Castello di Sissi

Il castello di Sissi: info e curiosità

Il castello di Sissi è una delle residenze più visitate e affascinanti d’Europa e in questo articolo darò tante info utili per visitare il Palazzo di Schonbrunn durante un viaggio a Vienna.

Prezzi, orari, biglietti e tante curiosità riguardanti l’iconico castello di Sissi, per scoprire un pò di più della vita di una delle principesse più celebri e amate della storia.

Il Palazzo di Schonbrunn: il castello di Sissi e non solo!

Il Palazzo di Schonbrunn è stato la residenza estiva della casata reale degli Asburgo ed è una delle residenze più maestose che si possano immaginare, di uno sfarzo esagerato ma mai eccessivo, simbolo del potere e dell’influenza della famiglia. 

Commissionato dall’imperatore Leopoldo I dopo aver sconfitto gli Ottomani negli anni ‘80 del ‘600, il palazzo di Schonbrunn fu totalmente trasformato (da castello di caccia a residenza reale) per volere di Maria Teresa d’Austria mezzo secolo più tardi.

Castello di Sissi

La famiglia imperiale contribuì all’arredamento delle sale, e all’interno del palazzo di Schonbrunn si sono susseguite personalità importantissime non solo in Austria, ma nel mondo intero.

Maria Teresa d’Austria con i suoi numerosi figli, Maria Antonietta di Francia, Sissi e Franz, e molti altri. Qui Francesco Giuseppe I è nato e deceduto. 

Visitare il palazzo di Schonbrunn vuol dire fare un viaggio nella storia familiare degli Asburgo, sbirciandone la vita privata, i vizi e le virtù, le luci e le ombre!

Maria Teresa d’Austria

Prima ancora di Sissi e Franz, questo castello era la dimora preferita di una delle più grandi regine della storia: Maria Teresa d’Austria. Fu lei a voler trasferire qui la sua corte nel periodo estivo (parliamo di più di 1500 persone!) e a vivere il palazzo di Schonbrunn come una casa vera e propria. 

Castello di Sissi

Maria Teresa era considerata “la prima donna d’Europa”, e fu lei a regnare effettivamente e a prendere la maggior parte delle decisioni politiche che influenzarono la sua epoca, poichè suo marito, l’imperatore Francesco Stefano, era più interessato alle scienze naturali e alle finanze che alla politica. La vita e il regno di Maria Teresa vengono esaltati in ogni angolo del castello, con dipinti, affreschi e raffigurazioni della grande sovrana e del suo operato.

Nella stanza dei bambini sono presenti i ritratti delle sue 11 figlie femmine (tra cui anche Maria Antonietta, futura regina di Francia). Un piccolo aneddoto che si scopre visitando il castello è che di tutte loro, solamente alla favorita dell’imperatrice, Maria Cristina, fu concesso di sposarsi per amore!

Tutte le altre figlie vennero promesse in sposa alle più grandi casate europee sin da quando erano ancora in fasce, e mandate nel continente per aumentare il prestigio e le alleanze della famiglia.

Nella sala degli specchi, che serviva per le feste di famiglia, Maria Teresa fece organizzare il primo concerto del talentuosissimo Mozart, che aveva appena 6 anni! Qui si svolgevano i rinfreschi privati e le celebrazioni più riservate.

Dalle sale del palazzo di Schonbrunn si evince anche il forte legame tra Maria Teresa e il suo sposo Francesco Stefano: una stanza fu trasformata in sala commemorativa quando l’imperatore morì e Maria Teresa non depose mai le vesti vedovili, in segno di lutto e amore per il defunto consorte. 

La principessa Sissi

Icona della principessa perfetta, amante della natura, dello sport e delle attività all’aria aperta, con una storia d’amore molto più vicina alle favole che alla realtà della sua epoca, Sissi rappresenta nell’immaginario collettivo un’immagine di regalità, affabilità e perfezione.

La realtà, come spesso accade, è ben diversa dalla fantasia e la vita di Elisabetta di Baviera non è stata tutta rose e fiori come si crede, anzi, tutt’altro. La principessa Sissi ha avuto una vita difficile, fatta di costrizioni e regole cui faceva fatica a sottostare, problemi fisici e psicologici legati all’aspetto fisico e un rapporto conflittuale con il cibo (per mantenere la linea si sottoponeva a digiuni e a lunghissime sessioni di toeletta).

Nel palazzo di Schonbrunn le abitudini e la vita di Elisabetta di Baviera si possono toccare con mano: la sala da bagno, dove trascorreva intere ore per la cura dei lunghissimi capelli, la sala dove si allenava con attrezzi e a corpo libero, le stanze private in cui leggeva e riceveva gli ospiti più intimi, fino alla camera da letto nuziale, dove lei e il suo Franz, soprannome con cui Francesco Giuseppe I è passato alla storia, trascorrevano assieme molte notti. I suoi appartamenti sono adiacenti allo studio di lui, sintomo che il loro rapporto non è stato affatto romanzato dalla storia!

Tra le cose sicuramente vere infatti, c’è il legame con il consorte, l’Imperatore Francesco Giuseppe I.

Castello di Sissi

I due si conobbero in occasione del fidanzamento di Franz con la sorella di Elisabetta, Elena: figlia maggiore e ben educata, era stata scelta per diventare Imperatrice in quanto silenziosa, remissiva e accomodante. 

Era il 1853 ed Elisabetta aveva appena 16 anni. La sua esuberanza, il suo carattere ribelle e libero, e la sua bellezza disarmante hanno letteralmente ammaliato il giovane Imperatore, che se ne innamorò perdutamente e la preferì alla sorella maggiore nel ruolo di futura sposa e Imperatrice d’Austria. Al contrario di quanto si pensi, la madre di Francesco Giuseppe non era contraria a questa scelta, ma anzi la approvava, perchè il carattere del giovane figlio non era mai stato gioioso come quando conobbe la bella Sissi!

Sissi però non era nata per diventare imperatrice, e per sopperire alle sue lacune in fatto di etichetta, storia, lingue e bon ton, la giovane dovette sottoporsi a sessioni di studio intense e stressanti, dove le venne insegnato ad abbandonare i modi informali e alla mano cui era sempre stata avvezza, in favore di un atteggiamento più rigido e “regale”.

Alla fine il suo ingresso a Vienna fu un vero successo: da subito amata dal popolo, fu acclamata e accolta con grande fervore, e la sua fama non fece che crescere nel corso del tempo!

Come già detto, le regole della corte le stavano parecchio strette, e approfittava di ogni occasione per poterle fuggire: Sissi amava viaggiare, fare sport, passeggiare all’aria aperta ed evitava in ogni modo le occasioni ufficiali dove il suo spirito veniva imbrigliato in cerimonie e contesti che non le erano congeniali. Ovviamente questo le rese la vita non poco complicata, dati i molti doveri di un’imperatrice, ma a causa (o forse è il caso di dire “grazie”) della sua salute cagionevole dovuta principalmente all’alimentazione, le fu consigliato di viaggiare per respirare aria migliore e rimettersi in forze! Sissi era solita dire “perchè fermarsi in un posto solo?”…e come biasimarla!

L’imperatrice fu assassinata all’età di 60 anni proprio in occasione di uno dei suoi viaggi, in un attentato rivolto originariamente ad un’altra figura politica, con lo sconcerto e il dispiacere dell’Europa intera, che da allora ancora più che in vita, la esaltò a mito. Sissi e Franz ebbero 4 figli, e la vita della bella principessa fu molto controversa, anche se è passata alla storia come una figura che sfiorava la perfezione, e gli aspetti sia positivi che negativi della sua vita sono tutti a portata di mano con una visita al Palazzo di Schonbrunn!

Visitare il castello di Sissi a Vienna

La visita al castello di Sissi dura un paio d’ore (se si prende l’audioguida dura anche di più) e comprende il giro delle sale del piano nobile, con gli appartamenti reali e le sale di rappresentanza, i giardini posti sul retro dell’edificio, la Gloriette e l’Orangerie

Passeggiare per gli spazi esterni è magnifico e rigenerante. I labirinti sono di una bellezza indescrivibile, e la vista che si ha dalla Gloriette del palazzo di Schonbrunn è sensazionale! Se si volesse vedere ogni angolo dei giardini, si potrebbero impiegare tranquillamente 2 ore solo per quelli, tanto sono grandi, ma il mio consiglio è di fare “semplicemente” su e giù dalla Gloriette e dare una sbirciatina al labirinto se non si ha troppo tempo a disposizione.

Si può visitare il palazzo di Schonbrunn in totale autonomia o con una guida, ma secondo me sia le audioguide che le brochure che vengono consegnate gratuitamente all’ingresso rappresentano un ottimo modo per esplorare l’edificio. Le informazioni sui membri della famiglia Asburgo e sul palazzo stesso sono chiare, esposte in maniera interessante e non banali! 

La sala più spettacolare è sicuramente la Grande Galleria, teatro di balli, ricevimenti e pranzi di gala. Lunga 40m e larga quasi 10, questa sala è adorna di specchi di cristallo, decorazioni in stucco dorato e affreschi sul soffitto. Io la definirei un’opera d’arte in pieno stile rococò!

Castello di Sissi
Affaccio sulla Gloriette

Come arrivare

Il Castello di Sissi si trova un pò fuori dal centro, ma è molto ben collegato ad esso con i mezzi pubblici, quindi si può raggiungere agevolmente da qualsiasi punto della città. Il mezzo più efficiente a mio avviso è la metropolitana, qui nello specifico ferma la linea U4. Una volta scesi alla stazione “Schonbrunn”, le indicazioni per arrivare al palazzo sono semplici e chiare: bisogna superare il grande parcheggio dei pullman e poi attraversare la strada, e l’ingresso si troverà proprio lì di fronte.

Guardando il palazzo di Schonbrunn, l’ingresso al castello di Sissi si trova sull’estrema sinistra, mentre a destra si trova l’ingresso del museo dedicato ai bambini. Sempre sulla sinistra si ha anche accesso all’Orangerie, mentre per visitare la Gloriette e il grande parco che la precede (con labirinti, statue e fontane) bisogna circumnavigare il palazzo di Schonbrunn.

Orari e biglietti

Consiglio vivamente di presentarsi alla biglietteria di prima mattina, perchè i possessori del Vienna Pass devono convertire il loro pass in biglietto, e solo allora gli viene assegnato un orario di entrata, che varia a seconda delle disponibilità della giornata. 

Il palazzo di Schonbrunn è aperto 365 giorni l’anno, e gli orari di visita cambiano a seconda che si voglia vedere la residenza, il parco, la Gloriette ecc. quindi il mio suggerimento è di consultare il sito ufficiale per non sbagliare.

Come moltre altre attrazioni, è consigliabile anche prenotare il proprio biglietto in anticipo, sempre attraverso il sito.

Ai possessori del Vienna Pass invece, consiglio vivamente di presentarsi alla biglietteria di prima mattina, perchè il Pass deve essere convertito in biglietto, e solo in quel momento viene assegnato un orario di entrata, che varia a seconda delle disponibilità della giornata.

Il palazzo di Schonbrunn è aperto 365 giorni l’anno, e gli orari di visita cambiano a seconda che si voglia vedere la residenza, il parco, la Gloriette ecc. quindi il mio suggerimento è di consultare il sito ufficiale per non sbagliare. Come moltre altre attrazioni, è consigliabile anche prenotare il proprio biglietto in anticipo, sempre attraverso il sito.

Ai possessori del Vienna Pass invece, consiglio vivamente di presentarsi alla biglietteria di prima mattina, perchè il Pass deve essere convertito in biglietto, e solo in quel momento viene assegnato un orario di entrata, che varia a seconda delle disponibilità della giornata.

La mia visita al castello di Sissi

Questa per me è stata la seconda volta nel palazzo di Schonbrunn, e tornare qui dopo 11 anni ha risvegliato in me tanti ricordi e fatto riaffiorare tutte le meravigliose sensazioni di allora! Il castello di Sissi ha suscitato in me sensazioni di sfarzo e meraviglia, mi sono immaginata in quelle sale magnifiche durante un sontuoso ballo con gonne enormi e gentiluomini in tiro. 

Camminare in quei lunghi corridoi mi ha dato l’impressione di essere nel tardo ‘800 e di far parte della vita di quei reali che su di me ha sempre avuto un fortissimo appeal. Sono un’amante della storia, dei film e delle serie tv in costume e dei romanzi storici, quindi il palazzo di Schonbrunn non poteva che incantarmi. 

E’ un vero peccato non poter mostrare foto degli interni, perchè la loro bellezza è difficile da descrivere, ma purtroppo è vietato fare foto! Che dire…un motivo in più per andare a visitare il castello di Sissi di persona!

Seguimi su Instagram per scoprire tutto sul mio viaggio a Vienna e non perdere gli articoli sulle altre attrazioni che la città offre, oltre che per sapere dove mangiare la migliore Sacher di Vienna e le principali specialità della cucina viennese!

Al prossimo viaggio,

Erika

14 commenti su “Il castello di Sissi: info e curiosità”

  1. Ho visitato il palazzo di Schonbrunn quando sono stata a Vienna e come tutti credo mi sono appassionata molto alla storia di Sissi. Poter vedere i suoi spazi più intimi è stato davvero molto interessante!

  2. Come mi piacerebbe che il dottore mi consigliasse (o rodinasse!) di viaggiare, come fecero con Sissi! 😀 “Eh no, capo, non posso venire a lavorare, il dottore dice che devo passare la settimana in Giordania… Sai com’è, il sale del mar Morto si sa che fa miracoli….”

  3. Un castello bellissimo, visitato qualche anno fa, e che mi dici dello splendido giardino? In primavera con le aiule fiorite è qualcosa di magico. Bello anche il labirinto, ti ci sei avventurata?

    1. Questa volta niente labirinto, ma la prima volta che sono venuta qui ci ho perso mezzo pomeriggio!! Il giardino bellissimo, se non fosse che ho beccato un tempo un pò brutto!

  4. Affascinante la storia di Sissi, è un periodo storico che amo particolarmente, così come gli intrecci tra le varie corti e le nazioni europee. Bella l’ambientazione, sarei curiosa di vedere questo magnifico palazzo!

  5. Bellissimo questo palazzo l’ho visitato anche io nella mia gita a Vienna. Non avevo però approfondito la figura di Sissi e grazie a te ho ripercorso la sua storia e mi ha fatto molto piacere per comprendere meglio il tutto

  6. Ti dirò, l’ho visitato in inverno e mi piacerebbe tornarci in primavera perché sicuramente apprezzerei il castello ed il giardino circostante in maniera decisa diversa. Tuttavia, è una tappa imperdibile per me che sono una vera estimatrice di Romy Schneider, l’indimenticabile Sissi del cinema.

  7. Ci sono stata due volte e per due volte sono rimasta davvero incantata dalla magnificenza e dalla sfarzosità di questo luogo: del resto gli Asburgo erano la famiglia più potente dell’Europa centrale e dovevano dimostrarlo anche tramite questi castelli e palazzi assolutamente indimenticabili e unici al mondo!

  8. Leggere questo articolo mi ha riportato indietro nel tempo, soprattutto mi hai fatto pensare che ormai sono passati secoli da quando sono andata l’ultima volta a Vienna. Ma nonostante tutto ricordo benissimo la visita a questo palazzo e ai suoi giardini. Ne rimasi stupita.

  9. Visitare Schonbrunn è un mio sogno nel cassetto della me liceale che vorrei realizzare nei prossimo anni quindi ho apprezzato molto i consigli su come arrivare al castello e su cosa soffermarsi maggiormente, ti ringrazio!

    1. Sono molto contenta di esserti stata utile =D se vuoi altri consigli su Vienna segui le prossime uscite perchè pubblicherò nuovi articoli dedicati alla città!

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