Ecco 5 città economiche in Europa dove fare un viaggio coi fiocchi senza spendere tanto. Viaggiare purtroppo non è più come una volta, e oggi costa molto di più, ecco perchè è essenziale scegliere una destinazione low cost se non si ha un budget enorme.
Queste sono le 5 città europee con l’anima low cost migliori da visitare secondo me. Prendi spunto da questa lista per organizzare i tuoi prossimi viaggi in Europa senza temere per il tuo portafoglio.
Viaggiare low cost in Europa
“Mi consigli una città economica in Europa per fare un viaggio senza spendere tanto?”
Cit.
Mi sento fare questa domanda davvero spesso, e in realtà ultimamente con una frequenza molto maggiore rispetto al passato. Non nascondiamoci dietro un dito, viaggiare non è più economico come prima, per tanti motivi socio economici che non sto qui a spiegare, ma che conosciamo bene tutti quanti. Ciò detto, quando si vuole fare un viaggio, è normale avere qualche attenzione di più al budget, perchè con gli stessi soldi di prima si possono fare meno cose.
Qui sul blog parlo spesso di come viaggiare in modo smart e cerco sempre di condividere il mio modo di viaggiare, i trucchetti e gli stratagemmi per risparmiare in viaggio, per risparmiare sui voli e anche per risparmiare sugli alloggi, ma tutto questo diventa vano se poi la destinazione del viaggio è una destinazione costosa. Proprio per questo, prima ancora di mettere in atto tutti i segreti di risparmio che ho appena menzionato, è essenziale scegliere la meta giusta quando si ha un budget limitato.
Quando la voglia di partire chiama poi, non ci si può fare niente, si deve andare, e se anche tu ami viaggiare come me, sai bene di cosa parlo. E in questi casi, quando si vuole partire e fare un viaggio per il semplice gusto di partire, le città low cost sono la scelta migliore. Noi italiani siamo fortunati, perchè non mancano di certo le città economiche in Europa, e possiamo raggiungere tantissime destinazioni con poche ore di volo. La nostra cara vecchia Europa è davvero ricchissima di città da scoprire e che per farlo non richiedono l’accensione di un mutuo, ma ce ne sono alcune che secondo me spiccano più di altre.
Proprio per rispondere alla domanda di prima ho deciso di scrivere questo articolo elencando le città economiche in Europa perfette per fare un viaggio low cost, facendo un mix tra destinazioni che ho già visitato e altre che sono ancora nella mia wishlist personale. Fermo restando che con le dovute accortezze tutte le città possono essere visitate senza un esborso eccessivo, queste città economiche in Europa che ti sto per descrivere sono la vera essenza del low cost, e qui è proprio il caso di dirlo, non c’è bisogno di guardare ai prezzi delle cose, se non per verificare che siano effettivamente così bassi!
5 città economiche in Europa
Per viaggiare low cost in Europa le città che ti descrivo in questo articolo sono perfette, e non sono certo le uniche, sia chiaro, ma rappresentano la base low cost da cui partire per spunti di viaggio a budget limitato. Mi vengono in mente città come Barcellona, Lisbona o Siviglia, ma anche Vienna e Dublino, città che si possono vedere con budget limitati senza nulla togliere all’esperienza. Ce ne sarebbero tantissime da menzionare, ma non tergiversiamo oltre. Prendi carta e penna e preparati a prendere appunti, il tuo prossimo viaggio low cost è tra una di queste 5 città economiche in Europa!
Bucarest
La prima delle città economiche in Europa di cui voglio parlarti è Bucarest, una città con cui ho un legame speciale, e dove il destino ha deciso di mandarmi appena un anno dopo un viaggio non proprio facile. Sono stata qui due volte, e se il primo viaggio è stato una serie di sfortunati eventi, come lo chiamo io, il secondo è stato un riscatto totale di questa città, che mi ha permesso di vederla con una luce diversa, con un’atmosfera differente e con uno spirito migliore.
Bucarest è una delle città più economiche del nostro continente, e solo da pochi anni ha conosciuto un vero e proprio turismo, che è in forte espansione (quindi speriamo rimanga low cost ancora per un pò!). Per un viaggio di 3 giorni a Bucarest si spendono mediamente 150/200 euro, senza rinunciare a nulla e facendo anche un’escursione di un giorno in Transilvania. Tutto in questa città è più che abbordabile, e il grosso del lavoro lo fa la moneta, che è diversa dalla nostra, e che con il cambio fa aumentare tantissimo il potere d’acquisto degli euro.
Mangiare a Bucarest è super economico e molto sfizioso (anche se la Romania non è tra i Paesi europei dove si mangia meglio) e mediamente per un pasto al ristorante si spendono 10-15 euro a testa. Per non parlare delle esperienze da fare a Bucarest, con cui arricchire il proprio viaggio senza spendere tanto, e di tutte le cose che ci sono da fare gratis in questa città. Inoltre, a Bucarest ci sono le terme più grandi d’Europa e indovina?! Anche queste sono super economiche!
I voli dall’Italia hanno sempre costi ragionevoli, e gli alloggi non costano molto, tanto che qui ci si può concedere qualche agio in più e scegliere hotel di lusso a prezzi contenuti o hotel con spa e vivere una vera e propria esperienza luxury con un budget ridotto. Quando il tema sono le città economiche in Europa, Bucarest non riesco proprio a non nominarla. Inoltre, è tra le mete più gettonate dei viaggi al buio, proprio per il fatto che costa pochissimo sia alloggiare che mangiare fuori!
Varsavia
Varsavia è un’altra delle città economiche in Europa da vedere almeno una volta nella vita, ed è attualmente nella mia wishlist, perchè non ci sono ancora stata. Quando su Skyscanner si cercano voli economici con la modalità “ovunque”, Varsavia è sempre tra le opzioni più economiche, e da quanto mi è stato detto da chi ci è stato, anche soggiornare e visitare la città costa pochissimo. Questa è una città davvero molto bella e affascinante, ricca di storia e di cose da raccontare, con una cultura antichissima e tanti caratteri diversi.
Mediamente un pranzo o una cena di due portate, in pieno centro, costa €15, ma nei ristoranti più economici si può spendere anche meno, e anche i trasporti sono super economici (l’abbonamento del trasporto pubblico della durata di 24 ore costa solo €3,50). Parlando invece degli alloggi, dormire in un hotel centrale in 2 costa una media di €45 a notte. Infine, visitare le attrazioni principali della città richiede davvero una spesa minima, visto che tutti i biglietti hanno un costo di circa €5/6. Qui il costo della vita è talmente basso che con soli €25 si può addirittura assistere ad un concerto di pianoforte che suona Chopin!
Anche qui c’è un’altra moneta, e questo è davvero un fattore determinante ai fini della definizione del budget. Insomma, Varsavia è una meta perfetta per una fuga di due o tre giorni anche se non si ha un grosso budget a disposizione, ed è l’ideale per quelle volte in cui la voglia di partire chiama a gran voce ed è impossibile zittirla.
Praga
Rimaniamo ancora nell’est Europa, e stavolta una delle città economiche in Europa da vedere con un budget basso la troviamo in Repubblica Ceca. Praga, la capitale del Paese, è una città tetra e spettacolare, con tantissime cose stravaganti e inaspettate da visitare. Anche in questa città sono stata due volte (prima con la scuola e poi con i miei genitori), e anche qui come a Bucarest, la seconda volta sono riuscita a vivere il viaggio con un animo diverso e più curioso. Di Praga ho amato il suo iconico ponte e il Lennon Wall, un muro enorme tappezzato di murales.
Qui si può girare tranquillamente a piedi, per cui la spesa del trasporto pubblico si può tranquillamente eliminare, e anche dormire in centro non costa molto. Il cibo non è dei migliori, lo ammetto, ma almeno non costa tanto, e si può tranquillamente mangiare fuori tutte le sere. Volendo fare una media giornaliera, bastano 70 euro al giorno per visitare Praga, ma anche in questo caso, il budget giornaliero può scendere fino quasi a dimezzarsi se si scelgono gli ostelli e si mangia ai fast-food.
Va da sé che invece, con un budget leggermente più alto si può accedere a strutture sia ricettive che di ristoro nettamente migliori e di qualità, e che pertanto anche con un budget comunque limitato si può vivere un’esperienza di lusso. L’intera città si può visitare in tre giorni, e con un itinerario ben studiato si riesce a vedere tutti i luoghi di maggiore interesse e anche quelli più sconosciuti e segreti, ottenendo un viaggio davvero originale e pieno.
Valencia
Siamo quasi arrivati alla fine di questa lista di 5 città economiche in Europa, e non potevo certo non menzionare nemmeno una città della Spagna! Tra tutte, Valencia è quella che secondo me ha il miglior rapporto qualità-prezzo, perchè a costi assolutamente contenuti e ragionevoli ha un’infinità di cose da offrire ai suoi visitatori. Io personalmente ci sono stata tanti anni fa, ma scandagliando in continuazione i prezzi di voli e hotel so per certo che anche a distanza di anni è rimasta una delle città economiche in Europa che più vale la pena visitare.
L’ideale per godere appieno di questa città è fare un viaggio di 3 giorni a Valencia, perchè effettivamente trattenersi una settimana intera come ho fatto io può essere eccessivo, soprattutto se si vuole fare una vacanza low cost. Qui non ci si annoia mai, si mangia benissimo e si trova qualcosa di bello da vedere ad ogni angolo della città. La Ciudad de Artes y Ciencias è un vero spettacolo, e serve un giorno intero solo da dedicare a lei, mentre il centro storico prende un’altra giornata.
Parlando di costi, un viaggio di tre giorni qui costa all’incirca 75 euro a testa al giorno, ma si può sempre far scendere il prezzo optando per pranzi al sacco e alloggi più economici. Anche se devo dirlo, qui mangiare fuori è una vera delizia (non a caso, la Spagna è tra i Paesi europei dove si mangia meglio), e non si può non assaggiare la classica paella valenciana e i churros, i dolcetti fritti accompagnati da cioccolato fuso e ricoperti di zucchero tipici di qui.
Mangiare a Valencia è leggermente più costoso che nelle altre città di cui ti ho parlato in questo articolo, perchè nei ristoranti del centro i prezzi sono tra i €15 e i €20 a testa, ma basta allontanarsi un pò dalle vie principali affinchè i prezzi scendano proporzionalmente. Valencia è una città che consiglio assolutamente se si vuole viaggiare low cost in Europa, visitare una città che ride ed essere contagiati dall’allegria tipicamente spagnola.
Budapest
L’ultima delle 5 città economiche in Europa di questo articolo è una città che mi ha sorpreso e che mi ha fatto innamorare al primo sguardo: Budapest, in Ungheria. Questa città è molto più di quello che mi aspettavo, e mi sono trovata immersa in scenari da favola, scorci suggestivi e vedute mozzafiato. Per non parlare degli edifici storici e dei quartieri diversi tra loro, dell’enorme Danubio che divide in due la città e della straziante storia ungherese, che vive non solo nei ricordi dei cittadini, ma è anche sotto gli occhi di tutti attraverso statue e stili di vita.
Di questa città mi hanno intrigato gli iconici ruin bars, che sembrano grotte segrete e dove i muri sono ricoperti di bigliettini e post-it, sono rimasta stregata dalla vista del Parlamento al tramonto, quando il cielo si tinge di rosa, e mangiare a Budapest mi ha piacevolmente sorpreso. L’unica cosa di cui non sono stata entusiasta, e che secondo me rientra a pieno titolo tra le cose più sopravvalutate d’Europa, sono le famose terme di Budapest!
Tornando all’argomento principale di questo articolo però, voglio specificare che anche qui non c’è l’euro, e che pertanto costa tutto meno. Innanzitutto, mangiare costa mediamente €10-12 a testa, ma nelle trattorie più tradizionali e meno turistiche, il prezzo si dimezza addirittura. Per un viaggio completo di 3 giorni a Budapest la spesa da prevedere è di circa €300, ossia solo €100 al giorno, considerando però il fatto che con questo budget non ci si fa mancare davvero nulla.
Al solito, attuando le strategie di risparmio che ben conosciamo, si può spendere anche di meno, e fare un viaggio super low cost!
Città costose, che diventano low cost
Ora che sai quali sono le migliori città economiche in Europa per i tuoi viaggi low cost, voglio dedicare un breve paragrafo anche alle città più costose, che però con le giuste accortezze possono diventare non economiche, ma sicuramente accessibili e abbordabili per tutte le tasche. Voglio farlo perchè credo fermamente che ogni città sia visitabile a prescindere dal budget che si ha, basta organizzarsi per farlo al meglio, magari mettendo un pò i soldi da parte prima di partire, o attuando le classiche tecniche di risparmio in viaggio, utilizzando le app di viaggio e via dicendo.
Io per prima sono sempre attenta al budget quando sono in viaggio, e confrontandomi con tante persone attorno a me ho capito di aver visto le stesse identiche cose di altri, spendendo molto meno. Questo non vuol dire che sono più brava, ma che se l’ho fatto io ci può riuscire chiunque. Per esempio, Copenaghen è una città certamente costosa, questo è innegabile, ma mi è bastato prenotare il volo in anticipo e in un periodo di bassa stagione per risparmiare sullo spostamento, e mangiare a casa invece che fuori per risparmiare sui pasti.
Allo stesso modo ho fatto per Amsterdam, anch’essa città tendenzialmente più esosa, ma altrettanto adattabile alle mie esigenze con le mosse giuste. Ad Edimburgo invece mi aspettavo di spendere una cifra esorbitante, quando in realtà, con le stesse tecniche di cui sopra relativamente a voli e hotel, sono riuscita a stare nel budget e ho scoperto anche le tante attività gratuite da fare a Edimburgo. Anche Londra non è più una meta low cost, soprattutto se si parla di alloggi e cibo, ma anche qui ci sono tantissime cose da fare gratis che abbattono i costi di altre voci di spesa e caratterizzano il viaggio in modo alternativo, soprattutto se non è la prima volta che si visita la città.
Parlando di città costose non posso non menzionare New York, dove basta il prezzo del volo per scoraggiare una partenza, ma abbinandola ad un’altra città e risparmiando per parecchio tempo il budget necessario al viaggio, i costi si ammortizzano e si può visitare senza pensieri al portafoglio. Infine, voglio menzionare Parigi, che secondo me costa davvero tanto, nonostante valga ogni centesimo che si spende. Sulla cucina francese mi sono già espressa negativamente più volte, ma sulla città nel suo complesso l’unica nota stonata sono proprio i suoi prezzi.
Anche a Parigi mi è bastato cucinare a casa e portarmi in giro il pranzo al sacco, prenotare in anticipo e organizzare bene il bagaglio per non spendere cifre astronomiche e godermi il viaggio. Insomma, dopo aver elencato 5 città economiche in Europa, mi sembrava giusto menzionarne altre che non partono con gli stessi prezzi, ma che possono essere visitate allo stesso modo, semplicemente muovendosi per tempo e adottando degli atteggiamenti smart.
Fammi sapere se l’articolo ti è piaciuto e hai trovato gli spunti giusti per viaggiare low cost in Europa, oppure scrivimi se hai altre città economiche in Europa da suggerirmi che magari non ho menzionato.
Io ti aspetto al prossimo viaggio,
Erika