Degustazione e visita in vigna in Toscana

Degustazione e visita in vigna in Toscana

In questo articolo voglio parlarti della mia prima esperienza di degustazione e visita in vigna in Toscana, fatta durante il mio weekend romantico in Toscana.

Fare una degustazione e visita in vigna in Toscana era nella mia lista di cose da fare, e finalmente sono riuscita a spuntarla! Ci sono tantissime aziende agricole e cantine famose che organizzano degustazioni come questa, ma io qui voglio parlarti della Fattoria Viticcio, che mi ha ospitata in questa esperienza favolosa.

La Toscana e il vino

Degustazione e visita in vigna in Toscana
Degustazione e visita in vigna in Toscana

Prima di addentrarci nel vivo di questa degustazione e visita in vigna in Toscana, voglio farti una brevissima introduzione sulla tradizione enologica toscana. In Toscana attorno al vino ruota una cultura antichissima e radicata nel tempo e nel territorio. Qui sono diverse le zone di produzione del vino, e ognuna si differenzia per caratteristiche del terreno, dell’aria, dell’altitudine e di mille altri fattori che influiscono sul risultato finale.

Nello specifico, sono definite 6 aree DOCG e precisamente: Brunello di Montalcino, Carmignano, Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano e Vino Nobile di Montepulciano. La Toscana è rinomata principalmente per i suoi vini rossi, ma non mancano certamente i bianchi e i rosati prodotti con uve sia autoctone che internazionali.

Non mi dilungherò su tutte le meraviglie vitivinicole che si possono trovare in questa regione, ma mi concentrerò sulla zona che è stata teatro della mia degustazione e visita in vigna in Toscana: il Chianti Classico.

La zona del Chianti Classico

La zona del Chianti Classico vanta il primato storico mondiale di essere stata la prima zona vinicola delimitata e definita per legge, nel 1716. Di quest’area fa parte il territorio che va da sud di Firenze fino a nord di Siena, e che si concentra principalmente nei comuni di Greve in Chianti, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti. 

Secondo il disciplinare, i Chianti devono essere prodotti prevalentemente con Sangiovese e Canaiolo (la percentuale di Sangiovese per produrre il Chianti Classico deve essere almeno dell’80%!!), ed essere completati con Malvasia Bianca e Trebbiano Toscano, oltre ad uve internazionali quali Cabernet Sauvignon e Merlot. 

Per rientrare nella denominazione DOCG del Chianti Classico, i vigneti devono essere trattati senza l’utilizzo di concimi chimici e macchinari industriali per l’irrigazione. Una cosa che mi ha colpito molto è stata proprio che, in caso di estrema siccità, si può irrigare artificialmente solo il 30% del totale dei vigneti! 

Insomma, la produzione di questo vino è una cosa seria, piena di vincoli e limitazioni, che però non vogliono penalizzare i produttori, ma esaltare al massimo il sapore del prodotto finito e conservare l’autenticità di tutto il processo produttivo.

Veniamo ora alla degustazione e visita in vigna in Toscana, che ho fatto presso la Fattoria Viticcio di Greve in Chianti.

La mia degustazione e visita in vigna in Toscana

Come locatione per la mia degustazione e visita in vigna in Toscana ho scelto, dopo un’attenta selezione, la Fattoria Viticcio, che si trova nella campagna di Greve in Chianti. Appena si arriva si ha la sensazione di essere arrivati in paradiso: vigneti a perdita d’occhio, una struttura ricettiva immersa nel verde, due piscine dove rilassarsi e prendere il sole, e la natura tutto intorno.

Mi ha fatto sin da subito una bellissima impressione, e non vedo l’ora di iniziare ad esplorare quest’oasi vinicola e di parlarti della mia esperienza qui.

Step 1: passeggiata nella vigna

Il primo step della degustazione e visita in vigna in Toscana è stata proprio una passeggiata nella vigna, per iniziare lì da dove tutto ha origine.

Weekend romantico in Toscana
Chianti Classico

I tralicci sono ancora bassi e secchi, e l’attività non è ancora nel suo momento più vivo, essendo appena iniziata la primavera.

La guida ci ha spiegato come viene trattata l’uva, come viene curata e come viene raccolta per poi essere lavorata successivamente. Ci ha spiegato la differenza tra Chianti e Chianti Classico, e tutti i vincoli imposti dal disciplinare per rientrare nella denominazione DOCG ed è stata una vera e propria rivelazione!

Ho trovato estremamente interessante scoprire tutto il processo produttivo, dalla A alla Z, e non avendo mai fatto questo tipo di esperienza prima, sono rimasta affascinata da tutto il percorso che da un acino d’uva porta un vino di qualità eccellente nel mio bicchiere. 

Step 2: visita alla cantina

Degustazione e visita in vigna in Toscana
Cantina

Continuiamo però la degustazione e visita in vigna in Toscana, e passiamo al prossimo step: la cantina

Dopo aver raccolto i grappoli d’uva, il processo produttivo si sposta in vari container che regolano l’acidità, la temperatura, il tasso di alcool e altri fattori fondamentali per ottenere l’altissima qualità richiesta dal disciplinare. 

Dopo questa prima fase, inizia quella più lunga: la fermentazione in botte. All’interno delle cantine avviene il processo più importante di tutti, perchè qui si tiene sotto controllo veramente tutto, e a seconda del tipo di vino che si vuole ottenere si sceglie una botte piuttosto che un’altra, un legno in favore di un altro, ecc.

Si passa da botti piccole in legno giovane a botti via via più grandi che prima apportano sapori e sentori legnosi al vino, e poi lo accolgono nel suo riposo e lo lasciano arrivare a destinazione.

Ci sono annualità di botti, oltre che di uve, e la loro combinazione dà luogo ogni volta a vini differenti, e a seconda dell’estro dell’enologo (se vuole sperimentare e uscire dal disciplinare per il DOCG) nascono varianti sempre diverse e nuove.

Ci sono anche dei tempi minimi e massimi di fermentazione, sforati i quali un vino non può più dirsi “classico” o “riserva”, o DOCG.

Ci sono veramente tanti fattori fondamentali e indispensabili per la buona riuscita di un vino di questa qualità, e noi “comuni mortali” ne ignoriamo la maggior parte, quindi ho trovato estremamente interessante sapere tutti questi passaggi!

Step 3: degustazione

Una volta terminata la visita della cantina, si passa alla degustazione vera e propria! In questa esperienza di degustazione e visita in vigna in Toscana ho assaggiato 3 vini (1 bianco e 2 rossi) accompagnati da uno spettacolare Olio d’Oliva artigianale, salame e pecorino locali, e pane tipicamente toscano.

Tutti i sapori sono stati un’esplosione di gusto, e l’accostamento tra le opzioni proposte è stata una cosa meravigliosa, sorprendente direi. Non avevo mai assaporato il vino in abbinamento con queste modalità, e devo dire che mi si è letteralmente aperto un mondo! Non credo berrò più il vino come facevo prima.

La guida ci ha spiegato come degustare il vino, come fargli prendere aria, come sentirne tutti gli odori e i retrogusti, e infine come goderne al massimo ed esaltare il sapore dei vari salumi e formaggi assaggiati di volta in volta.

Degustazione e visita in vigna in Toscana
Degustazione e visita in vigna in Toscana

Che dire, è stato illuminante, oltre che molto buono!

Un’esperienza incredibile

Ho amato questa esperienza dall’inizio alla fine, complice anche la meravigliosa giornata di sole che ho trovato. La bellezza della campagna, la bontà dei sapori autentici di vino e prodotti alimentari, la leggerezza dell’aria hanno contribuito a rendere questa degustazione e visita in vigna in Toscana un’esperienza unica, e che voglio ripetere quanto prima!

In Toscana sono veramente tante le aziende agricole e vitivinicole che offrono questo tipo di tour enogastronomico, quindi si avrà l’imbarazzo della scelta al momento di prenotare. Il prezzo della visita è di €25, ma ci sono anche soluzioni più economiche o più complete e alte di prezzo…ce n’è per tutti i gusti, puoi trovare tutte le opzioni a questo link!

Un viaggio in Toscana, che sia breve o lungo, non è completo senza una visita così, e l’ho imparato forse un pò tardi, perchè quello che mi sono portata a casa al mio rientro non è stato solo un bicchiere di ottimo vino, ma un’immersione totale in una realtà che non conoscevo. 

Viaggiare vuol dire, tra le altre cose, assaporare, odorare e provare i prodotti del posto che si visita, e dopo questa degustazione e visita in vigna in Toscana, ne sono ancora più convinta!

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Al prossimo viaggio,

Erika

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