“Come si fa a risparmiare in Scozia?”. Quante volte mi sono sentita fare questa domanda sia prima che dopo la mia partenza per Edimburgo, le Highlands e l’Isola di Skye. L’argomento è controverso, sicuramente, ma in questo articolo voglio dimostrare che un viaggio in Scozia può farlo chiunque, e che è un paese adatto a tutte le tasche, con le giuste accortezze!
Scopri come risparmiare in un viaggio in Scozia e come passare una settimana tra Edimburgo, le Highlands e l’Isola di Skye senza spendere una fortuna.
Risparmiare in Scozia: qualche premessa
Prima di iniziare con i consigli pratici per risparmiare in Scozia, è bene fare alcune premesse. La necessità di questi chiarimenti preventivi viene dal fatto che l’argomento “soldi” è sempre molto delicato, un pò perchè ognuno ha una concezione diversa di cosa è low-cost e cosa no, un pò perchè siamo ancora legati a quel vecchio tabù che dice che di soldi non si deve parlare.
Io però mi occupo di viaggi per tutte le tasche, e di soldi parlo eccome. Come hai avuto modo di vedere sia dal blog che dal mio profilo Instagram, sono una persona con un lavoro normale, una vita normale, un mutuo normale. Viaggiare per me è linfa vitale, e sono dell’idea che ogni meta, a suo modo, può essere accessibile a tutti, anche se a primo impatto può sembrare impossibile.
Da questo assunto vengono le 3 premesse che voglio fare prima di darti i miei 5 consigli per risparmiare in Scozia.
La Scozia non è una meta low-cost
Questa è una specifica molto importante da fare, perchè ci sono mete che si possono raggiungere e visitare con budget anche molto bassi, vacanze di una settimana che si possono fare con meno di €500 e destinazioni che grazie al costo della vita molto basso permettono di godersi qualche agio in più con una spesa contenuta. Allo stesso modo, ci sono posti che sono l’esatto opposto, e la Scozia rientra tra questi.
I motivi sono diversi, dal cambio euro-sterlina che è sfavorevole (della moneta parlo anche nell’articolo dedicato alle cose da sapere prima di partire per la Scozia), al costo della vita, alla cultura, al governo in carica, al momento storico e chi più ne ha più ne metta. Ci sono città come New York per cui è impensabile spendere poco, e città come Bucarest che si possono visitare in un weekend con €150.
Il messaggio che voglio dare però, è che anche chi fa una vita normale (chi ha un mutuo come me, chi lavora full time come me e deve far combaciare ferie, soldi, esigenze, ecc) può visitare New York, la Scozia, l’Egitto e così via. L’importante è farlo su misura, e io in questo sono una maestra!
Il concetto di low-cost va ridimensionato
Questa è la premessa più importante a mio avviso. Quando si parla di low-cost si pensa subito a “prezzo stracciato”, ma secondo me manca la seconda metà della frase: “prezzo stracciato per quello che si ha in cambio”. Il concetto di low-cost va ridimensionato in base alla meta che si decide di visitare. Tornando all’esempio di New York, si può trovare un volo a €250 a tratta e considerarlo comunque low-cost: non è un prezzo stracciato di per sè, ma è un prezzo stracciato per quello che si ha in cambio, ossia un volo intercontinentale di tantissime ore che porta in una delle città più gettonate del mondo.
Seguendo questo ragionamento, anche un viaggio in Scozia può diventare accessibile se invece di guardare esclusivamente agli importi si guarda anche a cosa si sta acquistando per quegli importi. Con questo non sto dicendo che chiunque può visitare la Scozia, o New York, in qualunque momento e senza pensarci due volte (io per prima ho aspettato la giusta disponibilità economica per fare entrambi i viaggi). Quello che sto dicendo è che se si decide di visitare la Scozia si deve anche fare pace con il fatto che si spenderanno cifre più alte rispetto ad altre destinazioni, ma che non è impossibile risparmiare e rendere il viaggio adatto a tutte le tasche!
Low-cost non vuol dire di poco valore
Finisco le mie premesse con un altro nodo importante: low-cost non equivale a qualcosa di poco valore. Quello che tantissime volte mi sento dire riguarda proprio il pensiero, spesso infondato, che pagare poco qualcosa equivale al fatto che quel qualcosa non abbia valore, e sinceramente mi piace sempre tanto smentire questa credenza: viaggio da tutta la vita pur non avendo grandi budget a disposizione!
Si possono trovare soluzioni economiche per ogni cosa a mio avviso, e a fare la differenza sono i gusti personali: io per esempio non so rinunciare al bagno privato in camera. Questo sicuramente limita le mie opzioni super low-cost nella scelta degli alloggi, ma non mi ha mai impedito di trovare una sistemazione che mi soddisfacesse! Allo stesso modo, se per esempio non potessi rinunciare agli hotel 5 stelle, non potrei pensare di viaggiare low-cost: in questo caso non sarebbe colpa dell’offerta della destinazione, ma di un mio gusto personale.
Ora che ti ho fatto queste premesse essenziali, iniziamo a parlare di quanto si spende in Scozia e di come si può risparmiare in Scozia!
Quanto si spende in Scozia?
Come abbiamo già detto, la Scozia non è una meta low-cost. Questo vuol dire che concettualmente si deve essere pronti a spendere di più di poche centinaia di euro per fare un viaggio di una settimana. Da considerare ci sono anche i periodi di alta stagione (da maggio a settembre) e bassa stagione (da ottobre ad aprile). Le spese da per un viaggio in Scozia di 8 giorni sono di diversa natura:
- arrivare in Scozia: per arrivare in Scozia il miglior modo è sicuramente l’aereo. E’ preferibile arrivare e partire da Edimburgo, sia per economicità che per numero di voli disponibili. I voli (sola andata) partono da un minimo di €70 nel periodo di bassa stagione e arrivano a €150 in alta stagione*, a cui vanno aggiunti i costi del bagaglio (per 8 giorni consiglio di optare almeno per 10kg a testa). *prezzi presi da Skyscanner;
- alloggiare in Scozia: questa è sicuramente la voce di spesa più sostanziosa. In bassa stagione si possono trovare alloggi anche a €50-60 a notte, mentre in alta stagione i prezzi salgono a €120-130 a notte (prezzi per 2 persone). Ci sono diverse soluzioni di alloggi ovviamente, ma qui ti ho dato un prezzo di media;
- muoversi in Scozia: un viaggio in Scozia di 8 giorni richiede il noleggio di un’auto, e anche in questo caso il periodo dell’anno in cui si sceglie di viaggiare fa la differenza. In bassa stagione si trovano soluzioni che partono dai €20 al giorno, e in alta stagione i prezzi si aggirano attorno ai €35-40 al giorno. Alla spesa del noleggio va aggiunto il costo del rifornimento, che ovviamente varia in base al periodo;
- mangiare in Scozia: una cena in un ristorante medio (ossia non un fast food ma nemmeno un ristorante stellato) costa più o meno €30 a testa;
- visitare le attrazioni scozzesi: in Scozia molte cose si possono vedere gratis, anche Edimburgo offre tante attività gratuite da fare, ma ci sono anche tante attrazioni per cui si deve pagare il biglietto d’ingresso. In Scozia i prezzi dei biglietti per castelli, musei e esperienze sono abbastanza omogenei: si aggirano attorno ai €20 l’uno, con qualche eccezione.
Quindi, al netto di tutto, possiamo dire che mediamente per una settimana in Scozia si spendono circa €1000 a persona (spese personali escluse). Ora che sai quanto si spende in Scozia è arrivato il momento di far abbassare questa cifra: ti do 5 consigli per risparmiare in Scozia!
5 consigli per risparmiare in Scozia
Ti voglio dare subito una buona notizia: risparmiare in Scozia è davvero possibile! Alla base ci sono sempre le tre premesse che ho fatto all’inizio di questo articolo, ma una volta assodate quelle, preparati a sfatare il mito che in Scozia ci vanno solo “quelli coi soldi”. Ecco come ho trasformato un viaggio in Scozia piuttosto costoso in un viaggio per le mie tasche!
1 – Prenota tutto in anticipo
Questa è una cosa che non mi stancherò mai di ripetere: prenotare in anticipo permette di trovare occasioni che a ridosso della partenza non esistono. Non c’è un campo specifico per questo consiglio, perchè si può applicare a tutte le voci di spesa che ti ho elencato prima! Per quanto riguarda il volo, prenotare con largo anticipo permette di assicurarsi il prezzo più vantaggioso (per esempio, io ho prenotato a novembre per partire ad agosto).
Parlando di alloggi e noleggio invece, prenotare in anticipo permette di sfruttare al massimo l’opzione della cancellazione gratuita: assicurati il prezzo migliore oggi, monitora i prezzi man mano che il viaggio si avvicina, e se trovi qualcosa di meglio puoi cambiare la tua prenotazione e risparmiare. Io ho adottato questa tecnica con il noleggio auto: la prima prenotazione l’avevo fatta a più di €500, e dopo 2 cambi fatti nell’arco di diversi mesi, il prezzo finale che ho pagato è stato di circa €370! Questo trucchetto non vale solo per risparmiare in Scozia, ma per tutti i viaggi che si fanno!
Prenotare in anticipo i biglietti di ingresso alle attrazioni, infine, permette di risparmiare sul costo degli stessi, che spesso in loco costano di più. Un altro vantaggio offerto dalle prenotazioni anticipate è la sicurezza di non dover fare la fila, che per quanto mi riguarda è sempre una cosa positiva, e che in questo viaggio in Scozia è stata cruciale!
2 – Scegli bene l’alloggio
Questa è la voce di spesa più consistente, per cui ti consiglio di dedicare a questo argomento la massima attenzione! Prima ancora di cercare alloggi per dormire in un viaggio in Scozia, devi fare una lista delle cose a cui non sei disposto a rinunciare. Una volta definito questo, ti puoi sbizzarrire. Gli hotel in Scozia sono il tipo di alloggio più costoso, ma hanno dalla loro il fatto di offrire la colazione il più delle volte.
Poi ci sono gli appartamenti o le stanze in affitto, che sono soluzioni sicuramente più economiche. Io ho una preferenza particolare per gli appartamenti interi: permettono di avere privacy, risparmiare rispetto agli hotel senza rinunciare agli agi di un bagno privato e di uno spazio confortevole. Anche gli ostelli sono una buona soluzione se si vuole risparmiare, e se ne trovano davvero a tutti i prezzi! Infine ci sono i camping, che rappresentano la soluzione più economica in assoluto.
In un viaggio in Scozia di 8 giorni si cambia spesso alloggio, per cui ti consiglio di non escludere nessuna di queste categorie, ma di valutare caso per caso: io ho dormito in un hotel/studentato a Edimburgo, in un appartamento a Fort William e in una soluzione glamping a Portree. Quella a Portree, sorprendentemente, era anche una delle soluzioni più economiche, a dimostrazione che low-cost non vuol dire di bassa qualità!
3 – Evita di mangiare fuori
Io amo mangiare fuori, ma in Scozia non conviene farlo. Partiamo dal presupposto che la cucina qui non mi ha fatto impazzire a livello di gusto, ma a parte questo, i prezzi sono abbastanza alti, per cui è preferibile limitare al massimo le cene e i pranzi fuori. Per farlo ovviamente bisogna avere a disposizione una cucina dove poter preparare da mangiare, e qui mi ricollego direttamente alla scelta dell’alloggio: stare in un appartamento permette di cucinare a casa e preparare pranzi al sacco.
Il cucinare a casa non può però essere un limite alla vacanza, quindi anche in questo caso ti consiglio di optare per una via di mezzo, come ho fatto io. A Edimburgo ho dormito 2 notti, per cui non mi conveniva fare la spesa e caricarmi di cibo che poi avrei avuto difficoltà a spostare, e ho cenato fuori entrambe le sere, portandomi due pranzi al sacco già pronti direttamente da Roma.
A Fort William invece ho scelto un appartamento, dovendomi fermare 3 notti nelle Highlands: ho fatto la spesa e ho preparato sia le cene che i pranzi a casa, risparmiando un bel pò. Le cose avanzate le ho portate con me a Portree, dove ho dormito 2 notti. Qui non potevo cucinare ma avevo comunque un frigo e un mini cucinotto adatto a preparare il pranzo.
In questo modo ho mangiato fuori la metà delle volte, e le altre sono stata a casa: non ho rinunciato ad assaggiare la cucina locale, ma non ho nemmeno acceso un mutuo per mangiare fuori 8 giorni su 8, 3 pasti al giorno! Questo è sicuramente un buon metodo per risparmiare in Scozia e anche altrove!
4 – Fai una valigia smart
Con questo consiglio mi voglio riferire sia al non caricare troppo la valigia, perchè più chili equivalgono a una maggiore spesa, sia al contenuto del bagaglio in stiva. Se da una parte infatti il contenuto del bagaglio può essere ripartito tra bagaglio in stiva, bagaglio a mano e zaino (stando alle attuali normative Ryanair, che sono le più limitanti), dall’altra gestire bene il bagaglio permette di risparmiare anche sulla spesa.
Mi spiego meglio: mettere due maglioni e un paio di scarpe nello zaino che porti con te in aereo lascerà spazio nel bagaglio da stiva, che potrai riempire con pasta, tonno, affettati sottovuoto e sughi pronti da portare con te dall’Italia. So che può sembrare una cosa “da italiani”, e forse un pò lo è anche, ma aiuta tantissimo a risparmiare in Scozia. Come abbiamo detto più volte infatti, la Scozia non è una meta low-cost, e anche fare la spesa non costa poco.
I prodotti italiani poi, costano ancora di più. Io quindi ho giocato d’anticipo e mi sono portata tante cose da casa che ho consumato durante il viaggio, facendo la spesa al mio discount di fiducia e mangiando sempre “cose di casa”. Sono stata presa parecchio in giro per questa cosa, ma alla fine sono riuscita a risparmiare senza rinunciare al buon cibo!
5 – Paga un pò per volta
Questo più che essere un consiglio per risparmiare in Scozia, è un consiglio per gestire al meglio il budget e non sentirlo pesare tutto insieme al momento della partenza. Prenotare in anticipo un viaggio permette di diluire le spese nei mesi che separano la prenotazione dalla partenza. Io per esempio ho pagato prima il volo, poi di mese in mese ho aggiunto i vari biglietti di ingresso, le esperienze, il noleggio auto e gli alloggi, arrivando a ridosso della partenza che avevo già pagato tutto.
Questo escamotage mi ha permesso di godermi la vacanza senza pensare a cosa ci fosse ancora da pagare, e di saldare tutto senza andare mai in affanno, ma smaltendo le spese un pò alla volta. Mettevo i soldi da parte e ci compravo qualcosa per il viaggio, e mentre stavo vivendo il mio viaggio in Scozia ho pensato solo a girare, esplorare e vedere quanto più possibile, pagando in loco solo la benzina e il cibo!
Fare così mi aiuta a fare viaggi che richiedono un budget più elevato anche se nel momento in cui prenoto non posso pagare tutto il viaggio per intero, e rende accessibile anche a me, che ho mutuo, vita normale e lavoro medio, i viaggi che a primo impatto sembrano irrealizzabili.
Risparmiare in Scozia: fatto!
Alla fine, sono riuscita a risparmiare in Scozia! Ho speso attorno ai €1100 scegliendo di spendere un pò di più per i souvenir e qualche merenda fuori programma, ma nel mio viaggio in Scozia di 8 giorni non è mancato nulla di quello che volevo vedere! Da Edimburgo con le sue vie, musei e edifici storici alle Highlands con i loro castelli, fino ad arrivare all’Isola di Skye.
Ho visto una quantità tale di bellezza che quei soldi non pesano per niente, ma anzi, riesco a vederli come una spesa accettabile, proprio per il concetto che il costo di un viaggio in Scozia va ridimensionato: ho ricevuto molto di più in cambio da questo paese meraviglioso!
Un aspetto da non sottovalutare poi è che in Scozia si possono fare un’infinità di escursioni nella natura, e quelle non costano niente! Qui ci sono dei paesaggi e dei panorami mozzafiato che si possono vedere totalmente gratis, per cui la spesa totale “compra” anche una natura sensazionale che si trova solo qui!
Sulla Scozia ci sono un’infinità di cose da dire e da raccontare, e se vuoi approfondire ti suggerisco di visitare la sezione con tutti gli articoli che ho scritto a riguardo: potrai andare alla ricerca di Harry Potter, sognare con i castelli medievali scozzesi e tanto altro.
Fammi sapere se l’articolo ti è piaciuto dicendomi la tua in un commento, e se vuoi creare il tuo itinerario su misura in Scozia contattami, costruiremo insieme il tuo viaggio perfetto. Seguimi su Instagram e non perdiamoci di vista: ti parlerò di destinazioni italiane ed estere, di gite fuori porta per le tue domeniche e ti darò tanti consigli su come risparmiare in viaggio e fare sempre viaggi top in modo smart!
Al prossimo viaggio,
Erika
