Visitare il Palazzo di Holyrood in un soggiorno a Edimburgo è una delle cose che non si possono assolutamente tralasciare.
Residenza della famiglia reale, questo è un luogo dove la storia si respira ad ogni passo. Leggi fino in fondo per scoprire come visitare il Palazzo di Holyrood e cosa vedere al suo interno, come arrivare e tutte le info necessarie.
La storia del Palazzo di Holyrood
La storia del Palazzo di Holyrood, chiamato Holyroodhouse, è profondamente radicata nella storia scozzese, essendo questo edificio la principale residenza dei reali scozzesi fino al XVI secolo, e attuale residenza in Scozia della famiglia Windsor, che trascorre qui l’inizio dell’estate.
Holyroodhouse fu fondato come monastero nel 1128 per volere di Davide I di Scozia, e solo successivamente destinato all’uso residenziale. Il suo nome deriva dall’anglicizzazione dello scozzese Haly Ruid, che vuol dire “Santa Croce”.
Holyrood Abbey, costruita appunto da Davide I, ha rappresentato il luogo di incoronazione di diversi sovrani scozzesi e qui si sono svolti numerosi matrimoni reali. Dopo un crollo avvenuto nel XVIII secolo, il tetto dell’abbazia non fu ricostruito e nel 1691 la Kirk of Canongate ha preso il posto della stessa nella funzione di parrocchia del Palazzo di Holyrood.
Sebbene la sua struttura principale risale al 1128, solo con Giacomo I, nei primissimi anni del ‘500 il Palazzo di Holyrood inizia ad essere un palazzo in senso stretto, grazie alla costruzione di una Cappella, di gallerie, degli appartamenti reali e di un grande salone dedicato ai banchetti e alle celebrazioni importanti.
Successivamente furono aggiunte altre costruzioni, come la torre di nord-ovest, dove alloggiò Maria Stuarda. Ho voluto visitare il Palazzo di Holyrood principalmente per vedere le sue stanze, essendo io una grande appassionata di storia inglese. Nel Palazzo di Holyrood infatti, si sono decise le sorti del futuro della corona inglese dopo Elisabetta I, il tutto tramite carta e penna, e grazie all’ingegno di Maria Stuarda.
Maria Stuarda
Sono entrata in contatto per la prima volta con Maria Stuarda grazie ad un libro che ho letto, e che mi ha fatto innamorare di questo personaggio così controverso e noto, che non conoscevo abbastanza…o meglio, che credevo di conoscere! Il libro si chiama “L’altra regina” e la sua autrice è Philippa Gregory. Racconta la vita di Maria Stuarda, regina di Scozia e cugina rivale di Elisabetta I d’Inghilterra.
La storia di Maria Stuarda può sembrare noiosa e banale, passiva e triste, ma in realtà è molto affascinante, ed è un esempio lampante di come funzionavano le cose all’epoca: se eri una donna potente e pericolosa, venivi rinchiusa, soprattutto se il tuo intelletto era acuto e pungente. Maria Stuarda ha vissuto molti anni nel Palazzo di Holyrood, dalla giovinezza all’età adulta e qui, attraverso lettere, biglietti, complotti e piani macchinosi è riuscita ad assicurare non solo il futuro di suo figlio Giacomo sul trono scozzese, ma anche su quello inglese, convincendo Elisabetta I a nominarlo erede alla sua morte. Ecco come Giacomo VI di Scozia è diventato anche Giacomo I d’Inghilterra!
Le stanze di Maria Stuarda nel Palazzo di Holyrood sono austere, cupe e scure, con pesanti tendaggi alle finestre e legno scuro sul pavimento e sulle pareti. Uno scrittoio, una sedia e un inginocchiatoio erano gli unici arredi oltre al letto a baldacchino e ai bauli contenenti i suoi effetti personali. Le due stanze per le udienze hanno lo stesso stile, e proprio qui fu assassinato Davide Rizzio, il segretario personale della regina, per mano del suo secondo marito Lord Darnley, proprio davanti ai suoi occhi.
La torre altissima e accessibile solo dalla scala a chiocciola mi ha dato un senso di claustrofobia incredibile: sembrava di essere segregati come lo è stata lei! Maria Stuarda è stata l’ultima reale scozzese ad alloggiare al Palazzo di Holyrood.
Holyroodhouse dopo Maria Stuarda
Quando nel 1603 Giacomo VI venne incoronato re d’Inghilterra, si trasferì a Londra e Holyroodhouse non fu più usata come residenza reale permanente. Nei secoli successivi il Palazzo di Holyrood fu sede di visite reali e soggetto a diversi crolli, incendi e ricostruzioni, fino ad arrivare alla struttura attuale, realizzata da sir William Bruce tra il 1671 e il 1679 per volere di Carlo II, che visse qui durante la Crisi dell’esclusione.
Tra il ‘700 e il ‘900 il Palazzo di Holyrood fu usato per eleggere i Pari del regno, come residenza per alcuni reali francesi e, infine, come corte di Carlo Edoardo Stuart durante l’insurrezione giacobita.
Il Palazzo di Holyrood oggi
Attualmente il Palazzo di Holyrood è utilizzato dai reali inglesi come residenza estiva solo per una settimana l’anno. Era noto l’amore incondizionato della regina Elisabetta II per il Castello di Balmoral, quindi Lilibeth veniva a Holyroodhouse solamente per gli eventi di Stato.
Il castello, per tutto il resto dell’anno, è aperto al pubblico e si può visitare, e si capisce se è presente o meno un membro della famiglia reale dalle bandiere che vengono issate sul palazzo: quella inglese quando c’è il Re, quella scozzese quando il Re non c’è.
Visitare il Palazzo di Holyrood
Visitare il Palazzo di Holyrood prende all’incirca un’ora e mezza, anche due se si ascoltano tutte le tracce dell’audioguida!
All’interno di Holyroodhouse non è possibile fare fotografie purtroppo, ma gli interni sono bellissimi e allestiti in modo magistrale!
Per visitare il Palazzo di Holyrood io ho scelto il primo pomeriggio, perchè solitamente viene preso d’assalto attorno alle 11 e rimane invivibile più o meno fino all’ora di pranzo, quando la situazione si placa un pochino. Effettivamente, al mio arrivo non ho trovato fila e sono riuscita a visitare Holyroodhouse in totale tranquillità!
Il Palazzo di Holyrood si trova alla fine del Royal Mile, all’estremità opposta del Castello di Edimburgo, che invece ho visitato in mattinata, te ne parlo meglio qui. Appena arrivati si può fare una pausa caffè o bagno, che non fa mai male, e poi dedicarsi alla visita.
Cosa vedere a Holyroodhouse
Dopo aver ritirato l’audioguida, la primissima cosa che si vede è la facciata di Holyroodhouse, con il suo bel piazzale e la fontana antistante l’ingresso. Qui è immancabile una foto nella casetta di legno delle guardie..ok è un pò mainstream, ma è carinissima tutta blu!
Entrati all’interno invece si passa per gli appartamenti reali, quelli utilizzati ancora oggi da Carlo III e famiglia, tutti decorati con opere d’arte della collezione privata della Corona e semplicemente splendidi. Dopo aver visitato la sala da pranzo, allestita con un gigantesco tavolo e tutto l’apparecchiamento di lusso, si passa alle sale espositive, e si arriva poi alla sala più bella: la Great Gallery.
Qui ci sono ben 96 ritratti di altrettanti sovrani scozzesi in ordine cronologico. Inutile dire che mi sono fermata 5 minuti buoni ad ammirare i quadri di Maria Stuarda e suo figlio Giacomo VI. Quando guardo un ritratto di qualcuno che “conosco” mi chiedo sempre chi ci sia davvero dietro quegli occhi, dietro quelle pose sempre composte e quelle espressioni serie, e mi perdo. Che vita devono aver avuto, che strazi e che potere immenso!
Dalla Great Gallery si passa attraverso una scala a chiocciola e si arriva agli appartamenti di Maria Stuarda, che sono arredati con mobili autentici e i suoi oggetti personali, e da qui si entra proprio in contatto con i suoi lunghi anni a Holyroodhouse!
La visita del Palazzo di Holyrood termina con la Holyrood Abbey, che attualmente è oggetto di restauro, e che nonostante ciò rimane estremamente affascinante, con il suo aspetto decadente e diroccato, il muschio sulle pareti e i grandi archi che fanno intuire gli ambienti che c’erano una volta.
Visto che io sono venuta ad Edimburgo ad agosto, ho potuto vedere anche i giardini che, sebbene fossero tenuti benissimo, non mi hanno particolarmente entusiasmato. Quello che è sensazionale da qui però, è la vista su Arthur’s Seat, la collina più alta della città da cui si gode di uno dei panorami più belli su Edimburgo!
Palazzo di Holyrood biglietti e orari
Prima di parlarti degli orari di apertura e dei prezzi del biglietto per visitare il Palazzo di Holyrood, ci tengo a dire che è altamente consigliabile acquistare gli ingressi in anticipo, per evitare le code che si possono formare in biglietteria, soprattutto nei periodi di alta stagione. Il biglietto online inoltre fa risparmiare un pochino! Si acquista solamente la data di ingresso, quindi al momento dell’acquisto non è necessario sapere già in che fascia oraria si verrà qui, basta sapere il giorno.
Il Palazzo di Holyrood è visitabile tutti i giorni nei mesi di luglio, agosto e settembre, mentre per gli altri mesi sono previste chiusure tutti i martedì e mercoledì. Nei mesi che vanno da novembre a marzo il palazzo è aperto dalle 09.30 alle 16.30 (ultimo ingresso alle 15.15), mentre nei mesi che vanno da aprile a ottobre l’apertura è dalle 09.30 alle 18.00 (ultimo ingresso 16.30).
Il prezzo per il biglietto intero adulto acquistato in loco è di £19.50, mentre scende a £18 se si acquista online (non sarà tantissimo, ma non si butta via niente, Edimburgo è una città cara!).
Queste sono le informazioni di accesso generali, ma per scrupolo consiglio comunque di consultare il sito ufficiale.
Edimburgo
Holyroodhouse è stata solo una delle tante cose che ho visitato di Edimburgo, che è stata la prima tappa del mio viaggio in Scozia di 8 giorni, in cui ho visitato anche le Highlands e l’Isola di Skye.
Di Edimburgo ho amato l’atmosfera gotica e misteriosa che ha, accostata all’anima vivace e colorata dei suoi abitanti. Sarà stata l’estate, le giornate di sole o non so cosa, ma qui c’è un’aria frizzante ineguagliabile, una cordialità estrema e bellissima!
A Edimburgo ci sono tante attività da fare a costo zero, così come tanti posti da vedere: dal Castello di Edimburgo ai suoi tanti punti panoramici, passando per i luoghi di Harry Potter. Edimburgo è una città poliedrica che non smette mai di stupire e che mi ha lasciato senza parole, mi è piaciuta dal primissimo istante!
Non mi sono fermata molto purtroppo, ma nel mio itinerario di 2 giorni a Edimburgo sono riuscita a vedere gran parte delle attrazioni della città, ho mangiato cibo tipico e mi sono divertita tantissimo.
Se vuoi saperne di più sulla mia vacanza in Scozia, visita la sezione dedicata e leggi tutti gli articoli correlati. E non dimenticare di farmi sapere con un commento se ti è piaciuto l’articolo e anche tu hai amato Holyroodhouse come ho fatto io!
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Al prossimo viaggio,
Erika
Uno splendido palazzo molto particolare, dalla storia davvero interessante. Ho apprezzato anche la presenza delle mostre temporanee, quando ci sono stata ce n’era una sui Romanov, una meraviglia!
Quando sono stata io non ce n’era nessuna particolarmente interessante purtroppo, ma quella sui Romanov mi avrebbe affascinato un sacco!
Vedere Holyrood per me è stata una esperienza fantastica; è meno affascinante del Castello di Edimburgo, ma secondo me molto più ricco di storia. E siccome io la storia inglese l’ho insegnata per anni a scuola ai miei alunni, pensa che emozione è stata entrare nel castello di Maria Stuarda!
Posso capirti perfettamente! E’ una sensazione inspiegabile entrare nei luoghi di cui si conosce la storia!