Organizzare un viaggio in Portogallo

5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo

Se vuoi organizzare un viaggio in Portogallo ci sono diverse cose che dovresti sapere prima di partire. In questo articolo te ne indico 5, le più importanti, affinchè possa pianificare il tuo viaggio in Portogallo al meglio.

Scopri cosa vedere in Portogallo in 7 giorni, qual è il periodo migliore per visitare il Portogallo, cosa si mangia qui, quanto si spende e come ci si sposta da un luogo all’altro.

Viaggio in Portogallo

Quando ho organizzato il mio viaggio in Portogallo non sono riuscita a trovare agevolmente tutte le informazioni di cui avevo bisogno online, per cui ho deciso di scrivere questo articolo per dare qualche consiglio utile a chiunque voglia organizzare un viaggio in questo Paese meraviglioso. Io sono stata qui con una mia amica e abbiamo girato il Portogallo con un viaggio on the road di 10 giorni a dir poco spettacolare. In questo arco di tempo ci siamo immerse in una cultura che non conoscevamo, ci siamo lasciate trasportare dall’allegria dei portoghesi e abbiamo assaggiato i piatti più buoni della tradizione.

Organizzare un viaggio in Portogallo è stato molto semplice sotto diversi aspetti e più complicato sotto altri, soprattutto a causa del periodo in cui siamo state obbligate a visitarlo: siamo venute qui nel mese di agosto, il peggiore in assoluto per girare sia dal punto di vista del numero di turisti che da quello del caldo e dei prezzi. Di seguito quindi voglio darti qualche consiglio su come organizzare un viaggio in Portogallo al meglio, per aiutarti a capire quanto tempo dedicare a ogni singola destinazione e anche come gestire la logistica.

Prima di svelarti quali sono le 5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo però, voglio darti qualche dritta su come scegliere l’alloggio e come gestire i voli. I voli per il Portogallo non sono troppo economici, questo va detto, ma si può risparmiare sul volo seguendo dei trucchetti furbi, e allo stesso modo si può anche risparmiare una bella somma sugli alloggi scegliendo la tipologia più indicata. Nel caso specifico del Portogallo, considerando anche che qui si sta parlando di un viaggio piuttosto lungo, il mio consiglio è quello di optare per un appartamento.

Organizzare un viaggio in Portogallo

Consiglio di scegliere l’aeroporto di Lisbona per arrivare in Portogallo, ma di dare uno sguardo anche alle opzioni che arrivano e partono da Porto. Per soggiornare invece Lisbona è la città più indicata nel caso si voglia visitare il Portogallo del nord. Se invece come me hai deciso che il tuo viaggio in Portogallo sarà itinerante, ti consiglio di scegliere 2 o 3 città diverse per soggiornare, in modo che i tuoi spostamenti siano funzionali e che non perda troppo tempo per strada.

Io ho passato 1 notte a Porto, 6 notti a Lisbona e 2 notti a Lagos, in Algarve. In questo modo sono riuscita a vedere tutto il Portogallo, da nord a sud, senza particolari stress da viaggio e senza fare avanti e indietro sempre nella stessa città. Il mio viaggio è stato ricco di cose sia dal punto di vista culturale che paesaggistico, ho fatto tante esperienze e mi sono divertita come in pochi altri viaggi. Pronto a scoprire tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio in Portogallo coi fiocchi?

5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo

Eccoci arrivati alle cose essenziali da conoscere sul Portogallo per riuscire a fare un viaggio memorabile. Questo Paese non è particolarmente difficile da visitare, ma prima ancora di partire ci sono tantissimi aspetti da prendere in considerazione per decidere dove andare, quando e quanto fermarsi. Inoltre, è importante valutare attentamente cosa vedere di ogni luogo in cui si soggiorna, e organizzarsi anche sul lato economico.

Cosa vedere nei dintorni di Lisbona

Infatti, fare un viaggio in Portogallo in cui si mangia sempre fuori, per esempio, può arrivare a costare cifre non indifferenti, ed è sempre meglio sapere prima queste cose per come la vedo io. Inoltre, prenotare in anticipo può aiutarti sia nell’organizzazione che per risparmiare, e allo stesso modo c’è bisogno di sapere in anticipo come ci si deve spostare da un luogo all’altro. Insomma, sei pronto a prendere appunti per organizzare un viaggio in Portogallo indimenticabile?

Cosa vedere in Portogallo in 7 giorni o in 10 giorni

Se decidi di organizzare un viaggio in Portogallo e vuoi vedere il Paese nella sua interezza, devi considerare una permanenza minima di 10 giorni. Se invece vuoi concentrarti unicamente sulla parte settentrionale del Paese, 7 giorni sono il tempo ideale per vedere le principali attrazioni. Ovviamente, più si sta in un posto e più si ha occasione di girare, di visitare e di scoprire, ma volendo considerare solamente le cose più importanti da vedere, 7-10 giorni sono un tempo giusto per riuscire a fare tutto senza affanni e senza corse.

In 7 giorni, come già accennato, puoi vedere la zona nord del Portogallo, che è anche la più gettonata e quella con più località da visitare. Le città principali qui sono Lisbona, la capitale, Porto, Sintra e Coimbra. Porto è una città che si può girare in uno o due giorni, a seconda delle necessità e del tempo a disposizione, mentre per Lisbona servono minimo 3 giorni pieni. Infine, Sintra e Coimbra sono due città perfette da visitare con gite di un giorno con partenza da Lisbona.

5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo

Se invece hai a disposizione 10 giorni per il tuo viaggio in Portogallo, il mio consiglio è di passare i 3 giorni aggiuntivi in Algarve, la zona più a sud del Paese dove si trovano delle spiagge spettacolari e dove ci si può rilassare e divertire. L’Algarve è una zona parecchio distante dal resto delle località appena nominate, quindi è sconsigliabile fare avanti e indietro in giornata. In questa zona del Portogallo consiglio di soggiornare a Faro oppure a Lagos, dove sono stata io, perchè queste due città rappresentano i centri più vivaci e anche i punti logisticamente migliori per esplorare i dintorni.

Le spiagge dell’Algarve sono tante e bellissime, e per vederle tutte non basta un mese intero. Io ne ho visitate diverse durante i miei 3 giorni in Algarve, e per farlo mi sono spostata ogni giorno a metà giornata. In questo modo sono riuscita a vedere 2 spiagge al giorno e a godermi appieno il panorama particolarissimo delle spiagge del Sud del Portogallo, e non ho sprecato nemmeno un minuto del tempo a mia disposizione.

Se non si è amanti del mare e si preferisce visitare l’entroterra, si può continuare ad esplorare il Portogallo del Nord e visitare altre località nelle vicinanze di Lisbona e Porto, come ad esempio Cascais, Obidos, Aveiro, Braga, Evora e Tomar, e di conseguenza allungare i soggiorni nelle due città principali per organizzare gite giornaliere nelle città con dimensioni più ridotte. Il Portogallo è un Paese ricchissimo di attrattive, e sarebbe riduttivo dire che si può girare in 7 o 10 giorni, ma un viaggio iniziale di questa durata è secondo me la soluzione migliore per entrare in contatto con la realtà portoghese.

Qual è il periodo migliore per visitare il Portogallo

5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo

In Portogallo le condizioni meteorologiche sono particolarmente favorevoli, il che permette di venire agevolmente qui in vacanza in qualunque stagione, ma il periodo primaverile è sicuramente il migliore in assoluto per organizzare un viaggio in Portogallo. Il clima qui è tipicamente continentale e temperato, ma c’è da tenere in considerazione che in autunno e in inverno le piogge sono molto frequenti, soprattutto nella parte più settentrionale del Paese. Al sud, nella zona dell’Algarve, il meteo è tendenzialmente più stabile e sempre mite e temperato.

In estate invece le temperature possono raggiungere picchi davvero molto alti (e io che ho visitato il Portogallo nel mese di agosto lo so bene!) e può diventare faticoso e difficile girare, soprattutto nelle ore centrali della giornata e quando il sole picchia di più e si può arrivare a 44 gradi. Io consiglio di sfruttare i ponti di primavera per visitare il Portogallo, e di orientarsi verso i mesi estivi se alle gite si vuole aggiungere anche un pò di balneazione.

Cosa si mangia in Portogallo

Su cosa si mangia in Portogallo si potrebbe scrivere un libro, data la varietà dei piatti tipici portoghesi, ma visto che questo non è lo spazio adatto, ti rimando al mio articolo su cosa mangiare a Lisbona per farti un’idea più dettagliata delle prelibatezze culinarie portoghesi. Qui invece voglio darti una panoramica dei cibi che troverai una volta in Portogallo.

Qui, va premesso, la cucina è molto importante e i portoghesi vivono la tavola un pò come noi italiani: in tanti, con il sorriso e con i piatti abbondanti. In Portogallo il cibo è proprio una cosa seria, e sia i camerieri che i cuochi e i gestori dei ristoranti sono più che contenti di tessere le lodi dei loro piatti.

5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo

La cucina portoghese è ricca e carica di sapori, e qui il pesce è l’ingrediente principale di tantissime pietanze, anche se non mancano di certo i piatti a base di carne. Nei periodi invernali vanno tantissimo anche le zuppe e i minestroni, ma il vero forte della tradizione culinaria portoghese sono i piatti da condividere. Infatti qui si trovano antipastini (o tapas, che dir si voglia) super sfiziosi, piatti di riso e pesce con verdure da mettere al centro del tavolo e dolcetti piccoli ma super gustosi. Lo street food è parecchio di moda qui, soprattutto a Lisbona, dove nei mercati cittadini se ne trova per tutti i gusti.

Venire in Portogallo e mangiare leggero è difficile, ma non impossibile, anche se così facendo ci si perde tanti piatti eccellenti e tipici del luogo. Per esempio, non si può fare un viaggio in Portogallo senza mangiare i pasteis de Nata oppure il bacalhau, che sono i piatti principali per fama e notorietà, e che si trovano praticamente ovunque. Io ho assaggiato parecchie pietanze e al netto di tutto posso dire con certezza che per me il Portogallo si piazza sul podio dei Paesi dove si mangia meglio in Europa!

Quanto si spende in Portogallo

Veniamo alle note dolenti, perchè in Portogallo non si può venire con i soldi contati. Questo infatti non è un Paese dove si spende poco, ma con le giuste accortezze per risparmiare in viaggio si riesce lo stesso a fare una vacanza di tutto rispetto senza spendere una fortuna. I voli purtroppo scendono raramente al di sotto dei 100 euro a persona, mentre gli alloggi si aggirano indicativamente sui 100 euro a notte (indistintamente tra hotel e appartamenti). Con gli ostelli il prezzo scende, ma come ben sai se mi segui da un pò, questa non è la mia tipologia preferita di alloggio.

5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo

Per spostarsi si può risparmiare un pochino scegliendo gli autobus invece dei treni (di cui a breve ti do tutte le informazioni necessarie), e per il noleggio auto solitamente le opzioni partono da €20 al giorno, a cui comunque vanno aggiunti il carburante, gli eventuali caselli e la cauzione. Riguardo il cibo, fortunatamente si riesce a mangiare parecchio spendendo poco, infatti mediamente un pasto completo si aggira attorno ai €15-20 a persona. Se fai come me e prepari il pranzo al sacco tutti i giorni, riesci a risparmiare parecchio e a goderti di più le cene fuori, altrimenti consiglio di considerare almeno €50 al giorno per mangiare.

Le attrazioni non hanno costi elevati, e raramente si superano i €20, per cui anche su questo fronte si può stare tranquilli. Tirando le somme, per organizzare un viaggio in Portogallo bisogna considerare di spendere tra i €100 e i €150 a testa, in base ai propri gusti e a quello che si vuole fare. Consiglio inoltre di acquistare i voli con largo anticipo e di viaggiare con bagagli leggeri, per abbattere i costi per trovare le offerte migliori. Allo stesso modo, prenotare molto prima gli alloggi ti permette di monitorare i prezzi fino all’ultimo secondo, e di cambiare alloggio quando trovi un’offerta migliore.

Come ci si sposta in Portogallo

Tra le cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo c’è sicuramente il modo di muoversi. Riguardo come ci si sposta in Portogallo, le opzioni sono fondamentalmente tre: treno, autobus e mezzo privato. Sconsiglio vivamente di prendere anche solo in considerazione i taxi, perchè costano parecchio. Il treno è sicuramente il modo più confortevole e veloce per spostarsi all’interno del Portogallo, e si può scegliere tra i treni ad alta velocità (Alfa Pendular), gli intecity, i regionali e gli urbani. Le categorie si differenziano per la lunghezza delle tratte, per il numero di fermate e per il tempo di percorrenza, oltre che per i prezzi.

5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo

La scelta più cara è sempre quella dei treni Alfa Pendular, che però sono anche i più comodi, quindi bisogna fare delle scelte. In alternativa, anche la rete di autobus funziona bene in Portogallo, e i tempi di percorrenza solitamente sono leggermente più lunghi rispetto ai treni, ma non di tantissimo. I prezzi invece sono totalmente diversi. Gli autobus in Portogallo sono divisi in bus espressi, rapidi e ordinari, ma in aggiunta ci sono anche i Flixbus, che fanno numerose tratte nell’intero Paese.

Sia i treni che gli autobus sono piuttosto affollati, soprattutto nei periodi di alta stagione e nelle tratte più mainstream, per cui consiglio sempre di acquistare i biglietti con largo anticipo se vuoi organizzare un viaggio in Portogallo preciso e senza brutte sorprese.

Infine, un modo molto più autonomo per girare il Portogallo è noleggiare un’auto privata. I vantaggi in termini di autonomia sono parecchi e non indifferenti, ma i contro sono rappresentati soprattutto dalla difficoltà di parcheggio nelle città più grandi e nel rischio di rimanere imbottigliato nel traffico, molto alto in città come Lisbona e Porto.

Per noleggiare l’auto ci sono parecchie compagnie sia locali che internazionali, e per risparmiare consiglio di prendere e lasciare la macchina all’aeroporto di arrivo. Guidare in Portogallo non è difficile, ma anzi io l’ho trovato molto piacevole: le strade sono ben tenute e la segnaletica è molto chiara.

Organizzare un viaggio in Portogallo

Ora hai tutti gli elementi necessari per organizzare un viaggio in Portogallo memorabile e ricco, e quello che ti rimane da fare è semplicemente scegliere le tue destinazioni e creare l’itinerario più adatto ai tuoi gusti e alle tue esigenze. Puoi creare un itinerario di viaggio seguendo i miei consigli e arricchirlo con esperienze insolite in autonomia, ma se hai bisogno di aiuto in questo posso darti una mano a disegnare l’itinerario su misura per te.

5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Portogallo
Cosa vedere nei dintorni di Lisbona – spiagge dell’Algarve

A prescindere dalla durata della tua vacanza, fare un viaggio in Portogallo è qualcosa che rimane impresso nella memoria e nel cuore, e conoscere gli aspetti organizzativi e logistici di cui ti ho parlato qui è fondamentale per organizzare un viaggio in Portogallo perfetto. Sono sicura che questo Paese ti rapirà il cuore proprio come ha fatto con me, e che un viaggio solo non ti basterà ma vorrai tornare qui più e più volte per visitare ogni volta una parte diversa e per scoprire luoghi differenti.

Fammi sapere con un commento se l’articolo ti è piaciuto e lo hai trovato utile, e non dimenticare di seguirmi su Instagram.

Io ti aspetto al prossimo viaggio,

Erika

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