Nel mio ultimo viaggio ho raccolto tantissime curiosità sul Giappone utili per viaggiare, ma di cui parlano in pochi. Si tratta di convenzioni, abitudini e regole non scritte che possono letteralmente salvare un viaggio in Giappone.
Continua a leggere per scoprire le tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti e tante dritte utilissime per vivere un viaggio più autentico, evitare figuracce e magari anche stupire i locali con la tua attenzione ai dettagli.
Come comportarsi in Giappone: una guida pratica
Quando ho messo piede per la prima volta in Giappone, pensavo di sapere tutto, visto che mi ero documentata ampiamente prima di partire. Ho raccolto informazioni sul cibo, sui templi, sulle cose da vedere e su come spostarsi sui treni giapponesi. Nonostante questo però, mi sono resa conto praticamente subito che questo Paese ha una cultura talmente diversa dalla mia che sono davvero tanti i dettagli nascosti e le regole non scritte da seguire per avere un comportamento rispettoso.
Alcune di queste regole di comportamento giapponesi le ho osservate e assimilate in autonomia, altre le ho imparate grazie al contatto con le guide locali durante alcune delle esperienze che ho fatto in Giappone (per cui mi sono affidata sempre a GetYourGuide). Sebbene prima di partire avessi letto molti articoli che parlano delle abitudini giapponesi principali, non ho trovato tante curiosità e piccole consuetudini quotidiane che possono letteralmente salvare il viaggio.

Per questo ho deciso di scrivere questo articolo sulle curiosità sul Giappone utili per viaggiare e approfondire tutte quelle tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti che fanno la differenza quando si viene qui per la prima volta.
10 curiosità sul Giappone utili per viaggiare
Quando si viaggia in Giappone, spesso ci si concentra solo sulle attrazioni principali e sulle cose da sapere per organizzare il viaggio e gestire la logistica, dimenticando che la cultura giapponese è fatta di piccoli gesti, regole non scritte e abitudini quotidiane che possono sorprendere (e a volte confondere) chi visita il Paese per la prima volta.
Ecco quindi, alcune curiosità sul Giappone utili per viaggiare, regole di comportamento giapponesi poco conosciute, e i principali errori culturali da evitare per non sembrare un turista maleducato in Giappone, così da vivere un’esperienza autentica e senza imbarazzi.
Tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti
Dietro la facciata fredda e ordinata che il Paese del Sol Levante può mostrare ad un primo sguardo, si nasconde un mondo di tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti, di cui non parla nessuna guida turistica. Si tratta di sfumature che consentono di capire meglio la cultura giapponese, e anche di avvicinarsi in modo più profondo ai locali.

Perchè si sta in silenzio nei luoghi pubblici
Viaggiando sui mezzi pubblici giapponesi, la prima cosa che si nota è l’assoluto silenzio, nonostante una folla solitamente parecchio consistente. A questo ero preparata, perchè se ne parla in ogni blog o guida turistica. Il motivo dietro questo silenzio assordante però, mi era sconosciuto, e scoprendolo l’ho trovato estremamente rispettoso: si sta in silenzio per non disturbare gli altri passeggeri, per non infastidirli con rumori e un volume troppo alto della voce. Per noi italiani, abituati a parlare a voce alta è assolutamente impensabile, ma forse sarebbe una buona abitudine da prendere anche qui!
Perchè i giapponesi portano ancora la mascherina
Camminando per le strade delle città giapponesi, ho notato che moltissime persone indossano ancora la mascherina, nonostante non ci siano pandemie in corso o emergenze sanitarie. Ebbene, anche in questo caso questa è una delle regole di comportamento giapponesi che porta rispetto agli altri: se si ha un raffreddore o non si vuole infastidire gli altri con il proprio alito, si indossa la mascherina.
Perchè i giapponesi si inchinano sempre
Agli inchini, così come al silenzio sui mezzi pubblici, ero piuttosto preparata, sapendo che qui l’inchino è il principale gesto di saluto (come può essere per noi italiani una stretta di mano o un bacio sulla guancia). Quello che mi ha sorpreso, è stato scoprire il mondo enorme che si nasconde dietro questo semplice gesto, e che cela un vero e proprio galateo. Sono importanti l’angolazione, il contesto e il ritmo di un inchino per trasmettere significati diversi.

L’inchino di saluto classico, chiamato ojigi, si fa distendendo le braccia lungo il corpo (gli uomini) oppure tenendole davanti (le donne), e flettendo leggermente il busto in avanti. Un’inclinazione a 15° è perfetta per salutare amici o persone dello stesso status sociale, mentre con un’inclinazione di 30° si fa un saluto più formale, solitamente rivolto a colleghi di lavoro o persone con una posizione sociale superiore. Infine, c’è’ il saikeirei, un tipo di inchino molto formale, che si fa a 45° e che mostra il massimo grado di rispetto. Per i turisti, un cenno del capo o un inchino a 15° sono le soluzioni migliori.
Cose da non fare in Giappone (secondo i giapponesi)
Tra le regole di comportamento giapponesi, ce ne sono alcune non dette e non scritte da nessuna parte, che sono diametralmente opposte alle nostre. Per questo, anche con le migliori intenzioni, si rischia di fare qualcosa che può offendere o farci fare brutte figure. Si tratta di errori culturali da evitare per non sembrare un turista maleducato in Giappone, che conviene conoscere in anticipo.
Non utilizzare il cellulare sui mezzi pubblici
Proprio come sui mezzi pubblici si deve rimanere in silenzio, non si deve utilizzare il cellulare con un volume alto, poichè è considerato un gesto altamente irrispettoso. Proprio per l’abitudine occidentale di parlare al telefono mentre si è sull’autobus o in treno, i turisti vengono spesso considerati maleducati, ma basta mettere via lo smartphone (o tenerlo senza volume) per fare cosa gradita ai cittadini giapponesi.

Non infilzare il riso con le bacchette
In Giappone si mangia con le bacchette, e questo non fa certo parte delle tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti. Quello che però si ignora, è il perchè in questo Paese non si infilza nulla. Infilare le bacchette in verticale nel riso richiama alcuni rituali funebri, e proprio per questo è un gesto assolutamente da abolire: è uno degli errori culturali da evitare per non sembrare un turista maleducato in Giappone.
Non dare mai la mancia
Anche questa è una delle regole di comportamento giapponesi di cui avevo sentito parlare, ma che raramente si trova sulle guide turistiche. In Giappone non si deve mai lasciare una mancia, anche se quello che si vuole fare è semplicemente ringraziare per un servizio ricevuto o per dimostrare la propria soddisfazione. Qui la mancia è vista infatti come un affronto, ed è in grado di mettere in forte imbarazzo chi la riceve. In Giappone il servizio della massima qualità è sempre incluso, e dare soldi per qualcosa che loro considerano come standard è parecchio offensivo.
Stranezze giapponesi utili ai viaggiatori
Le stranezze giapponesi utili ai viaggiatori sono più di quante si possa pensare. Inizialmente possono sembrare buffe e divertenti, ma celano un’utilità enorme, quando si capisce il loro intento.

Come usare i bagni tecnologici in Giappone
Utilizzare per la prima volta un bagno pubblico giapponese può essere un’esperienza indimenticabile. Le toilette giapponesi infatti sembrano delle vere e proprie astronavi, piene di pulsanti e luci. Chi non parla giapponese rischia di schiacciarli tutti e ritrovarsi in una scena tragicomica, parlo per esperienza diretta. Per questo, è utile avere sul proprio smartphone alcune app utilissime per viaggiare in Giappone, come quelle di traduzione, che permettono di capire cosa c’è scritto sulla pulsantiera.
I bagni tecnologici giapponesi permettono di regolare la temperatura della tavoletta, di fare il bidet e persino di mettere una musica che copra i rumori esterni. Per non parlare poi della funzione che spruzza una dose di profumo dopo che si è finito di utilizzare la toilette: geniale! La difficoltà sta nell’interpretare i mille bottoni, ma con un’app di traduzione è un gioco da ragazzi, garantito!
L’utilità dei konbini
I konbini giapponesi sono il salvagente per eccellenza, in qualsiasi situazione. Sono più che semplici minimarket aperti H24, perchè vendono davvero di tutto, e sono particolarmente utili ai viaggiatori. Io per esempio li ho utilizzati per comprare pasti sia caldi che freddi da mangiare al volo, ma anche per ritirare soldi contanti. Inoltre, i prezzi dei konbini sono super economici, aspetto da non sottovalutare. Secondo me sono una delle curiosità sul Giappone utili per viaggiare più smart in assoluto, pur nella loro semplicità.
La super puntualità dei treni

In Italia siamo abituati a treni che partono con orari approssimativi, e che raramente rispettano le tabelle orarie. Per questo, lo shock culturale che si ha arrivando in Giappone, e vedendo i treni spaccare il secondo è davvero enorme. Qui la puntualità è una cosa seria, e se un treno parte in ritardo, può anche capitare che il capotreno si scusi personalmente con ogni singolo passeggero! Questa è, tra le regole di comportamento giapponesi, una di quelle che ho apprezzato di più.
Come comportarsi nei templi e nei luoghi sacri in Giappone
Non è affatto esagerato dire che tra le cose da vedere in Giappone, i templi ricoprono un ruolo primario. Visitare un tempio in Giappone è un’esperienza intensa e suggestiva, pregna di significati e rituali che i locali considerano importantissimi. Per questo, è fondamentale non sembrare irrispettosi e sapere come comportarsi nei templi e nei luoghi sacri in Giappone.
Fare il rituale della purificazione
Prima di entrare in qualsiasi tempio giapponese, è essenziale eseguire il rituale di purificazione all’ingresso. Si tratta di pochi semplici gesti, che purificano il visitatore e lo preparano ad entrare nello spazio sacro del tempio. All’ingresso di ogni tempio c’è una fontana con dei mestoli in legno, con cui si deve versare l’acqua sulle mani e lavarle accuratamente.
Fare un’offerta e dire una preghiera

Una volta nel tempio poi, non ci si deve limitare a fare foto e camminare, ma è importante fare un’offerta e dire una preghiera. Bastano una monetina e un paio di inchini, poi si deve fare un battito di mani e dire una preghiera in silenzio. Ogni gesto in Giappone ha un significato preciso, e per i turisti questi sono i gesti che mostrano il maggior rispetto per la cultura locale. Il rituale dell’offerta è di grande rilevanza, e soprattutto chi vuole portare a casa un goshuin, deve conoscerlo a fondo.
Portare rispetto ai monaci
Mostrare rispetto nei confronti dei monaci che si trovano nei templi e nei luoghi sacri giapponesi è un vero e proprio obbligo morale. Per questo, è importante non fare foto troppo invadenti, non toccare gli oggetti rituali e salutare ogni monaco con un inchino rispettoso. Questo farà un enorme piacere ai locali, e ti farà fare una bellissima figura.
Errori culturali da evitare per non sembrare un turista maleducato in Giappone
Conoscere tutte le regole di comportamento giapponesi è quasi impossibile per un viaggiatore che viene qui per la prima volta. Questo i giapponesi lo sanno benissimo, e sono anche abituati ai turisti, per cui non è assolutamente un dramma contravvenire a quelle tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti. Quello che però si può evitare, è fare brutte figure facendo attenzione a delle piccole sviste molto comuni.
Non indicare con il dito
Per noi occidentali, indicare qualcosa o qualcuno è un gesto comunissimo, che non desta sguardi torvi. In Giappone invece, puntare il dito verso una persona o un oggetto è parecchio maleducato. Qui per indicare, è più consono utilizzare la mano intera, o fare un leggero gesto del capo in direzione di quello che si vuole indicare. Si tratta di gesti minuscoli, piccoli dettagli che rientrano nelle tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti ma che vengono altamente apprezzati dai giapponesi.
Togliersi le scarpe nei luoghi chiusi

Una delle regole di comportamento giapponesi che ho fatto più fatica ad assimilare è stata quella di togliersi le scarpe nella maggior parte dei luoghi chiusi. Non importa che si tratti di templi, ryokan, case private o ristoranti: qui quasi ovunque è obbligatorio togliersi le scarpe prima di entrare. Si tratta di una forma di rispetto verso l’igiene dello spazio in cui si entra, che noi occidentali spesso non abbiamo. Fortunatamente, ci si accorge facilmente quando ci si deve togliere le scarpe.
All’ingresso dei luoghi che lo richiedono, infatti, ci sono delle apposite aree dove si possono trovare delle pantofole da utilizzare all’interno. Un’altra attenzione va riservata ai bagni: ci sono pantofole apposite per il bagno, ed è irrispettoso entrare in bagno con le pantofole con cui si cammina negli altri spazi interni. Questa è una delle tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti che si fa più fatica ad assimilare, e che può far fare brutte figure più frequentemente, ma basta prenderci l’abitudine per scoprire che in realtà è una prassi molto comoda e confortevole!
Sorridere quando si vuole dire di no
Il Giappone, come si può facilmente intuire da tutte le regole di comportamento giapponesi e dalle tradizioni giapponesi sconosciute ai turisti di cui ho parlato finora, è un Paese dove il rispetto e il decoro sono trattati coi guanti bianchi. Un aspetto di questo si manifesta anche nel dire di no o rifiutare qualcosa. Alla base, c’è l’abitudine di evitare il confronto diretto. Per questo, non ci si deve sorprendere se un giapponese, per dire di no, inizia a sorridere.

Si tratta di un comportamento che non vuole far rimanere male l’altra persona, ma che declina gentilmente quello che si è proposto. Questa è una delle curiosità sul Giappone utili per viaggiare che è bene conoscere per evitare malintesi e saper leggere tra le righe dei comportamenti dei locals. Personalmente, all’inizio spesso non capivo se qualcuno mi stava dicendo di sì o di no proprio perchè i giapponesi sorridono sempre. Con il passare dei giorni però, ho imparato anche questa usanza.
Japan, ready, go!
Ora che ti ho parlato di tutte le curiosità sul Giappone utili per viaggiare che solitamente non si trovano in nessuna guida di viaggio, sono sicura che la tua esperienza in Giappone sarà molto più semplice. Fammi sapere con un commento se hai trovato utili queste regole di comportamento giapponesi e se le conoscevi già, oppure se ne hai scoperte di nuove durante il tuo viaggio e vuoi condividerle con tutti gli altri lettori.
Pianificare un viaggio in Giappone non è la cosa più semplice del mondo, e ci sono molte cose che si devono conoscere in anticipo. Per questo, se stai organizzando la tua partenza per il Paese del Sol Levante e vuoi approfondire i tantissimi aspetti della cultura nipponica e della logistica di un viaggio di questo tipo, ti consiglio di visitare la sezione del blog dedicata al Giappone. Qui puoi trovare moltissimi articoli utili e interessanti:
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Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
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