abruzzo diverse volte nell’arco degli ultimi 2 anni, e devo dire che è una regione perfetta per una fuga di un weekend senza spendere tanto, per passare due giorni sia in coppia che con gli amici, per mangiare bene e pagare il giusto, e vedere tantissimi posti sconosciuti e davvero particolari. Prima sono stata un weekend sulla Costa dei Trabocchi e ho provato l’esperienza sensazionale di cenare su un trabocco, mentre durante il periodo natalizio ho fatto un viaggio sulla Transiberiana d’Italia.
Questo è uno dei treni storici più famosi d’Italia, che effettua viaggi tutto l’anno, e che periodicamente cambia le sue fermate in base alla stagione. Quando sono andata io era dicembre, e l’itinerario prevedeva di fermarsi nei borghi con i mercatini di Natale più belli della regione. In quell’occasione ho soggiornato a Sulmona, e questa città mi è piaciuta così tanto, che anche nel mio ultimo viaggio l’ho scelta come base per le mie esplorazioni.
Nel mio viaggio più recente ho fatto due escursioni davvero splendide: una a Rocca Calascio, dove è stato girato il film Ladyhawke, e l’altra alle Gole di Celano, dove attraverso un percorso di trekking suggestivo e spettacolare, ho visto uno scenario davvero impressionante, che mi ha fatta sentire minuscola e tanto, tanto fortunata. Durante questo viaggio ho assaggiato alcuni dei piatti tipici della cucina abruzzese e gustato i sapori sensazionali di questa regione, ma soprattutto, ho visitato alcuni dei borghi abruzzesi più belli in assoluto.
5 borghi abruzzesi da vedere in un weekend
Non tergiversiamo oltre quindi, e vediamo subito quali sono i borghi abruzzesi da vedere in un weekend, e anche quale itinerario seguire per vederli tutti.
Barrea
Il primo dei borghi abruzzesi di cui voglio parlare è Barrea, con cui ho avuto un vero e proprio imprinting. Con questo borgo medievale nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è stato amore a prima vista. Barrea si trova in provincia dell’Aquila, a 1.060 metri di altitudine, e si affaccia sul lago artificiale che porta il suo nome. Attorno al borgo si stagliano montagne altissime e suggestive, e dalle stradine del centro si hanno tantissimi affacci sul panorama sottostante e sul lago.
Camminando per le vie del centro si rischia di perdersi, perchè sono un dedalo labirintico e intricato, ma dal fascino straordinario e senza tempo. Qui potrebbe essere tranquillamente una domenica del 1950 oppure un martedì del 1400, senza alcuna differenza. Barrea in passato era un punto strategico, e a testimoniarlo ci sono le sue mura e torri difensive, che circondano la città. Qui più che cose da vedere, ci sono strade da percorrere, e piazze da vivere, come Piazza Umberto I, il cuore pulsante del borgo.
Uno degli edifici più importanti di Barrea è il suo castello, che sovrasta il borgo e risale al XII secolo. Il Castello è visitabile con un biglietto dal prezzo irrisorio, e dall’alto delle sue torri e del mastio centrale si gode di una vista spettacolare sui tetti di Barrea e sul Lago, oltre che sulle montagne che si trovano alle spalle del panorama. Dopo aver fatto un giro nel centro storico, e aver passeggiato per le sue stradine pittoresche, consiglio di fare anche un giro al Lago.
Come anticipato, si tratta di un lago artificiale, e risale agli anni ‘50. Attorno ci sono montagne e boschi, ed è perfetto sia per rilassarsi al sole che per fare passeggiate nella natura o attività all’aria aperta. Ci sono diversi percorsi che si possono seguire per circumnavigarlo tutto, e hanno lunghezze e difficoltà differenti. Trovandosi nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, questa è una delle aree naturali più belle d’Italia, e merita decisamente una visita.
Uno dei sentieri più belli e famosi è quello che parte da Barrea e va verso Passo Godi, attraversando panorami unici in mezzo alla natura. Se invece preferisci mettere le gambe sotto al tavolo e invece di camminare, gustare la strepitosa cucina locale, qui a Barrea ci sono davvero tanti posti tra cui scegliere, tutti con prezzi abbordabili e cibo di qualità.
Santo Stefano di Sessanio
Il secondo dei borghi abruzzesi di cui voglio parlarti è Santo Stefano di Sessanio, uno dei Borghi più belli d’Italia. Siamo ancora in provincia dell’Aquila, e questo borgo medievale si trova nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Quello che ha fatto di Santo Stefano una destinazione del turismo slow è stata l’importante riqualificazione che ha subìto, e che continua ancora, che è stata in grado di valorizzare il patrimonio sia storico che architettonico delle sue strade.
Camminare per le vie del centro storico di Santo Stefano di Sessanio è come fare un salto indietro nel tempo e tornare all’epoca medievale. Anche qui ci sono vie strette e intricate, che formano una specie di labirinto dove è impossibile orientarsi. Personalmente, ho apprezzato tantissimo le case in pietra calcarea chiara, perchè conferiscono un’atmosfera unica a tutto il paese. Inoltre, ho trovato molto affascinante la storia di rinascita di questo borgo: dopo anni di abbandono, grazie all’iniziativa dell’albergo diffuso, moltissime abitazioni sono state recuperate e l’economia della città è ripartita.
Il simbolo di Santo Stefano di Sessanio è la sua Torre Medicea. Si tratta di una torre del XIII secolo che è ancora in ristrutturazione, dopo il terremoto del 2009 che l’ha danneggiata in maniera consistente. Quando sarà possibile visitarla per intero, è bene sapere che dalla sua sommità si gode di una delle viste panoramiche più belle di tutto il borgo, soprattutto all’orario del tramonto. Anche il Palazzo Mediceo è un edificio importantissimo per Santo Stefano di Sessanio, poichè qui risiedevano i Medici ai tempi della loro dominazione sulla zona.
I Medici hanno costruito tantissimi luoghi iconici di questo borgo, come la Porta Medicea e la Piazza Medicea, il cuore pulsante di Santo Stefano di Sessanio, e dove affaccia il Palazzo. Per visitare questo borgo basta un’oretta, ma è un luogo davvero magico, dove storia, natura e tradizione camminano di pari passo e dove si respira un’atmosfera autentica e sospesa nel tempo.
Pacentro
Dei 5 borghi abruzzesi di cui ti parlo in questo articolo, Pacentro è quello che mi ha sorpreso di più. Non so dire perchè, ma non mi aspettavo un borgo così bello e una vista così suggestiva dall’alto delle sue torri. Questo borgo si trova ai piedi del Monte Morrone, nel Parco Nazionale della Majella, ancora in provincia dell’Aquila. Si tratta, ancora una volta, di un borgo medievale, con torri altissime, chiese secolari e case in pietra. Inoltre, una cosa che non sapevo, è che questo posto è legato a Madonna: le sue origini sono proprio qui!
Il punto più bello di tutto il borgo è senza dubbio il Castello Caldora, visibile da ogni strada e piazza, e che domina tutto il paesaggio sottostante. La sua cinta muraria e le sue torri sono davvero uno spettacolo, e da una delle due torri visitabili si può godere di una vista unica sulla valle e sul fiume Vella, sulle colline e sulle montagne del Gran Sasso: una vera cartolina.
Anche a Pacentro c’è una Piazza chiamata Umberto I, il cuore pulsante del borgo, e l’intero centro storico è disseminato di punti panoramici. Il più famoso è il Belvedere di Pacentro, che si trova appena fuori dalle vie del centro, e che fa ammirare un panorama mozzafiato sulle montagne della Majella.
Mentre camminavo per il borgo, la mia attenzione è stata catturata da un cartello che annunciava la Corsa degli Zingari di quest’anno. Questo è un evento storico davvero particolare, che prende vita la prima domenica di settembre, ogni anno. Durante questa corsa, si rievocano le tradizioni passate, e i partecipanti devono correre scalzi lungo un sentiero accidentato e in pendenza, che va dal monte fino alla Chiesa della Madonna di Loreto. Un pò macabro forse, viste le condizioni dei piedi dei poveri partecipanti, ma sicuramente unico!
Civitella Alfedena
Un altro borgo davvero molto particolare, è Civitella Alfedena, che si trova nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e a brevissima distanza da Barrea. Questo è un borgo piccolissimo, che conta meno di 300 abitanti ed è immerso nella meraviglia delle montagne abruzzesi. Qui il tempo non sembra scorrere, e la vita vera che avviene a valle non scalfisce minimamente il ritmo che quassù viene scandito dalla natura, dal sole e dalle stagioni.
Si ritrovano, anche qui, strade strette, vicoli in pietra, piazzette e abitazioni antiche. Il centro storico è molto carino e pittoresco, soprattutto grazie ai contrasti di colore tra i vasi in fiore e il bianco degli edifici. Le macchine sono quasi inesistenti, e le porte delle case sono quasi sempre aperte, a dimostrazione della vita tranquilla che si svolge qui. Uno dei punti assolutamente imperdibili del borgo è il Belvedere, da cui si ammira una vista spettacolare sulle montagne, sulla valle del Sangro e sul Lago di Barrea.
Per chi ama gli animali, è sicuramente da vedere l’Area Faunistica del Lupo che, a pochi passi dal centro di Civitella Alfedena, consente di avvistare alcuni esemplari di lupo nel suo habitat naturale. Si tratta di un’area recintata, quindi è totalmente sicura, e offre un’opportunità unica per vedere questi animali in un contesto semi-selvatico, protetto e salvaguardato. Analogamente, c’è anche l’Area Faunistica della Lince, che in Italia è rarissima.
Civitella Alfedena è un borgo davvero piccolo, che in un’ora si visita ampiamente, ma è un vero gioiellino di calma e tranquillità.
Scanno
Infine, in un weekend dedicato ai borghi abruzzesi, non può mancare il borgo di Scanno, il comune da cui prende il nome il famosissimo lago a forma di cuore che spopola sui social. Scanno è un borgo davvero adorabile, dall’atmosfera romantica e pacata, dove passeggiare e lasciarsi trasportare senza meta dai passi. Si tratta di un borgo arroccato su uno sperone di roccia che si trova a 1.50 metri di altitudine, e che si trova nel cuore della Valle del Sagittario. Anche Scanno, come Santo Stefano di Sessanio, è considerato uno dei Borghi più belli d’Italia.
Situato nel Parco Nazionale d’Abruzzo, in questo borgo si può venire in ogni stagione. Scanno è un posto dove gli scorci da fotografare non mancano, tanto che è conosciuto anche come “la città dei fotografi”. Qui, fotografi di fama mondiale hanno fatto scatti meravigliosi, e uno di questi, ad opera di Mario Giacomelli, è esposto nella collezione di opere fotografiche del MoMa di New York.
Dopo aver fatto una passeggiata nel borgo, assaggiato qualche prodotto tipico e aver pranzato, non si può fare a meno di avventurarsi lungo il sentiero che conduce al punto panoramico da cui si può ammirare la stranissima forma del Lago di Scanno. Il lago infatti, non è affatto a forma di cuore, quando si vede dall’alto, ma la forma a cuore che lo ha reso famoso in tutto il mondo si può vedere solamente da un punto panoramico in particolare, raggiungibile con un sentiero facile e tranquillo, che attraversa il bosco.
Per andare e tornare dal borgo bisogna considerare almeno un paio d’ore, ma sia il tragitto che la vista finale meritano assolutamente, e ripagano della fatica della scarpinata. Inoltre, scendendo sulle sponde del Lago di Scanno, ci si può sia rilassare che fare attività all’aria aperta, prendere le biciclette per girare attorno al Lago oppure fare un giro in pedalò e avventurarsi verso il centro del Lago. Insomma, qui non si corre mai il rischio di annoiarsi.
Itinerario di un weekend tra i borghi abruzzesi
Ora che ti ho descritto per bene tutti i borghi che mi sono piaciuti di più dai miei viaggi in Abruzzo, voglio indicarti un itinerario di un weekend tra i borghi abruzzesi che ti permetterà di vederli tutti nell’arco di 2 giorni. Premesso che tutti i tragitti sono da fare in macchina, e che ogni borgo non richiede più di un’ora per essere visitato, quello che ti indico è un itinerario indicativo, che permette di vedere tutti i borghi abruzzesi di cui sopra senza fare corse e senza troppi sforzi.
Consiglio di iniziare l’itinerario da Barrea, visitando il suo centro storico e passeggiando per le sue viuzze, ammirando il panorama e assaggiando i prodotti tipici del posto, e successivamente di fare un salto al Lago sottostante, per poi spostarsi a Civitella Alfedena. Dopo aver visitato il borgo di Civitella Alfedena e tentato di avvistare un lupo, è il momento di risalire in macchina e dirigersi a Scanno, e passare lì il resto della giornata, dividendosi tra il borgo e il Lago.
Per pernottare consiglio di scegliere Sulmona, perchè qui si trovano diverse soluzioni di alloggio a prezzi ottimi, e ci sono anche tantissimi ristoranti buonissimi dove mangiare. Inoltre, è una città strategica a livello logistico, per girare la zona. Consiglio di iniziare la mattinata con la visita di Pacentro e del suo Castello, godendosi appieno il panorama mozzafiato che si gode dalle sue torri, per poi spostarsi a Santo Stefano di Sessanio, dove si può pranzare e fare una bellissima camminata tra le sue viuzze medievali.
A breve distanza da Santo Stefano di Sessanio si trova Rocca Calascio, che volendo si può aggiungere all’itinerario, se avanza abbastanza tempo. Un’altra escursione molto interessante da fare, è quella alle Grotte di Celano, ma anche in questo caso, serve tempo. Volendo fare un itinerario di un weekend tra i borghi abruzzesi, queste due escursioni extra rischiano di appesantire il ritmo e renderlo troppo serrato, ma sono perfette come gite fuori porta di un giorno, anche partendo da Roma.
Ricapitolando, quindi, un itinerario di un weekend tra i borghi abruzzesi più belli prevede le seguenti tappe:
Giorno 1)
- Barrea
- Lago di Barrea
- Civitella Alfedena
- Scanno
- Lago di Scanno
- Sulmona per pernottamento
Giorno 2)
- Pacentro
- Santo Stefano di Sessanio
Per avere altri spunti e idee di viaggio in questa regione, visita la sezione del blog dedicata all’Abruzzo, e lasciati ispirare dai miei fine settimana qui.
Fammi sapere se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile con un commento.
Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika