Mezzi di trasporto in Giappone

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere

Conoscere i mezzi di trasporto in Giappone, sapere quanto costano e come orientarsi è fondamentale per un viaggio top: ecco una guida completa con cui imparare tutto quanto il necessario per godere al massimo dell’esperienza giapponese, senza preoccuparsi dei mezzi da prendere.

Come muoversi in Giappone

Quando ho organizzato il mio viaggio di 2 settimane in Giappone ho iniziato ad informarmi online con largo anticipo. Ho deciso di fare un viaggio fai da te in totale autonomia, e le difficoltà maggiori che ho incontrato sia nella costruzione dell’itinerario che nella gestione generale del viaggio hanno riguardato proprio i mezzi di trasporto in Giappone. Come si sa, la rete del trasporto pubblico giapponese è una delle più efficienti al mondo, ma è altrettanto complessa. 

Sapere come muoversi in Giappone è essenziale per poter organizzare un viaggio in Giappone fai da te. Per questo ho deciso di dedicare un intero articolo a questo argomento. Ho voluto raccogliere in un unico spazio tutte le informazioni che ho trovato online in ordine sparso e che ho imparato durante il mio viaggio in terra nipponica.

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere

Quali sono i mezzi di trasporto in Giappone

Quali sono i mezzi di trasporto in Giappone, quanti sono e come funzionano? Questa è probabilmente la domanda più difficile a cui rispondere, quindi voglio risolverla subito. 

I treni

I treni sono il mezzo di trasporto migliore per spostarsi da una città all’altra in Giappone. Efficienti, puliti, puntuali e veloci, i treni rappresentano l’opzione migliore per muoversi nel Paese del Sol Levante. La maggior parte dei treni opera dalle 5:00 a mezzanotte, ma esistono anche le linee notturne a lunga percorrenza, ideali da scegliere se si vuole ottimizzare il tempo dello spostamento e perchè no, risparmiare anche su una notte in hotel.

In Giappone non esiste solo una compagnia di trasporto pubblico, ma ce ne sono diverse. La più importante è sicuramente la Japan Railways, che al suo interno comprende le compagnie regionali JR Hokkaido, JR East, JR Central, JR West, JR Shikoku e JR Kyushu e che copre le 4 isole principali del Giappone. Esistono anche altre reti private, ognuna con i propri pass e abbonamenti. I treni in Giappone si dividono tra:

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
  • Local – analoghi ai nostri intercity, fermano in tutte le stazioni e sono i più lenti di tutti, ma anche i più economici;
  • Rapid – saltano qualche stazione e sono leggermente più veloci dei local, ed hanno esattamente lo stesso costo;
  • Express – sono treni veloci, che fermano solo in poche stazioni ma hanno prezzi più alti;
  • Limited Express – sono i treni più veloci tra quelli “normali” e fermano solamente nelle stazioni principali. Per questi treni il costo sale ulteriormente;
  • Treni Shinkansen – i cosiddetti treni proiettile, sono quelli più veloci in assoluto, e anche i più costosi. Coprono le distanze più lunghe in Giappone e consiglio di prenderne almeno uno durante un viaggio in Giappone, perchè in pochissime ore collegano città parecchio lontane l’una dall’altra, e viaggiare su un treno proiettile è una vera esperienza.

I treni Express (Express, Limited Express e Shinkansen) hanno diverse classi di viaggio, a cui corrispondono diversi tipi di vagoni: la più economica è quella che consente di acquistare solamente il biglietto, ma non un sedile assegnato; quella intermedia permette di acquistare un posto specifico, ma le sedute sono identiche a quelle senza assegnazione; quelle di prima classe (Carrozze Verdi) hanno il posto assegnato e una seduta più comoda e confortevole, a fronte di un prezzo parecchio più alto.

Inoltre, alcune linee offrono anche dei vagoni riservati esclusivamente alle donne durante gli orari di punta, contrassegnati dalla scritta “women-only”. Per prenotare il proprio biglietto del treno in anticipo, consiglio di utilizzare il sito di Japan Experience, interamente in italiano e facilissimo da utilizzare.

Pullman

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
Muoversi in Giappone

Dopo i treni, la seconda rete di mezzi di trasporto più sviluppata in Giappone è quella dei pullman. Questi, infatti, arrivano in modo capillare letteralmente ovunque, anche dove i treni e gli altri mezzi di trasporto non si spingono. Si tratta del mezzo di trasporto più lento, ma anche del più economico per muoversi in Giappone tra una città e l’altra.

Inoltre, viaggiando di notte si può ottimizzare al massimo sia la tempistica che il budget. Ovviamente, la comodità non è da hotel di lusso, ma nemmeno pessima. Anche i pullman notturni, così come i treni, hanno delle corse dedicate unicamente alle donne.

Metropolitana

La metropolitana in Giappone è presente solamente nelle città principali, e non in tutte è troppo estesa. A Kyoto, per esempio, non lo è. In città come Tokyo e Osaka invece, è estremamente estesa, funzionale, efficiente, pulita e organizzata. Si tratta del mezzo di trasporto più utile nei grandi centri urbani, perchè evita il traffico della superficie e perchè grazie ai supporti multilingua nelle stazioni e alle biglietterie automatiche, è anche molto facile orientarsi e capirne il funzionamento.

Così come per i treni, anche le metropolitane sono gestite da compagnie differenti, e cambiare da una linea all’altra (se non appartengono alla stessa compagnia) può avere un costo extra, ma esistono comunque dei pass convenienti con cui muoversi in Giappone senza problemi. Inoltre, utilizzando le carte Suica o Pasmo, che sono ricaricabili, si può cambiare linea senza limiti e pagare all’uscita il prezzo corrispondente alla tratta percorsa.

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
Quali sono i mezzi di trasporto in Giappone

Se non si è sicuri di quale biglietto prendere, ad ogni modo, la soluzione migliore è acquistare quello più economico e poi inserirlo nelle macchinette automatiche prima di uscire dalla stazione di destinazione. Così facendo, si può regolare il pagamento del biglietto in base alla tratta percorsa.

Autobus

Gli autobus locali sono il mezzo di trasporto più comodo per muoversi nelle cittadine e nelle località dove la metropolitana non è capillare. Per esempio, a Kyoto ho utilizzato molto più i bus che la metropolitana. Sugli autobus si sale dalla porta posteriore, e poi si deve prendere un numerino dalla macchinetta automatica. Questo serve per verificare il prezzo del biglietto, che appare su un display posto sopra al conducente.

Per prendere l’autobus servono i soldi contanti precisi, perchè la macchinetta non dà resto. In alcuni casi però, gli autobus accettano anche le carte ricaricabili Icoca (di cui parlerò più avanti, nella sezione dedicata ai Pass e agli abbonamenti dei mezzi di trasporto in Giappone).

Taxi, auto a noleggio e biciclette

Infine, in Giappone si può optare per muoversi in bicicletta, con un’auto a noleggio oppure con un taxi. I taxi sono l’opzione più costosa, ma soprattutto di notte, quando i mezzi di trasporto sono meno frequenti, possono rappresentare l’opzione più sicura per muoversi in Giappone. Attenzione però agli autisti di taxi, che raramente parlano inglese: è sempre utile avere con sé un biglietto da visita del proprio hotel, in modo da mostrarlo senza bisogno di parlare.

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
Mezzi di trasporto in Giappone

Un’altra cosa da sapere sui taxi giapponesi è che sia le porte dell’abitacolo che il portabagagli sono automatici, e non si deve in alcun modo tentare di aprirli manualmente. Per quanto riguarda il noleggio dell’auto, sento di sconsigliarlo nella maniera più assoluta, data l’altissima efficienza dei mezzi di trasporto pubblici. L’unico caso in cui può convenire noleggiare un’auto è se si prevede di trascorrere del tempo nelle zone rurali e nelle aree più isolate.

Per guidare serve una patente internazionale oltre alla propria patente di guida, e il volante è sulla sinistra. Considerando poi che i pedaggi autostradali costano spesso e volentieri più del biglietto del treno, consiglio di valutare attentamente se optare o meno per questa soluzione. Infine, se si viene in Giappone durante i mesi di bel tempo, la bicicletta può essere un’alternativa per le cittadine più piccole o per le zone di campagna, ma non per la città, dove il traffico rende difficile la guida.

Pass per i mezzi di trasporto in Giappone

Ora che sai quali sono i mezzi di trasporto in Giappone, parliamo dei pass e degli abbonamenti che il Paese mette a disposizione dei turisti per risparmiare sugli spostamenti.

Japan Rail Pass

Il Japan Rail Pass è il pass per i mezzi di trasporto in Giappone più famoso in assoluto, ma anticipo già che se in passato era super conveniente, oggi non lo è altrettanto. Infatti, da diversi mesi il costo di questo Pass è aumentato parecchio, e conviene acquistarne uno solamente se si ha intenzione di spostarsi frequentemente tra città diverse. Non era il mio caso, per cui ho preferito fare a meno del Japan Rail Pass. Chi invece rientra in questa casistica, deve valutare questa opzione.

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
Come muoversi in Giappone – i pass

Nel Japan Rail Pass sono inclusi i biglietti di quasi tutte le tratte ferroviarie della compagnia omonima, inclusi i treni Shinkansen e i treni che collegano gli aeroporti di Narita e Haneda al centro di Tokyo, diverse linee ferroviarie cittadine di Tokyo e Kyoto e il traghetto per l’isola di Miyajima, di fronte ad Hiroshima. Il Pass si acquista online (puoi farlo da qui) e si deve poi convertire nella prima biglietteria della JR Line che si incontra (ce ne sono sia in aeroporto che nelle stazioni principali).

Trattandosi di un Pass cartaceo non rimpiazzabile, suggerisco di prestare la massima attenzione e di non danneggiarlo in nessun modo. Di questo Pass esistono 3 tagli diversi: il pass da 1 settimana costa circa 320 euro, quello da 2 settimane costa circa 500 euro e quello da 3 settimane costa circa 645 euro (il prezzo varia ovviamente a seconda del cambio). Il Pass si attiva con il primo utilizzo, e scade alla mezzanotte dell’ultimo giorno di validità (non funziona, quindi, a ore, ma a giorno solare).

Japan Bus Pass

Chi vuole risparmiare ed è disposto a viaggiare sui pullman, deve assolutamente considerare l’acquisto del Japan Bus Pass della compagnia Willer Express. Questo è un pass che permette di viaggiare sui pullman sia notturni che diurni della compagnia Willer Express, sulle lunghe distanze, per 3, 5 o 7 giorni consecutivi. Si tratta di un pass pensato unicamente per i turisti, e può essere utilizzato per un massimo di un viaggio notturno e due viaggi diurni al giorno. 

Il prezzo varia in base alla durata del Pass e ai giorni di viaggio. Nella versione che permette i viaggi dal lunedì al giovedì i pass costano 65 euro (3 giorni) e 80 euro (5 giorni). Nella versione che consente di viaggiare anche durante i weekend, i pass costano 80 euro (3 giorni) e 95 euro (5 giorni). Il Pass da 7 giorni costa 95 euro. Sul sito ufficiale si possono trovare comunque tutte le informazioni aggiornate e acquistare il pass più adatto alle proprie esigenze.

Pass regionali

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
Mezzi di trasporto in Giappone

Con i pass regionali si può viaggiare in modo illimitato (seguendo le stesse regole del JR Pass nazionale), nelle singole regioni giapponesi. In particolare, sono 6 i pass regionali JR che si possono acquistare, e coprono l’intero Paese:

  • JR Hokkaido Pass;
  • JR East Pass;
  • JR Central Pass;
  • JR West Pass;
  • JR Shikoku Pass;
  • JR Kyushu Pass.

Questa è una soluzione migliore rispetto al Pass nazionale se ci si vuole concentrare su un’unica regione in particolare. Uno dei pass più utili ai turisti è il JR West Pass, poichè è quello che copre le città di Kyoto, Nara e Osaka. Di questi pass esistono diverse versioni, che variano per prezzo e durata. Essendoci diverse compagnie che operano in Giappone, esistono parimenti diversi pass. Per visitare la città di Nara, io ho optato per il Kintetsu Rail Pass da 1 giorno, che rispetto al JR West ha un prezzo inferiore ed era migliore per le mie esigenze. Per visitare invece Kamakura, ho scelto l’Enoshima-Kamakura Freepass.

Carte prepagate Suica e Pasmo

Infine, eccoci giunti alle carte prepagate Suica e Pasmo. Si tratta di vere e proprie carte di pagamento prepagate, con cui si può viaggiare in modo illimitato sui mezzi pubblici (metropolitane e bus) delle principali città giapponesi. Grazie a questo sistema, si paga esclusivamente per la tratta che si percorre, e il calcolo è totalmente automatico: le macchinette registrano l’ingresso e l’uscita, e addebitano l’importo esatto direttamente sulla carta.

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
Mezzi di trasporto in Giappone

Inoltre, con queste carte prepagate è possibile anche fare acquisti nei konbini. Le card si possono acquistare in aeroporto o nelle stazioni, ma anche aggiungerle al proprio Wallet sullo smartphone. La scelta tra una carta Suica o una Pasmo è assolutamente indifferente, poichè le due card si equivalgono in tutto. Al momento dell’acquisto si deve caricare un importo sulle card, e il gioco è fatto. Le macchinette di ricarica accettano solo contanti, quindi è bene munirsene preventivamente.

Per il mio viaggio di 2 settimane ho caricato circa 5.000 yen (di cui 500 di cauzione, che vengono restituiti nel momento in cui si riporta la card alla macchinetta prima di partire). Questo tipo di card permette, restituendola, di ricevere un rimborso pari al credito residuo, se non si è usato tutto durante il viaggio. Se invece delle card classiche si opta per la Welcome Suica invece, si può fare a meno della cauzione di 500 yen, ma non si possono avere indietro eventuali soldi rimasti inutilizzati sulla carta. Icoca è invece la card che si utilizza a Kyoto, e funziona secondo le stesse regole di Suica e Pasmo.

Quanto costano i mezzi di trasporto in Giappone

Quanto costano i mezzi di trasporto in Giappone è una domanda che mi sono posta spesso durante la pianificazione del mio viaggio nel Paese del Sol Levante. Dare una risposta univoca e definitiva è complicato, poichè al di là del fatto che le corse su autobus e metropolitana hanno importi diversi in base alla tratta che si percorre, esistono talmente tante combinazioni possibili che è quasi impossibile predire una cifra valida per tutti.

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
Quanto costano i mezzi di trasporto in Giappone

Quello che posso fare, qui, è dire con esattezza quanto ho speso per spostarmi in Giappone, durante il mio viaggio di 2 settimane:

  • treno Shinkansen Tokyo-Kyoto e ritorno: 32.100 yen (circa 200 euro);
  • dall’aeroporto di Haneda a Tokyo Station e viceversa: 600 yen (circa 4 euro);
  • metropolitana e bus di Tokyo: 2.210 yen (circa 14 euro);
  • treno e spostameti per Kamakura: 1.640 yen (circa 10 euro);
  • metropolitana e bus di Kyoto: 4.630 yen (circa 30 euro);
  • Kintetsu Rail Pass 1 day (per visitare Nara): 1.900 yen (circa 12 euro).

Tirando le somme, quindi, per muovermi in Giappone durante le mie due settimane di viaggio ho speso circa 270 euro. Dalla spesa ho escluso lo spostamento verso il Monte Fuji, poichè per quello ho deciso di fare un’escursione organizzata, e non mi sono mossa con i mezzi pubblici. Tutto considerato, posso dire che il grosso della spesa è costituito dal treno Shinkansen, che ho scelto per comodità e velocità, ma che per risparmiare un pò può essere tranquillamente sostituito con un treno express o con un pullman.

App per i mezzi di trasporto in Giappone

Come avrai capito, muoversi in Giappone può essere complicato e di non immediata comprensione. Per questo, è bene munirsi di diverse app che possono aiutare ad orientarsi, a trovare gli orari dei treni e così via. Ho dedicato un intero articolo alle app che ho utilizzato durante il mio viaggio in Giappone, ma qui voglio indicarti le più utili per quanto riguarda proprio i mezzi di trasporto in Giappone:

Mezzi di trasporto in Giappone: 4 cose indispensabili da sapere
App per muoversi in Giappone
  • Japan Navtime – pensata principalmente per muoversi a Tokyo, è utilissima in realtà per tutto il Paese, e offre informazioni riguardo il percorso, le fermate dei treni, i ritardi e molto altro. Inoltre, una cosa che ho trovato davvero utile è stata l’opzione di salvare i percorsi, per poi utilizzarli in modalità offline;
  • Tokyo Metro Subway Map & Route – questa app è fenomenale per riuscire a orientarsi nella metropolitana di Tokyo, poichè fornisce una mappa interattiva completa delle linee Toei e Yamanote, permette di pianificare il percorso e suggerisce anche il percorso più veloce per raggiungere la destinazione desiderata, anche offline.
  • Google Maps – checchè se ne dica, per me rimane l’app migliore in assoluto per gli spostamenti.

A titolo informativo voglio nominare anche l’app Hyperdia, che ho letto innumerevoli volte su diverse guide, ma con cui non mi sono trovata granchè bene. Ha lo stesso scopo e funzionamento di Japan Navtime.

Come comportarsi sui mezzi di trasporto in Giappone

L’ultima delle cose da conoscere riguardo i mezzi di trasporto in Giappone è il galateo. Eh già, perchè in Giappone si fa molto caso al decoro e all’educazione, ma soprattutto a non dar fastidio agli altri passeggeri. Per questo, è importante tenere a mente poche semplici regole. All’inizio può non essere la cosa più semplice del mondo, ma basta osservare il comportamento delle persone e in pochissimo tempo ci si adegua senza problemi. Ecco una lista di best practises da adottare quando si prendono i mezzi di trasporto in Giappone:

Mezzi di trasporto in giappone
Muoversi in Giappone – Galateo
  • non superare la linea gialla di sicurezza in banchina;
  • far scendere gli altri passeggeri prima di salire;
  • mettersi in fila secondo l’ordine di arrivo per aspettare di prendere i mezzi;
  • non mangiare, bere o fumare sui mezzi di trasporto;
  • non parlare al cellulare o a voce alta;
  • non truccarsi;
  • non occupare più spazio del necessario;
  • non occupare i sedili riservati ad anziani, disabili, ecc.

Per approfondire altri temi legati al Paese del Sol Levante, visita la sezione del sito dedicata al Giappone. Lì potrai trovare:

Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile,

Io ti aspetto al prossimo viaggio,

Erika

Questo articolo contiene link affiliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *