Scopri cosa vedere a Lisbona in 3 giorni attraverso i suoi principali luoghi di interesse. Inoltre ti propongo 3 attività particolari da fare qui e tanti consigli sulle attrazioni e sui quartieri di Lisbona.
Lisbona è una città colorata e viva, che rapisce al primo sguardo. Ecco tutto quello che c’è da vedere in 3 giorni e anche delle indicazioni su cosa vedere nei dintorni di Lisbona.
Lisbona cosa vedere
Se hai provato a cercare online “Lisbona cosa vedere”, sono sicura che ti sia uscito di tutto, ed è proprio perchè in questa città le cose da fare e vedere sono davvero tantissime, e abbracciano tanti campi d’interesse diversi. Di seguito voglio darti una panoramica delle attrazioni principali di questa città così colorata ed eclettica, e dirti quali sono le cose che non puoi assolutamente perdere di Lisbona.
I quartieri di Lisbona
Prima di iniziare a parlare di cosa vedere, voglio parlarti dei quartieri di Lisbona, perchè ognuno racconta una storia diversa della città, e ognuno ha delle caratteristiche uniche e particolari.
Inizio con il quartiere più antico della città: l’Alfama. Qui le palazzine sono antiche, a tratti vecchie, e i vicoli sono strettissimi, ma si respira la vera anima di Lisbona. Durante la dominazione araba ci vivevano nobili e persone facoltose, mentre con il passare del tempo è diventato un quartiere popolare disseminato di case arroccate l’una sull’altra. Questo è uno dei quartieri di Lisbona da girare a piedi, perchè le macchine non entrano, figuriamoci gli autobus, e i negozi sono pochissimi e si limitano a piccole botteghe artigiane e drogherie. Camminare per i suoi vicoli è una cosa da fare assolutamente, soprattutto al tramonto, perchè l’atmosfera è davvero romantica e suggestiva!
Il quartiere della Baixa invece è il cuore pulsante della città, dove si concentrano molti luoghi d’interesse (e infatti è sempre pieno di turisti), negozi per lo shopping, ristoranti, bar e locali. Questo è un quartiere molto vivo e movimentato, e si contraddistingue per i colori accesi e gli spazi molto ampi, le strade trafficate e il brusio continuo delle persone. Tra i quartieri di Lisbona è sicuramente il più lussuoso, e lo si capisce dai prezzi dei bar: inavvicinabili!
Dal quartiere della Baixa si passa al Chiado, il quartiere letterario di Lisbona, dove si può vedere la statua di Fernando Pessoa seduto al tavolino del suo bar preferito, ma dove c’è anche lo spettacolare Convento do Carmo, di cui parlerò più avanti. Qui si può girare tranquillamente a piedi e lasciarsi guidare dalle sensazioni, perchè molte strade sono pedonali e il quartiere non è eccessivamente grande.
Infine c’è il Barrio Alto, ossia il quartiere più sopraelevato della città, nonchè il mio preferito. Anche nel Barrio Alto in passato vivevano i ricchi, poi soppiantati dalle classi più povere. Qui si respira un’aria bohemien che è quasi francese, e si vedono panni stesi dalle finestre, viuzze di ciottoli e i tipici tram gialli di Lisbona. Poi è il quartiere della movida, del divertimento e della socializzazione, oltre che dei miradouros. Infine, tra i quartieri di Lisbona questo è quello in cui ho mangiato meglio (ecco i posti migliori dove mangiare a Lisbona)!
Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni
Ora che conosci un pò meglio i quartieri di Lisbona, iniziamo a parlare di cosa vedere a Lisbona in 3 giorni. Lisbona infatti è tra le capitali europee che si visitano in 3 giorni, e questo lasso di tempo permette di dedicare il giusto tempo ad ogni luogo e a tutti i quartieri di Lisbona, per cui tutto quello che vedrai qui di seguito si riesce a vedere senza problemi in un viaggio di 3 giorni in città, e se vuoi prendere spunto guarda il mio itinerario di 3 giorni a Lisbona. Se invece vuoi visitare anche i dintorni di Lisbona, allora dovrai aggiungere qualche giorno in più!
Castello di Sao Jorge
Se come me ami i castelli, questo non puoi assolutamente fartelo scappare: si tratta di uno degli edifici più antichi della città, e dalla sua posizione domina tutta Lisbona e regala un panorama a dir poco meraviglioso sia sui quartieri di Lisbona che sul fiume Tago. La cosa che ho preferito è stato percorrere le sue mura interamente, perchè da lì ci si sente in cima al mondo e si può vedere tutto a 360°.
Visto che questo è uno dei luoghi di interesse più presi di mira dai turisti che vengono a Lisbona, suggerisco di acquistare i biglietti in anticipo, e di evitare, se puoi, le ore centrali della giornata, perchè specialmente in estate le temperature possono diventare davvero alte! Qui ci sono parecchi giardini e aree di ombra, però visitare il Castello al mattino o poco prima che chiuda permette di fare una visita rilassata e meno affollata rispetto alle altre ore del giorno.
Praca do Comercio
Questa piazza è una di quelle in cui ti ritrovi a passare più e più volte, anche senza volerlo, e che regala proprio un’impressione di onnipotenza. Gli edifici sono disposti a U, lasciando libero un solo lato: quello che affaccia sul mare. La Praca do Comercio è davvero immensa, e la statua del Re Jose I svetta a controllare l’intera piazza. Qui in passato si svolgevano attività commerciali e traffici di soldi, mentre oggi è una piazza elegante e rinomata, sempre stracolma di turisti e piena di bar.
A me però, più di tutto è piaciuto l’affaccio aperto sul mare, perchè mi ha dato l’impressione di poter arrivare ovunque, di guardare verso un mondo lontano, e mi sono sentita un pò Cristoforo Colombo che parte in direzione delle Indie, con una città solida e reale alle spalle, e l’ignoto davanti, pieno di promesse e punti interrogativi.
Miradouro de Santa Luzia
Il Miradouro de Santa Luzia si trova nel quartiere dell’Alfama, e non puoi non riconoscerlo: qui è sempre pieno di turisti intenti a cercare lo scatto perfetto. Va detto che il luogo è parecchio suggestivo e si presta particolarmente alle foto artistiche per Instagram, ma secondo me va visto offline. Qui si arriva in un punto di Lisbona tipico e caratteristico, che invece della frenesia e del movimento richiama il silenzio, l’introspezione e la calma. Questa terrazza panoramica è interamente decorata con gli azulejos, e ad arricchirla ci sono colonne bianche, archi e fiori.
Una foto è d’obbligo, lo ammetto, ma secondo me è senza eguali ammirare il panorama sul Tago e sulla città sottostante senza l’ansia da like. Arrivare qui non è semplicissimo, perchè la salita non è indifferente, ma alla fine si viene ripagati di ogni fatica! Consiglio di venire qui al tramonto oppure, se sei un tipo mattiniero, all’alba, quando i colori tenui accarezzano i tetti della città ancora addormentata: è pura magia.
Cattedrale di Lisbona
Quando visito una città, non posso fare a meno di visitare le sue chiese principali, perchè al di là della religione, questi luoghi raccontano sempre una storia, e fanno mostra della massima grazia possibile. A Lisbona c’è la cosiddetta “Sé”, ossia la Cattedrale di Lisbona, che in particolare ne racconta diverse di storie, attraverso i suoi stili architettonici sovrapposti e affiancati. Questa cattedrale è la sede dell’arcidiocesi della città, e nei suoi lunghi anni di vita è sopravvissuta a diversi terremoti.
Sebbene sia un posto davvero bello, la chiesa di Lisbona che mi è rimasta più impressa non la Sé, ma il prossimo punto di questo elenco di cose da vedere a Lisbona: il Convento do Carmo.
Convento do Carmo
Penso che su questo posto ci sia poco da dire, e tanto da vivere. Infatti, dire che questa è una chiesa senza tetto è sicuramente riduttivo. Il complesso è stato danneggiato dal terremoto del 1755, che a Lisbona ha fatto danni gravissimi, e come simbolo della memoria di quella terribile catastrofe, si è scelto appositamente di non ristrutturare nulla. Ecco perchè oggi, a quasi 4 secoli di distanza, la chiesa è ancora visitabile, ma senza tetto!
L’erba verde che cresce tra le pietre, il cielo azzurro e le colonne bianche creano un gioco di colori e di suggestioni davvero unico e particolare. Vedere il Convento do Carmo quando non c’è il sole può sembrare un pò spettrale, e l’atmosfera è tipicamente gotica: insomma, un’esperienza da fare!
Torre di Belem
La Torre di Belem è uno dei simboli della città di Lisbona, uno dei luoghi più visitati e amati dai turisti, e fa anche parte dei siti del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Si tratta di un bastione circondato da quattro torrette costruito per difendere la foce del fiume Tago, su cui si affaccia. La visita qui è abbastanza veloce in realtà, ma molto particolare e suggestiva. In passato la Torre si trovava in mezzo all’acqua, ma con lo spostamento dell’argine e con il passare del tempo, oggi a dividerla dalla terra ferma c’è solo una semplice passerella vicinissima alla riva.
Belem si trova nel quartiere omonimo, e a due passi dal Monastero dos Jeronimos, di cui parlo a breve, entrambi importanti luoghi della città di Lisbona. Se si trova una bella giornata di sole è un piacere vedere in sequenza questi luoghi, ma attento al sole: qui l’ombra è un’utopia, e può fare davvero caldo in piena estate!
Monastero dos Jeronimos
Come anticipato, anche il Monastero dos Jeronimos si trova nel quartiere di Belem, e anche questo edificio fa parte dei siti del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Si tratta di un ex monastero, nello stesso stile della Torre di Belem, e qui si dice che sorgesse la chiesa dove Vasco de Gama e i suoi hanno passato la notte precedente la partenza per l’India. All’interno del Monastero ci sono le tombe di Re Manuel I e della sua famiglia, di Vasco de Gama e anche dello scrittore Fernando Pessoa.
Visitare il Monastero dos Jeronimos obbliga a fare una fila interminabile se non si acquistano i biglietti in anticipo, e posso dirlo perchè purtroppo nel mio viaggio in Portogallo, ho dovuto prendere i biglietti in loco, e passare ore in fila sotto al sole: se puoi, evitalo! Per tutti i luoghi di interesse con ingresso, puoi acquistare i biglietti o tramite GetYourGuide oppure su Tiqets.
Cristo Rei
La statua del Cristo Rei è uno dei simboli di Lisbona, anche se ricorda un pò Rio, e il ponte rosso che si vede da lì rimanda a San Francisco. Si tratta di una statua eretta a simboleggiare la gratitudine dei portoghesi per essere rimasti fuori dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale, e raffigura il Cristo con le braccia aperte. La statua si trova sulla riva sud dell’estuario del Tago, e guarda Lisbona da lontano, proprio a mo’ di protezione.
Per venire qui serve tanta pazienza, e tanti cambi di mezzi, ma poi la vista è impagabile: Lisbona si apre davanti agli occhi in tutta la sua bellezza, il ponte 25 de Abril che si staglia rosso e vivo contro il blu del cielo e delle acque del Tago…ho amato questo punto panoramico più di ogni altro in città!
Altre cose da vedere a Lisbona in 3 giorni
Oltre alle attrazioni elencate fin qui, a Lisbona secondo me meritano una visita anche la statua di Fernando Pessoa seduto ad uno dei tavolini del suo bar preferito, il Cafè “A Brasileira”, vicinissimo al Convento do Carmo, e il Monumento alle Scoperte, una statua gigantesca costruita per celebrare l’era delle scoperte dei navigatori portoghesi tra il XV e il XVI secolo che si trova vicino alla Torre di Belem. Se decidi di salire in cima al Monumento, puoi godere di una delle viste sulla città di Lisbona più particolari e suggestive, a me è piaciuto tantissimo!
Esperienze da fare a Lisbona
Come ben sai, quando viaggio mi piace fare esperienze insolite e particolari, che mi permettono di vivere i posti che visito da una prospettiva diversa e con un’ottica fuori dalle rotte mainstream, e con Lisbona non ho fatto eccezioni. Ecco 3 esperienze da fare a Lisbona davvero immancabili.
Il tram 28
La prima esperienza da non saltare a Lisbona è un giro sull’iconico tram 28. Si tratta di un tram realmente funzionante, e non di un tram turistico, ma il suo percorso e la sua estetica rappresentano una vera e propria attrazione. I tram risalgono agli anni ‘50 e le panche in legno lucido sono tanto scomode quanto caratteristiche, e seguono un percorso che si snoda in tutta la città di Lisbona, attraversando i quartieri della Baixa, dell’Alfama, il Barrio Alto e Graca.
Il mio consiglio è di prendere posto sul tram a uno dei due capolinea (Largo Martim Moniz e Campo Ourique), e non muoverti per i successivi 40 minuti. Infatti questo è un tram che si affolla facilmente, e stare in piedi può essere davvero stancante, perchè il tram segue un su e giù tortuoso tra i vicoli della città, alternando salite ripidissime ad altrettanto ripide discese, e a volte passa talmente vicino agli edifici che basterebbe allungare una mano per toccarli. Insomma, se visiti Lisbona, il tram 28 è un must, anche perchè permette di vedere tutta la città, e di farlo in modo romantico, vintage e super caratteristico.
Crociera al tramonto
La seconda esperienza riguarda invece una crociera che puoi fare sul Tago, magari al tramonto con un bell’aperitivo. Io ne ho fatta una organizzata su un catamarano che sfruttava i colori morbidi e caldi del tramonto per fare su e giù sul fiume mentre una guida spiegava la storia della città, le sue vicissitudini e anche aneddoti divertenti e particolari. Mentre il catamarano andava ho sorseggiato un bicchiere di bollicine e sgranocchiato qualche snack, oltre che aver fatto un quantità infinita di foto.
Questo tipo di attività mi piace sempre tantissimo, e quando riesco a fare una crociera al tramonto il tutto si colora di un’atmosfera ancora più magica. Su GetYourGuide ci sono tantissimi tour e crociere di questo tipo, e hai solo l’imbarazzo della scelta: qui sotto ti lascio qualche idea.
Elevador di Santa Justa
Ho deciso di mettere l’Elevador di Santa Justa tra le esperienze da fare a Lisbona, perchè da vedere non è bellissimo, ma da vivere è una meraviglia. Si tratta di un ascensore che dal quartiere del Chiado porta al Barrio Alto e, nella salita, permette di vedere un panorama senza eguali sulla città di Lisbona. In realtà, la vera esperienza è riuscire a prenderlo, perchè c’è sempre una gran fila.
Io però, ho aggirato l’ostacolo e sono salita a piedi, usando una scala nei pressi dell’Elevador, arrivando ugualmente al punto panoramico. Così facendo ho evitato sia la fila che la biglietteria, ma sono riuscita ugualmente ad ammirare uno dei panorami più iconici della città.
Cosa vedere nei dintorni di Lisbona
Ora che ti ho parlato in lungo e in largo della città e dei suoi quartieri, voglio dirti anche cosa vedere nei dintorni di Lisbona. Infatti, se da un lato Lisbona è ottima per un viaggio toccata e fuga, dall’altro è perfetta anche come base per esplorare altre città del Portogallo, come ho fatto io durante il mio viaggio di 10 giorni in Portogallo. Da Lisbona ci sono collegamenti giornalieri con le principali città nei dintorni, e tra tutte ti consiglio di visitare Porto, Sintra e Coimbra.
Se Porto è una meta ideale per un weekend fuori, Sintra e Coimbra sono visitabili tranquillamente in un giorno, con una gita andata e ritorno dalla capitale. Porto è una cittadina meravigliosa, con tante cose da fare e da vedere, e anche un luogo molto importante per gli amanti della saga di Harry Potter come me, perchè qui si trova la libreria che ha ispirato JK Rowling per una delle ambientazioni della saga.
Sintra invece è una città dove si rimane a bocca aperta, prima con il suo Castello unico e colorato, che sembra uscito direttamente da un libro di favole, e poi con il Pozzo del Diavolo, che ricorda tantissimo il Pozzo di San Patrizio di Orvieto. A Sintra si può visitare anche la Quinta de Regaleira, un edificio bellissimo e dall’aspetto singolare ma assolutamente affascinante.
Coimbra infine è una città universitaria, piena di giovani e di vita, e l’Università è pura meraviglia. Per me che amo i libri, la conoscenza e gli ambienti dotti è stata un’emozione girare per i corridoi di questo ateneo. Anche il resto della città merita una visita, e qui si può trascorrere una giornata lontana dai ritmi frenetici di Lisbona, all’insegna della calma e della tranquillità.
Per approfondire tutte queste destinazioni, leggi l’articolo che ho scritto su cosa vedere nei dintorni di Lisbona!
Lisbona & io
Che dire di più su Lisbona rispetto a quello che ho già scritto…forse che mi è rimasta nel cuore con i suoi sapori decisi, gli odori penetranti e i colori accesi, forse che qui ho respirato gioventù e voglia di vivere, forse che troppo spesso mi dico di volerci tornare e poi non lo faccio.
Dimmi la tua ora, e fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e l’hai trovato utile e interessante, e non dimenticare di seguirmi su Instagram. In questa sezione del blog trovi tutti gli articoli riguardanti il Portogallo, e spero ti siano utili per prendere spunto per organizzare il tuo viaggio qui.
Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika
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